Connect with us

Roma

Roma, inseguimento da film nelle vie tra lo Statuario e l’Appio Claudio tra un nomade e i carabinieri

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

ROMA – Una fuga rocambolesca innescata dalla paura di un controllo che avrebbe portato alla luce che viaggiava a bordo di un’auto rubata. E’ questo il motivo che ha portato, ieri pomeriggio, un nomade 35enne, domiciliato presso l’insediamento di via Candoni, a dare vita ad un inseguimento da film, in viale Appio Claudio. I Carabinieri della Stazione Roma Appia, con grande professionalità, senza provocare ulteriori danni, lo hanno inseguito, raggiunto e arrestato con le accuse di ricettazione, resistenza a Pubblico Ufficiale e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.

Impegnati in servizio di controllo del territorio mirato al contrasto dei reati predatori tra le zone Statuario e Capannelle, i Carabinieri hanno notato e riconosciuto il 35enne, già noto per i suoi precedenti, a bordo di un’autovettura di lusso e si sono insospettiti, decidendo di controllarlo.

Il nomade, visti i militari, ha accelerato tentando di seminare la pattuglia. I Carabinieri si sono messi alle sue calcagna, percorrendo le vie interne del quartiere Statuario fino ad arrivare in viale Appio Claudio. Nel corso dell’inseguimento, il fuggitivo ha eseguito pericolose ed azzardate manovre che hanno danneggiato alcuni veicoli in sosta, fortunatamente senza provocare feriti.

Giunto nei pressi del parco dell’Acquedotto, il nomade ha abbandonato l’autovettura ed ha tentato la fuga a piedi ma è stato raggiunto dai Carabinieri, ai quali, come ultimo tentativo per evitare la cattura, ha opposto violenta resistenza. I Carabinieri sono riusciti però a bloccarlo e ammanettarlo.

Dagli immediati accertamenti eseguiti sul veicolo utilizzato dall’arrestato, è emerso che si trattava di un’auto denunciata rubata il giorno di Natale in zona Esquilino. All’interno del veicolo, i Carabinieri hanno rinvenuto arnesi da scasso.

L’arrestato è stato portato in caserma e trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa di rito direttissimo.

Le indagini dei Carabinieri procedono per verificare se l’auto rubata sia stata utilizzata per compiere altri reati.

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

Continua a leggere

Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

Continua a leggere

Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti