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ROMA CAPITALE, AFFIDAMENTO SERVIZIO TESORERIA 2016/2020: NESSUNA OFFERTA PERVENUTA. BANCHE DISERTANO LA GARA

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Tempo di lettura 2 minutiIntanto, a causa dell’onerosità del servizio di tesoreria, il Campidoglio sta trovando difficoltà a trovare istituti di credito disponibili a gestire le casse capitoline.

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Red. Cronache

Roma – Arriva lo “sconto” da parte del Campidoglio al pool di banche composto da Unicredit, Bnl e Montepaschi al quale è stato affidato il servizio di tesoreria dal 2001 al 31 dicembre 2015. Con una delibera di Assemblea capitolina adottata dal commissario straordinario Francesco Paolo Tronca lo scorso 31 marzo, infatti, Roma capitale ha deciso di accogliere la richiesta degli istituti di credito che da tempo, lamentando condizioni del contratto di affidamento non più remunerative – a causa di intervenute modifiche riguardo i tassi di interesse sulle somme detenute presso il tesoriere e sul tasso di remunerazione delle giacenze in Banca d’Italia – chiedevano di rinegoziare i contenuti degli accordi. In particolare, le banche avevano chiesto al Campidoglio: di accettare una drastica riduzione, da 2.400.000 euro a 750.000 euro, del contratto di sponsorizzazione che gli istituti tesorieri, come da contratto di affidamento, devono garantire annualmente al Campidoglio; di restituire alle stesse banche il 50% degli interessi che le stesse hanno versato al Campidoglio nel 2015, per un totale di oltre 470.000 euro. Entrambe le richieste, sentito il parere dell’Avvocatura comunale, sono state accolte dal Campidoglio “a salvaguardia della funzionalità del Servizio di Tesoreria e tenuto conto della particolare congiuntura connessa alla scadenza della convenzione in essere ed alla pubblicazione in corso della gara per il nuovo affidamento”.

Intanto, a causa dell’onerosità del servizio di tesoreria, il Campidoglio sta trovando difficoltà a trovare istituti di credito disponibili a gestire le casse capitoline. Se già nella gara per l’affidamento del servizio tra il 2011 e il 2015 gli unici a rispondere erano stati in Rti Unicredit, Bnl e Montepaschi, nessuna offerta è pervenuta alla procedura bandita per il successivo periodo dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2020, nonostante il Campidoglio non abbia previsto tra i requisiti di partecipazione alla gara il contributo per la sponsorizzazione.