ATLETICO MORENA CALCIO, IL DG SERAFINI: «LA NOSTRA JUNIORES PRONTA PER IL TORNEO DI GROTTAFERRATA»

Redazione

Roma – La stagione ufficiale dell’Atletico Morena non è ancora terminata. Festeggiato l’8 maggio scorso un secondo posto di tutto rispetto (e grandi speranze di ripescaggio) per la Prima categoria, l’attenzione del club è concentrata sul finale d’anno agonistico della Juniores provinciale che parteciperà all’ormai imminente torneo di Grottaferrata, storica manifestazione che verrà presentata venerdì. «Siamo curiosi di capire come si comporteranno i nostri ragazzi che sono stati protagonisti di un discreto campionato – dice il direttore generale Sandro Serafini – Il risultato finale non sarà molto importante, piuttosto cercheremo di capire quali ragazzi potranno essere utili anche in ottica prima squadra visto che ci sarà la possibilità di utilizzare dei “prestiti”». Il torneo sarà anche l’occasione per un ideale passaggio di consegne sulla panchina. «Mister Antonio Iannilli ha comunicato l’intenzione di volersi fermare col calcio e di dedicarsi ad altro, quindi abbiamo contattato Antonio Patriarca che tra l’altro è già stato all’interno del nostro club qualche tempo fa e lui sarà il prossimo allenatore della Juniores, ma già dal torneo di Grottaferrata seguirà da vicino il gruppo. Lo abbiamo scelto perché conosce l’ambiente e le aspettative societarie, è il profilo giusto per allenare la nostra squadra giovanile». Serafini fa anche degli importanti accenni sulla prima squadra. «Stiamo lavorando come se dovessimo giocare in Promozione soprattutto nell’ambito della scelta dei giovani e la problematica legata all’impianto sportivo, d’altronde abbiamo la quasi certezza di vederci ripescati vista la nostra alta posizione nella speciale graduatoria. In ogni caso la squadra giocherà al “Fabrizi”, valuteremo a breve se tramite una deroga o adoperandoci in estate coi lavori di “perfezionamento” delle misure del campo di gioco e altre piccole cose». Il direttore generale ha compiuto tutto il percorso dell’Atletico Morena, dalla Terza categoria fino alla ormai prossima Promozione. «E’ un orgoglio e sinceramente nel momento in cui la famiglia Fabrizi, a cui sono molto legato, mi coinvolse in questo progetto, l’approdo in questa categoria è stato il nostro primo pensiero. Cercheremo di strutturarci ancora come società perché le potenzialità che ha questo club sono notevoli» conclude Serafini.
 




ATLETICO MORENA CALCIO (I CAT), IL BILANCIO DI MISTER BRANCHINI: «UN SECONDO POSTO CHE VALE»

Redazione

Roma – Sono giorni di relax per l’Atletico Morena. Il club dei patron Enzo e Mauro Fabrizi sta riorganizzando le idee per prepararsi al meglio in vista della stagione 2016-17. Al momento il campo non ha dato un verdetto definitivo ai capitolini, secondi alle spalle della Cavese nel gruppo G. Ma la storia degli ultimi anni nei campionati dilettanti ha visto sempre (o quasi) premiate le piazzate al “posto d’onore” dei vari gironi e con ogni probabilità sarà così anche quest’anno. L’ufficialità, però, non arriverà prima di metà giugno, ma c’è da giurare che l’Atletico Morena non si farà trovare impreparato in nessun caso. «Questa società ha assolutamente dimostrato di avere lo spessore giusto per affrontare il campionato di Promozione – dice mister Fabio Branchini che nel corso della stagione ha sempre voluto tenere un basso profilo sulla sua figura – La situazione che ho trovato quest’anno è frutto di un lavoro pregresso fatto sempre con logica e programmazione». Il giudizio dell’allenatore sul campionato dell’Atletico Morena è sicuramente positivo. «Partendo dal presupposto che chi vince abbia sempre ragione, dico che questa squadra avrebbe probabilmente meritato di mettere la ciliegina sulla torta al termine di una stagione molto buona. Il risultato finale è stato comunque importante, siamo stati in “ballo” fino alla fine per poter vincere il girone». Branchini individua il momento che è “costato caro” all’Atletico Morena. «Indubbiamente il periodo a cavallo della sosta in cui abbiamo sbagliato praticamente quattro partite di seguito permettendo alla Cavese di scavalcarci. Ma abbiamo terminato il campionato con una striscia di dieci vittorie consecutive e sinceramente ai ragazzi ho davvero poco da rimproverare, anzi approfitto per ringraziarli tutti pubblicamente per la dedizione e l’impegno che ci hanno messo, ma un grazie va anche al club per la continua vicinanza che ci ha dimostrato». Sul futuro, Branchini non vuole ancora pronunciarsi. «Ne parleremo serenamente con la società nei prossimi giorni» chiosa l’allenatore.
 




