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Cronaca

L’allegoria dell’Italia in trasferta ad Helsinki

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Il monumentale dipinto Allegoria dell’Italia (1628–29) di Valentin de Boulogne (1591–1632) è esposto al secondo piano del Museo d’Arte Sinebrychoff di Helsinki, dal 6 settembre scorso, fino al 12 gennaio 2025.  L’opera viene affidata al Museo Sinebrychoff durante la ristrutturazione di Villa Lante, Istituto Finlandese a Roma, ove è la sua collocazione stabile. Valentin fu uno dei seguaci più stretti di Caravaggio). La mini-mostra presenta al pubblico il contesto storico unico del dipinto. L ‘opera è stata presentata, alla inaugurazione,, da Ira Westergård, capo curatore del Sinebrychoff., alla presenza di Katariina Mustakallio, presidente del consiglio di amministrazione della fondazione Institutum Romanum Finlandiae, che mantiene l’Istituto finlandese a Roma, della direttrice dell’istituto, Ria Berg e dal professore di storia dell’arte all’Università di Helsinki, Kirsi Saarikangas.
 
Il dipinto (olio su tela, 333 x 245 cm) rappresenta l’apice dell’opera di Valentin ed è rappresentativo dell’età d’oro della pittura barocca romana. I ricercatori considerano il dipinto di grandi dimensioni l’opera principale dell’artista, insieme a una pala d’altare nelle collezioni vaticane. Le collezioni d’arte finlandesi non comprendono opere simili del periodo barocco italiano. Negli ultimi anni c’è stato un crescente interesse per i dipinti esposti a Villa Lante e per l’opera di Valentin in generale. La prima mostra retrospettiva dell’artista, Beyond Caravaggio, è stata presentata al Metropolitan Museum of Art di New York e al Louvre di Parigi nel 2016-2017. Nel 2023, il dipinto è stato esposto in due importanti mostre: la mostra Theodoor Rombouts al Museo delle Belle Arti di Gand, dal 21 gennaio al 23 aprile, e la mostra L’immagine sovrana. Urbano VIII e la famiglia Barberini a Palazzo Barberini, Roma, dal 18 marzo al 30 luglio. Il dipinto allegorico rende omaggio alla famiglia Barberini e fu commissionato dal cardinale Francesco Barberini. L’opera allude alle conquiste della famiglia e alla sua posizione al vertice dell’élite romana, posizione che a Roma e in Italia culminò nel 1623, quando lo zio di Francesco Barberini, Maffeo Barberini, divenne papa Urbano VIII. Nel nuovo palazzo dei Barberini, al posto d’onore era esposta l’Allegoria dell’Italia. Un’allegoria è una metafora o una rappresentazione metaforica, e nel dipinto il contenuto allegorico si unisce all’uso di modelli dal vivo e ad un linguaggio basato sul naturalismo. La giovane donna raffigurata nell’opera simboleggia l’Italia, la figura in primo piano a sinistra simboleggia il fiume Tevere a Roma, e la figura in primo piano a destra simboleggia il fiume Arno a Firenze. I dettagli del dipinto collegano l’opera alla famiglia Barberini, ed il dipinto rimase esposto a Palazzo Barberini fino al 1812, quando, per  eredità matrimoniale, passò di proprietà alla famiglia Colonna. Nel 1899, quando ormai il pittore dell’opera era stato dimenticato, il proprietario di Villa Lante, Wolfgang Helbig, acquistò l’opera come “replica sconosciuta del XIX secolo”. Il figlio di Helbig, Demetrio Helbig, vendette Villa Lante allo Stato finlandese nel 1950 e quattro anni dopo l’Istituto Finlandese di Roma avviò l’attività nell’edificio. Nel 1958, lo storico dell’arte francese Jacques Thuillier identificò l’opera come realizzazione di Valentin di Boulogne. L’opera di Valentin è di proprietà della fondazione Institutum Romanum Finlandiae, Dopo la ristrutturazione di Villa Lante,che richiederà circa due anni, tornerà al suo posto nell’ambiente principale dell’edificio. la sua collocazione nella suggestiva Villa ben si integra nella struttura rinascimentale della stessa, con una splendida vista che spazia dall’alto del  Gianicolo. Villa Lante è infatti una delle meglio conservate ville del Rinascimento. Venne costruita all’inizio del Cinquecento sul Colle Gianicolo, che già gli antichi conoscevano come il più splendido punto panoramico di Roma. Baldassarre Turini, che fece costruire Villa Lante, pensava che essa venisse a trovarsi sul luogo della villa di un ricco amico del poeta latino Marziale e suo omonimo. La lode al panorama di quella villa è immortalata sulla parete della loggia di villa Lante: “Hinc totam licet aestimare Romam” (Da qui si può ammirare tutta Roma). Nessun altro Istituto Finlandese all’estero offre un insegnamento di così ampio raggio, eccezionalmente ricco anche nel confronto con i numerosi altri Istituti esteri presenti a Roma.
 
