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Roma

ROMA CRIMINALE: SVENTATO TRAFFICO DI AUTO DI LUSSO, 17 ARRESTI

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Tempo di lettura 2 minuti Dopo averle individuate ed aver scelto il kit di accensione idoneo per il modello da asportare, i ladri disattivavano i dispositivi di localizzazione e sostituivano la parte elettronica

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Redazione

Roma – Dalle prime luci dell'alba, nelle province di Roma, Latina, Napoli e Salerno, al culmine di un'articolata e lunga attività investigativa, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Trionfale e della Stazione di Roma Tomba di Nerone hanno dato esecuzione ad un'ordinanza che dispone l'applicazione di misure cautelari personali a carico di 14 persone (9 sottoposte alla custodia cautelare in carcere, 3 agli arresti domiciliari, 2 sottoposte all'obbligo di presentazione alla P.G.) e ad altrettanti decreti di perquisizione personale, domiciliare e locale presso autofficine e autodemolizioni, nella disponibilità degli indagati, accusate di far parte di un'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di furti di autovetture di grossa cilindrata ed alla successiva loro immissione in un circuito di ricettazione e riciclaggio. Altri cinque arresti sono stati compiuti in flagranza di reato, nel corso delle indagini. Il gruppo criminale era specializzato nei furti di autovetture di grossa cilindrata – attuati utilizzando appositi Kit di accensione elettronica approvvigionati sul mercato illegale campano. Come se fosse un vero mestiere, ogni notte, tre appartenenti al gruppo criminale percorrevano le vie dei quartieri bene della Capitale e del lungomare romano alla ricerca di auto appetibili rubare e rivendere. Dopo averle individuate ed aver scelto il kit di accensione idoneo per il modello da asportare, i ladri disattivavano i dispositivi di localizzazione e/o antifurto e sostituivano la parte elettronica della messa in moto. A quel punto, a tutta velocità, si dirigevano presso garage in uso al gruppo criminale ove nascondevano l'auto rubata per farla "raffreddare", in attesa della successiva consegna ai sodali preposti alla commercializzazione del "prodotto". Talvolta, per evitare il rischio di controlli su strada da parte delle forze dell'ordine, per il trasporto delle vetture rubate sono stati utilizzati carri attrezzi di autodemolizioni compiacenti. Due donne, compagne di due appartenenti al sodalizio, sono state denunciate in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria in quanto ritenute responsabili della ricettazione degli oggetti di valore (navigatori satellitari portatili, occhiali da sole e abbigliamento), rinvenuti a bordo delle autovetture rubate, nonché di fornire il loro supporto all'organizzazione dei colpi, individuando e comunicando la collocazione di autovetture d'interesse da asportare e aggiornando in tempo reale i ladri della presenza sul territorio delle pattuglie delle Forze di Polizia. L'ordinanza che dispone le 14 misure cautelari è stata notificata a 10 persone localizzate nella Provincia di Roma, 2 in quella di Salerno, 1 in quella di Napoli e 1 a Latina.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Cronaca

Guidonia Montecelio, botte tra ladri e padrone di casa: arrestato topo d’appartamento. E’ caccia al complice

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I Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme hanno arrestato in flagranza di reato un 23enne georgiano, senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziato del reato di rapina aggravata in concorso.
Lo scorso pomeriggio, a Guidonia Montecelio, località Villanova, due soggetti si sono introdotti in un appartamento di via D’Azeglio, di proprietà di un pensionato, in quel momento in vacanza all’estero. Sul cellulare del figlio dell’uomo, che vive a casa con lui, è arrivato il segnale d’allarme dell’impianto di videosorveglianza.
Il giovane nel visionare il filmato delle telecamere in tempo reale, ha effettivamente notato la presenza di 2 persone che si stavano introducendo nell’abitazione, così ha deciso di precipitarsi a casa, chiedendo aiuto anche ad alcuni amici. Arrivati presso l’abitazione, il figlio del proprietario assieme agli amici hanno notato la coppia vista poco prima nel video dell’impianto di video sorveglianza, allontanarsi con in mano dei borsoni pieni di refurtiva, tra cui orologi e gioielli. Ne è nata una violenta colluttazione, durante la quale uno dei due è riuscito a scappare.
Sul posto sono giunti anche i Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme, allertati tramite 112 dal proprietario di casa, che sono riusciti a bloccare definitivamente il 23enne, che è stato arrestato, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria condotto presso il carcere di Roma Rebibbia, mentre sono ancora in corso le indagini per rintracciare il complice.

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Cronaca

Torvaianica, non si ferma all’alt dei Carabinieri: arrestato dopo un rocambolesco inseguimento

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I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 41enne romeno, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Più nel dettaglio, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, impegnati in un servizio perlustrativo, nel transitare a Torvajanica sul Lungomare delle Meduse hanno deciso di eseguire un controllo di un’autovettura di grossa cilindrata condotta dal 41enne che viaggiava con a bordo due connazionali. L’uomo, sprovvisto di patente di guida, di documenti d’identità e di assicurazione, si dava improvvisamente alla fuga, dando inizio ad un inseguimento lungo la via Pontina e la via Nettunense, venendo poi bloccato ed arrestato a Campo di Carne.

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Roma

Roma, inchiodato il rapinatore di Tor Bella Monaca

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L’uomo si trova già detenuto al carcere romano di Regina Coeli dove sta scontando una pena per un altro reato
 
ROMA – I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno notificato a un 40enne romano, appartenente a una nota famiglia di Tor Bella Monaca, un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere, emessa in data 8 aprile 2024 dal GIP del Tribunale ordinario di Roma, perché gravemente indiziato del reato di rapina.
 
L’uomo, già detenuto in carcere per altro reato, è gravemente indiziato di aver compiuto una serie di rapine, nella Capitale, tra dicembre 2023 e gennaio 2024. Il provvedimento, emesso dall’Autorità Giudiziaria, recepisce appieno le risultanze investigative raccolte dai Carabinieri di Tor Bella Monaca, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Roma, riuscendo a raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato per ben 8 colpi, commessi con lo stesso modus operandi. Dopo aver raggiunto l’obiettivo a bordo di una moto, un uomo entrava nelle attività commerciali e, sotto minaccia di una pistola si faceva consegnare l’incasso.
 
I Carabinieri, grazie all’attenta analisi delle telecamere di videosorveglianza delle attività commerciali poste lungo le vie limitrofe, hanno potuto raccogliere gravi elementi indiziari a carico del 40enne circa la commissione delle rapine ai danni di: un negozio in via Partanna commessa il 12.12.2023; un supermercato in via Torraccio di Torrenova commessa il 16.12.2023; una farmacia in via Giovanni Castano commessa il 29.12.2023; una farmacia in via Siculiana commessa il 30.12.2023; un supermercato in via Isnello commessa il 08.01.2024; un distributore in via di Tor Bella Monaca commessa il 27.01.2024; un supermercato in via Torraccio di Torrenova commessa il 28.01.2024; un supermercato in via Torraccio di Torrenova commessa il 29.01.2024, durante la quale il titolare, intervenuto in soccorso della cassiera, è stato colpito con il calcio di una pistola, riportando lesioni guaribili in 10 giorni.
 
Il bottino complessivo dei colpi messi a segno hanno fruttato circa 5.500 euro. A notifica avvenuta, l’indagato rimane ristretto presso la casa circondariale di Roma Regina Coeli, dove era già detenuto per altra causa.
 
Privo di virus.www.avast.com

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