ATLETICO MORENA CALCIO (I CAT), LA SODDISFAZIONE DI ENZO E MAURO FABRIZI: «UN OTTIMO CAMPIONATO»

Redazione

Roma – L’Atletico Morena ha chiuso al secondo posto il suo campionato. E dopo il quarto posto dello scorso anno, sempre nel girone G di Prima categoria, la società capitolina sente un forte odore di…Promozione. Felici i patron Enzo e Mauro Fabrizi che hanno assistito all’ultima vittoria interna con il Praeneste (2-1 in rimonta grazie alla doppietta di Danilo Gavini). «Siamo contenti del lavoro che hanno fatto sia i ragazzi che lo staff tecnico con mister Branchini in testa – sottolinea Enzo Fabrizi – e comunque un secondo posto ad appena due punti dalla capolista Cavese è la testimonianza di un grande campionato. Tra l’altro non abbiamo avuto quasi nessun intoppo durante il torneo, se non la flessione a cavallo della sosta». L’Atletico Morena, quindi, continua a crescere con gradualità. «E’ sempre stato uno dei punti fondamentali del nostro progetto sportivo – sottolinea Enzo Fabrizi – Il secondo posto ci dovrebbe garantire il salto in Promozione che era l’obiettivo dichiarato sin dalla scorsa stagione. Una volta ottenuta l’ufficialità di questo traguardo, inizieremo a pensare anche a come organizzarci». Tra le questioni in ballo anche i rapporti con il Centro Calcio Rossonero, società giovanile di stanza a Morena. «Sono in programma degli incontri nei prossimi giorni, ne parleremo con serenità» dice Enzo Fabrizi. Felice del risultato finale della prima squadra anche il fratello Mauro. «La squadra ha tenuto un comportamento irreprensibile, anche a livello disciplinare, aspetto a cui la società tiene da sempre. Ora verificheremo i lavori da fare al nostro campo di gioco (che al momento ha delle misure non conformi per la Promozione, ndr) e decideremo se procedere subito o chiedere la deroga per il primo anno». A livello statistico, va sottolineato che l’Atletico Morena chiude il suo campionato con dieci vittorie consecutive e che solo altre due seconde di altri gironi sono riuscite a far meglio dei 72 punti totalizzati dai capitolini. Un dato che spinge l’Atletico Morena molto in alto nella classifica dei ripescaggi per la futura Promozione…
 

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L’ATLETICO MORENA CALCIO (I CAT) AGGRAPPATO A UNA SPERANZA, BATTISTELLI: «DURA, MA PROVIAMOCI»

