REAL COLOSSEUM CALCIO (PROM), SCOTTO DI CLEMENTE: «DIAMO TUTTO COL MONTESPACCATO, POI SI VEDRÀ»

Redazione

Roma – Sembra una stagione stregata per il Real Colosseum. Per la seconda volta nel giro di poche settimane (dopo la cocente delusione della finale di Coppa con la Lepanto), la squadra capitolina sbatte il muso nella gara decisiva per fare questo benedetto salto di categoria. Il raggiungimento della finale play off, infatti, avrebbe praticamente garantito il ripescaggio nella prossima Eccellenza, invece ci sarà da aspettare ancora. Il Real Monterotondo Scalo si è imposto per 1-0 al termine di una gara in cui il Real Colosseum non ha certamente espresso il suo miglior calcio. «Innanzitutto vorrei fare i complimenti ai nostri avversari per aver centrato questo importante traguardo – dice con la consueta cavalleria il difensore centrale Daniele Scotto Di Clemente, ormai rientrato totalmente a disposizione dopo un brutto infortunio che lo aveva costretto a lungo ai box – E’ stata una gara equilibrata in cui probabilmente il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma alla fine decidono gli episodi: loro hanno capitalizzato quanto creato, segnando sugli sviluppi di una palla inattiva, e noi no. Indubbiamente qualcosa ci è mancato, non abbiamo riproposto lo stesso spirito visto sul campo del Sermoneta nel primo turno di questi play off, ma le responsabilità come sempre vanno divise tra tutti». Rimane un’ultima gara da giocare in questa stagione: domenica prossima, infatti, ci sarà la finale del terzo e quarto posto dei play off contro il Montespaccato. «L’obiettivo è cercare di terminare nella posizione più alta possibile e poi attendere le notizie estive sui ripescaggi – commenta Scotto Di Clemente – Avremo di fronte una signora squadra come il Montespaccato e sappiamo che non sarà semplice, ma dobbiamo dare il massimo». Certo, il morale del Real Colosseum non sembra altissimo. «Domani non sarà semplice alla ripresa, ma domenica c’è una partita e tutto si riazzera: non ha senso ripensare a quello che è successo fino ad ora».
 




CASILINA CALCIO, AD ACADEMIA QUALCIO E CASTELVERDE LE FINALI DEL MEMORIAL “PIETRO E BENITO DONATI”

Redazione

Roma – Una bella serata finale (proprio nel giorno dell’atto conclusivo della Champions League) con tanto pubblico presente sulle tribune del De Fonseca e un ottimo livello tecnico visto in campo. Sabato scorso è terminato “col botto” il memorial intitolato ai fratelli Pietro e Benito Donati, giunto alla terza edizione nel caso di Pietro e alla seconda in quello di Benito. A vincere nella categoria 2002 è stata l’Accademia Qualcio che ha fermato sul più bello la corsa dei padroni di casa di mister Luigi Di Stante. La squadra di casa è passata inizialmente in vantaggio con la rete di Alessio Moretti, premiato come capocannoniere del torneo, ma poi ha dovuto subire la caparbia rimonta avversaria: il 2-1 finale ha concretizzato il successo dell’Accademia Qualcio, ma il pubblico di casa ha voluto comunque applaudire i ragazzi di Di Stante anche per la bella stagione disputata (secondo posto in campionato con la concreta speranza di regalare al Casilina il titolo regionale dei Giovanissimi fascia B). A seguire è andata in scena la finale 2001 dove l’equilibrio tra Castelverde e Borghesiana è stato incredibile: a romperlo, a inizio ripresa, è stato per primo il Castelverde, ma la replica della Borghesiana non si è fatta attendere e addirittura i capitolini hanno fallito il rigore per il possibile sorpasso. Ai calci di rigore, poi, il Castelverde è stato più preciso e si è aggiudicato il torneo. Premiato come capocannoniere della categoria 2001 l’attaccante della Borghesiana Giacomo Cialoni, andato a bersaglio anche nell’atto conclusivo. Subito dopo la conclusione della finale dei 2001 è andata in scena la cerimonia di premiazione, alla presenza del massimo dirigente del Casilina Umberto Coratti, del direttore sportivo del settore giovanile Cesare Caselli e ovviamente dei rappresentanti della famiglia Donati, ai quali sono state consegnate delle targhe commemorative e un omaggio floreale. Il club ha poi rinviato tutti all’edizione del prossimo anno, nella speranza di poter sempre ricordare al meglio due personaggi come Pietro e Benito Donati che hanno contribuito a fare la storia del Casilina.
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO, PRIMI PASSI PER LA NUOVA JUNIORES: IL NEO ALLENATORE È ROBERTO CARUSO

