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Il sindaco di Nemi, Alberto Bertucci, e sua moglie sono finiti sotto inchiesta per presunti abusi edilizi e illeciti legati all’utilizzo del Superbonus 110%. Secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dalla Procura di Velletri, il primo cittadino avrebbe effettuato interventi non conformi alla normativa vigente su un immobile di sua proprietà, portando il Giudice per le Indagini Preliminari a disporne il sequestro.
La vicenda ha sollevato un forte dibattito politico e istituzionale, considerando che lo stesso Bertucci detiene la delega all’Urbanistica.
Sul caso è intervenuto il Gruppo Consiliare “Lista Civica Nemi”, che ha diffuso la seguente nota stampa:
“Dalla stampa apprendiamo la notizia del sequestro dell’immobile di proprietà del sindaco di Nemi e di sua moglie per presunti abusi edilizi e illeciti amministrativi. Senza entrare nel dettaglio della notizia siamo sicuri che Alberto Bertucci avrà modo e maniera di chiarire la sua posizione e quella di sua moglie. Se così non fosse, la vicenda proietta ombre molto scure sul sindaco e su tutta l’amministrazione comunale. Ricordiamo che Bertucci ha tenuto per se le deleghe per l’urbanistica e se dovesse essere confermato il provvedimento emesso dal GIP del Tribunale di Velletri si prospetterebbe una situazione dalle inevitabili conseguenze politiche. Confidiamo che Alberto Bertucci, qualora l’inchiesta vada avanti, sappia preservare l’onorabilità dell’incarico che ricopre traendone le logiche conseguenze, sottraendo Nemi e l’amministrazione comunale da un inevitabile impaccio istituzionale.”