ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Ad Anguillara Sabazia le opposizioni chiedono l’auto convocazione di un Consiglio comunale straordinario urgente finalizzato alla discussione ed approvazione dello schema di convenzione dopo che lo scorso 24 Ottobre il Sindaco di Bracciano, nella sua qualità di Comune Capofila del Distretto Roma 4.3, ha diffidato quello di Anguillara Sabazia a porre in essere tutte le procedure necessarie per l’approvazione della convenzione relativa la gestione associata dei servizi sociali nell’ambito del distretto Roma 4.3 che comprende anche i Comuni di Trevignano, Manziana e Canale Monterano.
QUI LA RICHIESTA DI AUTOCONVOCAZIONE
Una questione che ha visto scendere in campo anche la Regione Lazio
La Regione ha formalmente invitato l’amministrazione di Anguillara Sabazia a perfezionare l’iter della sottoscrizione, in mancanza del quale il rischio è la potenziale perdita del 40% delle risorse assegnate con grave nocumento per le famiglie indigenti e con disabilità.
I Consiglieri di opposizione: “Beghe interne tra sindaco e vice sindaco?”
“Visto l’immobilismo ed irresponsabilità della maggioranza – fanno sapere in una nota congiunta i consiglieri di opposizione Antonio Fioroni, Silvio Bianchini, Christian Calabrese, Roberto Guiducci, Eugenio Catarci, Matteo Flenghi e Antonio Pizzigallo – che per beghe interne tra la Sindaca – Sabrina Anselmo Ndr. – e il Vice Sindaco, – Sara Galea Ndr. – sta mettendo a repentaglio i fondi regionali del Piano di Zona, tutta l’opposizione ha presentato richiesta di convocazione del consiglio comunale come previsto dall’art.44 del Regolamento del Consiglio Comunale. Una decisione – prosegue la nota – maturata per lo stallo creatosi tra il Comune di Anguillara Sabazia e il Comune di Bracciano, dopo che su sollecito dello stesso Sindaco di Bracciano, il quale chiedeva di ottemperare a quanto concordato e sottoscritto con gli altri Comuni, il Comune di Anguillara Sabazia si rimangiava gli accordi presi e sottoscritti dallo stesso Vice Sindaco nel mese di maggio, non portando la convenzione in Consiglio Comunale.”
Gli atti firmati dal vice sindaco
Anguillara Sabazia, gestione associata servizi sociali: è scontro con Bracciano. Prima firmo e poi contesto
In pratica la vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali Sara Galea in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Anguillara Sabazia aveva approvato sia il regolamento dell’Ufficio di Piano (a marzo 2018) e sia la nuova Convenzione per la gestione associata dei servizi sociali in ambito territoriale del distretto Roma 4.3 (ex F3) (a maggio 2018). Approvazioni non portate in Consiglio comunale per la ratifica della Convenzione. Un dietro front espresso con un comunicato del 29 ottobre dove addirittura si legge che la convenzione stipulata e controfirmata dal rappresentante del Comune – vice sindaco Sara Galea – in sede di Comitato istituzionale è “fuori da ogni logica procedurale”.
Il 18 ottobre 2018 14.406,80 euro a favore del Comune di Bracciano in virtù della rinnovata convenzione
Solo lo scorso 18 ottobre dall’Area Servizi alla persona dei Servizi Sociali del Comune di Anguillara Sabazia, si impegnava la somma di 14.406,80 euro a favore del Comune di Bracciano in virtù della rinnovata convenzione.
Si legge infatti nelle premesse della determina: QUI LA DETERMINA DEL 18 OTTOBRE 2018
“Visto che i comuni di Bracciano, Anguillara Sabazia, Canale Monterano, Manziana e Trevignano Romano, facenti parte dell’ambito territoriale F3, hanno rinnovato , la “
ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Il presidente di Anguillara Svolta chiede le dimissioni del vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali di Anguillara Sabazia. Una richiesta che arriva all’indomani della lettera della Regione Lazio in cui si sollecita l’amministrazione sabatina ad adottare “gli atti necessari a perfezionare l’iter della sottoscrizione di una nuova convenzione per la gestione associata dei servizi sociali, anche onde evitare che il distretto socio-sanitario RM 4.3 incorra nell’applicazione del meccanismo di penalizzazione economica previsto dal punto 14 del dispositivo della deliberazione della Giunta regionale del 9 ottobre 2018, n. 569.”
