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Cronaca

La Camera di Commercio Frosinone Latina alla BIT di Milano: al centro del dibattito “Turismo Dual Use e interconnessioni sostenibili”

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Alla Borsa Internazionale del Turismo una delegazione di Camera di Commercio e Azienda Speciale Informare. Oggi il primo convegno di una tre giorni di confronti sulle nuove frontiere del turismo
 
Domenica 4 febbraio – Camera di Commercio Frosinone Latina e Azienda Speciale Informare alla Bit – Borsa Internazionale Turismo – di Milano. Tre giorni di incontri e convegni sul presente e sul futuro dell’industria globale dei viaggi per essere al passo con un settore in continua evoluzione che strizza l’occhio alla sostenibilità e alle nuove frontiere della tecnologia.
La delegazione – guidata dal Presidente di Camera di Commercio Frosinone Latina, Assonautica Italiana e SiCamera, Giovanni Acampora, e composta da: Guido D’Amico, membro di Giunta Camera di Commercio; Paolo Galante, Consigliere Camerale; Vincenzo Di Lucia, Vice Presidente Vicario dell’Azienda Speciale Informare; Florindo Buffardi, Consigliere Delegato al Turismo di Informare; Norberto Ambrosetti, Direttore Economia del Mare e Area Turismo di Informare e Felice D’Argenzio, Responsabile Area Economia del Mare e Turismo di Informare – presente alla Bit, all’interno dello stand della Regione Lazio, fino al prossimo martedì 6 febbraio. Dopo l’inaugurazione della manifestazione, alla presenza del Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, la delegazione ha dato il via agli incontri.
 
“Turismo Dual Use: interconnessioni sostenibili”
 
“Turismo Dual Use”, questo il tema al centro del primo workshop in programma per la giornata di oggi. Intenso il dibattito con un tavolo dei relatori di assoluto spessore. Ad aprire i lavori, il Presidente Giovanni Acampora: “L’obiettivo di incontri come quello di oggi è di creare sinergie tra pubblico e privato. In questo senso il sistema camerale è sulla strada giusta, essendo in grado di intercettare le necessità delle imprese per mettere a terra progetti che rispondano alle loro istanze. Innovazione, digitalizzazione, sostenibilità saranno gli asset fondamentali sui quali proiettare le nostre azioni. Occorre far conoscere il modello Italia nel mondo. E possiamo farlo partendo proprio dalla regione Lazio, un laboratorio di eccellenza, mettendo a sistema i vari tipi di turismo, da quello del mare a quello esperenziale, da quello enogastronomico a quello della cultura, della montagna, dei laghi, per fornire un’offerta integrata e vincente”.
A prendere poi la parola, Andrea Prete Presidente nazionale di Unioncamere: “Veniamo da un anno proficuo per quel che riguarda il comparto turistico in Italia, il 2023 ha registrato numeri importanti con trend positivi. Ora è il momento di crescere e migliorare intercettando i cambiamenti e le nuove aspettative dei turisti. Oggi, soprattutto le nuove generazioni, hanno un approccio diverso rispetto al concetto di viaggio e dobbiamo intercettare questi cambiamenti per dare risposte al turismo del futuro”.
Ha centrato il focus sul Giubileo, Antonio Aurigemma, Presidente del Consiglio regionale del Lazio: “La nostra regione vanta un patrimonio straordinario. Dobbiamo avere la capacità di fare rete per metterlo a sistema e valorizzarlo facendolo conoscere oltre i confini nazionali. L’Amministrazione regionale deve affiancare le imprese, snellendo in primis la burocrazia che rischia di paralizzare gli obiettivi di crescita. Penso ad esempio al Giubileo, il nostro compito sarà quello di accogliere milioni di turisti e sarà una partita importante da giocare insieme per far conoscere le nostre eccellenze guardando oltre i confini della città di Roma”.
 
La Senatrice Simona Petrucci, Commissione Ambiente ha, poi, aggiunto: “Oggi l’Europa ci chiede di creare realtà sostenibili, sfruttando l’ambiente ma non depauperandolo. Per farlo occorre creare un confronto sul tema del turismo mettendo sul tavolo dei Piani che mettano in comunicazione i vari tipi di turismo. Così come è stato fatto per il Piano del Mare. Occorre valorizzare le aree interne e collegarle con la costa. In Senato abbiamo fatto emendamenti proprio per lo sviluppo delle aree interne. Infrastrutture, formazione, informazione, dobbiamo lavorare insieme su questo per rispondere alle nuove esigenze turistiche”.
L’Ad di Enit, Ivana Jelinic, ha osservato: “Abbiamo bisogno di imprenditori e politici illuminati che sappiano cogliere le istanze del comparto. Le nostre imprese, il nostro mondo produttivo sanno bene quali siano le loro reali necessità; al contrario il legislatore è sempre più tardivo. Per questo, ognuno per le sue competenze, può dare il suo contributo per poter esprimere tutte le potenzialità del settore. Rendere le nostre realtà appetibili per gli investimenti, puntare sulle infrastrutture, significa dare la possibilità di incrementare un settore fondamentale della nostra economia”.
 
