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Redazione
Sono più di 2.000 i migranti morti nel Mediterraneo nel 2015 mentre tentavano di raggiungere le coste europee: lo ha riferito l'Organizzazione Internazionale per le migrazioni. "Purtroppo abbiamo raggiunto un nuovo primato, con oltre 2.000 migranti morti fino al weekend scorso", ha spiegato il portavoce dell'Oim, Itayi Virri, da Ginevra. La principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio ha fatto sapere che sono 188.000 i migranti soccorsi nel Mediterraneo dall'inizio dell'anno e si potrebbe sfondare il muro dei 200.000 già questa settimana.
La stragrande maggioranza di loro ha perso la vita nel Canale di Sicilia, lungo la rotta del Mediterraneo centrale che collega la Libia con l'Italia, dove le imbarcazioni inadatte alla navigazione usate dai trafficanti accrescono significativamente le probabilità che si verifichino tragedie. Dati statistici alla mano, la rotta del Mediterraneo centrale è molto più pericolosa delle altre. Se Italia e Grecia hanno avuto quest'anno un numero paragonabile di arrivi (approssimativamente 97mila e 90.500 rispettivamente) il numero delle vittime è molto diverso. Circa 1.930 persone hanno perso la vita cercando di raggiungere l'Italia, 60 mentre tentavano di arrivare in Grecia. "È inaccettabile che nel 21mo secolo gente in fuga da conflitti, persecuzioni, miseria e degrado delle terre agricole debba sopportare tali terribili esperienze nei paesi di provenienza, per non parlare di quelle lungo le rotte, per poi morire alle porte dell'Europa", ha dichiarato il direttore generale dell'Oim, William Lacy Swing.
Malgrado queste tragedie l'Oim riconosce gli sforzi straordinari messi in atto dalle forze marittime nel Mediterraneo, che continuano a salvare migranti in mare ogni giorno. Le perdite di vite umane sono molto diminuite negli ultimi mesi e questo è dovuto in gran parte al miglioramento dell'operazione Triton che ora può contare su più imbarcazioni per il pattugliamento delle acque internazionali, dove la maggior parte dei migranti si trova in difficoltà. Circa 188mila migranti sono stati salvati nel Mediterraneo quest'anno e l'Oim appoggia la continuazione di questo tipo di sforzo. L'organizzazione ritiene che ancora più migranti cercheranno di raggiungere le coste mediterranee durante l'estate e che la soglia dei 200mila verrà raggiunta molto presto.