Anguillara Sabazia, scontro sulla gestione associata dei servizi sociali: la Regione Lazio sollecita il Comune. Ecco la lettera e tutti gli atti firmati dal vice sindaco
Manciuria: “La vice sindaco Sara Galea dovrebbe presentarsi dimissionaria in Consiglio comunale”
“L’assunzione di responsabilità delle proprie azioni politiche è stata una condotta morale sbandierata in campagna elettorale dalla compagine (pseudo) pentastellata sabatina, peccato che di fronte all’ennesima debacle amministrativa i fatti smentiscano le buone intenzioni una volta incollati i glutei alla poltrona e le mani allo stipendio”. Commenta così il presidente di Anguillara Svolta Sergio Manciuria, la polemica con il sindaco di Bracciano e le potenziali conseguenze legate al definanziamento regionale sulla gestione distrettuale dei servizi sociali operata dalla giunta Anselmo.
“Appare evidente che l’unico collante di questa maggioranza – rileva l’esponente sabatino – è l’uso del potere fine a sé stesso, non certo la tutela e difesa delle disabilità e delle famiglie coinvolte. Rinnegare gli impegni sottoscritti sulla pelle dei più deboli solo dopo essere stati bacchettati dal sindaco di Bracciano e ora dalla Regione Lazio, non rappresenta certo il cambiamento professato bensì la più squallida pratica del rimangiarsi la parola data”.
“Sorvolando sui buoni propositivi estivi riguardo turismo e gestione delle spiagge di Vigna di Valle, nonché sulla violazione del codice etico stellato all’indomani della carica assessorile – puntualizza Manciuria – la vice sindaco Sara Galea dovrebbe presentarsi dimissionaria in Consiglio comunale e aprire una discussione pubblica sulle modalità che hanno sconfessato il suo operato da parte del segretario e dell’attuale maggioranza, in sede di consesso distrettuale. E su questo argomento chiediamo la mobilitazione dei gruppi consiliari di minoranza per la sfiducia individuale”.
“Che la stessa Galea sia inadeguata al ruolo di vice e alla delega alle politiche sociali – prosegue l’esponente politico – non lo diciamo noi, bensì lo dimostrano i fallimentari collezionati in questi 24 mesi di mandato (settembre 2016 dopo il siluramento di Chiriatti): dalla cittadella del sociale tuttora declassata ad area a verde pubblico nonostante la nostra osservazione di un anno fa, sino alla più recente proroga in emergenza del servizio territoriale e domiciliare per persone disabili, minori ed anziani del territorio, perché non era pronto il bando. Per carità, legittimo rimodularlo in base alla nuove esigenze oramai cristallizzate da tempo, ma perché farlo ai tempi supplementari? ”.
“Le dimissioni spontanee – conclude Manciuria – sarebbero per Anguillara, oramai sbiadita e ridicolizzata da oltre due anni di pessima gestione Anselmo al netto della sua condanna passata in giudicato, una speranza per l’elettorato deluso dal mancato cambiamento, da false promesse e da malamministrazione. Come già riferito in passato sulle politiche urbanistiche e sulla gestione delle agibilità dei plessi scolastici, nascondersi o indicare altri responsabili dei propri errori rimane sempre un atto isterico, puerile e di pura codardia amministrativa. Socrate non a caso insegnava che le parole sono credibili quando i fatti daranno certezze”.
ANGUILLARA SABAZIA (RM) – La Regione Lazio ha ufficialmente invitato il Comune di Anguillara Sabazia alla sollecita adozione degli atti necessari a perfezionare l’iter della sottoscrizione di una nuova convenzione per la gestione associata dei servizi sociali, anche onde evitare che il distretto socio-sanitario RM 4.3 incorra nell’applicazione del succitato meccanismo di penalizzazione economica previsto dal punto 14 del dispositivo della deliberazione della Giunta regionale del 9 ottobre 2018, n. 569.
QUI LA LETTERA DELLA REGIONE LAZIO
Armando Tondinelli: “Il ruolo istituzionale di sindaco di Anguillara non può essere delegato a tecnici quali ad esempio il segretario generale”
“Prendiamo atto con soddisfazione della lettera della Regione Lazio che conferma che il lavoro svolto dai dipendenti del comune di Bracciano e dal comitato istituzionale è stato svolto, sempre, nel rispetto della normativa vigente. – dichiara il sindaco di Bracciano Armando Tondinelli – Ringrazio i colleghi sindaci dei comuni di Canale Monterano, Manziana e Trevignano Romano – prosegue Tondinelli – che da sempre si sono impegnati a far ripartire il distretto socio sanitario ormai fermo da anni. Auspico che dopo la comunicazione della Regione Lazio, il comune di Anguillara, come già diffidato dal sottoscritto in qualità di sindaco del comune capofila provveda a porre in atto tutti gli adempimenti previsti per concludere l’iter amministrativo al fine di validare la convenzione così da poter garantire i contributi regionali alle fasce più deboli sul territorio di tutti i comuni del distretto. Mi permetto, infine, – conclude il sindaco di Bracciano – di ricordare alla collega Anselmo che il suo ruolo istituzionale non può essere delegato ad organi tecnici quali ad esempio il Segretario generale.”
Silvio Bianchini: “La Sindaca di Anguillara, smentisce il suo Vice Sindaco!!”
“Mai vista una situazione di confusione generale e approssimazione da parte di un’amministrazione, che smentisce l’operato del suo stesso Vice Sindaco e per giunta con delega ai servizi sociali.” Commenta il capogruppo del Pd al Consiglio comunale di Anguillara Sabazia Silvio Bianchini riferendosi al fatto che la vice sindaco Sara Galea in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Anguillara Sabazia aveva approvato sia il regolamento dell’Ufficio di Piano (a marzo 2018) e sia la nuova Convenzione per la gestione associata dei servizi sociali in ambito territoriale del distretto Roma 4.3 (ex F3). (a maggio 2018) per poi trovarsi di fronte ad un dietro front espresso con un comunicato del 29 ottobre dove addirittura si legge che la convenzione stipulata e controfirmata dal rappresentante del Comune – vice sindaco Sara Galea – in sede di Comitato istituzionale è “fuori da ogni logica procedurale”. Un comunicato, quello del Comune di Anguillara che faceva seguito alla lettera inviata dal sindaco di Bracciano lo scorso 24 ottobre con cui diffidava la collega sabatina ad adempiere alla convenzione.
QUI TUTTI GLI ATTI FIRMATI DAI RAPPRESENTANTI DI OGNI SINGOLO COMUNE DEL DISTRETTO ROMA 4.3
“Non capiamo dal comunicato della pseudo amministrazione – prosegue Bianchini – cosa intende di rivedere nella convenzione se già firmata e sottoscritta da mesi dal vice Sindaco Galea, che riteniamo, quando presenziò il Comitato Istituzionale nel mese di maggio, aveva pieno mandato per sottoscriverlo (come previsto dall’art.4) altrimenti avrebbe in quella sede avanzato eventuali pregiudiziali e non sottoscritto l’accordo. Capiamo che governare con questo livello di approssimazione ed impreparazione è terribile, per chi nel bene e nel male ci mette la faccia e impegno, ma vedere il vice sindaco essere smentito in questo modo dalla Sindaca (e non solo), ebbene questo ci lascia sempre più perplessi. Quello però che lascia più perplessi – prosegue il capogruppo Pd – è che adesso per far vedere che fanno opposizione alla convenzione, presentano (in data 28 ottobre!!) delle modifiche, come i bambini che sorpresi per la marachella, scaricano le responsabilità sul fratellino o cuginetto. Siamo alla farsa!! Istituzioni utilizzate e gestite in questo modo, come se le questioni di principio o di ripicca contano più degli Atti da deliberare, il cui ritardo causa solo un disservizio alla cittadinanza che usufruisce dei servizi sociali. Adesso ci aspettiamo soltanto che ci bacchetti anche la Regione Lazio per farla completa. Comunque non volendo entrare nelle tante beghe interne della maggioranza, chiediamo ancora una volta di fissare il prima possibile la data del Consiglio Comunale, per l’approvazione della convenzione quale atto prodromico all’attivazione dei servizi alla cittadinanza.”
