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FOGGIA – I Finanzieri del Comando Provinciale di Foggia, in prima mattinata, hanno dato esecuzione a 3 provvedimenti di custodia cautelare in carcere e notificato 3 obblighi di dimora nei confronti di sei persone tutte ritenute responsabili dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti a soggetti in giovanissima età.
L’indagine, convenzionalmente denominata “BABY PUSHER”, ha preso spunto da un’autonoma attività di monitoraggio dei luoghi di abituale aggregazione dei ragazzi, con particolare riferimento alle scuole e ai vari locali della città di Lucera.
I riscontri acquisiti dalle Fiamme Gialle della locale Tenenza sono stati immediatamente partecipati alla Procura della Repubblica di Foggia che ha assunto la direzione delle indagini rivelatesi, da subito, articolate e complesse per l’elevato numero di ragazzi, spesso minorenni, interessati dal consumo di sostanze stupefacenti di ogni tipologia, e per le tecniche elusive usate da giovanissimi spacciatori che, adottando un linguaggio criptato, evitavano i controlli delle Forze dell’Ordine.
In alcuni casi è emerso che i soggetti coinvolti, da semplici assuntori anche di gruppo, con il passare del tempo, si sono trasformati in spacciatori o in procacciatori di clienti, creando una fitta rete di acquirenti tra i loro coetanei, anche al fine di autofinanziare l’acquisto di ulteriori partite di stupefacenti.
La prima fase dell’attività operativa, iniziata nel 2016, ha portato all’arresto, in flagranza di reato, di due, spacciatori S.L. di anni 22 e S.M. di anni 23, nonché al sequestro, complessivo, di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente tra marijuana, hashish e cocaina.
Nel corso delle investigazioni sono stati registrati oltre 250 episodi di spaccio.
Il G.I.P. presso il Tribunale di Foggia, in accoglimento della proposta avanzata dalla locale Procura della Repubblica – che ha condiviso in pieno le risultanze investigative acquisite dai Finanzieri della Tenenza di Lucera – ha disposto l’esecuzione di una misura cautelare nei confronti di:
Nel corso di ulteriori perquisizioni domiciliari, eseguite in data odierna, nell’abitazione di A.T. sono state rinvenute e sottoposte a sequestro 50 dosi di cocaina, pronte per essere spacciate.
L’operazione di servizio testimonia ancora una volta la costante attenzione che le Fiamme Gialle pongono per il contrasto dell’attività di spaccio delle sostanze stupefacenti al fine di arginare il fenomeno ed incidere costantemente sui canali di distribuzione verso un mercato che registra, purtroppo, un costante aumento di giovani consumatori.
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