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Caro Direttore,
correva anche un’altra voce, più recentemente, però, che per la
raccolta differenziata nel territorio di Nemi ci sarebbe stato un
evento straordinario. Come è noto, la raccolta differenziata, porta a
porta, è stata introdotta da oltre dieci anni per la zona sud del
territorio comunale (Vigna Grande e Valle Petrucola).
Per estendere il servizio sul resto del territorio doveva essere
individuata ed attrezzata quella che una volta si chiamava “Isola
Ecologica” e che, ora, sembra doversi denominare “Centro
Comunale di Raccolta”, per la gioia di chi annota l’esistenza delle
grandi riforme lessicali che ci affliggono. Sta di fatto che per oltre
dieci anni questa amministrazione comunale non è riuscita ad
individuare, né tantomeno ad attrezzare questa area e la raccolta
differenziata è rimasta lettera morta.
Nemi, oltre dieci anni fa, insieme a Frascati e ad altri pochissimi
centri era stata antesignana di questo servizio, avendola adottata
con grande tempestività.
Successivamente, anche Genzano, Ariccia. Lanuvio, Albano Laziale ecc.. vi hanno provveduto.
In altre parole il nostro Comune da primo che era è diventato
ultimo. Mi sembra di ricordare che l’amministrazione comunale
Bertucci-Libanori abbia acquistato anche un appezzamento di
terreno per dare vita a detto servizio ma è stato un vero e proprio
“flop”, come anche altri infruttuosi tentativi in proposito.
Parimenti, mi sembra di ricordare che un membro autorevolissimo
della Giunta Bertucci-Libanori ebbe ad affermare, nel lontano
2012, proprio nel programma elettorale e, quindi, per iscritto, che
l’Isola Ecologica sarebbe stata realizzata nei fatidici 100 giorni
dall’insediamento di quella consigliatura. Da allora, però, di giorni
ne sono passati ben 2.555, senza successo alcuno.
In questi giorni, ecco l’evento, si apprende che l’Amministrazione
Comunale si è accordata con il Comune di Ariccia per utilizzare
l’Isola Ecologica di quel Comune, in modo tale da estendere la
raccolta differenziata in tutto il territorio.
Andando a spulciare tra le pieghe dell’accordo risulta che detto
patto durerà due anni, sempre in attesa di individuare nel nostro
territorio il sito per il Centro di Raccolta Comunale autonomo.
Già qualcuno dell’Opposizione rivendica la primogenitura di
questa, in apparenza copernicana risoluzione, rammentando che
già nel corso dell’ultima campagna elettorale aveva suggerito la
soluzione dell’accordo con Ariccia senza averne ricevuto alcun
segno di apprezzamento.
Sta di fatto che in questi anni, atteso che nei Comuni confinanti è
stata solertemente introdotta la raccolta differenziata dei rifiuti
urbani, il territorio di Nemi è diventata la pattumiera di tutti i
Castelli Romani in quanto innumerevoli automobilisti, transitando
per il territorio, non hanno mancato di lasciare rifiuti di ogni
genere, con grave danno per la comunità di Nemi che ha continuato
a doverli smaltire e sopportare prima della raccolta.
In altri termini l’amministrazione Bertucci-Libanori non ha risolto
il problema. Gli ha messo una toppa che, lo speriamo
ardentemente, non sia peggiore del buco.
Virbio