ANGUILLARA SABAZIA (RM) – E’ scontro tra il Comune di Bracciano e quello di Anguillara Sabazia sulla convenzione per la gestione associata dei servizi sociali nell’ambito territoriale del distretto sanitario Roma 4.3 (ex F3). Una convenzione sottoscritta nel giugno del 2015 dai Comuni di Anguillara Sabazia, Bracciano, Canale Monterano, Manziana e Trevignano Romano, con durata triennale, che individua Bracciano quale Comune capofila.
I fatti:
A marzo del 2018 viene approvato all’unanimità dal Comitato Istituzionale (Rappresentanti dei Comuni di Bracciano, Anguillara Sabazia, Canale Monterano, Manziana e Trevignano Romano) il regolamento dell’Ufficio di Piano, anche dal rappresentante del Comune di Anguillara Sabazia nella persona del vice sindaco Sara Galea.
Lo scorso mese di maggio, prima della scadenza naturale della convenzione, è stata approvata in Comitato Istituzionale, all’unanimità, e quindi anche dal rappresentante del Comune di Anguillara Sabazia – sempre il vice sindaco Sara Galea – la nuova Convenzione per la gestione associata dei servizi sociali in ambito territoriale del distretto Roma 4.3 (ex F3).
“La nuova Convenzione validata dal Comitato Istituzionale – fa sapere Armando Tondinelli sindaco di Bracciano – avrebbe dovuto essere approvata tempestivamente per garantire la prosecuzione del rapporto associativo tra tutti i Comuni interessati, tant’è che ad oggi, l’unica amministrazione inadempiente risulta essere quella del Comune di Anguillara
Sabazia, con evidenti ripercussioni sull’intera gestione associata, in quanto risulta impossibile sottoscrivere e far vivere la nuova convenzione per la quale, oltretutto, il Comune di Anguillara Sabazia ha presentato in data 29 ottobre 2018 delle proposte di modifica (art. 7 ed art. 8) che, ad oggi, risultano quanto mai tardive, posto che il Comitato Istituzionale ha già approvato il testo di Convenzione lo scorso 15 maggio senza rilievi. Ed è la stessa Convenzione (art. 30 D. Dlgs. 267/2000 e s.m.i.) a disciplinare i rapporti finanziari tra Enti che, in fase di approvazione del testo e di apposito piano finanziario della gestione associata, stanziano le necessarie somme in bilancio di previsione. La previsione annua fatte salve modifiche sostanziali nella gestione del servizio, si presume rimanga invariata anche per l’anno in corso.”
La diffida del sindaco di Bracciano
Anguillara Sabazia, servizi sociali: arriva la diffida del sindaco di Bracciano. Rischio danno erariale
E così dopo che il sindaco di Bracciano, lo scorso 24 ottobre, ha diffidato quello di Anguillara Sabazia a porre in essere tutte le procedure necessarie per l’approvazione della convenzione per la gestione associata dei servizi sociali nell’ambito del distretto Roma 4.3 l’amministrazione comunale di Anguillara Sabazia, guidata dal sindaco Sabrina Anselmo ha fatto sapere che la convenzione stipulata e controfirmata dal rappresentante del Comune – vice sindaco Sara Galea – in sede di Comitato istituzionale è “fuori da ogni logica procedurale”.
Stando ai fatti sembrerebbe che oltre allo scontro tra l’amministrazione comunale di Bracciano e quella di Anguillara Sabazia ci sia quantomeno della confusione di intenti tra gli amministratori sabatini: prima firmo una convenzione e poi la contesto. Una vicenda che ora è al vaglio della Regione Lazio che dovrà pronunciarsi per cercare di rimettere ordine ad una situazione che rischia di provocare gravi disservizi agli utenti del servizio dell’intero distretto.
ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Il sindaco di Bracciano ha diffidato quello di Anguillara Sabazia a porre in essere tutte le procedure necessarie per l’approvazione della convenzione per la gestione associata dei servizi sociali nell’ambito del distretto Roma 4.3 che comprende anche i Comuni di Trevignano, Manziana e Canale Monterano.