Di centralità dei dati ha parlato Loretta Credaro, Presidente Isnart: “Lo studio dei dati è fondamentale per aver chiare le necessità dei turisti e per monitorare i flussi e quello che si aspettano dalla scelta di un determinato territorio come meta turistica. Riusciamo così anche ad avere indicazioni per quel che riguarda la sostenibilità, fattore che va tenuto molto in considerazione perché sempre più valutato dai viaggiatori. Questo ci serve per calmierare i processi di dual tourism mettendo i dati a disposizione delle imprese e preparandole alle nuove frontiere del turismo”.
 
Il Vice Segretario Generale di Unioncamere Nazionale, Tiziana Pompei, ha rimarcato: “Il settore del turismo sta avendo una grande ripresa dopo la pandemia e le imprese del comparto costituiscono oggi il terzo settore più importante stando agli ultimi dati di Unioncamere. Il ruolo delle Camere di Commercio è fondamentale per osservare le necessità delle imprese. In questo contesto l’Osservatorio sull’imprenditoria femminile certifica che le imprese femminili siano una parte di assoluta rilevanza nel settore, soprattutto nel Lazio; le donne infatti hanno un’attenzione particolare ai temi della sostenibilità e della responsabilità sociale e questo consente di confezionare un’offerta di altissima qualità”.
L’Onorevole Gianluca Caramanna, consigliere per i Rapporti Istituzionali del Ministero del Turismo, ha invece sottolineato: “La battaglia sulla sostenibilità la si vince lavorando insieme anche per delocalizzare i flussi turistici. Questo si può ottenere solo implementando i servizi e rendendoli eccellenti e di qualità. Grazie alla capacità dei nostri operatori che rendono il turismo il motore trainate dell’economia, vantiamo numeri importanti ma dobbiamo lavorare per far crescere itinerari alternativi creando i presupposti perché siano scelti. Su questo il Governo sta andando nella giusta direzione”.
 
Massimiliano Vavassori, Direttore Centro Studi del Touring Club ha aggiunto: “C’è un grande interesse per l’Italia nascosta, quella dei piccoli centri, fuori dai grandi flussi turistici. Noi dobbiamo raccontare al mondo proprio quel tipo di luoghi che hanno un grande potenziale e rispondono alle nuove esigenze del turismo. Con il Touring Club abbiamo dato vita alle Bandiere Arancioni proprio per sostenere questo concetto. Parliamo del primo livello di certificazione dei borghi dell’entroterra. Questo permette di delocalizzare i flussi turistici ma anche di destagionalizzarli. Investire sul prodotto e sulla comunicazione del marchio è la strategia vincente”.
 
Dalle Bandiere Arancioni alle Bandiere Blu con Claudio Mazza, Presidente Fondazione FEE Italia – Bandiere Blu: “Nel Lazio, la provincia di Latina ha 8 bandiere blu su dieci, un impegno che viene da lontano, cresciuto nel tempo. Bandiere Blu simboleggia la vocazione in termini di attenzione alla sostenibilità. Una certificazione che parte dalla qualità delle acque di balneazione ma riguarda anche la gestione del territorio. Un percorso impostato al miglioramento continuo delle performance ambientali e di qualità. Guardiamo a piccoli passi ma estremamente concreti per una crescita che nel tempo determini il cambiamento”.
 
A chiudere i lavori, per la Regione Lazio, Civita Di Russo, Vice Capo di Gabinetto della Presidenza: “Parlando di turismo oggi non possiamo non guardare al Giubileo. Una grande sfida che ci attende e sulla quale dobbiamo lavorare insieme. Parliamo di 34 milioni di turisti attesi. Vogliamo e dobbiamo fare in modo che tutto il Lazio venga coinvolto nel flusso turistico che deriverà da questo appuntamento. In questo senso come Regione Lazio abbiamo investito sui Cammini. Le Terre dei Cammini sono un vanto per la nostra regione e siamo certi che riusciranno a portare turisti, oltre la città di Roma, in tutti quei meravigliosi siti che vantiamo. E tutto questo ha molto a che fare con la sostenibilità”.
Privo di virus.www.avast.com

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1 maggio, festa dei lavoratori e del lavoro: a piazza San Giovanni tanti gli artisti per il consueto “concertone”

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Festa dei lavoratori o festa del lavoro? Entrambi i termini sono utilizzati in Italia per riferirsi alla giornata del 1° maggio.