Redazione

Roma – L’Atletico Morena ha suonato la “nona”. La squadra dei patron Enzo e Mauro Fabrizi ha vinto la nona gara consecutiva in questo bellissimo finale di stagione, ma l’exploit potrebbe non bastare nemmeno conquistando il decimo successo domenica prossima nell’ultimo match di campionato in casa contro il Praeneste. La Cavese, infatti, mantiene due punti di vantaggio e ha un clamoroso match point domenica prossima sul proprio campo contro il Segni, fanalino di coda. «Siamo aggrappati a una speranza, anche se ci vorrebbe un miracolo» sorride l’esperto difensore Maurizio Battistelli, capitano di un gruppo che è stato comunque autore di un’ottima stagione e che col secondo posto (nella peggiore delle ipotesi) si è fortemente candidato al salto di categoria. «Noi dovremo pensare a battere il Praeneste, unico avversario a fermare la Cavese nelle ultime settimane e squadra che tra l’altro ci ha battuto all’andata. Non sarà una gara semplice anche perché loro sono in lotta per conquistare il quarto posto e non verranno qui in gita, ma noi non vogliamo avere rimpianti in caso di errori della prima della classe». Nell’ultimo turno l’Atletico Morena ha sfoderato una prova di forza notevole vincendo sul campo del Real Rocca di Papa terzo della classe con un netto 4-0 firmato dalla doppietta di Ianni e dalle reti di Gavini e dello stesso Battistelli in chiusura. «Ma non è stata per nulla una gara facile – dice il difensore capitolino – perché il punteggio è stato fermo sullo 0-0 fino al decimo del secondo tempo e tra l’altro nella prima parte di gara il Real Rocca di Papa si era fatto preferire a livello di gioco e azioni create. Poi una volta sbloccato il risultato con Ianni, abbiamo siglato altre tre reti nel giro di un quarto d’ora o poco più e abbiamo vinto l’ennesima partita. Se abbiamo rimpianti? Forse si poteva fare qualcosa di più nel periodo a cavallo delle festività quando abbiamo perso tanti punti a vantaggio della Cavese, ma la classifica rispecchia abbastanza fedelmente i valori: la capolista ha dimostrato di avere qualcosa in più, ma il nostro rimane molto positivo e qui tra l’altro ho trovato un bellissimo gruppo e una società che sa fare il passo secondo la lunghezza della propria gamba».
 




L’ATLETICO MORENA CALCIO (I CAT) È ALMENO SECONDO, COMPARELLI: «TENTIAMO L’ASSALTO ALLA VETTA»

Redazione

Roma – L’Atletico Morena ha messo un piede in Promozione. La squadra dei patron Enzo e Mauro Fabrizi ha guadagnato la matematica certezza del secondo posto nel girone G di Prima categoria quando mancano da giocare due turni di campionato e questo risultato, solitamente, garantisce il salto nella serie superiore. «Ma ci sono appena due punti di distacco dalla Cavese capolista e abbiamo il dovere di provarci fino alla fine» dice Matteo Comparelli, esterno offensivo classe 1989 che è rientrato nel gruppo a febbraio dopo un periodo di assenza per un serio motivo personale. «Mi mancava troppo stare lontano da questo gruppo, che comunque ho sempre continuato a seguire, e stare fuori dal campo. Qui ci sono tanti amici e, quando sono maturate le condizioni per rientrare, sono tornato a far parte di questo splendido gruppo». Che è stato autore, comunque vada, di un’ottima stagione. «La squadra si è comportata benissimo: c’è stato solo un piccolo calo a cavallo della sosta natalizia e la Cavese, che è una grande squadra, ne ha approfittato. Ma noi dobbiamo continuare a credere in un eventuale passo falso della capolista e provare a vincere le nostre ultime partite». Che saranno contro il Real Rocca di Papa e il Praeneste. «Il nostro prossimo avversario ci ha conteso a lungo il secondo posto, ma ora è matematicamente tagliato fuori. In teoria potrebbero avere minori motivazioni nel giocarsi la gara di domenica, ma non ci fidiamo affatto perché giocare su quel campo non è mai semplice». Nell’ultimo turno, intanto, l’Atletico Morena ha dimostrato di stare davvero molto bene sia dal punto di vista fisico che mentale: la squadra di mister Branchini ha rifilato un bel 4-2 al Colle di Fuori griffato dalle reti di Balestrini, Placidi (su rigore), Gavini e Meconi. «Una gara senza discussioni – commenta Comparelli -, rimessa un po’ in bilico da un calcio di rigore molto dubbio assegnato ai nostri avversari prima dell’intervallo. Peccato pure per il secondo gol subito sempre su rigore, perché noi teniamo molto a finire il campionato con il miglior attacco (in questo momento i capitolini sono primi con 66 reti, ndr) e magari la miglior difesa (attualmente terza con 22 gol al passivo, ndr)».
 




