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Redazione Lazio

LAZIO PISANOPOLI, LA POLVERINI NON SI E' DIMESSA.

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Tempo di lettura 3 minuti "Bersani dovra' spiegarmi perche' io dovrei dimettermi se un consigliere regionale ha sbagliato e lui no di fronte ai casi di Lusi e Penati."

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Polverini: "Abbiamo bisogno di capire se ce la sentiamo di fare uno sforzo importante sapendo che tutto quello che faremo avrà un'osservazione particolare rispetto a quanto abbiamo fatto fino a oggi"

 

Redazione

"Se voi ve la sentite, io me la sento di andare avanti. Abbiamo bisogno di capire se ce la sentiamo di fare uno sforzo importante sapendo che tutto quello che faremo avra' un'osservazione particolare rispetto a quanto abbiamo fatto fino a oggi." Così Renata Polverini al Consiglio regionale di oggi. "Bersani dovra' spiegarmi – ha inoltre detto – perche' io dovrei dimettermi se un consigliere regionale ha sbagliato e lui no di fronte ai casi di Lusi e Penati. Oggi dimostriamo che siamo in grado di reagire e di rilanciare un'azione di Governo. Su queste scelte che cambieranno in modo irreversibile l'impianto di gestione della Regione Lazio, possiamo andare avanti insieme. Con il voto di oggi abbiamo gia' centrato la maggior parte degli obbiettivi, – ha aggiunto la governatrice facendo riferimento  all'abolizione delle commissioni speciali e al dimezzamento di quelle permanenti. Il voto unanime del Consiglio regionale ai provvedimenti che tagliano i costi della politica mi ha convinto che vale ancora la pena andare avanti. – Riaffermando che quanto deciso oggi in Consiglio "e' solo un piccolo passo". Polverini è poi passata ai ringraziamenti “Ringrazio la mia maggioranza, per avermi sostenuto anche emotivamente in questi giorni, ma anche all'opposizione, perche' pur nella diversita' di vedute ha compreso che fosse necessario, per dignita' istituzionale del Consiglio regionale e della classe politica nazionale, dare un segnale di vivacita' in grado di ribaltare la situazione.”  Ha inoltre dichiarato "ho fatto uno sforzo immane per spiegare cosa era accaduto: l'unica cosa che abbiamo compreso e' che abbiamo dato, nostro malgrado, un cattivissimo esempio e che eravamo pronti a pagare un prezzo alto".

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Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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