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Roma

MARINO, PARCHEGGIO PIAZZALE DEGLI EROI. COMANDINI (IDV): "UNA CATTEDRALE NEL DESERTO"

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Tempo di lettura 3 minuti Commercio: Idv ha fatto le sue proposte, ora si aspettano quelle della maggioranza

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Redazione

Riceviamo e pubblichiamo una nota del segretario Idv di Marino Marco Comandini

"Come al solito banali e ritrite scuse per tentare di coprire le proprie mancanze senza entrare nel merito delle discussioni, anzi con dei tentativi comici di sminuire la protesta messa in atto qualche giorno fa dai commercianti, che non erano pochi come affermato dalla maggioranza, ma moltissimi, con testimonianze facili da riscontrare con le foto dei siti online, commercianti riuniti in una protesta pacifica e rispettando l’ordine pubblico a meno che attraversare le strisce pedonali si consideri un reato, una protesta con partecipazione oltre le aspettative, segno questo che dovrebbe far riflettere e molto sulla crisi in atto in questo settore ed in particolare a Marino Centro, e proprio per questo si dovrebbero capire le ragioni e si dovrebbe intervenire subito ed energicamente, anziché stigmatizzare pilatescamente.
La sentita protesta è segno si esasperazione e di mancanza di risposte, io credo che ogni esercente avrebbe di gran lunga preferito occupare il suo tempo nella propria attività, e se non lo ha fatto ed ha scelto di protestare ci sono motivi che andrebbero sviscerati capiti e risolti, e non trattati come marziani.
Ma le parole della maggioranza lette nel recente comunicato, non fanno altro che confermarci che non sanno bene neanche di cosa stanno parlando, quindi figuriamoci delle soluzioni che potrebbero prendere: i commercianti indicano la luna e loro guardano il dito. E’ assurdo solo il pensare di tentar di far passare per quattro gatti visionari ed illegali i commercianti, anziché proporre soluzioni e sviare i discorsi mai entrando nel merito.
E già il merito delle cose, questo sconosciuto a Palazzo Colonna!
Ci chiediamo, cosa c’entri il debito di bilancio, una scusa messa da ogni amministrazione incompetente del pianeta, con l’apertura della Sala Lepanto (prima era aperta), di una città pulita, con l’apertura del pronto Soccorso (risorse regionali), o con i servizi di  via Costa Batocchi trasferiti in altri Comuni, o con l’apertura del Mitreo (risorse provinciali), che sono solo opportunità per la città e non costi, strutture che danno valore ad un paese, che portano lustro e lavoro. Perché non si interviene su queste cose a costo praticamente zero e considerando i ritorni che si avrebbero, porterebbero solo a saldo dei vantaggi indiscutibili?
Si è basato tutto su un multipiano oggi vuoto o quasi, e che presenta anche dei disservizi, mancando l’altra sera energia elettrica, con i controllori costretti a fare i conti con la calcolatrice (???). Un multipiano “bello ma che non balla”, che corre il rischio di essere una cattedrale nel deserto senza servizi intorno che attirino persone.
Fino a qualche anno fa le persone arrivavano da Roma a far spesa a Marino e qualche commerciante con qualche anno di attività sulle spalle, se lo ricorderà sicuramente attirato dai servizi che offriva il San Giuseppe, anzi spesso si lavorava più con i “romani” che con i marinesi, questo per dire cosa? Che se non ci sono strutture che diano servizi o se non si punta su turismo ed una città accogliente come si pensa di poter risolvere il problema del commercio?
Affermare come ha fatto la maggioranza che “il commercio è il cuore pulsante della Città”, frase sulla quale concordiamo in pieno, equivale anche ad ascoltarne il suo battito, che in questo caso è flebile, e prendere gli opportuni e tempestivi rimedi prima che diventi definitivamente comatoso.
Noi abbiamo fatto delle proposte e specifiche, ora aspettiamo quelle della maggioranza che a distanza di molti giorni ancora non abbiamo letto da nessuna parte. Invitiamo la maggioranza a rileggersi il loro programma elettorale quello a pag.8 -9-10 e ci chiediamo perché dopo un anno ancora sia ancora tutto inattuato."