L’ATLETICO MORENA CALCIO (I CAT) A DUE PUNTI DALLA VETTA, BUCCITTI: «METTIAMO PRESSIONE ALLA CAVESE»

Redazione

Roma – Due punti, solo due punti dividono l’Atletico Morena da quella vetta che nella parte iniziale di stagione è stata a lungo “proprietà” della squadra capitolina. La settima vittoria consecutiva del gruppo di mister Branchini (2-1 sul campo molto insidioso della Fortitudo Roma) ha consentito all’Atletico Morena di dimezzare il distacco dalla Cavese capolista, fermata sull’1-1 nel derby con il Praeneste. «Abbiamo il dovere di mettere pressione alla prima della classe fino alla fine – dice il centrocampista centrale classe 1987 Andrea Buccitti – E’ vero che loro non hanno un calendario complicato nelle ultime tre partite (la Cavese affronterà in sequenza Castelverde, Borghesiana e Segni, ndr), ma se sbaglia dobbiamo farci trovare pronti. Insomma, sarà difficile arrivare primi anche considerando il nostro calendario molto complesso, ma dobbiamo tentare il tutto per tutto. Certo, il rammarico per i punti “buttati” a cavallo della sosta di Natale c’è sempre, ma ora non serve ripensare al passato». Domenica scorsa l’Atletico Morena ha sfoderato una gran prestazione contro la Fortitudo. «Un successo pesantissimo – conferma Buccitti – al termine di una gara ben giocata e iniziata nel migliore dei modi visto il doppio vantaggio firmato da Placidi, dopo una bella giocata di Balestrini, e Ianni con un tiro da fuori. Poi la Fortitudo, che ci aveva battuto sul nostro campo e in casa è un cliente davvero temibile, ha accorciato le distanze. Nella ripresa il risultato è rimasto in bilico fino all’ultimo, ma tutto sommato abbiamo gestito bene e portato a casa una vittoria fondamentale». Buccitti è subentrato nel corso della ripresa: per lui un’annata non semplice. «Indubbiamente mi sarebbe piaciuto giocare di più, d’altronde per ognuno di noi dev’essere così, ma ciò che conta è il bene del gruppo e il traguardo di squadra e infatti in questa squadra non c’è mai stata una polemica». Nel prossimo turno l’Atletico Morena ospiterà il Colle di Fuori. «Anche con loro perdemmo all’andata: sono una squadra strana, capace di tutto. Bisognerà prestare grande attenzione perché questi tre punti sono fondamentali prima dello scontro diretto sul campo del Real Rocca di Papa terzo della classe».
 




ATLETICO MORENA CALCIO (I CAT) METTE LA SESTA, RICCI: «PECCATO PER LA VITTORIA DELLA CAVESE…»