Redazione

Roma – E’ nata ufficialmente ieri la Juniores dell’Atletico Torbellamonaca. Col raduno presso il campo Tre Torri di Torrenova, la prima storica formazione giovanile del club capitolino, caro ad uno dei fondatori e attuale capitano della prima squadra Alessio De Santis, ha mosso i suoi primi passi. Una seduta di allenamento abbastanza intensa e partita finale sul campo in erba del Tre Torri per i ragazzi presentatisi allo stage organizzato dall’Atletico Torbellamonaca. Sotto gli occhi dello stesso De Santis e del direttore sportivo Paolo Michesi, la nuova Juniores ha messo già in mostra un buono spessore. A dirigere la seduta è stato colui che guiderà la squadra nella prossima stagione, vale a dire l’ex tecnico del Rebibbia Roberto Caruso. «Sono molto felice di essere qui – ha detto il neo allenatore – Negli ultimi anni ho allenato in Seconda e Prima categoria, ma per me questo non è un passo indietro perché penso che coi giovani puoi davvero sentirti allenatore. Anche a questa età hanno voglia di apprendere e ti ascoltano, tra l’altro credo che riusciremo ad allestire anche una rosa competitiva e quindi non vedo l’ora di cominciare». Molto positivo anche l’impatto col nuovo club. «Ho trovato persone che hanno tante idee e che vogliono mettersi in gioco, esattamente quello che piace fare a me. Tra l’altro conosco da tempo Michesi e la sua presenza è stata per me una ulteriore garanzia». Proprio il direttore sportivo spiega i motivi che hanno indirizzato l’Atletico Torbellamonaca a puntare su Caruso. «Al di là del rapporto di amicizia che mi lega da tempo a lui, sono assolutamente convinto delle sue qualità tecniche. Si tratta di un allenatore giovane che tra l’altro mi affiancò nella mia esperienza sulla panchina del Casilina in Prima categoria due stagioni fa e con cui cinque anni orsono prendemmo assieme la tessera da allenatore. Sono convinto che Roberto saprà fare bene con la Juniores». La prima ghiotta novità dell’Atletico Torbellamonaca stagione 2016-17 è stata servita.
 

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TORRE ANGELA CALCIO: PARTE DA OGGI LA “COPPA DEI CAMPIONI”, UN TORNEO RISERVATO A PRIME SQUADRE

Redazione

Roma – La stagione del Torre Angela è ancora lontana dal potersi dire conclusa. Oltre alle formazioni del settore giovanile quasi tutte impegnate nei classici tornei di fine stagione, il club capitolino caro alla famiglia Ciani ha prodotto uno sforzo organizzativo notevole per ospitare la “Coppa dei Campioni”, un torneo riservato a sole prime squadre che si svolgerà completamente nell’impianto di via Amico Aspertini. «Hanno aderito cinque società alla manifestazione che partirà da oggi – spiega il direttore generale Fabrizio Ciani – Ci saranno due gironi così divisi: nel gruppo A giocheranno il Quarticciolo, squadra terza classificata nel girone G di Seconda categoria, il Tor Pignattara, che è retrocessa dal campionato di Promozione, e il Castelverde, che ha militato in Prima categoria. Nel gruppo B, oltre al Torre Angela padrone di casa (e vincitore del girone G di Seconda categoria, ndr), ci saranno l’Atletico 2000, che ha vinto il girone H di Seconda, e il Cds Group che si è piazzato al terzo posto nel girone I della stessa Seconda». La formula del torneo prevede il passaggio al turno successivo delle prime due di ogni raggruppamento che verranno abbinate per le semifinali in modo incrociato (la prima di un girone contro la seconda dell’altro) e si giocheranno un posto per la finale in programma il 21 giugno alle ore 21 (preceduta da quella per il terzo e quarto posto prevista alle ore 19). «Tra le caratteristiche di questo torneo che organizziamo per la prima volta, oltre alla presenza degli arbitri federali per ogni singolo match – spiega Ciani -, ci sarà la disputa in orario serale delle varie gare (che si giocheranno in mezzo alla settimana, ndr), l’ipotesi degli shout out in caso di parità (con due punti alla vincitrice e uno alla sconfitta, ndr), la possibilità di effettuare cinque cambi e di poter contare su quattro prestiti da altre società. Inoltre – conclude il dg – la trionfatrice della manifestazione, alla cui organizzazione ha contribuito in maniera sensibile il nostro partner Tecnorete di Torre Angela, vincerà una muta personalizzabile che potrà essere utilizzata nella prossima stagione». Che la “Coppa Campioni” del Torre Angela abbia inizio.
 




