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Roma

NEMI, L'INCHIESTA SULLE AUTO NCC: PUO' UN ELEFANTE ENTRARE NELLA TANA DI UN TOPO?

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Tempo di lettura 2 minuti Magari una untatina con un po’ di vasellina, un cannocchiale e lenti d’ingrandimento indossati dal conducente riuscirebbero a far entrare quel popo’ di auto lunga 5 metri in quella piccola rimessa

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Chiara Rai

Nemi (RM) – Sempre più affascinati dal funambolico mondo del Noleggio con conducente (Ncc), e bramosi di ampliare le nostre conoscenze, ci siamo imbattuti in una determinazione del Comune di Nemi inerente la voltura di una licenza di Ncc. Nella piccola Nemi i particolari saltano all’occhio, soprattutto se riguardano fatti bizzarri e perché no, anche spiritosi.

Ricordiamo che il Ncc è al centro del mirino in questi ultimi tempi e spesso sulla bocca dei conducenti di Taxi che giustamente lamentano che le auto a noleggio dovrebbero andare e ritornare, nel giro di 24 ore, nel proprio Comune di residenza. Chiusa parentesi. Le Ncc sono diverse dai taxi per varie caratteristiche, la principale è che la tariffa è diversa caso per caso e poi sono veicoli noti per le loro numerose prescrizioni. Ad esempio, devono partire ogni volta da una rimessa, non possono sostare sul suolo pubblico in attesa di commesse.

Ma che s’intende per rimessa? E’ un luogo privato, anche a cielo aperto, adeguatamente delimitato e idoneo allo stazionamento del o dei veicoli di servizio.

Idoneo? A questa domanda si vorrebbe rispondere con un altro quesito. Può un elefante entrare nella tana di un topolino? Ecco, magari una untatina con un po’ di vasellina, un cannocchiale e lenti d’ingrandimento adeguatamente indossati dal conducente riuscirebbero a far entrare perfettamente quel popo’ di auto lunga 5 metri e con uno scarto di larghezza rispetto alla rimessa di appena circa due miseri centimetri per lato. Come dire sono una taglia 46 e infilo a forza una 42…. primo o poi si scoppia oppure si tiene la 42 in guardaroba e si pensa: “prima o poi la indosserò”. 

Nella determinazione del 6 giugno del Comune di Nemi, l’oggetto è una voltura di autorizzazione N.C.C. n. 11 del 19/12/2000 N.C.C. a favore del Sig. Cirulli . L’auto prima della sua immissione in servizio è stata sottoposta a verifica da parte della Commissione Tecnica Comunale, la quale ha, appunto verificato tutto, finanche il Contratto di locazione del 22/04/2013, debitamente registrato 27/04/2013, del locale adibito a rimessa veicolo al servizio N.C.C ., ubicato in Piazza Roma n. 6.

Ebbene, l’auto Ncc modello Vivaro, mantendo gli specchietti chiusi è larga 191 cm (con gli specchietti aperti è larga 223 cm). Ora considerando che è lunga 4 metri e 78 cm, e che nell'entrata della rimessa è presente uno scalino irregolare, è necessaria una rara maestria nella guida  per entrare ed uscire. Sempre a condizione che non ci sia nessuna macchina parcheggiata vicino al chiosco prospiciente la rimessa. Cosa poco probabile. Insomma il locale non sembra certo avere le caratteristiche idonee a far entrare e uscire un bestione del genere… eppure…di fatto la sua rimessa è proprio quella. Ma la commissione ha verificato l’idoneità delle misure della rimessa rispetto a quelle del veicolo da accogliere?

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02/07/2013 NEMI, L'INCHIESTA SULLE AUTO NCC: TUTTE LE LICENZE PORTANO A ROMA

 

Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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