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Roma – L’Atletico Morena ingrana la sesta. La squadra dei patron Enzo e Mauro Fabrizi ha vinto l’ennesima partita di questo scorcio di stagione: il compito, stavolta, non era proibitivo e contro il Certosa i capitolini si sono imposti per 3-0 tra le mura amiche grazie al sigillo di Traditi nella prima frazione e a quelli di Balestrini e Placidi nella ripresa. «Abbiamo iniziato col solito approccio non proprio determinato, ma si capiva che ci fosse un netto divario tra le due squadre – dice il centrocampista centrale classe 1989 Marco Ricci – Una volta sbloccato il risultato la gara è andata in discesa e nella ripresa abbiamo messo al sicuro i tre punti». Domenica si giocava anche l’importante sfida tra Cavese (+4 sull’Atletico Morena secondo) e Rocca di Papa (-2 prima del match di due giorni fa): è finita 1-0 per la capoclasse e il commento di Ricci su questo risultato fa capire bene le ambizioni del gruppo di mister Branchini. «Avrei sperato in un pareggio o in un passo falso della Cavese perché il nostro obiettivo primario continua ad essere quello di vincere il campionato. Poi se non sarà possibile, ovviamente, meglio il secondo posto del terzo…». La distanza dalla vetta, però, è rimasta invariata: quattro punti che la Cavese potrà gestire nelle ultime quattro gare di campionato. «Sappiamo che dipenderà da loro, ma i passi falsi nel calcio possono capitare e noi dobbiamo farci trovare pronti. E’ chiaro che non abbiamo altre possibilità che provare a fare il filotto e vedere cosa succede». Domenica prossima c’è una gara dal coefficiente di difficoltà abbastanza alto: l’Atletico Morena, infatti, sarà ospite della Fortitudo Roma. «All’andata perdemmo in casa e dunque sappiamo che sarà tosta. Tra l’altro la Fortitudo sul suo campo è un avversario scorbutico e difficile da affrontare: nonostante sia in una posizione di classifica tranquilla non ci aspettiamo un oppositore morbido». Ricci è dovuto uscire per un problema muscolare che ne mette in dubbio la presenza in vista di domenica. «Non ci voleva in questo momento, in queste ore faremo gli esami del caso e vedremo se riuscirò a recuperare. Farò di tutto per essere a disposizione del mister»
 




ATLETICO MORENA CALCIO (I CAT), LEDDA: «CAVESE-REAL ROCCA DI PAPA? PRIMA PENSIAMO A NOI, POI…»

Redazione

Roma – L’Atletico Morena ha centrato la sua quinta vittoria consecutiva, confermando di aver decisamente cambiato passo. Ma anche le dirette avversarie in vetta al girone G di Prima categoria non mollano: la Cavese capolista rimane a +4, il Real Rocca di Papa terzo a -2. Intanto la squadra capitolina ha violato il campo dello Sporting Torbellamonaca con un netto 4-1 firmato dai sigilli di Placidi su calcio di rigore e poi, dopo il momentaneo 1-1 locale, di Traditi al quarto d’ora della ripresa, da Comparelli (tornato al gol dopo una lunga assenza) e da Balestrini (ancora su calcio di rigore). «Non era una gara semplice, ma abbiamo giocato un’ottima partita – dice Gianluca Ledda, esterno difensivo classe 1992 – Prima del calcio di rigore che ha portato anche i locali a rimanere in dieci, avremmo già potuto andare in vantaggio, poi a fine primo tempo abbiamo subito il gol dell’1-1, ma la squadra ha ripreso il pallino del gioco e nel secondo tempo ha dominato. Sono particolarmente contento, e lo posso dire a nome di tutto il gruppo, della rete che ha messo a segno Comparelli, rientrato dopo un periodo di assenza: quello è stato un gol dal sapore particolare per lui e per tutti noi». La corsa al vertice vivrà domenica prossima un momento estremamente importante. «Si giocherà la sfida tra Cavese e Real Rocca di Papa, ma noi prima di tutto dobbiamo pensare a conquistare i tre punti nella partita che ci attende al “Fabrizi” contro il Certosa. Per chi tiferemo nello scontro diretto tra le altre due? Una bella domanda, forse personalmente vedrei bene un pareggio o una vittoria esterna così da rimettere tutto in gioco. Ma, ripeto, servirà massima concentrazione sul nostro match: il Certosa non vive un momento molto felice, ma ha bisogno di punti per salvarsi. Al di là dell’avversario che avremo di fronte – conclude Ledda -, molto dipenderà dalla nostra determinazione e dalla voglia di conquistare questi tre punti: sappiamo bene che non possiamo sbagliare».