CASILINA CALCIO, CORATTI: «LA RETROCESSIONE DELLA PROMOZIONE? UN PECCATO, BENE LE GIOVANILI»

Redazione

Roma – Per il Casilina è stata una stagione a due facce. Il settore giovanile, che per il primo anno è stato affidato alla gestione del direttore sportivo Cesare Caselli, è riuscito ad ottenere ottimi risultati, mentre la prima squadra (che ha giocato sotto il nome di Libertas Casilina in Promozione) si è persa nei momenti decisivi del campionato, cedendo la categoria nel play out casalingo contro lo Sporting Genzano. «Sicuramente sono rimasto abbastanza deluso dall’esito del torneo della prima squadra – spiega il patron Umberto Coratti -, ma abbiamo una piccolissima speranza di essere ripescati e vedremo cosa succederà in estate. Certamente la nostra prossima squadra maggiore si chiamerà Casilina così come la Juniores regionale e il resto delle selezioni del settore giovanile e la mia idea, che sia ancora Promozione o anche se dovesse essere Prima categoria, è di dare fiducia a mister Damiano Casarola». L’umore del presidentissimo, colonna fondamentale del movimento calcistico del club della borgata Finocchio, cambia in maniera sensibile quando si parla di giovanili. «Nella prossima stagione dovremo avere quasi sicuramente ben tre categorie regionali ai nastri di partenza: la Juniores, che ha conquistato la salvezza e che ripartirà da mister Francesco Ruperto, gli Allievi fascia B che con mister Antonio Bernardi hanno vinto il campionato e molto probabilmente anche i Giovanissimi fascia B che con mister Luigi Di Stante hanno chiuso al secondo posto del loro girone. Comunque nei prossimi giorni definiremo anche la situazione dei vari tecnici del settore giovanile agonistico per la prossima stagione».
Intanto sabato, a partire dalle 16,30 presso il campo De Fonseca, si terranno le due finali delle categorie 2001 e 2002 che hanno animato il memorial “Pietro e Benito Donati”, mentre il giorno prima si disputerà il triangolare intitolato a Mario Soldano con in campo Montecompatri e Lupa Frascati oltre ai padroni di casa. Infine, quattro ragazzi del Casilina sono in prova in questi giorni con il Carpi, società al quale per il primo anno il club del presidente Coratti ha deciso di affiliarsi e sempre a proposito del club emiliano c’è da ricordare il mega-evento del 31 maggio e 1 giugno prossimi quando si terrà proprio al De Fonseca una due-giorni di stage con giovanissimi calciatori provenienti da ogni parte d’Italia.
 




RACING CLUB (CALCIO), PETRELLI E OLIVA: «LA SEMIFINALE COL MONTESPACCATO? PARTIAMO ALLA PARI»

Redazione

Ardea (Rm) – I progetti del vulcanico presidente Antonio Pezone (che mercoledì scorso ha annunciato di aver rilevato le quote della Lupa Castelli senza fare mistero di credere nel ripescaggio in Lega Pro) non hanno distratto l’attuale prima squadra del Racing. L’1-1 con cui i ragazzi di Petrelli hanno pareggiato in casa col Sezze è bastato per accedere alle semifinali dei play off di Promozione. A decidere la qualificazione è stato un gol di Artistico nei tempi supplementari, dopo lo 0-0 di quelli regolamentari e l’iniziale vantaggio ospite proprio nell’extratime. All’orizzonte, nel match in programma domenica a Ostia, c’è il duro scontro col Montespaccato, seconda classificata del girone A. «Una squadra importante come lo sono tutte quelle presenti ai play off e la testimonianza “diretta” l’abbiamo avuta domenica contro il Sezze – spiega mister Pino Petrelli – Credo che per domenica non ci siano favorite, è una gara secca dove può succedere di tutto. Che tipo di partita mi aspetto? Probabilmente all’inizio ci sarà un po’ di cautela anche considerando l’ipotesi dei tempi supplementari, ma sia noi che il Montespaccato abbiamo mentalità propositive e non certo speculative. Di fronte avremo una squadra molto forte che ha fatto un ottimo campionato, ma anche il Racing ha terminato con una gran rincorsa senza accusare cali durante il girone di ritorno». Vede equilibrio per il match di domenica anche il difensore esterno Alessio Oliva. «Conosco alcuni loro giocatori, pur non avendoli mai visti giocare come squadra. Si tratta di un avversario duro, ma il Racing sta bene e ne abbiamo dato dimostrazione domenica scorsa non mollando mai nel match contro il Sezze, complicatosi a causa di alcuni episodi poco fortunati. Purtroppo mancherà ancora Celiani che per noi è un giocatore importante senza nulla togliere a chi lo sta sostituendo, ma credo che abbiamo il 50% di possibilità di approdare alla finale. Le decisioni della società sulla futura avventura con la Lupa? Non ci hanno distratto in nessun modo, siamo concentrati al 100% su questi play off e ci piacerebbe regalare l’Eccellenza ad un club che non ci ha mai fatto mancare nulla».
 




