Rocca di Papa, Bruognolo (Lega Castelli Romani) su revoca accredito al San Raffaele: “Necessario tutelare i posti di lavoro”

Con decreto regionale è stato revocato l’accreditamento alla Casa di Cura San Raffaele di Rocca di Papa a causa delle carenze nella gestione dell’emergenza Covid-19. Adesso sono a rischio 148 posti di lavoro degli operatori della Casa di Cura San Raffaele.

Non rimane in silenzio il coordinatore della Lega per l’area dei Castelli Romani Tony Bruognolo che chiede di rivedere questa decisione e salvaguardare le professionalità del territorio: “Bisogna tutelare in primis i posti di lavoro – dice Bruognolo – e noi della Lega in questo caso difendiamo anche una struttura privata che ogni giorno garantisce una buona assistenza sanitaria e da occupazione. Questa revoca porterà ad una emergenza lavoro e assistenza specialistica”. Dopo che la Regione Lazio ha ritirato l’accreditamento con il Ssr per la residenza sanitaria assistenziale si è dunque aperta l’emergenza occupazione per cui la Lega intende tutelare i lavoratori dei Castelli Romani: “Chi opera nelle Strutture sanitarie – ha proseguito Bruognolo – lo sappiamo bene, ha già dovuto subire turni estenuanti e anche contagi da Covid -19, ora non possiamo lasciarli soli a scontare le colpe di una gestione che potrebbe aver difettato. I lavoratori del San Raffaele devono essere tutelati e per questo chiediamo alla Regione e di intervenire e salvaguardare i posti di lavoro di queste persone”.