Lo scorso 15 maggio il comitato istituzionale approvava il nuovo schema di convenzione e ad oggi l’amministrazione comunale di Anguillara Sabazia non ha ancora deliberato l’approvazione della convenzione mettendo a rischio danno erariale tutti i Comuni del comprensorio nonché una grave ripercussione sui servizi essenziali da fornire agli aventi diritto.
“Irresponsabili e improvvisati!! – Dichiara il consigliere comunale Silvio Bianchini capogruppo Pd ad Anguillara Sabazia – il Sindaco di Bracciano – prosegue Bianchini – diffida l’amministrazione di Anguillara per l’inadempienza che sta pregiudicando la Convenzione per la gestione dei servizi sociali dell’ambito Territoriale. Il Sindaco dopo i continui solleciti invia il 24 ottobre una lettera di sollecito, per adempiere il prima possibile con apposita delibera di Consiglio all’approvazione della Convenzione, come peraltro definito nel Verbale del Comitato Istituzionale del 25 maggio. Quando si parla delle Varianti o Piani Integrati si sfornano delibere a carrette, mentre quando si parla di Assistenza Sociale, se ne fregano altamente, facendosi bacchettare dai Nostri Sindaci dirimpettai. Si convochi subito il Consiglio è si approvi la Convenzione perché un altro danno erariale (sommato ai tanti) è troppo!!!!”
Red. Politica
ANGUILLARA (RM) – “Quattro mesi di faide, di regolamenti farraginosi e scopiazzati, di tavoli di lavoro inconsistenti e di impegni elettorali disattesi su trasparenza, riduzione delle indennità sindacale e assessorili, su agibilità delle scuole, sull'assegno di cittadinanza, sull' efficienza della macchina amministrativa e sulla revoca del PRGC. Ora l'Amministrazione Anselmo rasenta il ridicolo incidendo sulla vita dei diversamente abili del Centro Diurno della Cittadella di Anguillara ." Così tuonano unitariamente tutte le opposizioni di Anguillara rappresentate dai Capi Gruppi Consiliari Pizzigallo, Catarci, Bianchini, Flenghi e dal Presidente di AnguillaraSvolta Manciuria, all'indomani della riunione convocata dall'Associazione Nuova H Parlante per denunciare pubblicamente le proposte di taglio alle famiglie delle persone diversamente abili coinvolte.
“Siamo allibiti – proseguono i Capi Gruppi Consiliari – da tanta insipienza amministrativa nel propinare sotto la voce "rimodulazione di tutti i servizi legati al target disabilità" una drastica riduzione delle prestazioni comunali alla persona per due ordini di motivi: vuoi perchè si incide sulla dignità e sulle condizioni dei cittadini diversamenti abili, sia perchè le condizioni economiche e psicologiche delle famiglie hanno già superato il limite di sopportazione. Non possono essere le famiglie delle persone meno fortunate di noi ed ai margini della vita sociale a fare harakiri oppure sentirsi coinvolte loro malgrado in uno scontro gli uni contro gli altri per garantirsi le risorse finanziarie destinate ai servizi di assistenza. Piuttosto la Sindaca Anselmo – concludono i vari componenti delle opposizioni – in coerenza con i fittizi risparmi denunciati sull'accorpamento delle Aree Tecniche, attinga dai 270.000 euro tagliati per garantire quei servizi mai negati dalle precedenti giunte, oppure dia corso pubblicamente alla rinuncia del 30% e della marchetta elettorale sulla figura del portavoce che rappresenta uno schiaffo ai sacrifici di queste famiglie. Su questi temi rilevanti combatteremo uniti, senza distinzione ideologica o di partito, pur di veder sancito e invariato il sacrosanto diritto di assistenza e dando la nostra massima disponibilità per un sano e costruttivo contributo rivolto ad un’azione amministrativa sulle tematiche sociali che preveda investimenti e non tagli vergognosi ed improponibili ”.