V. DIVINO AMORE CALCIO, MOSCIATTI: «LA JUNIORES PROVINCIALE? PUÒ FARE BENE AI PLAY OFF»

Redazione

Roma – Si avvicina il momento dell’esordio della Juniores provinciale della Virtus Divino Amore nei play off di categoria. La squadra di mister Massimo D’Alesio esordirà nel week-end (in queste ore si saprà se sabato o domenica) sul campo del Casalotti che è stato sconfitto per 1-0 nel match d’esordio del triangolare sul campo del Tivoli. Un risultato che può regalare mille interpretazioni, ma per il gruppo capitolino sarà comunque importante fare risultato nel primo incontro di questa post-season. «Un pareggio sul campo del Casalotti – ragiona ad alta voce il direttore tecnico Nazzareno Mosciatti – potrebbe rivelarsi sicuramente positivo, anche se sono convinto che la nostra squadra andrà a giocarsi le sue carte a testa alta. In gare particolari come queste, comunque, gli episodi possono fare la differenza. Se riuscissimo a non perdere contro il Casalotti, il discorso qualificazione si deciderebbe all’ultima partita del triangolare quando giocheremo in casa contro il Tivoli». Solo il primo posto, infatti, vale il passaggio alle semifinali di questi play off che regaleranno possibilità (minori o maggiori, a seconda del percorso fatto in questa post-season) di fare il salto nella categoria regionale. «Il gruppo della Juniores, che tra l’altro conterà anche su alcuni ragazzi utilizzati dal sottoscritto con la Prima categoria nella parte finale di stagione – continua Mosciatti -, è sicuramente valido e dal punto di vista fisico è in una buona condizione generale, visto che i ragazzi si sono allenati con buona costanza durante l’anno. L’aspetto più importante sarà quello della concentrazione: bisogna capire che ci si gioca una fetta notevole di stagione e che non si possono commettere passi falsi».
E mentre le altre selezioni dell’agonistica sono impegnate in vari tornei di fine stagione (basti pensare al gruppo 2003 che si sta “dividendo” addirittura su tre fronti diversi), la Virtus Divino Amore sta profondendo un notevole sforzo a livello organizzativo con il torneo “casalingo” intitolato ad Andrea Millevoi: partita il 9 maggio scorso, la manifestazione dedicata alle categorie della Scuola calcio oltre che a quelle del 2002 e 2003 si concluderà il prossimo 12 giugno e sta per entrare nel vivo.
 




REAL COLOSSEUM CALCIO (PROM), PANGRAZI GOL: «SPERO DI POTER GIOCARE ALMENO UN’ALTRA GARA…»

