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Cultura e Spettacoli

I nuovi talenti della musica italiana : Jonio

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E’ il momento della categoria cantautori, e pur non essendo giovanissimo, quest’anno al Cantagiro è emerso prepotentemente un musicista calabrese con il nome artistico di ” Jonio “.

Proprio per il fatto di non essere giovanissimo che il suo talento si avvale di una notevole esperienza e maturità, da imporsi con autorevolezza all’attenzione del pubblico. Sin dal momento in cui entra in scena, si percepisce una padronanza e sicurezza che cattura istantaneamente l’interesse degli interlocutori, venendo subito attratti dalla personalità di questo artista.

La caratura professionale è senz’altro di alto livello, e quindi, tutte le carte in regola, per lasciare in futuro, una traccia artistica indelebile, riuscendo con i suoi testi e con la sua musica, a penetrare nell’animo di chi lo ascolta. La sua voce graffiante e gradevole, è tipica rappresentante della categoria, e diventa una componente non predominante, ma crea un giusto connubio con il testo, la musica ed il suo personaggio. Caratteristiche necessarie per essere un ottimo cantautore, a cui si aggiunge la qualità delle sue composizioni, che nel tempo, faranno giustamente emergere il suo talento. La grinta, la dolcezza, la raffinatezza e la profondità interiore dei suoi testi, si alternano in un piacevole vortice di sensazioni a cui non si può resistere, e si rimane catturati ed inconsapevolmente attratti in una spirale di ammirazione, compartecipi dell’atmosfera del brano proposto. Del resto, vincere la categoria cantautori al Cantagiro, dopo un anno di dure selezioni in Italia ed all’estero, significa superare sfide contro altrettanti validi musicisti cantanti, e ancor più, il merito di essere stato sempre giudicato da giurie competenti di alto livello professionale. Il patron Enzo De Carlo, il direttore generale Elvino Echeoni e tutto lo staff della manifestazione, ritengono che Jonio, sia entrato di diritto in quel gruppo di talenti, che sicuramente, si affermeranno nello scenario futuro della musica italiana, dando lustro e giusto merito a tutti oltre che a se stessi, risultato di anni di sani sacrifici. Quindi, gli auguri più sinceri, con la certezza che Jonio, rimanga il ragazzo umile, serio e semplice quale è ora, e in futuro, avrà senz’altro, tante cose nuove e belle da regalarci nel campo della musica.

 

Biografia – Jonio (18-02-1983 – Villapiana – Cosenza)

Ha iniziato lo studio della musica in tenera età.
Avvicinandosi con successo alla Chitarra approfondendone i vari stili: dalla classica, al rock, al jazz, fino alle nuove avanguardie.
Grazie alle sue numerose esibizioni, la critica lo ha definito uno dei maggiori talenti Musicali Calabresi.
E’ infatti vincitore di importanti concorsi Nazionali.Nel 2005 cantante ufficiale dell’ Endas Cosenza Settore Spettacolo.

Trasferitosi a ROMA inzia a collaborare a progetti con vari artisti dell’area musicale romana e nazionale,mantenendo il suo legame con la terra natia,
allo stesso tempo continua le sue esperienze musicali anche in Calabria e nel sud partecipando a importanti eventi.

Nel 2007 ha partecipato alle audizioni/stages delle prefinali di CastrocaroTerme.
E’ stato ospite nel programma televisivo Start in onda su sky. Partecipa al concorso Fox Cover Play di Rolando D’angeli.
Nel 2008 Premio Mia Martini. 2009 Accademia di Sanremo Lab.
2010 Cantante chitarrista all’ interno dello spettacolo di Manila Nazzaro “Amore Forever” .
Musicista e cantante per i Ragazzi di Amici in vari spettacoli. 2011 Corista nell’album di Missa – Il Grande Bluff – Nel paese dei balocchi – La Macchina della verità. Napoli.Partecipa al programma televisivo su TV Campane- Vivi la Musica non Smettere di Sognare il Talent.
Si esibisce al Concorso per Cantautori -“Notte di note” Napoli.
2° Classificato sezione cantautori 15° FESTIVAL VOCI D’ORO”50 ANNI & DINTORNI” DI MONTE CATINI TERME 2012.
Partecipa alle semifinali del Festival Internazionale di Napoli 2013.
Voce solista nello Spettacolo 20Anni Tributo a Massimo Ranieri & Friends.Roma.
2014 Voce solista e chitarra acustica nei Terzo Tempo Nomadi Roma.
Nel 2015 lavora alla scrittura dell’ album INIZIALMENTE
Il 28 Aprile 2016 pubblica l’album “Jonio Inizialmente” versione digitale (Disponibile su tutte le piattaforme Musicali).
Fuori anche il videoclip Jonio-Fragile.
Quest’anno tra le tante novità è stato ospite alle selezioni regionali di Miss Italia Calabria 2017
Finalista de Il Cantagiro 2017 vince il premio sezione Cantautori con il brano”Inizialmente”

www.jonioofficial.com

 

