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Cronaca

Monte di Procida, festa della Madonna Assunta: piazza stracolma per il concerto di Enzo Avitale & Bottari

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MONTE DI PROCIDA (NA) – Una ‘Piazza XXVII Gennaio’ gremita di persone per il concerto di Enzo Avitale & Bottari in occasione della ‘Festa Patronale della Madonna Assunta’ ieri 17 agosto a Monte di Procida nella zona Flegrea in provincia di Napoli. L’evento, inizialmente previsto per il 15 agosto, è stato rinviato a ieri in segno di solidarietà verso la comunità genovese e le famiglie vittime del crollo del Ponte Morandi del capoluogo ligure. L’artista originario di Marianella quartiere del capoluogo partenopeo è reduce dalla partecipazione del Festival di Sanremo e ha vinto quest’anno per la 61ma edizione ben due David di Donatello per la colonna sonora del film “Invisibili” di Edoardo De Angelis: uno come Miglior Canzone e l’altro come Miglior Musicista, vincendo anche il Nastro d’Argento 2017 per la sezione Colonna Sonora.

A chiudere la tanto attesa serata è stato lo spettacolo pirotecnico

dei Campioni Mondiali dei fuochi artificiali della Vip Vacalluzzo che si è tenuto presso la Marina di Monte di Procida (Acquamorta). A dare il via alla staffetta piena di appuntamenti della principale manifestazione religiosa del paese è stata la suggestiva e storica processione della Statua della Santa Maria Assunta in Cielo creata dallo scultore Verzella che si è tenuta di mattina il giorno 16 agosto. L’intera manifestazione è un momento di preghiera e di divertimento che si tiene ogni anno ed è molto importante anche per il turismo perché è un vero attrattore turistico non solo a livello flegreo, ma anche a livello Campano. A rispettare l’appuntamento con la Festa religiosa sono anche tutti i montesi che per ragioni di lavoro si trovano all’estero e fanno ritorno al paese per seguire tutti gli appuntamenti del “Ferragosto Montese”.

Anche quest’anno il “Ferragosto Montese” è stato organizzato da EventItalia, struttura Nazionale di management diretta e fondata da Salvio Pietroluongo. La riuscita del ‘Ferragosto Montese’ come sempre ricco e completo grazie anche alla sinergia di EventItalia con le aziende partner nazionali ed internazionali in particolar modo con i partner americani legati a Monte di Procida hanno assicurato a chi vive la Festa grandi emozioni. La kermesse gode come di consueto del patrocinio del Comune di Monte di Procida ed il programma è stato pienamente condiviso dal Sindaco Giuseppe Pugliese in piena collaborazione con Salvio Pietroluongo che da dieci anni di fila organizza la manifestazione.

Lo spettacolo continua domenica sempre nella centralissima Piazza XVII con il comico Peppe Iodice e a seguire con Andrea Sannino con la tappa “Abbracciame”, il noto cantante nato a Napoli, ma che vive da sempre ad Ercolano è stato per 12 mesi al 1° posto della speciale classifica Spotify “Sound of Naples”- Top 100 della musica più ascoltata a Napoli, nella sua carriera ha raggiunto più di 2 milioni di visualizzazioni web.

Giuseppina Ercole

Cronaca

In Italia primi casi di puntura letale: sono i “parenti” della Dengue

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Un virus d’importazione, “parente” della Dengue e del West Nile, della famiglia delle arbovirosi che è già stato diagnosticato in Italia, intorno alla metà di luglio, nel laboratorio dedicato alle Bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano in due pazienti arrivati dal Brasile e da Cuba, e anche in Veneto, al Dipartimento di Malattie Infettive, Tropicali e Microbiologia dell‘Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona), sempre in una paziente con una storia recente di viaggi nella regione tropicale caraibica. In tutto, i casi diagnosticati finora in Italia sono stati quattro. L’infezione provoca febbre molto alta, dolori articolari e muscolari e rash cutaneo e si trasmette all’uomo attraverso le punture di moscerini o di zanzare, principale vettore (la zanzara Culicoides paraensis) è attualmente presente solo in Sud e Centro Americhe e non è presente in Europa e ad oggi non esistono prove di trasmissione interumana del virus Oropouche.

Il segretariato di Bahia riferisce che i pazienti deceduti a causa della febbre Oropuche avevano sintomi come febbre, mal di testa, dolore retro-orbitale(nella parte più profonda dell’occhio), mialgia (dolore muscolare), nausea, vomito, diarrea, dolore agli arti inferiori e debolezza. In entrambi i casi, poi, i sintomi si sono evoluti con segni più gravi come macchie rosse e viola sul corpo, sanguinamento, sonnolenza e vomito con ipotensione, gravi emorragie e un brusco calo dell’emoglobina e delle piastrine nel sangue.

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Aggredito giornalista de “La Stampa”: l’ennesimo attacco alla libertá di stampa

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Parto da un fatto semplice, apparentemente banale, ma che dovrebbe, condizionale d’obbligo, far riflettere tutti: la violenza va condannata senza se e senza ma.
E quando la violenza parte da un presupposto di odio da parte di un gruppo la condanna deve essere fatta ancora con più forza e con più decisione.
E va fatta con ancora più veemenza quando l’aggressione viene rivolta a chi, da sempre, è in prima linea per consentire ad un paese democratico che verità ed informazione possano essere sempre un connubio di libertà: un collega giornalista.
L’ aggressione ai danni di Andrea Joly, giornalista de La Stampa di Torino, è l’ennesima dimostrazione di come l’odio troppo spesso popoli il nostro paese. Dietro di esso si nasconde il tentativo forte di delegittimare una categoria, quella dei giornalisti, da sempre coscienza libera in quanto lettori attenti ed obiettivi della realtà.
Diventa necessaria, quindi, una levata di scudi dell’intera classe politica nazionale per ristabilire un argine di rispetto e di sicurezza che eviti i troppi tentativi di bavaglio che violano il principio, sancito dalla nostra Carta Costituzionale, della libertà di stampa.
Scriveva Thomas Jefferson:
“Quando la stampa è libera e ogni uomo è in grado di leggere, tutto è sicuro”.
Mai parole sono state così attuali.

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Crollo della vela a Scampia, gravi due bambine

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Sono in gravissime condizioni due dei sette bimbi ricoverati all’ospedale Santobono di Napoli dopo il crollo della scorsa notte a Scampia.

Due delle sette piccole pazienti, rispettivamente di 7 e 4 anni, sono in gravissime condizioni per lesioni multiple del cranio e, attualmente, sono ricoverate in rianimazione con prognosi riservata.

Nello specifico, si legge nel bollettino dell’Ospedale Santobono, una bimba è stata sottoposta nella notte ad intervento neurochirurgo per il monitoraggio della pressione intracranica, presenta emorragia subaracnoidea, fratture della teca cranica e versa in condizioni cliniche gravissime, con prognosi riservata. L’altra, ha una frattura infossata cranica e grave edema cerebrale. È stata sottoposta ad intervento di craniectomia decompressa nella notte e impianto di sensore per il monitoraggio della pressione intracranica. Attualmente è emodinamicamente instabile e versa in condizioni cliniche gravissime con prognosi riservata. Altre tre piccole pazienti, rispettivamente di 10, 2 e 9 anni, hanno riportato lesioni ossee importanti e sono attualmente ricoverate in ortopedia. Una per un trauma maxillo facciale con grave frattura infossata della sinfisi mandibolare e con frattura di femore esposta, un’altra con frattura chiusa del terzo distale dell’omero sinistro, l’ultima con frattura dell’omero sinistro scomposta prossimale. Sono state stabilizzate e saranno sottoposte in giornata a intervento chirurgico ortopedico. Le ultime due, rispettivamente di 2 e 4 anni, hanno riportato contusioni multiple con interessamento splenico, trauma cranico non commotivo e contusioni polmonari bilaterali, ricoverate in chirurgia d’urgenza sono state stabilizzate e, al momento, non presentano indicazioni chirurgiche.

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