Milano, violenza sessuale di gruppo continuata: arrestate tre persone

Scattati gli arresti e la custodia cautelare in carcere per 3 uomini di nazionalità albanese, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei reati di violenza sessuale continuata e violenza sessuale di gruppo continuata, commessi nel comune di Cornaredo in provincia di Milano. A uno dei tre, che si trova già detenuto per l’omicidio avvenuto a Cornaredo lo scorso 23 ottobre, il provvedimento è stato notificato direttamente in carcere.

A emettere il provvedimento, eseguito dai Carabinieri della Stazione di Cornaredo supportati dal personale della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Corsico, il GIP del Tribunale di Milano, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

L’attività investigativa, che è stata avviata dalla Stazione dei Carabinieri di Cornaredo nel mese di maggio 2022, ha consentito di ricostruire in maniera dettagliata l’episodio avvenuto nella nottata del giorno 3 dello stesso mese, quando una cittadina haitiana, avventrice di un locale notturno del capoluogo lombardo, veniva costretta a subire, mediante l’uso di violenza e minacce, ripetuti atti sessuali di vario genere dai tre uomini.

Dalle indagini condotte si è accertato che la vittima, nel corso della nottata trascorsa all’interno di una discoteca della zona della movida di Corso Como, dopo essere stata avvicinata da uno dei tre albanesi con cui concordava una prestazione sessuale a pagamento da consumarsi preso un lussuoso albergo del centro, veniva invece condotta in un Motel di Cornaredo dove, differentemente da quanto precedentemente pattuito in via consensuale, veniva costretta a subire, mediante atti di violenza fisica ed a turno da tutti e tre gli indagati, ripetuti atti sessuali contro la sua volontà e con modalità a cui la stessa si opponeva invano.

La violenza si è protratta per tutta la notte e la prima mattinata del 3 maggio 2022 e cessava solo nel primo pomeriggio dello stesso giorno quando gli indagati lasciavano repentinamente la camera dell’albergo consentendo alla vittima di poter andare via ed allertare i soccorsi.    

Due degli arrestati sono stati trasferiti al carcere di San Vittore, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, mentre un terzo si trova già detenuto.