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Redazione Lazio

LAZIO RIFIUTI, IL PSI DICE NO A NUOVE DISCARICHE. OCCORRE PUNTARE SULLA DIFFERENZIATA

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Romanzi: "Sono queste le ragioni della nostra opposizione a nuove discariche come Pian dell’Olmo o ad altri siti, meno che meno, ancora nella martoriata zona di Malagrotta, tra l’altro individuate con una spaventosa superficialità che rasenta il ridicolo."

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“Rifiuti si continnua a brancolare nel buio. Il totodiscariche ormai è barzelletta. E Roma anziché all’Europa si avvicina sempre più al ricordo di quelle terrificanti immagini di Napoli e Palermo sommerse dai rifiuti. Quello che dobbiamo rigettare è l’idea, dominante nelle nostre amministrazioni locali, che deve essere  la discarica la soluzione al problema rifiuti. “ ha dichiarato il capogruppo del PSI Luciano Romanzi. “I cittadini devono essere rassicurati, che le istituzioni hanno idee e progetti, chiari e condivisi, per la risoluzione definitiva e non il tamponamento temporaneo del problema rifiuti. Già in fase di bilancio il centrosinistra propose e fece votare proposte di finanziamenti per incentivare la diminuzione della produzione dei rifiuti ma la giunta Polverini ne ridusse drasticamente l’entità. Bisogna adeguarsi alle altre capitali europee, ed anche italiane, dove la differenziata rimane la strada maestra da percorrere. Incrementarla con il porta a porta monitorando dettagliatamente la tracciabilità  l’intero percorso. Modernizzare e potenziare gli impianti di compostaggio. Un serio lavoro sinergico tra istituzioni, cittadini, operatori, industria e ricerca scientifica dove l’idea guida è quella di considerare i rifiuti una risorsa e non un problema.  Sono queste le ragioni della nostra opposizione a nuove discariche come Pian dell’Olmo o ad altri siti, meno che meno, ancora nella martoriata zona di Malagrotta, tra l’altro individuate con una spaventosa superficialità che rasenta il ridicolo. E’ falso asserire la provvisorietà delle nuove discariche , che già da ora sappiamo che saranno definitive se non si inizia a definire seriamente l’impegno concreto per la differenziata che in città come San Francismo oggi raggiunge il 72% e si prevede di arrivare al 100% nel prossimo 2020.” ha concluso Romanzi.

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