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Roma – Nell’ultimo match ufficiale è stato “croce e delizia” per il Real Colosseum. Angelo Pangrazi, attaccante classe 1987 in forza al club capitolino, ha deciso con un guizzo dei suoi il primo delicatissimo match dei play off sul campo del Sermoneta, conclusosi sull’1-0. Ma oltre a essere stato “delizia”, l’ex attaccante del Crecas (tra le altre) è stato successivamente anche croce. «Ho commesso un’ingenuità nel finale di primo tempo e ho rimediato il secondo cartellino giallo per cercare di rubare il pallone al portiere avversario su un rinvio – ammette Pangrazi – Per fortuna, i miei compagni hanno giocato un secondo tempo di grande sacrificio, mostrando a tutti che il Real Colosseum è una squadra con gli attributi. Poi nel finale di gara ci ha messo una pezza il nostro portiere Marco Ferronetti che ha parato un calcio di rigore: in inferiorità numerica, sarebbe stata durissima giocare i tempi supplementari con l’obbligo di vincerli per passare il turno». Per l’attaccante, comunque, è arrivata una rete molto pesante. «Non è stata una stagione felicissima dal punto di vista personale fin qui, almeno in campionato, mentre in Coppa sono riuscito a segnare con buona continuità. Certo, questo al Sermoneta è uno dei gol più importanti della mia annata». Il Real Colosseum si è così tuffato nelle semifinali dei play off dove cercherà di superare l’ultimo ostacolo prima di un “ripescaggio” in Eccellenza praticamente certo nel momento dell’approdo all’ultimo atto. «Affronteremo in campo neutro il Real Monterotondo Scalo, una squadra che personalmente conosco poco se non dai numeri o dalle cronache delle varie partite. Purtroppo domenica non potrò esserci causa squalifica, ma mi auguro che i miei compagni possano regalarmi un’ultima gara ufficiale in questa mia stagione…». Per l’attaccante i valori delle due semifinali sono abbastanza chiari. «Credo che noi e il Montespaccato abbiamo tutte le carte in regola per giocare la finale di questi play off di Promozione, ma per quanto ci riguarda servirà un’altra grande partita per riuscire ad arrivarci».
 




CITTÀ DI MONTECOMPATRI CALCIO (II CAT), RASPA: «IL PROSSIMO ANNO CERCHEREMO DI ESSERE PROTAGONISTI»

Redazione

Monte Compatri (Rm) – Il Città di Montecompatri sta già lavorando sul futuro. La società del presidente Tonino Raspa si è già mossa in vista della prossima stagione come conferma il massimo dirigente biancoverde. «Abbiamo già parlato con i tecnici Cesare Maiolatesi e Fabrizio Brunetti e in linea di massima abbiamo trovato l’accordo per continuare assieme, poi è chiaro che, non essendo professionisti, tutto potrebbe cambiare tra un mese qualora arrivi loro un’offerta importante. Lo stesso discorso vale per l’ossatura della squadra che ha terminato la stagione: mercoledì avremo una cena societaria anche per chiarire alcune situazioni, ma l’idea è quella di confermare la base del gruppo di quest’anno». La stagione del Città di Montecompatri, in effetti, è stata positiva. «Rispetto alle grandissime difficoltà avute negli anni scorsi, in questo campionato la squadra si è espressa su buoni livelli – dice Raspa – Certo, avremmo potuto gestire meglio la bellissima prima parte di stagione e invece nel girone di ritorno la squadra ha perso qualche colpo. Ma nel complesso l’annata è rimasta positiva». Degli errori visti quest’anno, comunque, bisognerà farne tesoro e cercare di non ripeterli in futuro. «Il prossimo anno cercheremo di essere protagonisti – sottolinea Raspa -, provando a rimanere il più a lungo possibile nelle zone di vertice». La sua prima annata da presidente, in ogni caso, gli ha lasciato sensazioni positive. «Rispetto al dover fare il semplice coordinatore o dirigente, cambia tutto – spiega Raspa – Ci sono responsabilità notevoli, ma alla fine le cose sono andate abbastanza bene». Tra le novità della prossima stagione ce ne potrebbe essere una proprio a livello di organigramma. «Sto cercando la figura di un direttore sportivo che possa fare da tramite tra me e la squadra per rendere il nostro club più strutturato» rivela Raspa il quale poi conferma che «il Città di Montecompatri giocherà ancora nella struttura di via di Campogillaro. Ci sono buoni rapporti con la società che ha in gestione l’impianto sportivo e avremo la possibilità di fare attività a Montecompatri anche nella prossima stagione».
 




