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Per ascoltare la musica, per restare aggiornati, per trovare la strada più veloce, per andare a correre. Il nostro smartphone è ormai pieno di app di tutti i tipi, utili e utilissime in alcuni casi, scaricate per usarle solo una volta altre. Ma ormai tutte imprescindibili.
Il mercato delle applicazioni è in costante espansione e ci si è fiondata sopra anche l’industria del gioco. Stando infatti ai numeri Data.ai, il mobile gaming è la tendenza del presente ma soprattutto del futuro, capace di raggiungere un giro d’affari complessivo di oltre 200 miliardi di euro nel corso di quest’anno. Un progresso che è reso possibile soprattutto grazie a nuove tecniche di marketing e di pubblicità.
Non ultima quella che fa riferimento ai bonus senza deposito. Si tratta di una strategia basica e intuitiva quanto efficace e proficua, che rientra tra le forme più comuni di bonus benvenuto: i nuovi utenti, come spiega Gaming Report, vengono attirati sulla piattaforma di gioco grazie a delle agevolazioni, come giri gratis e fun bonus. Una volta sul sito, sarà la qualità del servizio offerto, il livello di giochi e titoli, a convincerle gli utenti a rimanere, fidelizzandoli. Una tecnica di marketing, questa, che è ha fatto crescere ancora di più un’industria, quella del gioco, già di per sé in grande espansione. E che deve la sua forza soprattutto alla diffusione di smartphone e tablet.
Ma, le app in questione non sono solo lo strumento per giocare in qualsiasi momento e in qualsiasi contesto, sono anche dei canali di comunicazione di grande efficacia. La ricerca condotta da AdColony, infatti, mette in evidenza come i consumatori siano più propensi a effettuare acquisti di prodotti che hanno visto su Google, per il 34%, su Facebook, per il 30%, oppure sulle app di gaming, per il 29%. Merito anche delle app freemium, ovvero quelle applicazioni gratuite che mettono però al loro interno delle pubblicità. Il 94% degli utenti in Giappone, Regno Unito, Stati Uniti e Germania afferma infatti di preferire una app gratuita con pubblicità rispetto ad una senza pubblicità ma a pagamento.
Meglio ovviamente se gli annunci sono poco invadenti o, addirittura, se offrono qualcosa in cambio: se guardi la pubblicità o clicchi sopra il link puoi accedere a premi, bonus o gadget. Si tratta dei rewarded video e dei playbale ads. Per una nuova frontiera della pubblicità, capace di sfruttare canali che non avremmo mai pensato.