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Roma

ROMA, LE BANDIERE DE LA DESTRA SVENTOLANO SU VIA PAISIELLO

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Tempo di lettura 2 minuti Giuliano Castellino e i suoi fedelissimi occupano immobile donato ad An

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Angelo Parca

Giuliano Castellino, il leader della Destra sociale da poco confluita nella Destra di Francesco Storace, ieri mattina insieme ai suoi fedelissimi ha occupato  l’immobile che fu donato ad Alleanza Nazionale dalla contessa Anna Maria Colleoni. "Questa mattina abbiamo occupato l’appartamento di via Paisiello 40 di proprietà An. Da quando è stato donato è rimasto chiuso ed inutilizzato. – Spiega Castellino che prosegue – Prima che faccia la fine della casa di Montecarlo, abbiamo deciso di prendere l’immobile che diventerà una sede de La Destra. Come militanti non possiamo tollerare che beni, appartenenti ad una comunità politica finiscano sotto il tritacarne di qualche speculatore in cerca di fortuna. Dopo lo scandalo di Montecarlo e quello della Margherita è necessario che la politica lanci segnali forti contro chi utilizza i partiti per propri interessi personali. Noi abbiamo iniziato!”. Immediato il riscontro del segretario nazionale de La Destra Storace che a tale riguardo ha dichiarato: "Giuliano Castellino mi ha mandato un bellissimo sms in cui annuncia di aver occupato con altri militanti di partito l'appartamento di via Paisiello 40, che fu donato ad Alleanza nazionale dalla contessa Colleoni. L'appartamento, nel quartiere Parioli, era inutilizzato. Prima che faccia la fine della casa di Montecarlo, mi ha detto Castellino, ‘abbiamo deciso di prendere possesso dell'immobile’. Lo vogliono donare a La Destra, per farlo diventare nostra sede.” Il leader della Destra si è poi recato sul posto  dove ha inoltre dichiarato: “Ho parlato con i militanti del Popolo di Roma e de La Destra che hanno occupato l'appartamento di via Paisiello per donarlo a La Destra, e ho visitato il luogo. Auspico che a nessuno venga in mente di intraprendere iniziative extrapolitiche su una vicenda che non siamo disponibili a far finire esattamente come quella di Montecarlo. Siamo a conoscenza – conclude Storace – di iniziative velleitarie di chi non ha compreso che su questa questione abbiamo molti più titoli a discutere rispetto a chi non ha fatto parte della nostra storia. Siamo pronti a ragionare su un canone sociale, ma se a fronte di questa nostra disponibilità dovessimo registrare provocatori tentativi di azioni di disturbo, daremmo il via in tutta Italia a iniziative riguardanti 150 sedi che appartennero ad Alleanza nazionale e a convogliare attorno a via della Scrofa tutti i manifestanti del 3 marzo. Ragionino anziché minacciare”. Secca la replica del senatore Franco Mugnai, presidente della Fondazione Alleanza Nazionale: “L'occupazione dell'appartamento di via Paisiello nel quartiere Parioli a Roma, che fu donato ad Alleanza Nazionale dalla contessa Anna Maria Colleoni, non ha alcuna giustificazione nè politica nè di altro genere. Il rischio paventato dagli occupanti di una dissipazione stile casa di Montecarlo è scongiurato proprio dalla recente nascita della Fondazione Alleanza Nazionale, voluta dall'ultimo Congresso per preservare e rivalutare il patrimonio morale e materiale della destra italiana. L'immobile in questione è attentamente mantenuto e gestito sotto il profilo normativo e fiscale, ed è affidato a un'agenzia immobiliare che ha già raccolto proposte di possibili locazioni, che saranno valutate e sottoscritte al termine del rituale riconoscimento prefettizio regolarmente in itinere. Violare una proprietà privata è una forzatura insopportabile anche se operata da parte chi è legato al nostro mondo. Spero in una rapida soluzione che non costringa gli organi della Fondazione all'inevitabile e obbligatorio ricorso agli strumenti di legge”.

Litorale

Anzio e Nettuno, prorogato il commissariamento. Cosentino (SI): “Notizia attesa e auspicata”

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Il Consiglio dei ministri ha prorogato il commissariamento dei comuni di Anzio e Nettuno. La proroga del Commissariamento di sei mesi dovrebbe terminare il 22 novembre 2024. Anche se potrebbero essere accorciati i termini con un provvedimento del Governo per permettere le elezioni comunali in autunno. Se al contrario si completasse il commissariamento le lezioni potrebbero essere svolte nella primavera del 2025.

“Sulla proroga del commissariamento dei comuni di Anzio e Nettuno, nessun dubbio che sia una notizia attesa e auspicata, in uno scenario di acclarata presenza di infiltrazione mafiosa e operatività di ben 4 ‘ndrine di origine calabrese. – Dichiara in una nota Danilo Cosentino Segretario regionale di Sinistra Italiana Lazio – Sinistra Italiana – prosegue Cosentino – da anni insieme alle realtà civiche cittadine ha tenuto alta l’attenzione sui comuni del litorale romano ben prima dell’indagine Tritone, con atti parlamentari e la presenza costante sul territorio.
La proroga arriva all’indomani della sentenza della Corte di Appello che conferma le 34 condanne emesse dal gup di Roma e che quindi ribadisce inequivocabilmente la presenza di una locale di ‘ndrangheta ad Anzio e Nettuno diramata in molti settori imprenditoriali fino ad infiltrare le amministrazioni. Le tempistiche impongono una seria riflessione delle forze progressiste e di sinistra delle due città che hanno la responsabilità ed il dovere di unirsi per affrontare nel 2025 le amministrative più delicate della storia di questi territori.”

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Cronaca

Guidonia Montecelio, guida senza patente e assicurazione con arnesi da scasso in macchina

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I Carabinieri della Tenenza di Guidonia Montecelio hanno denunciato un uomo di 21 anni, gravemente indiziato del delitto di possesso ingiustificato di strumenti atti a forzare serrature.
Durante l’ordinaria attività di controllo del territorio volta anche a contrastare i furti in abitazione, i Carabinieri hanno fermato un’autovettura con a bordo il giovane che risultava non aver mai conseguito la patente. Visto il particolare stato di agitazione del 21enne, ben noto alle forze dell’ordine per aver commesso numerosi reati contro la persona ed il patrimonio, i Carabinieri hanno deciso di eseguire una perquisizione veicolare, rinvenendo diversi attrezzi per scassinare serrature, per i quali il 21enne non ha fornito spiegazioni utili a giustificarne il possesso. Il veicolo, inoltre, è risultato privo di copertura assicurativa.
Per la guida senza patente e con veicolo privo di assicurazione, il 21enne è stato sanzionato amministrativamente mentre per il possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Tivoli.



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Metropoli

Colleferro, controlli serrati dei Carabinieri contro la mala movida

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Continua incessante il controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro che, nelle ultime ore, hanno svolto una serie di servizi mirati a prevenire i reati connessi con il fenomeno della “movida” nonché quelli legati all’uso di droga e alcool.

Numerose le pattuglie dislocate nel centro di Colleferro, nei pressi di locali pubblici, presi d’assalto da centinaia di giovani soprattutto nel weekend.

Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri della Radiomobile hanno denunciato un 29enne della provincia di Roma per aver disatteso le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.

Nella notte, a finire nel mirino degli stessi militari è stato un 19enne del posto sorpreso nella Piazza Willy Monteiro Duarte con un grammo di hashish, sottoposto a sequestro.

Il bilancio delle attività è di 77 persone identificate, 61 veicoli controllati, di cui due sequestrati perché sprovvisti della copertura assicurativa e ritirata una patente di guida. In totale, i Carabinieri hanno sanzionato 5 automobilisti indisciplinati per un importo complessivo pari a 2.000 euro.

Il servizio svolto dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro rientra in un dispositivo areale di prevenzione più ampio disposto dal Comando Provinciale di Roma che mira a garantire maggiore sicurezza nei luoghi di maggiore aggregazione sociale, mantenendo sempre alta l’attenzione, specie nei fine settimana, anche per la sicurezza della circolazione stradale.

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