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Latina

SERMONETA GIORNATA ECOLOGICA, RACCOLTI 25 QUINTALI DI RIFIUTI

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Tempo di lettura 2 minuti Il 60 per cento avviati al recupero

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Redazione

Sono 25,75 i quintali di rifiuti raccolti sul territorio di Sermoneta nel corso della II Giornata Ecologica organizzata dall'Amministrazione Comunale di Sermoneta in collaborazione con le associazioni locali. “Si tratta di un risultato straordinario che da una parte mette in risalto l'ottimo lavoro svolto dai volontari, ma dall'altra va a sottolineare un malcostume ancora presente tra i cittadini, quello dell'abbandono selvaggio di rifiuti”, spiegano il Sindaco Giuseppina Giovannoli ed il delegato all'Ambiente Mauro Battisti, che ringraziano tutti i partecipanti all'iniziativa: Associazione Nazionale Carabinieri di Sermoneta, Protezione Civile di Sermoneta, Comitato di Borgo Tufette, Comitato di Doganella, Consiglio dei Giovani, Cacciatori Naturalisti Lepini, Federazione Italiana Caccia, Ass. Libero di Volare, Associazione Sermoneta Cultura e Divertimento, Ass. Ambientale Vear, Ass. Canoisti Naturalisti, Ass. Giovanile Caracupa e decine di famiglie che hanno voluto partecipare alla manifestazione, armati di volontà e di amore per il territorio. Degli oltre 25 quintali, ben 15,65 sono stati avviati al riciclo, una percentuale del 60,7%, un 10% in più rispetto alla prima edizione della giornata ecologica. Di questi rifiuti fanno parte il multimateriale (650 kg), legno (120 Kg), frigoriferi (120 kg), materiale ferroso (50 kg), pneumatici (385 kg), ingombranti (140 kg), un televisore (20 kg), 50 kg di vernici e ben 80 litri di olio minerale che, qualora fosse stato disperso nell'ambiente, avrebbe procurato seri danni. A questi vanno aggiunti eternit, inerti e guaine che andranno bonificati in un secondo momento e con un aggravio di spesa non indifferente per le casse comunali. Sorprese sono arrivate anche dalle strade a ridosso dell'Oasi di Ninfa e dai fiumi che attraversano Tufette, dove l'Associazione Canoisti naturalisti hanno “pescato” una barca semi affondata, una finestra ed anche il parabrezza di un motorino.
La giornata ecologica è stata concentrata a Tufette, Centro Storico, Doganella e Sermoneta Scalo. “Il risultato straordinario di questa iniziativa – aggiungono il Sindaco e il delegato all'Ambiente – è stata possibile grazie alla collaborazione di tanti volontari che hanno sostenuto la manifestazione. Come Amministrazione saremo impegnati nei prossimi mesi ad un controllo sempre maggiore del territorio, per prevenire il formarsi di discariche a cielo aperto che, è bene dirlo, sono state scoperte su strade di passaggio intercomunali”. Ricordiamo che presso l'Ecocentro comunale è possibile conferire GRATUITAMENTE ogni tipo di rifiuto. L'ecocentro si trova in via Codacchio (zona industriale, vicino Piattaforma Del Prete) ed è aperto il martedì dalle 14 alle 17 ed il sabato dalle 7 alle 12. Informazioni allo 0773/30153.
 

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Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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