Mario Vito Torosantucci

Castelli Romani

Ariccia, la Locanda Martorelli partecipa alle Giornate Nazionali delle Case dei Personaggi Illustri italiani

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Sabato 1 e domenica 2 aprile 2023, la Locanda Martorelli-Museo del Grand Tour di Ariccia partecipa alla seconda edizione delle Giornate Nazionali delle Case dei Personaggi Illustri italiani, patrocinata dal MIC e dall’Icom Italia. Una giornata dedicata ai luoghi che custodiscono la memoria e il lascito dei “Grandi” alla quale parteciperanno ben 114 case museo.
 
È per celebrare questi luoghi carichi di suggestione che l’Associazione Nazionale Case della Memoria ha deciso di promuovere in tutta Italia la Giornata nazionale delle Case dei personaggi illustri, in programma per il prossimo sabato 1 e domenica 2 aprile. Piccole case o ville storiche, abitazioni o veri e propri musei, residenze stabili o “rifugi” estivi, in cui si respira un’atmosfera diversa, in cui la Storia si mescola con il presente, per mantenere vivo il ricordo di chi, pur non essendo più in vita, ha ancora molto da dire. Tutte unite idealmente per due giorni sotto la stessa insegna: valorizzare la memoria del passato per tramandarla alle nuove generazioni.
 
“Due giorni di porte aperte per riaccendere l’attenzione sulle tantissime case di personaggi illustri di cui è disseminato il nostro Paese – spiega Adriano Rigoli, presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. Un modo per ‘unire le forze’ e dire: noi ci siamo. Quello che da quasi vent’anni anima la nostra associazione è proprio la voglia di non lasciare indietro nessuno, ma anzi fare il più possibile rete per arrivare a un fine comune: che si parli delle case dei ‘Grandi’, per alimentare la voglia di scoprirle e immergersi nella loro atmosfera”.
L’Associazione Nazionale Case della Memoria è in Italia l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale, partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia ed è “istituzione cooperante” del Programma UNESCO “Memory of the World” (sottocomitato Educazione e Ricerca).
 
La Locanda Martorelli, di proprietà del Comune di Ariccia – (Roma), è un edificio storico sul corso Garibaldi ad Ariccia ed affaccia sulla Piazza di Corte realizzata nella seconda metà del ‘600 su progetto di Gian Lorenzo Bernini. Nella seconda metà del ‘700 era di proprietà dell’artista Giovan Battista Stazi e a questo periodo risalgono le tempere murarie a carattere storico mitologico opera del pittore polacco Taddeo Kuntze e degli artisti suoi collaboratori. Il pregevole ciclo pittorico si compone di 11 tempere murarie che raccontano la storia dell’antica città di Aricia e dei suoi culti quali Diana e Ippolito.
 
Il Casino Stazi nell’800 viene acquistata da Antonio Martorelli che la trasforma in un albergo che ha ospitato numerosi artisti quali Massimo D’Azeglio, Nino Costa, William Turner, Camille Corot, Henry Wadswort Longfellow e tanti altri. Dal 2009 il Comune di Ariccia ha affidato il servizio di custodia e visite didattiche all’Associazione Archeoclub Aricino Nemorense aps (iscritta al Registro Unico del Terzo Settore) che ha musealizzato alcuni ambienti con un percorso dedicato al Grand Tour e all’Appia Antica.
 
“Sono estremamente soddisfatta – ha commentato la consigliera comunale Irene Falcone – per essere riuscita, insieme alla collega Anita Luciano e a tutta l’amministrazione comunale, a portare la Locanda Martorelli all’interno della rete nazionale delle Case Museo. Questi due giorni di visite guidate saranno importanti per continuare quel processo di marketing culturare del territorio che stiamo portando avanti da qualche anno e che sta mettendo Ariccia sempre più al centro dell’area dei Castelli Romani, non solo per le sue eccellenze enogastronomiche ampiamente riconosciute, ma anche per il valore storico, artistico e culturale del proprio territorio”

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Cronaca

Pubblicato l’avviso pubblico “Estate Romana 2023-2024”

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La scadenza per presentare le domande di partecipazione è fissata per le ore 12.00 del 5 aprile 2023
 