ATLETICO MORENA CALCIO (I CAT), GALASSI: «SONO QUI PERCHÉ C’È UN CLUB IMPORTANTE»

Redazione

Roma – L’Atletico Morena vince ancora. La squadra dei patron Enzo e Mauro Fabrizi ha battuto a domicilio (3-0) l’Atletico Monteporzio grazie alle reti di Battistelli (nel finale di primo tempo), Placidi e Ledda. A gara già in “ghiaccio”, c’è stata gloria anche per il portiere capitolino Gabriel Galassi che ha parato un calcio di rigore. E’ proprio l’estremo difensore classe 1994, che l’anno scorso si divise tra Anzio (serie D) e Carsoli (Promozione abruzzese), a commentare la gara coi castellani. «Una vittoria meritata. Siamo entrati in campo con la giusta determinazione, sapevamo che questi tre punti sarebbero stati troppo importanti per continuare la nostra corsa e li abbiamo conquistati». L’Atletico Morena rimane a -4 dalla Cavese capolista e a +2 sul Real Rocca di Papa. «Ma io continuo a guardare avanti e così la pensa tutta la squadra – spiega Galassi – Il nostro obiettivo è quantomeno di mantenere il secondo posto, facendoci trovare pronti in caso di possibilità ulteriori. Purtroppo abbiamo avuto un calo a dicembre che ci è costato qualche punto rispetto alle nostre avversarie, ma sono cose che nell’arco di una stagione possono accadere». Per quanto riguarda il suo ruolo, c’è la forte concorrenza di Di Gennaro. «In realtà tra noi non c’è alcuna rivalità, anzi abbiamo un ottimo rapporto e c’è collaborazione – rimarca Galassi – La presenza dell’uno stimola l’altro e viceversa, sono molto felice dell’esperienza che sto accumulando in questa annata». Insomma, nessun rimpianto per essere sceso di categoria. «Assolutamente no, anche perché conosco la proprietà di questo club e ne ho subito sposato il progetto quando mi è stato chiesto di farne parte. L’Atletico Morena ha voglia di scalare categorie, le potenzialità per farlo ci sono tutte». Ora arriva la sosta e poi ci sarà la scorbutica trasferta con lo Sporting Torbellamonaca. «Una squadra combattiva – spiega Galassi –, di forte personalità e poi sul loro campo non sarà facile andare a strappare punti. Ma noi, come detto, dobbiamo dare tutto per arrivare il più in alto possibile, poi alla fine della stagione tireremo le somme e vedremo cosa ne sarà venuto fuori».




ATLETICO MORENA CALCIO (I CAT), MATTEI: «CENTRARE ALMENO IL SECONDO POSTO È QUASI OBBLIGATORIO»