Redazione
Anguillara (RM) – Nell’ambito delle azioni a sostegno della famiglia e di contrasto alla povertà, l’Amministrazione Comunale di Anguillara Sabazia, su proposta dell’Assessore ai Servizi Sociali Pierluigi Mochi, ha deciso di concedere un contributo straordinario di € 300,00, a valere su fondi comunali per un totale di 9.000,00 euro, a 30 famiglie del territorio che non erano rientrate nella concessione del contributo distrettuale inerente la Legge 32/2001. Delle 79 domande ammissibili al contributo da parte delle famiglie di Anguillara, infatti, soltanto 14 erano state soddisfatte a causa dell’esaurimento dei fondi distrettuali. Questi ulteriori 30 contributi si sommano quindi ai 14 già erogati per la L. 32/2001, dando così una risposta incisiva alle crescenti difficoltà di diverse famiglie di Anguillara. La decisione è stata presa nel corso della Giunta Comunale del 10 aprile 2014.
[ DETERMINA 879 DEL 7 SETTEMBRE 2012 ]
Intanto il Comune cerca "ecovolontari"
Emanuel Galea
Anguillara (RM) – Perplessità di alcuni cittadini di Anguillara che vedono spendere dal Governo locale la cifra di 20.000,00 euro per pagare la quota consortile al Consorzio Lago di Bracciano, mentre si sono aumentate le aliquote dell’Imu giustificando tale scelta come obbligata al fine di assicurare il minimo dei servizi alla cittadinanza. Molte persone iniziano a mostrare forti preoccupazioni riguardo l’impiego dei loro tributi, versati alle casse comunali. E in questo particolare momento storico frutto di enormi sacrifici. La determina 879 dello scorso 7 settembre, a firma del Responsabile del Servizio Vanda Filzi, è prova tangibile di come vengono impiegati “i sacrifici dei contribuenti”. Per spiegare di cosa si parla, la capo area è la stessa che arbitrariamente, mesi addietro, aveva deciso l’acquisto di una fascia tricolore extralusso, pagandola 367,20 euro anziché optare per una normale fascia che avrebbe fatto risparmiare ai contribuenti circa 300,00 euro. Il 7 settembre, la capo area, a cui naturalmente è dato il potere di assumere impegni di spese, e sia ben chiaro: nessuno mette in discussione tale potere, firma la determina 879, impegnando il Comune a pagare, come in effetti è avvenuto, 20.000,00 euro al Consorzio Lago di Bracciano. La capo area si sarà sicuramente sentita obbligata a liquidare questa somma perché il Consorzio Lago di Bracciano, nel pieno della sua autonomia, nel corso dell’Assemblea Consortile n. 482 del 5 maggio 2012 aveva deliberato che la quota consortile dovuta per il 2011 dal Comune di Anguillara era di euro 20.000,00. Ma la cittadinanza lo sa che cosa sia effettivamente il Consorzio Lago di Bracciano? E lo sanno i cittadini a chi appartiene la proprietà del battello Sabazia II ? Molte persone vorrebbero conoscere l’utilità dei servizi che il Consorzio ha reso alla collettività nel 2011 per giustificare l’esborso di 20.000,00 euro. Giustificando l’impegno di spesa, la capo area, dichiarava che nel bilancio 2011, al cap. 2332 risultava disponibile la somma di euro 20.000,00. Giustamente, anzi, più che giustamente i commenti di molti cittadini non sono mancati. Quei 20.000,00 euro, chiede la gente, non sarebbe stato meglio spenderli per i servizi sociali che secondo gli assessori sono a rischio? Oppure per qualche posto in più all’asilo nido o meglio ancora qualche piccola riduzione nella tariffa della mensa scolastica? Se poi tutto questo non si poteva fare, non sarebbe stato meglio impiegarli per aprire il Museo Neolitico, un segno verso i giovani, verso le testimonianze storiche di questa cittadina? Pretendono troppo i cittadini che chiedono, a chi ha questi poteri, di considerare utilità, priorità, opportunità e convenienza nel procedere a spendere i loro contributi? I cittadini ormai non intendono più restare silenti. Chi si era impegnato a governare questa cittadina non può ignorare tutti e tutto. Le persone oggi, sono vessate dal Governo Centrale, dalla Regione, dalla Provincia e anche dal loro Comune. Sono già troppi i balzelli che devono sopportare. Non intendono, non trovandolo giusto, sottostare a scelte disinvolte o se vogliamo inopportune fatte dal sottobosco amministrativo. Se si dovesse scegliere tra un giro in battello sul lago ed i servizi sociali non ci sono dubbi su cosa avrebbero scelto i cittadini.
tabella PRECEDENTI: