Roma, “Note di Terapia”, all’ospedale Santo Spirito un concerto con gli allievi di tre Conservatori

Venerdì 14 aprile dalle 10:30 alle 11:30

Gli allievi del Conservatorio di Santa Cecilia, del Conservatorio di Neuchatel e del Liceo Giordano Bruno di Roma insieme per un concerto d’archi per i pazienti del Day Hospital di Medicina interna / Oncoematologia e per tutti i visitatori dell’ospedale e del Borgo.

Venerdì 14 aprile, dalle 10:30 alle 11:30, si terrà il concerto d’archi “Note di Terapia” presso l’Ospedale Santo Spirito di Roma. L’evento è promosso dalla UOC Medicina Interna e vede il coinvolgimento degli allievi del Conservatorio di Santa Cecilia, del Liceo Giordano Bruno di Roma e del Conservatorio di musica di Neuchatel, Svizzera.

Il concerto si terrà in contemporanea in due posti distinti: presso la sala somministrazione DH Medicina interna/OncoEmatologia riservato solo per i pazienti e gli operatori e nel chiostro dei Frati, aperto invece a tutto il pubblico interessato.

L’ensemble musicale è così composto: i sette violini sono suonati dagli allievi del Conservatorio di musica di Neuchatel (Anna Rossier, Hélène De Ceuninck, Anais Moudio, Clara Fumagalli, Mathilde Rusca, Elena Schilli e Elena Moruzzi), la viola da Mariama Coly del Liceo Giordano Bruno di Roma e il violoncello da Angelica Simeoni del Conservatorio Santa Cecilia.

La doppia esecuzione sarà coordinata dai Maestri Francesco Di Donna, Olivier Piguet e Ruggiero Sfregola.

“Dal 2006 seguo l’Orchestra di Santa Cecilia di Roma come medico – dice uno dei promotori dell’iniziativa, il Dott. Agostino Valenti della UOC Medicina Interna dell’Ospedale Santo Spirito – e negli anni ho potuto notare come alcuni musicisti fossero interessati a suonare per i pazienti nei reparti. Nel 2016, insieme al Maestro dell’accademia Ruggiero Sfregola, abbiamo dato il via a questo evento che ha lo scopo di coinvolgere e di intrattenere i pazienti delle terapie oncologiche. Abbiano notato fin da subito come l’iniziativa sia piaciuta e come ci sia stata sempre più adesione. Quest’anno – continua il dott. Valenti – proprio perché sia colleghi, accompagnatori e visitatori in generale, hanno chiesto di poter assistere al concerto, abbiamo deciso di organizzare l’esecuzione in concomitanza sia per le persone che si troveranno nella sala somministrazione del Day hospital di Medicina interna/OncoEmatologia, sia per tutto il pubblico interessato, con accesso libero, nel bellissimo chiostro dei Frati. Siamo molto contenti perché siamo riusciti a coinvolgere anche altre realtà prestigiose come l’Accademia di musica di Neuchatel. E’ molto importante sottolineare anche l’età dei musicisti che hanno aderito, perché sono tutti giovani tra i 20 e 25 anni. Ringrazio quindi la Direzione, il mio reparto, gli allievi e i tre maestri che hanno deciso di sposare questo importante progetto – conclude il Dott. Valenti – perché, come ben sappiamo, la musica è medicina; la musica è terapia.”