“Festa dei lavoratori” mette in risalto il ruolo e l’importanza dei lavoratori, mentre “Festa del lavoro” sottolinea l’azione e l’impegno nel mondo del lavoro stesso. In sostanza, entrambi gli approcci celebrano il contributo dei lavoratori alla società e all’economia. Le manifestazioni in Italia durante questa giornata spesso includono cortei, dibattiti, e incontri per discutere delle condizioni dei lavoratori e delle questioni legate al lavoro.

Cortei, musica, confronti e dibattiti in tantissime città italiane

Da nord e sud Italia anche nel 2024 il Primo Maggio sarà celebrato in tantissime piazze. Per celebrare la Festa dei Lavoratori, dedicata quest’anno all’Europa, i principali sindacati italiani, Cgil, Cisl e Uil, hanno scelto Monfalcone, in Friuli Venezia Giulia, per la tradizionale manifestazione nazionale, che si terrà a partire dalle 10,00 in piazza della Repubblica. Mentre Confsal per la “sua” Festa del Lavoro ha invece scelto Napoli, dove dalle 10, in Piazza del Plebiscito, è in programma l’incontro “1° Maggio 2024: + Dignità al Lavoro, + Salute e Sicurezza, + Equità retributiva, + Sviluppo e Occupazione”.

Tantissime manifestazioni sono in programma in tutta Italia, una su tutte il concertone del 1 Maggio di piazza San Giovanni a Roma

Il concerto del Primo Maggio di Roma, promosso come sempre da CGIL, CISL e UIL e organizzato da iCompany con la direzione artistica di Massimo Bonelli e la regia di Fabrizio Guttuso Alaimo.

“Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale” è lo slogan che CGIL, CISL e UIL hanno scelto per la Festa dei Lavoratori 2024. Così i tre sindacati confederali dedicano la giornata del Primo Maggio 2024 al ruolo strategico dell’Europa quale costruttrice di pace, lavoro e giustizia sociale, in un momento storico attraversato da molte crisi, ambientali, sociali, fino alle troppe guerre ancora in corso. La manifestazione nazionale si terrà nella città di Monfalcone, in diretta su Rai3 dalle 12.10 alle 12.55, e prevederà gli interventi di delegate e delegati, pensionate e pensionati e si concluderà con il comizio dei tre Segretari Generali PierPaolo Bombardieri, Luigi Sbarra, Maurizio Landini.

Il concerto del Primo Maggio a Roma avrà inizio alle ore 13.15 con un opening condotto da BigMama (in esclusiva per Rai Play), per entrare poi nel vivo, presentato dall’inedita coppia artistica Noemi e Ermal Meta, a partire dalle ore 15.15 in diretta su Rai 3 e fino alle ore 00.15 (con una pausa dalle ore 19.00 alle ore 20.00 per le edizioni dei telegiornali), oltre che in diretta su Rai Radio2, su RaiPlay e Rai Italia.

Con circa 50 artisti rappresentativi della musica italiana attuale e futura e oltre dieci ore di musica dal vivo e parole, l’edizione 2024 del concertone si terrà per la prima volta al Circo Massimo di Roma e sarà, come sempre, ad ingresso libero.

La linea artistica del Concertone 2024 si svilupperà attorno al concept “Ascoltiamo il Futuro #1M2024”, con l’intenzione di segnare una nuova importante tappa nella narrazione musicale che il Primo Maggio porta avanti da tempo, nel tentativo di raccontare il presente della fervente scena musicale nazionale, immaginandone il futuro.

Questi sono gli artisti al momento confermati nella lineup di un evento che prova ogni anno ad intercettare e raccontare linguaggi e istanze del panorama musicale attuale italiano: Achille Lauro, Alda, Anna Castiglia, Ariete, BigMama, Bloom, Caffellatte & Giuze, Chiamamifaro, Coez & Frah Quintale, Colapesce Dimartino, Cor Veleno, Cosmo, Dargen D’Amico, Ditonellapiaga, Ermal Meta, Ex-Otago, La Municipal, La Rappresentante di lista, Leo Gassmann, Lina Simons, Mahmood, Malika Ayane, Maria Antonietta e Colombre, Mazzariello, Mille, Morgan, Motta, Negramaro, Noemi, Olly, Piero Pelù, Piotta, Rosa Linn, Rose Villain, Santi Francesi, Stefano Massini e Paolo Jannacci, Tananai, Teseghella, Tripolare, Tropico, Ultimo, Uzi Lvke, Vale Lp.

Opening (ore 13.15): Albe, Cioffi, Diego Lazzari e Nashley, Etta, Gaudiano, Irbis.

Come ogni anno si esibiranno sul palco del Concerto del Primo Maggio anche i 3 artisti vincitori del Contest 1MNEXT: Atarde (Ancona), Giglio (Torino) e Moonari (Roma). Uno dei 3 sarà scelto dalla Direzione Artistica dell’evento e premiato durante la diretta Tv quale vincitore assoluto di 1MNEXT 2024.

