In programma la nuova sezione dedicata ai giovani registi del CSC in collaborazione con la piattaforma europea TËNK
È Sicilia Doc una delle novità volute dai direttori artistici Chiara Andrich e Andrea Mura per la XV edizione del Sole Luna Festival dedicato al cinema documentario d’autore e in programma dal 6 al 12 luglio al Complesso di Santa Maria dello Spasimo di Palermo.
Una nuova rassegna fuori concorso realizzata in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo – di cui Costanza Quatriglio è direttrice artistica – e con TËNK, la piattaforma SVOD dedicata al cinema documentario indipendente, nata in Francia nel 2016 e appena sbarcata in Italia. TËNK premierà i tre migliori film in programma distribuendoli in Europa su Tënk.eu.com.
Costanza Quatriglio
La presentazione ufficiale di TËNK Italia avrebbe dovuto tenersi qualche mese fa ma l’emergenza Covid ha bloccato tutto. Così il Sole Luna Doc Film Festival sarà la prima occasione pubblica per conoscere il progetto e le coordinatrici italiane della piattaforma: Daniela Persico, presidente dell’associazione Filmidee e selezionatrice del Festival di Locarno, e Claudia Maci, vicedirettrice del Festival dei Popoli consegneranno anche il premio ai tre migliori film della sezione Sicilia DOC. Cinque i film in programma realizzati come saggio finale dai diplomati in “Regia del Documentario” al CSC e girati tutti in Sicilia.
TËNK è la scommessa entusiasta di un gruppo di giovani. Un progetto nato nel piccolo paese di Lussas (in Ardeche, un dipartimento francese, n.d.r.), dove negli ultimi 30 anni è cresciuta una rete di appassionati ed esperti del documentario d’autore, grazie al festival Les États généraux du film documentaire (Gli Stati generali del film documentario, n.d.t.) che vi si tiene annualmente. È qui che è nata l’idea di lanciare un crowdfunding per realizzare la piattaforma che consente agli estimatori del Cinema del reale, di poter vedere documentari indipendenti, selezionati da una rete di esperti già impegnati in vari Festival europei.
“Creare ponti e legami è fin dall’inizio uno degli scopi del Festival. Il premio TËNK è sicuramente un potente strumento di distribuzione e una risorsa importante per i registi emergenti e per il cinema documentario di qualità. Ci sembra importante dare risalto all’interno del nostro festival all’apertura della piattaforma TËNK anche in Italia dopo Francia e Germania”, dicono Andrich e Mura. “Un’opportunità rara per chi è all’inizio del proprio percorso professionale e che permetterà ai film premiati di essere visti in tutta Europa – aggiunge Costanza Quatriglio – Sarà una festa e anche un modo emozionante di condividere con Palermo qualcosa che dalla città nasce e trae linfa”.
“Siamo al countdown per realizzare la prossima edizione del festival che avrà una veste inedita svolgendosi sia in presenza che online. Sul sito www.solelunadoc.org trasmetteremo tutti i film in concorso geolocalizzando l’accesso all’Italia – spiega la presidente Lucia Gotti Venturato – Un modo per permettere al nostro pubblico di potere essere presente nonostante le restrizioni per il post Covid che dimezzerà i posti allo Spasimo. Grazie alla direzione artistica del CSC di Costanza Quatriglio si rafforza il sodalizio tra il nostro festival e il Centro sperimentale di Cinematografia”. Intanto, si è appena conclusa la rassegna online “15 DOC winners collection”. “Un modo per celebrare i 15 anni del Festival attraverso i film vincitori di questi anni – aggiunge il direttore scientifico Gabriella D’Agostino – Migliaia le visualizzazioni delle rassegne realizzate durante il lockdown e la fase 2: 15 DOC e Bring the Doc Home. Un’attestazione per noi preziosa da parte del pubblico”. In vista della nuova edizione, sui canali social di Sole Luna Festival è stato pubblicato il video promozionale “Sole Luna è. Il Festival in una parola”, realizzato da Daniele Barresi.
Sole Luna Doc Film Festival è un festival internazionale di documentari prodotto dall’associazione no profit Sole Luna-Un ponte tra le culture, creato nel 2006 per la città di Palermo. Il festival ha ricevuto in passato i patrocini delle più alte cariche dello stato italiano e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli ha conferito negli ultimi quattro anni la Medaglia. Nel corso dei 15 anni di attività il festival ha creato un archivio di circa 10.000 film, stabilendo relazioni con case di produzione e distribuzione di tutto il mondo. Oggi, grazie al suo database di film e di contatti, è diventato un vero e proprio veicolo privilegiato per la promozione del cinema indipendente e di giovani registi emergenti. Peculiarità del festival è la sua capacità di diventare un moltiplicatore di eventi e in ogni edizione, oltre alle rassegne in competizione, sviluppa progetti artistici, workshop di cinema, convegni, tavole rotonde.
Tra i suoi film più celebri: “Roma, città aperta” (1945), considerato uno dei capolavori del neorealismo italiano
Roberto Rossellini, uno dei più grandi registi del cinema italiano e mondiale, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema con la sua visione innovativa e il suo approccio rivoluzionario alla narrazione cinematografica.