Marco Comandini
Segr. IDV Marino
 

Cronaca

Guidonia Montecelio, botte tra ladri e padrone di casa: arrestato topo d’appartamento. E’ caccia al complice

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I Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme hanno arrestato in flagranza di reato un 23enne georgiano, senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziato del reato di rapina aggravata in concorso.
Lo scorso pomeriggio, a Guidonia Montecelio, località Villanova, due soggetti si sono introdotti in un appartamento di via D’Azeglio, di proprietà di un pensionato, in quel momento in vacanza all’estero. Sul cellulare del figlio dell’uomo, che vive a casa con lui, è arrivato il segnale d’allarme dell’impianto di videosorveglianza.
Il giovane nel visionare il filmato delle telecamere in tempo reale, ha effettivamente notato la presenza di 2 persone che si stavano introducendo nell’abitazione, così ha deciso di precipitarsi a casa, chiedendo aiuto anche ad alcuni amici. Arrivati presso l’abitazione, il figlio del proprietario assieme agli amici hanno notato la coppia vista poco prima nel video dell’impianto di video sorveglianza, allontanarsi con in mano dei borsoni pieni di refurtiva, tra cui orologi e gioielli. Ne è nata una violenta colluttazione, durante la quale uno dei due è riuscito a scappare.
Sul posto sono giunti anche i Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme, allertati tramite 112 dal proprietario di casa, che sono riusciti a bloccare definitivamente il 23enne, che è stato arrestato, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria condotto presso il carcere di Roma Rebibbia, mentre sono ancora in corso le indagini per rintracciare il complice.

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Cronaca

Torvaianica, non si ferma all’alt dei Carabinieri: arrestato dopo un rocambolesco inseguimento

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I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 41enne romeno, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Più nel dettaglio, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, impegnati in un servizio perlustrativo, nel transitare a Torvajanica sul Lungomare delle Meduse hanno deciso di eseguire un controllo di un’autovettura di grossa cilindrata condotta dal 41enne che viaggiava con a bordo due connazionali. L’uomo, sprovvisto di patente di guida, di documenti d’identità e di assicurazione, si dava improvvisamente alla fuga, dando inizio ad un inseguimento lungo la via Pontina e la via Nettunense, venendo poi bloccato ed arrestato a Campo di Carne.

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Roma

Roma, inchiodato il rapinatore di Tor Bella Monaca

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L’uomo si trova già detenuto al carcere romano di Regina Coeli dove sta scontando una pena per un altro reato
 
ROMA – I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno notificato a un 40enne romano, appartenente a una nota famiglia di Tor Bella Monaca, un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere, emessa in data 8 aprile 2024 dal GIP del Tribunale ordinario di Roma, perché gravemente indiziato del reato di rapina.
 
L’uomo, già detenuto in carcere per altro reato, è gravemente indiziato di aver compiuto una serie di rapine, nella Capitale, tra dicembre 2023 e gennaio 2024. Il provvedimento, emesso dall’Autorità Giudiziaria, recepisce appieno le risultanze investigative raccolte dai Carabinieri di Tor Bella Monaca, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Roma, riuscendo a raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato per ben 8 colpi, commessi con lo stesso modus operandi. Dopo aver raggiunto l’obiettivo a bordo di una moto, un uomo entrava nelle attività commerciali e, sotto minaccia di una pistola si faceva consegnare l’incasso.
 
I Carabinieri, grazie all’attenta analisi delle telecamere di videosorveglianza delle attività commerciali poste lungo le vie limitrofe, hanno potuto raccogliere gravi elementi indiziari a carico del 40enne circa la commissione delle rapine ai danni di: un negozio in via Partanna commessa il 12.12.2023; un supermercato in via Torraccio di Torrenova commessa il 16.12.2023; una farmacia in via Giovanni Castano commessa il 29.12.2023; una farmacia in via Siculiana commessa il 30.12.2023; un supermercato in via Isnello commessa il 08.01.2024; un distributore in via di Tor Bella Monaca commessa il 27.01.2024; un supermercato in via Torraccio di Torrenova commessa il 28.01.2024; un supermercato in via Torraccio di Torrenova commessa il 29.01.2024, durante la quale il titolare, intervenuto in soccorso della cassiera, è stato colpito con il calcio di una pistola, riportando lesioni guaribili in 10 giorni.
 
Il bottino complessivo dei colpi messi a segno hanno fruttato circa 5.500 euro. A notifica avvenuta, l’indagato rimane ristretto presso la casa circondariale di Roma Regina Coeli, dove era già detenuto per altra causa.
 
Privo di virus.www.avast.com

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