TORRE ANGELA CALCIO, I “VOTI” DEL PRESIDENTE CIANI: «ALTISSIMO ALLA PRIMA SQUADRA, BENE I GIOVANI»

Redazione

Roma – «Nel complesso è stata sicuramente una stagione positiva per il nostro club». Si esprime così il presidente del Torre Angela Roberto Ciani sulla stagione 2015-16 che è da poco andata in archivio (anche se proseguono le attività per i classici tornei di fine anno). Per lui che ha trascorso una vita sportiva (in diversi ruoli) all’interno del sodalizio capitolino, è sicuramente soddisfacente toccare con mano la notevole crescita del Torre Angela che anche quest’anno ha compiuto dei passi in avanti. Il primo su tutti è stato quello della prima squadra a cui Ciani non lesina complimenti. «Il voto ai ragazzi di mister Sacconi? Direi altissimo, hanno fatto un campionato straordinario ottenendo il miglior punteggio finale di tutti i gironi della Seconda categoria, ottenendo con ampio anticipo la promozione e dominando letteralmente il proprio girone. Mi hanno riportato abbastanza indietro nel tempo perché anche io, da allenatore, portai anni fa il Torre Angela in Prima categoria. Ora comincia una nuova sfida – prosegue il presidente -, il gruppo dovrà affrontarla senza pressioni e con la consapevolezza che si possa fare bene: credo che l’organico attuale garantisca un tranquillo torneo anche in Prima categoria». La stagione della prima squadra non è finita, come annuncia lo stesso Ciani. «Il Torre Angela ha organizzato un torneo con otto squadre che partirà il 25 maggio e che vedrà la disputa delle partite in orario serale e in mezzo alla settimana, ma per i dettagli saremo più precisi nei prossimi giorni».
Se la prima squadra è la punta dell’iceberg del movimento nato nello splendido centro sportivo di via Amico Aspertini, il “cuore” è rappresentato da tutto il settore giovanile. «Anche in questo caso possiamo dirci abbastanza soddisfatti di quello che hanno fatto le nostre selezioni – dice Ciani – Il rammarico più grande riguarda il gruppo dei Giovanissimi, stangati con la nota penalizzazione di punti che non ha permesso loro di conquistare un titolo regionale meritatissimo. Ma sono certo che la squadra sarà molto competitiva anche nel campionato Allievi B della prossima stagione». Che sarà molto importante per tutto il club. «Il prossimo anno festeggeremo il 50esimo della nascita del Torre Angela – rimarca Ciani – e anche per questo vorremmo regalarci un’altra grande stagione».
 




RACING CLUB (CALCIO), L’ATTESO ANNUNCIO DI PEZONE: «ABBIAMO RILEVATO LE QUOTE DELLA LUPA»

Redazione

Ardea (Rm) – Ha scelto il giorno del proprio compleanno per dare l’annuncio più atteso, ormai nell’aria da qualche tempo. Il presidente del Racing Club Antonio Pezone, nella conferenza stampa aperta (oltre che alla stampa) a tutti i tesserati del sodalizio ardeatino che hanno gremito la tribuna del campo centrale della Pineta dei Liberti, ha confermato le indiscrezioni dei giorni scorsi. «Ieri sera (martedì, ndr) abbiamo firmato l’accordo e rilevato le quote della Lupa Castelli Romani». Il sodalizio, che faceva capo all’amministratore delegato Pietro Rosato, è appena retrocesso dalla Lega Pro, ma dall’interno del Racing Club trapela grande fiducia sulla possibilità di un ripescaggio. «Quando tre anni fa sono arrivato in questa società – ha continuato Pezone, con la voce rotta da un filo di emozione – avevamo sessanta iscritti, ora abbiamo superato quota cinquecento: segno che qualcosa di importante è stato fatto». Ma, come da caratteristico slogan del presidente, non finisce certamente qui. «La nostra prima squadra si chiamerà Ss Racing Club Roma – ha annunciato Pezone – Per quanto riguarda la sede di gioco in caso di Lega Pro stiamo vagliando alcune soluzioni, senza dimenticare che abbiamo la concessione dello stadio Scopigno di Rieti per altri due anni». A latere della conferenza il presidente ha anche accennato alla prima squadra del Racing Club che sta per iniziare i play off di Promozione. «Il destino di quel titolo? Potremmo anche valutare di portarla avanti affidandola in “gestione”, ma chi avesse questa intenzione dovrebbe rispettare alcuni parametri da me richiesti. In ogni caso il cuore dell’attività del Racing, quella sui giovani, continuerà con tutte le formazioni impegnate nei vari campionati agonistici e nella Scuola calcio. Comunque ora è presto per ogni tipo di considerazione, vedremo». I successivi interventi del direttore tecnico Nello De Nicola e del direttore sportivo Marco Ridolfi si sono incentrati sulla gratitudine nei confronti del presidente Pezone e sull’orgoglio per aver condotto quasi a termine l’ennesima stagione piena di soddisfazioni. Ora per il Racing inizia una nuova era e l’asticella si sposta ancora più in alto.