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di Silvio Rossi
Era malato da un anno e mezzo il “Duca Bianco”, una delle leggende del rock che dai primi anni Settanta era apprezzato in tutto il mondo per la sua eleganza sopraffina, il gusto ricercato, la musica che ha regalato ai suoi fan.
David Robert Jones, conosciuto con lo pseudonimo di David Bowie, musicista londinese, nato 69 anni fa (il suo compleanno è stato venerdì scorso), è morto a causa di un tumore contro cui stava lottando da diciotto mesi.
Personaggio ambiguo, di Bowie si ricordano particolarmente la presunta bisessualità (affermata dallo stesso cantante durante un’intervista televisiva), e le pratiche occultiste. Ma soprattutto ci rimangono alcune perle, come gli album Ziggy Sturdust e Heroes, da cui sono estratti i suoi più famosi brani.
Numerose le sue collaborazioni, da Bing Crosby, a Brian Eno, si ricorda in particolare la collaborazione con i Queen nel brano Under Pressure.
Dal 1992 era sposato con la modella somala Imam Mohamed Abdulmajid, dalla quale ha avuto una figlia, ora quindicenne. Un figlio (Duncan) era nato dal precedente matrimonio con MaryAngela Barnett nel 1971.
Pochi giorni fa è uscito l’ultimo album dell’artista, Blackstar, un vero testamento musicale.