Oltre al cosiddetto Corso Scientifico di tre mesi, vengono organizzati annualmente corsi più brevi, di un mese circa, cosiddetti di introduzione. Del lavoro scientifico rispondono direttori con nomina triennale. La materia di studio dei gruppi di lavoro da loro guidati è sempre stata molto varia, spaziando dalle iscrizioni parietali alla romanizzazione dell’Etruria, dai bolli laterizi alle sale da bagno del Rinascimento, dalla storia del diritto e dell’amministrazione  agli scavi nel Foro Romano.
 
Valentin de Boulogne (1591–1632)
 
Valentin era francese e nacque in un villaggio vicino a Parigi. Si sa molto poco dei suoi primi anni di vita o della sua formazione in Francia. Sicuramente visse a Roma dal 1614 in poi e si sentì maggiormente a suo agio in compagnia di artisti fiamminghi e olandesi. Entrò immediatamente nella cerchia dei seguaci di Caravaggio (1571–1610) e adottò un nuovo stile basato sul realismo, con una arte di caratterizzata da forti contrasti di luce e ombra. Le opere tendono costantemente al realismo, persino al naturalismo. I temi sono narrativi e le espressioni e i gesti delle figure sono enfatizzati. Si conoscono circa 60 opere dell’artista. Come generalmente accade con i seguaci di Caravaggio, o dei Caravaggeschi, come sono conosciuti, l’opera di Valentin comprende anche molti dipinti di genere raffiguranti scene di taverne, giocatori di carte, cartomanti e musicisti. Tuttavia, la maggior parte del suo lavoro consiste in dipinti religiosi, conservati in collezioni private. L’Allegoria dell’Italia è assolutamente unica nell’opera di Valentin. L’artista morì prematuramente nel 1632. Secondo la storia, cadde in una fontana dopo una lunga notte trascorsa di bagordi in una taverna, si ammalò con febbri violente e morì pochi giorni dopo.
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Costume e Società

Roma, ritorna la festa della Befana a piazza Navona

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La Festa della Befana è tornata a piazza Navona per immergere romani e turisti, grandi e bambini, nella magia del Natale fino al 6 gennaio.

Due giornate speciali, l’8 e il 9 dicembre danno il via a un calendario di eventi e attività dedicato a famiglie, bambine e bambini.

Venerdì 8 dicembre, alle ore 11.30, appuntamento con il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e Monica Lucarelli, Assessora alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità del Comune di Roma per inaugurare la festa e fare un giro nel mercatino di Natale nella piazza più suggestiva della Capitale.

Sabato 9 dicembre, un evento speciale, dalle 15 alle 17 con bambine e bambini è allestito l’Albero della Pace. Ogni bambino è stato invitato a portare un proprio addobbo o lavoretto da appendere all’albero e se vorrà anche un disegno e un pensiero sul tema della “Pace” che viene esposto in piazza per tutta la durata della manifestazione. L’invito è aperto a tutte le bambine e bambini. Viene messa a disposizione un’area dedicata dove i piccoli potranno apporre disegni e pensieri sul tema della “Pace”.

