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LATINA, SISTEMA DI RACCOLTA DEI RIFIUTI: ECCO TUTTI I PASSI COMPIUTI DALL’AMMINISTRAZIONE

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"Circa le polemiche legate al fatto che ad oggi i rifiuti di Latina non sono ancora conferiti negli impianti della “Rida srl”, abbiamo evidenziato in aula che l’iter è arrivato a compimento dopo che gli uffici comunali hanno compiuto tutte le procedure per arrivare alla stipula del contratto semestrale con la società di Aprilia, pertanto il conferimento materialmente inizierà nei prossimi giorni."

A. De. M.

Nel corso del Consiglio comunale di ieri mattina, il Sindaco Giovanni Di Giorgi, a nome dell’intera maggioranza, e il vice Sindaco Fabrizio Cirilli, hanno ripercorso in dettaglio tutti i passaggi amministrativi compiuti negli ultimi mesi relativamente al sistema di conferimento dei rifiuti e alla discarica di Borgo Montello. Ecco una sintesi di quanto esposto in aula con i relativi commenti e le relative schede cronologiche. 
L’amministrazione comunale ha attivato le procedure per essere in regola sia per quanto disposto dalla normativa europea di settore, sia dal Piano regionale dei rifiuti.    
L’Amministrazione ha avuto la capacità di mettersi in regola con la normativa relativa al conferimento dei rifiuti, mettendo mano con atti concreti a meccanismi che erano consolidati da trenta anni e che hanno portato ad una discarica estesa per 50 ettari, all’assenza di impianti di trattamento dei rifiuti, a danni ambientali e costi elevati per i cittadini.       
Non ci stupisce che aver voluto spezzare questo meccanismo trentennale che va nel rispetto della legge, dei cittadini e dell’ambiente, porti a reazioni illogiche, fatte di polemiche strumentali fini a se stesse.
In particolare, l’amministrazione comunale sta operando come segue:
a)    adeguamento alle normative europee e comunitarie secondo cui il rifiuto può essere conferito in discarica non “tale e quale”, ma solo dopo essere stato trattato. Abbiamo accertato, su indicazione della Regione, che l’unico impianto in provincia dove possono essere pre-trattati i rifiuti è quello di Aprilia della società “Rida”, con la quale sta per essere stipulato un contratto di sei mesi;
b)    nei giorni scorsi la giunta comunale ha approvato una delibera che pone le basi per un pianificazione urbanistica del territorio intorno alla discarica di rifiuti di Borgo Montello, che negli ultimi trenta anni aveva invece visto solo provvedimenti emergenziali, pianificazione che porterà a una variante al PRG per la perimetrazione dell’area della discarica, così da impedirne ampliamenti indiscriminati, e prevedere una fascia di rispetto attorno alla discarica, soprattutto a tutela dei residenti a cui saranno destinati strumenti di compensazione per i danni subiti nelle aree confinanti della discarica;
c)    stiamo modificando il sistema di raccolta dei rifiuti nella città, implementando la differenziata (i cassonetti sono previsti solo al centro e per questioni di decoro urbano) senza aumenti indiscriminati delle bollette, senza il licenziamento dei lavoratori e bloccando gli investimenti della “Latina Ambiente” al 2015, data di scadenza del contratto con la società.

Circa le polemiche legate al fatto che ad oggi i rifiuti di Latina non sono ancora conferiti negli impianti della “Rida srl”, abbiamo evidenziato in aula che l’iter è arrivato a compimento dopo che gli uffici comunali hanno compiuto tutte le procedure per arrivare alla stipula del contratto semestrale con la società di Aprilia, pertanto il conferimento materialmente inizierà nei prossimi giorni.
La tariffa che la società “Rida” applicherà è di € 98,04 mentre quella di “Ecoambiente” è di € 97,389, ciò comporterà una differenza totale minima di circa € 50mila, quindi senza nessun particolare aggravio di costi. Da notare che le cifre riportate in delibera ed esternate dall’opposizione sono impegni di spesa forfettari, che saranno utilizzati solo a consuntivo, cioè cifre per eccesso poste a garanzia di copertura dei costi dei prossimi sei mesi.
                          
