Roma, nuovo stadio Tor di Valle: arrestato Adriano Palozzi, Luca Lanzalone, Luca Parnasi e Michele Civita

Nove arresti dei carabinieri nell’ambito di un’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto di Roma Paolo Ielo su un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di condotte corruttive e di una serie di reati contro la Pubblica amministrazione nell’ambito delle procedure connesse alla realizzazione del nuovo stadio della Roma.

Arrestato l’imprenditore Luca Parnasi, proprietario della società Eurnova che sta realizzando il progetto dello Stadio, mentre ai domiciliari Luca Lanzalone, l’attuale presidente Acea (di cui il Comune detiene il 51%) che ha seguito, in veste di consulente per la giunta cinquestelle, il dossier sulla struttura che dovrebbe sorgere nella zona di Tor di Valle e il vicepresidente del Consiglio Regionale, Adriano Palozzi di Forza Italia.

Tra gli arrestati compaiono anche il vicepresidente del Consiglio Regionale, Adriano Palozzi (Fi), l’imprenditore Luca Parnasi e l’ex assessore regionale Michele Civita del Pd. Arrestato pure il presidente di Acea, Luca Lanzalone. Quest’ultimo ha seguito, in altra veste, il dossier sulla struttura che dovrebbe sorgere nella zona di Tor di Valle.

C’è anche il capogruppo degli M5S in campidoglio, Paolo Ferrara, tra i 27 indagati dell’inchiesta. Nei primi mesi del 2017 Ferrara aveva partecipato alla trattativa con il gruppo Parnasi per la modifica della prima stesura del progetto sulla struttura che dovrebbe sorgere a Tor di Valle.

Civita si trova agli arresti domiciliari come Lanzalone e Palozzi. Sono invece in carcere il costruttore proprietario della società Eurnova che sta realizzando il progetto dello Stadio, Parnasi, e altri 5 suoi collaboratori.

I militari dell’Arma stanno inoltre proseguendo le perquisizioni domiciliari.

Nomi importanti anche tra gli indagati: il presidente dell’ordine degli avvocati, Mauro Vaglio, vicino al Movimento 5 Stelle, il consigliere capitolino di Forza Italia, Davide Bordoni, e Paolo Ferrara, capogruppo in Campidoglio del Movimento 5 Stelle. La società As Roma è invece estranea alle indagini.

Gli indagati avrebbero ricevuto, in cambio dei favori agli imprenditori, una serie di utilità, tra le quali anche l’assunzione di amici e parenti

Sono diversi e di diversa provenienza i politici arrestati stamattina all’alba dai carabinieri del nucleo investigativo. Nove in tutto le persone colpite da misure cautelari, sei in carcere e tre ai domiciliari, tra i quali politici e imprenditori: l’accusa degli inquirenti è che siano parte di un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di una serie di condotte corruttive. Il tutto per le procedure legate alla realizzazione dello stadio di Tor di Valle

L’inchiesta potrebbe portare allo stop dell’intero progetto modificato. Proprio ieri era scaduto il termine per presentare le osservazioni al progetto e si era fissata la scadenza per le controdeduzioni per le quali è stato dato un tempo di 30 giorni. A metà luglio sarebbe prevista la delibera col progetto variato da inviare alla Regione Lazio per l’ok definitivo. Ma ora arresti e indagini potrebbero imporre lo stop al progetto.