È stato pubblicato dal Comune di Roma il bando “Estate Romana 2023-2024”; l’avviso è biennale, con un finanziamento complessivo di 4 milioni di euro, 2 milioni di euro per ogni annualità. È pensato per selezionare proposte culturali (spettacoli dal vivo o altri eventi di natura culturale come, ad esempio, teatro, danza, musica, proiezioni cinematografiche, performance, azioni artistiche, workshop, incontri ecc.) in grado di attirare un pubblico il più ampio possibile e che abbiano carattere diffuso, coinvolgendo i territori di tutti i Municipi di Roma. è richiesta una particolare attenzione alle tematiche ambientali per quanto riguarda gli allestimenti e l’organizzazione, e gli eventi dovranno garantire l’accessibilità a tutti.  Dovranno essere a zero plastica tutte le manifestazioni in cui è prevista la somministrazione di alimenti e bevande, ossia questa dovrà avvenire senza uso della plastica ma con materiali riusabili, riciclabili o compostabili.
 
Quest’anno l’Estate Romana inizierà il 15 giugno e finirà il 15 ottobre. La grande tradizione dell’Estate Romana costituisce una calamita ormai consolidata anche del turismo culturale nella capitale. L’Avviso Pubblico è articolato in tre distinte sezioni, differenziate a seconda della tipologia di luoghi e di eventi:
 
1.   la prima, cui sono destinati 1.500.000 euro, è finalizzata alla selezione di attività culturali (di spettacolo dal vivo o altri eventi di natura culturale, come, ad esempio, teatro, danza, musica, esecuzioni, azioni artistiche, seminari, incontri ecc.) da realizzare in luoghi pubblici o privati della città. I progetti potranno essere finanziati fino a un massimo del 90% della spesa prevista dai proponenti, per un importo non superiore a 38.000 euro. Ogni proposta progettuale potrà prevedere attività accessorie di natura commerciale che occupino fino al 20% della superficie complessiva dell’area in cui si svolgeranno gli eventi. Sono previsti, inoltre, vantaggi economici di altro tipo come, ad esempio: la pubblicizzazione attraverso campagne di comunicazione e informazione multicanale realizzate dall’Amministrazione Comunale, l’accesso a condizioni agevolate alle concessioni di occupazione di suolo pubblico per la parte non commerciale o l’abbattimento dell’importo della polizza assicurativa obbligatoria per il verde.
 
2.   la seconda sezione è destinata alla selezione di attività culturali dello stesso tipo delle precedenti, da realizzare però in luoghi pubblici considerati ad alta attrattività e specificamente individuati dall’amministrazione capitolina (la lista è nel bando); tra questi, a titolo di esempio, vi sono: Villa Ada, Villa Celimontana e i giardini di Castel Sant’Angelo. Per questi eventi non è previsto alcun contributo da parte dell’amministrazione capitolina (solo i vantaggi economici di altro tipo), l’accesso agli eventi potrà essere a pagamento e le attività accessorie di natura commerciale eventualmente previste potranno occupare fino al 40% della superficie complessiva dell’area in cui si svolgeranno gli eventi.
 
3.   Sezione 3: Arene cinematografiche gratuite. Questa sezione – cui sono destinati 500.000 euro – è riservata a coloro che vorranno organizzare proiezioni di film ad accesso libero in aree pubbliche o private, dando priorità alle zone periferiche della città. Questa sezione è pensata per promuovere la cultura del cinema di un pubblico più vasto possibile e incentivare la fruizione degli spazi pubblici in aree non centrali della città. I progetti potranno essere finanziati fino a un massimo del 90% della spesa prevista dai proponenti, per un importo non superiore a 25.000 euro. Anche per questa sezione, come per la prima, le proposte progettuali potranno prevedere attività accessorie di natura commerciale che occupino fino al 20% della superficie complessiva dell’area in cui si svolgeranno gli eventi. Anche in questo caso sono previsti i vantaggi economici di altro tipo.
 
Per le sezioni 1 e 3 i progetti proposti potranno prevedere lo svolgimento in più luoghi della città anche se potrà esserne indicato uno prevalente; l’intento è quello di arrivare a una programmazione diffusa nei territori di tutti i Municipi cittadini. “Per questo nuovo bando per l’Estate Romana abbiamo voluto aumentare la dotazione finanziaria che, da una media annuale di circa 1,7 milioni di euro negli ultimi anni, è passata a 2 milioni l’anno con questo nuovo avviso; è il segno dall’attenzione della nostra amministrazione per questa importante e ricchissima stagione culturale e per il mondo degli operatori culturali della città – ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Miguel Gotor – La scelta di pubblicare un avviso biennale permette, da una parte, di dare agli operatori che vinceranno il giusto respiro, facendo sì che possano pianificare la loro attività nel tempo, e consente nel contempo all’amministrazione di verificare in tempi abbastanza ravvicinati la bontà delle scelte fatte ed eventualmente modificarle nel biennio successivo. Continua poi il nostro impegno, come ad esempio per quanto riguarda la scelta di promuovere sedi delle arene cinematografiche fuori dal centro cittadino, per valorizzare tutte le aree della nostra città, anche quelle più periferiche, valorizzando la vita e la specificità di tutti i quartieri e le zone di Roma”, ha concluso Gotor.
 