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Ambiente

ANBI, trasparenza e sicurezza lavoratori: Consorzi di Bonifica bresciani primi firmatari protocollo con Prefettura

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Massimo Gargano: “E’ il nostro, fattivo contributo a far sì che il 1 Maggio non sia mera celebrazione della Festa dei Lavoratori, ma impegno quotidiano”
 
“E’ un impegno concreto non solo per la trasparenza nell’utilizzo di risorse pubbliche, ma anche per il controllo sull’osservanza rigorosa delle disposizioni in materia di collocamento, igiene, sicurezza sul lavoro, tutela dei lavoratori sia contrattualmente che sindacalmente: temi di drammatica attualità e su cui ribadiamo la nostra, massima attenzione in tutta Italia.”
 
Ad affermarlo è Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI), annunciando la  firma del Protocollo di Legalità per la Prevenzione dei Tentativi di Infiltrazione della Criminalità Organizzata negli Appalti Pubblici tra il Prefetto di Brescia, Maria Rosaria Laganà ed i Presidenti dei locali Consorzi di bonifica, Luigi Lecchi (Cdb Chiese) e Renato Facchinetti (Cdb Oglio Mella).
 
I due enti consortili sono impegnati nella realizzazione di importanti opere per la gestione dell’acqua, grazie alle risorse pubbliche, stanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.), nonchè da fondi nazionali e regionali; da qui l’esigenza di salvaguardare la realizzazione delle opere da possibili tentativi di infiltrazione da parte di gruppi legati alla criminalità organizzata, in grado di condizionare le attività economiche.
 
Come strumento efficace, per conseguire gli obbiettivi di tutelare la trasparenza nelle procedure concorsuali di appalto, è stato esteso l’obbligo di acquisire le informazioni antimafia prima della sottoscrizione dei contratti, che vedranno l’inserimento di precise clausole nel merito.
 
“Mai come ora devono essere rafforzati gli strumenti di prevenzione antimafia ed anticorruzione salvaguardando, al contempo, l’esigenza di assicurare certezza e celerità nell’esecuzione dei lavori pubblici” dichiara il Prefetto, Laganà.
 
La sottoscrizione del Protocollo di Legalità nasce su iniziativa dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) e vede i Consorzi di bonifica bresciani tra i primi firmatari.
 
“L’atto sottoscritto a Brescia conferma l’impegno dei Consorzi di bonifica ed irrigazione per la trasparenza e la prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata: ora sono ampliate le informazioni antimafia nei bandi di gara e viene rafforzata la vigilanza sulla sicurezza dei lavoratori. E’ il nostro, fattivo contributo a far sì che il 1 Maggio non sia mera celebrazione della Festa dei Lavoratori, ma impegno quotidiano” dichiara Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI.
 
Con il Prefetto, i Presidenti dei Consorzi di bonifica “Chiese” ed “Oglio Mella” hanno condiviso anche la necessità di proseguire gli investimenti dedicati alle infrastrutture idriche, indispensabili all’intera provincia sia per l’irrigazione, sia per la salvaguardia di un territorio idrogeologicamente fragile.
 
Privo di virus.www.avast.com



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Guidonia Montecelio, botte tra ladri e padrone di casa: arrestato topo d’appartamento. E’ caccia al complice

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I Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme hanno arrestato in flagranza di reato un 23enne georgiano, senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziato del reato di rapina aggravata in concorso.
Lo scorso pomeriggio, a Guidonia Montecelio, località Villanova, due soggetti si sono introdotti in un appartamento di via D’Azeglio, di proprietà di un pensionato, in quel momento in vacanza all’estero. Sul cellulare del figlio dell’uomo, che vive a casa con lui, è arrivato il segnale d’allarme dell’impianto di videosorveglianza.
Il giovane nel visionare il filmato delle telecamere in tempo reale, ha effettivamente notato la presenza di 2 persone che si stavano introducendo nell’abitazione, così ha deciso di precipitarsi a casa, chiedendo aiuto anche ad alcuni amici. Arrivati presso l’abitazione, il figlio del proprietario assieme agli amici hanno notato la coppia vista poco prima nel video dell’impianto di video sorveglianza, allontanarsi con in mano dei borsoni pieni di refurtiva, tra cui orologi e gioielli. Ne è nata una violenta colluttazione, durante la quale uno dei due è riuscito a scappare.
Sul posto sono giunti anche i Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme, allertati tramite 112 dal proprietario di casa, che sono riusciti a bloccare definitivamente il 23enne, che è stato arrestato, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria condotto presso il carcere di Roma Rebibbia, mentre sono ancora in corso le indagini per rintracciare il complice.



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