Ad animare il pomeriggio è prevista, inoltre, l’esibizione, alle ore 17, della Banda Musicale della Polizia Locale di Roma con un repertorio dedicato, dai brani tipici del Natale a quelli più adatti ai bambini, fino ad arrivare alle più celebri musiche note in tutto il mondo.
Sempre il Comune di Roma presidierà la piazza per tutta la durata della manifestazione con uno spazio istituzionale dove sarà possibile per tutti entrare in contatto con diverse realtà della Amministrazione Capitolina: dai prodotti della Centrale del Latte di Roma agli sportelli ai cittadini, dalle associazioni che gestiscono la rete antiviolenza alle esperienze tecnologiche immersive.

Le Biblioteche di Roma collaborano con la Festa con un ricco calendario di attività per bambini. Inoltre, durante tutto il periodo verranno organizzati spettacoli teatrali, concerti e animazioni direttamente nel cuore di Piazza Navona. E per gli amanti dello shopping natalizio, i mercatini allestiti in piazza offriranno prodotti artigianali, regali unici e prelibatezze gastronomiche.

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Roma, al Circo Massimo tre nomi d’eccezione per il concerto di capodanno

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Il Comune di Roma Capitale ed Rds 100% Grandi Successi hanno presentato il programma di “Roma 2024. Tu sei qui”: il grande Capodanno al Circo Massimo.
 
Sul palco in programma tre dei nomi più attuali del panorama musicale contemporaneo: Blanco, Lazza e Francesca Michielin. I nomi degli artisti che animeranno la festa di fine anno nel cuore della Città Eterna sono stati svelati nel corso della conferenza stampa nella Sala Bandiere del Campidoglio dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, dall’Assessore ai grandi eventi, moda, turismo e sport Alessandro Onorato, da Massimiliano Montefusco direttore di RDS e da Francesca Romana D’Andrea e Filippo Ferraro, conduttori dell’emittente radiofonica che accompagneranno romane, romani e turisti in questa notte indimenticabile per la Capitale. Il concerto sarà totalmente gratuito e in uno scenario unico al mondo, per accogliere il 2024 tutti insieme nel luogo simbolo del divertimento e della musica capitolina.
 
Il programma. Il palco si accenderà con le esecuzioni dal vivo di Blanco, Lazza e Francesca Michielin, pronti a regalare al pubblico momenti di pura emozione e intrattenimento. Spazio anche a RDSNEXT, la radio in che parla ogni pomeriggio ai più giovani: sul palco saranno presenti anche autori e lettori dell’emittente. La festa capitolina proseguirà dopo il brindisi al nuovo anno con uno speciale DJ set firmato Dimensione Suono Roma, emittente della rete RDS, per continuare a ballare e divertirsi anche dopo la mezzanotte. L’evento sarà promosso nelle settimane precedenti attraverso un piano radio, digitale e sociale dedicato, e attività per coinvolgere gli ascoltatori; previsti anche collegamenti con l’evento in diretta radiofonica nelle ore precedenti la mezzanotte.
 
Blanco
 
BLANCO è uno dei talenti più travolgenti degli ultimi anni: 69 dischi di platino, 7 dischi d’oro, oltre 3 miliardi di emissioni sulle piattaforme e un’impronta già profonda nel panorama musicale nazionale. Con due album all’attivo – “Blu Celeste” e “Innamorato” – è stato il più giovane artista italiano ad essersi esibito in uno stadio (a luglio 2023 all’Olimpico di Roma e allo Stadio San Siro di Milano). A novembre 2023 rilascia “Bruciasse il cielo”, il nuovo singolo e video disponibile in esclusiva su Prime Video.
 