L’avviso “Estate Romana 2023-2024” è pubblicato sull’Albo Pretorio online di Roma Capitale e sul sito www.comune.roma.it, nella sezione “Attualità” – “Tutti bandi, avvisi concorsi” – Struttura “Dipartimento Attività Culturali” (www.comune.roma.it/web/it/bando-concorso.page?contentId=BEC1026044).
 
 
 

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Cultura e Spettacoli

Renato Zero torna in tour: fissati i primi 23 appuntamenti con Sorcini d’Italia

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Il 7 marzo al Mandela Forum di Firenze il primo appuntamento

Zero a zero e palla al centro per Renato Zero che torna in tour per fare anche un po’ i conti con se stesso.

‘Zero a Zero – Una sfida in musica’ è anche il titolo della nuova tournée che porterà in giro il cantautore romano per i palasport di gran parte d’Italia, a partire dal prossimo mese di marzo e con la prima data fissata il 7 al Mandela Forum di Firenze.

Ventitré appuntamenti di musica live già fissati sul calendario, per rimettere a confronto due anime diverse e complementari, Renato da una parte e Zero dall’altra, per tirare, magari, qualche somma.

“Quando fai molto e lo fai con tanta passione – ha spiegato Renato Zero – qualcosa ti sfugge sempre. E’ un po’ come quando a un certo punto della tua vita ti chiedi quanti abbracci in più avresti potuto dare e a cosa sarebbe successo se lo avessi fatto. Per me è il momento di chiudere un po’ di conti e confrontarmi con me stesso, guardarmi dentro e fare i conti anche con quella trasgressione che mi è stata imputata e che ho accettato come abito. Quell’accezione mi ha permesso di guardarmi continuamente dentro e di voler essere sempre credibile”.

La nuova carrellata di concerti, che dopo Firenze, con varie date per ciascuna tappa, sbarcherà nei palazzetti dello sport di Conegliano, Torino, Mantova, Bologna, Pesaro, Milano, Livorno, Eboli e Roma, è anche quella che riporta in scena Renato Zero dopo i concerti-evento dello scorso autunno al Circo Massimo, dove aveva celebrato i 55 anni di attività e, in ritardo, i suoi settant’anni.

“Il mio – ha commentato Zero – è un mestiere che, nella bellezza di essere tanto amato, ti crea anche tanta solitudine.
Il mondo non ha sempre luci accese e non sempre è in grado di ascoltarti. Il nome ‘cantante’ può avere un significato brutto.
Non voglio essere un cantante ma un interprete di vita, sentimenti, disagi e amicizia. La mia, però, è una solitudine attiva, che mi fa lavorare e che probabilmente ha anche un sindacato tutto suo”.

Per il nuovo tour, la voce di ‘Mi vendo’, ‘I migliori anni della nostra vita’ e tutte le innumerevoli altre, ha annunciato che in programma ci saranno sorprese, momenti inediti e occasioni speciali. “Non anticipo nulla – ha ribadito sibillino Zero – ma in occasione di questo tour succederà qualcosa di importante tra Renato e Zero. Quando abbiamo un ospite a casa ci abituiamo a lui alle sue abitudini, anche se russa, parla o mangia troppo. Poi ad un certo punto ti trovi a un bivio e ti chiedi se ‘sopportarlo’ ancora oppure poterne fare a meno”. In occasione della presentazione del nuovo tour, Renato Zero è tornato anche al Festival di Sanremo appena concluso. “Sono stato interpellato da Amadeus – ha spiegato – che mi ha chiesto se avessi avuto piacere di esserci come ospite. Io venivo dal Circo Massimo e stavo già preparando il nuovo tour.

Semplicemente ho preferito rimandare”.
A proposito di Sanremo, il nome di Renato Zero è tornato alle cronache anche quest’anno in occasione di alcune esibizioni accostate al suo modo di fare arte, da sempre. “L’originale vince sempre e mi sono accorto che i miei sosia sono tantissimi – ha scherzato Zero – tanto da diventare un popolo di potenziali elettori. Vorrei che oggi i ragazzi potessero godere di una preparazione adeguata, prima di essere mandati su un palco”.

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