Il centrodestra è tornato a incontrarsi a Nemi. In quest’ultimo fine settimana il piccolo borgo dei Castelli Romani è stato protagonista di una convention di approfondimento politico organizzata dalla Federazione provinciale di Roma di Fratelli d’Italia.
Si sono trattati argomenti e tematiche di importanza strategica per quella che può definirsi una volontà della premier Giorgia Meloni di continuare ad attribuire al territorio una importanza centrale.
In questi termini si è espresso il deputato di FdI, Luciano Ciocchetti, organizzatore dell’evento insieme all’assessore del Comune di Nemi Giovanni Libanori, promosso dalla Federazione provinciale di Roma di Fratelli d’Italia: “Perché proprio Nemi? Perché- ha detto Ciocchetti – con la sua bellezza sia naturalistica che storica questo piccolo borgo, una vera e propria perla non solo dei Castelli Romani ma dell’intero territorio regionale e diremmo d’Italia, ben rappresenta la meta a cui deve ambire quel ‘giusto sentiero’ che la nostra comunità politica ha tracciato e che sta percorrendo laddove è stata chiamata ad essere presente. Al Parlamento, alla Regione Lazio, al Comune di Roma, nei piccoli comuni. Ci apriamo al confronto, quello vero, dove ci si incontra e ci si guarda in faccia, per riscoprire la bellezza della partecipazione politica, sale della nostra democrazia”.
Nemi si è dunque trasformata in un salotto di confronto su temi cruciali che interessano l’Italia, la Regione e i Comuni” e “una occasione di dialogo con le istituzioni
Sabato in apertura i saluti di rito, gli onori di casa del sindaco di Nemi Alberto Bertucci, il benvenuto del senatore Marco Silvestroni coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia che ha aperto e chiuso la kermesse mantenendo sempre alta l’attenzione sulle realtà del territorio e le sue eccellenze ma anche le problematiche insieme si posso e si devono affrontare. Si è aperta inoltre una finestra sui primi risultati ottenuti dal Governo del presidente Francesco Rocca alla Regione Lazio e su quelli che sono gli obiettivi a cui sta lavorando.
Molto spazio è stato dedicato alla sanità e all’inclusione sociale con autorevoli interventi quali quello di Maria Teresa Bellucci, viceministro del Lavoro e Politiche sociali, Marco Mattei, capo della segreteria tecnica del ministro della Salute, Massimiliano Maselli, assessore regionale all’Inclusione sociale.
Un focus sulla manovra economica che il Governo sta per approvare che stanzia circa 3 miliardi per la sanità che rimane, pur tra mille difficoltà dovute a un bilancio che non permette grandi margini di manovra, una priorità assoluta. Poi sono seguite riflessioni su un anno di risultati e nuove sfide con Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei e il Pnrr, Gennaro Sangiuliano ministro della Cultura, Alessandra Locatelli ministro della Disabilità, Fabio Rampelli vicepresidente della Camera e deputato FdI, Paolo Barelli capogruppo di Forza Italia alla Camera, Tommaso Foti capogruppo di FdI alla Camera.
Le conclusioni sono state affidate a Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare.