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LATINA, ELEZIONI IN PROVINCIA: CANDIDATI IN CORSA AD APRILIA, FORMIA E SABAUDIA

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Tempo di lettura 2 minuti Elezioni amministrative in otto Comuni tra cui Formia e Aprilia che rispecchiano i bacini più estesi.

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Redazione

Latina – La “macchina elettorale” scalda i propri motori negli  otto  Comuni pontini che si apprestano a scegliere e/o riconfermare i primi cittadini, tra cui Formia e Aprilia che rispecchiano i bacini più estesi.

Aprilia: Ad Aprilia si sta assistendo ad una campagna elettorale alquanto agitata, infatti vi è l’assenza di ben tre liste che non si sono presentate alle consultazioni: l’Udc, il Movimento 5 Stelle e la lista di Roberto Cotterli. Si vocifera che  la “vacazio” del M5S  sia attribuibile agli scontri tra le due fazioni interne.

L’ufficialità vede quindi  sette  candidati per Aprilia: per il centrosinstra è Carmen Porcelli, sostenuta da Pd, Sel, Rifondazione – Comunisti Italiani e la lista Primavera Apriliana. Nello Romualdi per il centrodestra sostenuto da Pdl, da Aprilia Valore Comune, Accordo per Aprilia, Fratelli d’Italia, La Destra, Partito Repubblicano e dalla lista civica collegata al candidato. C’è poi Fulvio Farì con la “Lista Meddi”; l’ex consigliere comunale Francesco Locicero, sostenuto dal Partito Sociale Nazionale. Ci sarà anche la lista “Aprilia in Prima linea” con Sabrina Esposito Montefusco candidata.
Resta in corsa, con qualche tensione interna l’attuale sindaco facente funzioni Antonio Terra con la coalizione “Progetto Rinascimento” sostenuto da sette liste: Forum per Aprilia, Aprilia Domani, Terzo Polo, Insieme per Aprilia, L’Altra Faccia della Politica, Rete dei Cittadini e Unione Civica.

Anche un imprenditore apriliano, Vittorio Segantini,  corre per la poltrona di primo cittadino sostenuto da “Vittorio Segantini sindaco” e “Aprilia Cambia”.

Formia: Nella ridente cittadina che “tra il profumo degli aranci e cullata dalle onde” come recitava una vecchia canzone formiana, si contendono la fascia tricolore  8  candidati a sindaco con 19 liste e 459 aspiranti consiglieri.

Il sindaco uscente non si è ricandidato ma appoggia Maurizio Costa, con una serie di liste civile mentre i Pdl propone un suo candidato, Erasmo Picano e il centrosinIstra ripresenta Sandro Bartolomeo, già sindaco per tre volte, mentre sempre più incalzante si fa l’ascesa della Prof Paola Villa che con la sua “primavera formiana” si propone ai concittadini.

Sabaudia: Un primato la cittadina dell’agro pontino lo ha già conquistato, quella col maggior numero di aspiranti sindaci: ben 9. Ricandidato  il sindaco uscente Maurizio Lucci, mentre per il centrodestra c’è Giovanni Secci. Tra  i candidati c’è anche Rosa Di Maio.

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Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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