Rispetto alle polemiche sollevate dall’opposizione sull’iter seguito per il conferimento dei rifiuti ad Aprilia, la stessa minoranza in Consiglio si è data risposte: da una parte c’è chi ha parlato di “atto dovuto” da parte dell’amministrazione comunale e dunque di un iter perfettamente regolare; dall’altra chi ci ha accusato di portare avanti atti discrezionali rispetto alla società di conferimento, indicataci però dalla Regione, senza passare per il Consiglio comunale, e in tal caso non si comprende perché non sia stata attivata  la commissione permanente trasparenza.            
   
L’invocata “commissione d’inchiesta” della minoranza avrebbe potuto essere attivata non quando si rispetta la legge, semmai nel caso l’Amministrazione non si fosse adeguata alla normativa europea e regionale, così come invece stiamo facendo.      
 

SCHEDA CRONOLOGICA ITER CONFERIMENTO RIFIUTI

–    14 dicembre 2011: Nota inviata alla Provincia per informazioni sulla conformità degli impianti rispetto alle norme sul conferimento
–    6 aprile 2012: Dal verbale della Regione Lazio per il rinnovo delle autorizzazioni si evince che il conferimento effettuato in discarica dal Comune di Latina non è in regola con la normativa europea e regionale
–    6 aprile 2012: Inviata nota al Presidente della Regione Lazio e al Prefetto per chiedere spiegazioni in merito a ciò che risulta nel verbale dello stesso giorno
–    11 aprile 2012:  Il Sindaco scrive all’assessore all’Ambiente, al Prefetto, al Presidente della Regione Lazio e ai soggetti interessati su quanto emerso dal verbale della Regione
–    26 aprile 2012: La Regione risponde affermando che l’unico impianto di pre-trattamento idoneo è la “Rida srl” di Aprilia
–    inizio maggio 2012: Eco Ambiente presenta un progetto sperimentale alla Regione per poter trattare rifiuti prima del conferimento nelle more della realizzazione impianto pre-trattamento previsto nel Piano Rifiuti
–    21 maggio 2012: La Regione convoca una Conferenza dei servizi per verificare la fattibilità della richiesta di Eco Ambiente ma rinvia la decisione autorizzativa a tempo indeterminato  
–    30 maggio 2012:  Il Comune scrive alla Regione sollecitando una decisione senza la quale il Comune si vedrà costretto a conferire i rifiuti alla “Rida srl”   
–    1 giugno 2012: Delibera di Giunta con cui si decide il conferimento dei rifiuti alla “Rida srl” per il pre-trattamento 
–    6 giugno 2012: Nota alla Regione Lazio ed alla Provincia in cui si chiedono informazioni sulla legittimità dei conferimenti in discarica degli altri Comuni che scaricano a Borgo Montello

SCHEDA CRONOLOGICA “RIDA SRL”

–    1 giugno 2012: Delibera di Giunta con cui si decide il conferimento dei rifiuti alla “Rida srl” per il pre-trattamento
–    4 giugno 2012: Determina dell’Ufficio Ambiente del Comune che attua le decisioni prese dalla Giunta
–    12 giugno: La Ragioneria del Comune trasmette all’ufficio delibere la determina per la pubblicazione prevista per Legge
–    13 giungo: Pubblicazione della determina

In questi giorni (16 e 17 erano sabato e domenica), completato l’iter, il Comune è pronto per stipulare il contratto che “Rida srl” ha posto come condizione per poter andare a conferire (il Comune aveva chiesto già dalla data di approvazione della delibera di poter conferire nelle more della stipula del contratto ma questa condizione non era sta accettata dalla “Rida”, e questo è stato il solo motivo del ritardo nel conferimento. 

Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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