Lazza
 
Jacopo Lazzarini, in arte Lazza, è il cantante e pianista multiplatino dell’agenzia Me Next che sta marchiando a fuoco la scena musicale italiana con i suoi innumerevoli successi. Con il brano “CENERE” (settimo Disco di Platino e brano più ascoltato del 2023 su Apple Music e Spotify) Lazza ha conquistato il 2° posto alla 73a edizione del Festival di Sanremo. L’ultimo progetto discografico “SIRIO”, con 21 settimane al primo posto della classifica degli album più venduti, ha registrato il record assoluto di permanenza al #1 della classifica album FIMI/GfK. Certificato Ottavo Disco di Platino, l’album è inoltre il disco rap con più certificazioni nella storia della musica italiana.
 
Francesca Michielin
 
Francesca Michielin è una delle artiste più complete ed interessanti del panorama musicale attuale. Cantautrice e polistrumentista, il 24 febbraio 2023 ha pubblicato l’album “Cani Sciolti”. Non solo musica: artista eclettica e appassionata, Francesca ha esplorato in oltre dieci anni di carriera diverse sfere dell’arte, dalle registrazioni alla scrittura, dal cinema, per cui ha scritto numerose colonne sonore, alla televisione. Dal 2021 è autrice e conduttrice di MASCHIACCI, il programma registrato che abbatte gli stereotipi riflettendo sulla potenza e sul peso delle parole. “Il cuore è un organo” rappresenta il suo esordio letterario, un romanzo tutto al femminile che apre una nuova finestra sul suo mondo, raggiungendo un’intensità e una profondità inedite e toccanti. Dal grande al piccolo schermo, Francesca ha fatto sentire la sua voce anche in televisione: dopo l’esordio con “Effetto Terra” e lo speciale Sky Original “Cani Sciolti”, che celebra il suo percorso artistico, è tornata alla conduzione di X Factor per il secondo anno consecutivo.
 
Mezzi pubblici. Capodanno
 
31 dicembre
bus e tram fino alle ore 21, metro fino alle ore 2:30, 11 linee bus per raggiungere la metro fino alle ore 2:30, Bus notturni nMA, nMB, nMB1, nMC, nME fino alle ore 8 dell’1/1
 
1° gennaio 
Tutta la rete bus, tram e metro dalle ore 8:00. 
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Cronaca

Anguillara, torna il “Trail dei Due Laghi”

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Domenica di corsa questo 10 dicembre. Torna infatti, con ritrovo ad Anguillara, il Trail dei Due Laghi, l’iniziativa organizzata dall’omonima associazione, con un doppio appuntamento: la 20 km competitiva e la 10 km non competitiva aperta a tutti. Sport, ma non solo. Perché obiettivo dell’Asd T2L è sicuramente il rilancio e la promozione dell’attività fisica all’aria aperta, ma con manifestazioni come questa si propone anche di fare conoscere il paesaggio e le attrazioni naturali e culturali di Anguillara Sabazia e, laddove possibile, delle altre località poste nell’area del lago di Bracciano, coinvolgendo I rispettivi Enti locali. Anche questa volta ha risposto presente il Comune di Anguillara.
Non solo istituzioni, perché sono tante le realtà che sostengono il Trail dei Due Laghi. Tra queste il centro Globalfisio. “Da oltre 10 anni mi occupo di fisioterapia sportiva- ha detto il fondatore Fabrizio Valleriani- in particolare dei runners, per permettere agli atleti la migliore prestazione. La mia presenza alla corsa vuole soprattutto trasmettere un messaggio: la fisioterapia non è solamente riabilitazione ma anche prevenzione e cura. Il fisioterapista infatti, per esempio nello sport, gioca un ruolo cruciale nel mantenere gli atleti in forma ottimale- ha spiegato ancora- prevenire gli infortuni, supportare la loro performance sia durante che dopo una gara sportiva e poi eventualmente anche favorire il recupero dopo lesioni, ma in primis promuovendo la consapevolezza della salute e di quanto si può fare per la prevenzione di infortuni e problemi muscolari”.
Un messaggio che sarà portato agli oltre 300 partecipanti che si ritroveranno quindi domenica alle ore 10 ad Anguillara. L’appuntamento è alla Piana di San Biagio, via Comunale di Martignano 38.



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