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Roma – L’Atletico Morena ha ricominciato a marciare su ritmi alti e ieri sul campo dell’Atletico Zagarolo (che all’andata costrinse i capitolini al primo pareggio dopo una splendida striscia di sette successi consecutivi) i ragazzi dei patron Enzo e Mauro Fabrizi hanno vinto con un rotondo 4-2. «Ma non è stata una sfida semplice – commenta l’esterno sinistro difensivo classe 1986 Luca Mattei – tanto che nel primo tempo c’è stato grande equilibrio e si sono registrate poche occasioni da rete. Nel secondo tempo Placidi ha sbloccato il risultato e la gara sembrava potesse andare in discesa, invece due episodi negativi ci hanno frenato: prima il gol dell’1-1, poi un rigore sbagliato da Ianni». L’Atletico Morena e l’attaccante calabrese, però, si sono rifatti ben presto. «Marco (Ianni, ndr) è andato a segno due volte nel giro di pochi minuti – racconta Mattei – e a quel punto la gara si è incanalata sui binari da noi preferiti. Nel finale Balestrini ha segnato il gol del 4-1 su punizione prima della seconda rete dei padroni di casa in pieno recupero». Lo svantaggio sulla Cavese è rimasto di quattro punti. «Sinceramente non mi aspettavo sorprese – dice Mattei -, non tanto per il valore del Certosa che era l’avversario di turno, quando per le tante qualità dell’attuale capolista. Sarà difficile recuperare quel gap in queste ultime sette partite, ma noi dovremo provare a vincerle tutte e poi verificare cosa succederà. Comunque mantenere il secondo posto è obbligatorio e non sarà per nulla scontato visto che il Real Rocca di Papa ci tallona a due punti, ma sono certo che la squadra non rivivrà il calo finale che nella scorsa stagione ci vide scivolare fino al quarto posto». Domenica, intanto, al “Fabrizi” arriverà l’Atletico Monteporzio. «Si tratta di una squadra di bassa classifica che però ultimamente sta facendo molto bene: hanno battuto la stessa Cavese con un sonoro 5-2 tre settimane fa e ieri hanno piegato 2-0 il Rocca Priora. Tra l’altro all’andata noi fummo molto cinici nel capitalizzare al massimo le occasioni avute, ma quella monteporziana mi sembrò una squadra quadrata che sapeva giocare al calcio. Non sarà un match scontato – conclude Mattei -, dovremo essere concentrati e determinati e non commettere errori».




ATLETICO MORENA CALCIO (I CAT), TRADITI DOPO LO SHOW: «IL SECONDO POSTO È L’OBIETTIVO MINIMO»

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Roma – Un autentico show. L’Atletico Morena ha strapazzato il Giardinetti nel big match del 22esimo turno del girone G di Prima categoria. Doppiette per Placidi e Balestrini, un gol a testa per Matera e Traditi per una gara praticamente senza storia contro l’ex quinta forza del girone. E’ proprio Luca Traditi, esterno destro difensivo classe 1992 al suo primo gol in maglia Atletico Morena, a commentare la spettacolare prestazione dei capitolini. «Nel primo tempo non abbiamo fatto benissimo, ma stavolta gli episodi ci hanno premiato e andare al riposo sul 2-0 è stato sicuramente importante perché ci ha permesso di essere più tranquilli. Nella ripresa, poi, non c’è stata storia: una vittoria che ci regala fiducia». Scherza sul suo primo gol («non mi capita spesso» dice), poi parla delle prospettive di classifica del club dei patron Enzo e Mauro Fabrizi. «Non dobbiamo pensare né a chi ci sta davanti (solo la Cavese al momento, ndr) né a chi ci sta alle spalle – dice Traditi – L’obiettivo minimo è il secondo posto anche se sappiamo che non sarà semplice, ma questo gruppo ha qualità. Poi quattro punti rispetto alla vetta non sono una distanza incolmabile, ma alla fine del campionato tireremo le somme». Traditi, ex giocatore del Città di Ciampino in Promozione, è tornato a giocare dopo due anni di stop per motivi di studio. «Mi hanno convinto alcuni amici che ho nel gruppo dell’Atletico Morena. Quando ho smesso ero in un grande club che a distanza di tempo si sta imponendo anche nel massimo campionato, ma anche qui a Morena ci sono potenzialità importanti e posso solo augurarmi di salire di categoria con questa società». Nel prossimo turno si giocherà sul campo dell’Atletico Zagarolo penultimo della classe che a fine novembre scorso fu la prima squadra a fermare la striscia di vittorie iniziali dell’Atletico Morena. «Io non c’ero all’andata, ma ho giocato a Zagarolo e di solito la prima squadra viene seguita da molti abitanti del posto. Troveremo un ambiente non semplice e una squadra avversaria che vorrà farci lo sgambetto – conclude Traditi -, ma noi non possiamo più sbagliare e andiamo lì con l’obiettivo di vincere».