Nato l’8 maggio 1906 a Roma, Rossellini ha contribuito in modo significativo allo sviluppo del neorealismo italiano e ha influenzato generazioni di cineasti con la sua ricerca di autenticità e verità sullo schermo.
Il contributo di Rossellini al cinema è stato caratterizzato da una profonda sensibilità umana e da una volontà di esplorare le complessità dell’esistenza umana attraverso storie realistiche e vicine alla vita di tutti i giorni. I suoi film sono spesso ambientati in contesti sociali e politici tumultuosi, e riflettono le sfide e le contraddizioni del mondo contemporaneo.
Tra i suoi film più celebri vi è “Roma, città aperta” (1945), considerato uno dei capolavori del neorealismo italiano. Il film, ambientato durante l’occupazione nazista di Roma, segue le vite di un gruppo di persone coinvolte nella Resistenza contro il regime fascista. Con “Roma, città aperta”, Rossellini ha introdotto una nuova forma di narrazione cinematografica, caratterizzata da una fotografia cruda e realistica, da una recitazione naturale e da una trama focalizzata sui personaggi e sulle loro esperienze individuali.
Un altro capolavoro di Rossellini è “Paisà” (1946), una raccolta di episodi che raccontano le conseguenze della Seconda Guerra Mondiale in diverse regioni italiane. Attraverso storie di speranza, dolore e resilienza, il regista offre uno sguardo profondo e umano sulla realtà post-bellica del Paese.
Nel corso della sua carriera, Rossellini ha continuato a sperimentare e a innovare, esplorando nuove forme di narrazione e abbracciando nuovi temi e generi. Con “Stromboli” (1950), ha portato il neorealismo sullo sfondo di un’isola vulcanica, esplorando il conflitto tra la natura e la civiltà. Con “Viaggio in Italia” (1954), ha creato un ritratto intimo e psicologico di un matrimonio in crisi, aprendo la strada al cinema d’autore europeo.
Rossellini ha dimostrato una straordinaria abilità nel cogliere l’essenza umana e nel portare sullo schermo le emozioni e le contraddizioni della vita quotidiana. Il suo contributo al cinema italiano e mondiale rimane senza pari, e la sua eredità continua a ispirare e influenzare i cineasti di oggi. Con la sua visione audace e la sua sensibilità unica, Roberto Rossellini rimane un gigante del cinema, il cui lavoro continuerà a essere ammirato e studiato per generazioni a venire.
Dal 3 al 5 maggio saranno presenti 250 espositori divisi per tipologia: dalle macchine agricole a quelle industriali; dai prodotti di ferramenta e casalinghi al plein air; dall’area dedicata all’enogastronomia a quella del mercato e dell’artigianato
Fervono i preparativi per la Fiera del Lido, Mostra mercato macchine agricole, in programma a Tarquinia dal 3 al 5 maggio.
Giunta alla 75esima edizione, la fiera si proporrà soprattutto come mostra di macchine agricole con aziende provenienti da tutta Italia, che presenteranno le ultime novità del settore. La tre giorni proporrà un ricco programma di eventi con concerti, laboratori per bambini e degustazioni di prodotti tipici locali. Sarà presente anche l’associazione “Il Mercante in Fiera” con un villaggio al cui centro ci saranno prodotti artigianali antiquariato. Non mancherà una zona dedicata al modellismo sia statico che dinamico.
“Sono previsti circa 250 espositori divisi per tipologia: dalle macchine agricole a quelle industriali; dai prodotti di ferramenta e casalinghi al plein air; dall’area dedicata all’enogastronomia a quella del mercato e dell’artigianato – fanno sapere dalla Pro loco Tarquinia -. Due terzi degli spazi previsti sono già prenotati. Per favorire ulteriormente la partecipazione, – proseguono dalla Pro loco – abbiamo pubblicato sul sito www.prolocotarquinia.it una pagina in cui è possibile trovare tutte le informazioni e scaricare la documentazione necessaria per formalizzare l’iscrizione come espositore”.
Giovedì 29 febbraio, alle ore 18.30 presso i locali de “La Quintessa” in via Spiaggia del Lago 20 la presentazione del libro “Er pugno se fa co la destra o co la sinistra?”
“Er pugno se fa co la destra o co la sinistra?” (Rizzoli) è il libro di Federico Palmaroli (Osho) che sarà presentato giovedì 29 febbraio, alle ore 18.30, a Castel Gandolfo (Roma).
L’ideatore e animatore de “Le Frasi di Osho” sarà l’ospite d’onore dei Cocktail d’Avanguardia, l’appuntamento culturale promosso da Meta Magazine e Meta Promotion, presso i locali de La Quintessa in via Spiaggia del Lago 20 a Castel Gandolfo. Nella suggestiva cornice del Lago Albano il noto vignettista presenterà il suo ultimo libro “Er Pugno se fa co la destra o co la sinistra?”. A dialogare con l’autore ci sarà il giornalista Andrea Titti.
“Abbiamo scelto di invitare Federico Palmaroli”, sottolinea Andrea Titti, “per aprire la nuova stagione dei Cocktail d’Avanguardia, perché riteniamo la sua arte abbia offerto un modo nuovo di comunicare la politica e la società di questo tempo. Ironico e pungente, dando nuova linfa e rappresentazione al linguaggio della romanità. Un vero esponente di avanguardia appunto”.