Milano, Navigli. Vertice di maggioranza con Sala su riapertura ipotesi referendum ancora in campo

MILANO – Questa mattina si è tenuto un vertice di maggioranza a Palazzo Marino per discutere del progetto di riapertura dei Navigli e di come procedere per coinvolgere la cittadinanza. Hanno preso parte alla riunione il sindaco Giuseppe Sala, i tre capigruppo di maggioranza Filippo Barberis, Elisabetta Strada e Anita Pirovano, il presidente del consiglio comunale Lamberto Bertolè e gli assessori Marco Granelli e Lorenzo Lipparini. A quanto si apprende, durante l’incontro sono state valutate le opzioni in campo per coinvolgere la cittadinanza su quello che Sala ha sempre definito un suo “sogno”. Nessuna opzione è stata scartata, sono quindi ancora in campo sia la possibilità di consultare i cittadini con un referendum, sia quella di portare avanti un dibattito pubblico sulla questione. “Il sindaco – ha detto Bertolè al termine della riunione – ha confermato la sua intenzione di venire in consiglio al più presto, credo entro le prossime due settimane, per spiegare il progetto di massima sulla riapertura dei navigli e chiedere quale strada seguire per consultare i cittadini e confrontarci con la città sulle proposte in campo”. Barberis ha sottolineato che “due elementi che rendono seria la valutazione sull’opportunità di fare il referendum sono legati all’abbattimento dei costi se il referendum venisse abbinato alle regionali e all’aver verificato che prendere questa decisione in primavera non ha un impatto negativo su una cosa che ci sta molto a cuore, ovvero limitare l’invasività dei cantieri”. Questi elementi, dunque, “riaprono una valutazione seria sull’opportunità del referendum” anche perché, se la consultazione si tenesse a marzo con le regionali, ci sarebbero i tempi tecnici per organizzarla. Il capogruppo del Pd aggiunge che comunque anche altre forme di processo partecipato “non sono incompatibili col referendum, non è un out out. Si potrebbe fare il referendum e poi accompagnare i cantieri con dei processi partecipati”. A questo punto, dopo aver discusso della vicenda con il resto della maggioranza, la questione verrà affrontata in consiglio, probabilmente giovedì o lunedì prossimi.