ANGUILLARA, RISPARMIO DIFFERENZIATO: AL VIA GLI ECO-SCONTI A CHI RICICLA PET E LATTINE

Emanuel Galea

Anguillara (RM) – Sabato, 2 febbraio alle 11, insieme al Sindaco Francesco Pizzorno, l'Assessore all'Ambiente Enrico Stronati, inaugurerà il "compattatore elettromeccanico", che sarà installato a Piazza del Molo. Questo macchinario, spiega l’Assessore, "differenzia e separa automaticamente, riducendo il volume dei rifiuti facendoci risparmiare sul trasporto: un vantaggio non solo economico, ma anche di energia, con conseguente riduzione di CO2 immessa nell'aria". "Questo è il beneficio verso l’ambiente, verso il nostro habitat, oltre ai suoi risvolti economici."  Poi ci sarà l’altro aspetto dell’iniziativa, intelligente e, se funzionerà, porterà dei risparmi a chi si curerà di farne uso. Più o meno, in ogni casa, si accumulano un certo numero di pet o lattine che di solito vanno immessi nell’apposito settore della differenziata. La proposta innovativa dice che “basta introdurre una lattina o una bottiglia in pet (nella compattatrice) per ricevere in cambio su uno scontrino tanti eco-punti quanti "pezzi" sono stati inseriti, fino ad un massimo di dieci”.

Facendo la spesa presso gli esercizi convenzionati che esporranno sulla vetrina l'adesivo della campagna ecologica "Risparmio Differenziato", si potrà usufruire di uno sconto.

L’altra notizia innovativa, sperando venga concretizzata, è che, ”le  riduzioni,  un domani potrebbero valere anche per pagare di meno le tariffe dei servizi comunali” Una cosa analoga è già adottata da qualche altro comune con l’uso dei codici a barre, nel conferire la differenziata in isola ecologica.

Diamo il benvenuto a tutte le iniziative che mirano al risparmio ed al miglioramento dell’ambiente in cui viviamo. Auguriamo successo a quest’iniziativa.
 




ANGUILLARA, CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DI CARLO STRONATI

Redazione

Il sindaco di Anguillara Francesco Pizzorno esprime cordoglio per la scomparsa di Carlo Stronati.

"Questa notte è scomparso  Carlo Stronati,  un uomo che ha donato  alla nostra Città, in qualità di cittadino e di Sindaco,   le sue capacità amministrative ed il suo impegno civile, contribuendo con sensibilità e passione alla crescita di Anguillara.
Con profonda commozione e a nome di tutta l'Amministrazione porgo le più sentite condoglianze ad Enrico e a  tutta la sua famiglia".

Il Sindaco
Avv. F. Pizzorno




VICARELLO,INAUGURAZIONE LABORATORIO BIODIVERSITÀ “FEDERICA MANGIAPELO”. SALA: “RISULTATO SINERGIA TRA COMUNI”

Redazione

Bracciano (RM) – “Quando i Comuni riescono a fare rete, a mettersi insieme per un obiettivo importante i risultati si vedono”. Così il sindaco di Bracciano Giuliano Sala nel corso della inaugurazione, il 21 dicembre scorso a Vicarello, del Laboratorio della Biodiversità del Parco di Bracciano-Martignano intitolato alla figura di Federica Mangiapelo, la 16enne trovata morta il 1° novembre sulla spiaggia di Vigna di Valle.

“Da qui – ha aggiunto Sala – Federica potrà vedere il luogo che più di tutti ha amato”. Alla cerimonia, presenti tra gli altri i familiari della giovane, hanno preso parte tutti i vertici dell’Area Protetta, il commissario Stefano Stefanelli, il direttore Paolo Giuntarelli, il presidente della Comunità del Parco, il sindaco di Sutri Guido Cianti.

Un saluto è stato dato anche dal sindaco di Anguillara Francesco Pizzorno e dal presidente del Consorzio Lago Bracciano Rolando Luciani. A scoprire la targa il vescovo della diocesi di Civita Castellana, il vescovo Romano Rossi. “In ricordo di Federica al quale è stata strappata la vita – ha detto Rossi – ben venga una istituzione come questa, un luogo di educazione, di bellezza, di tutela dell’ambiente”.

“La biodiversità – ha detto Stefanelli – è vita, per queste ragioni abbiamo voluto intitolare il laboratorio a Federica, una vita che si è infranta, ricordandone la memoria”. La struttura, dotata anche di arredi per la foresteria, avrà un utilizzo polifunzionale potendo ospitare attività didattiche, ricercatori impegnati in indagini patrimonio naturalistico del Parco, attrezzature scientifiche. Gli spazi della ex casa cantoniera in prossimità del borgo di Vicarello, messa a disposizione per il progetto dalla Provincia di Roma, diventano così un Laboratorio di Biodiversità. In chiusura il direttore Giuntarelli ha parlato degli imminenti progetti tra i quali l’inaugurazione della ristrutturata Casa di Ledo a Vicarello e l’avvio dei lavori per l’Ecomuseo delle Acque ad Anguillara che vedrà anche la riconversione dell’ex mattatoio comunale.

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   19/12/2012 ANGUILLARA MORTE FEDERICA MANGIAPELO, LO ZIO MASSIMO: "L'ESAME TOSSICOLOGICO ANCORA NON E' PRONTO"

   16/12/2012 ANGUILLARA MORTE DI FEDERICA MANGIAPELO, IL CUORE DELLA GIOVANE NON HA RETTO

   23/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: ANCORA RICERCHE NEI FONDALI DEL LAGO. OGGI CONTINUANO LE IMMERSIONI DEI CARABINIERI

  18/11/2012 ANGUILLARA, TANTE FIACCOLE PER FEDERICA. GELO TRA LA FAMIGLIA DI FEDERICA E I DI MURO

  16/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: MARCO DI MURO ROMPE IL SILENZIO

15/11/2012 ANGUILLARA, MORTE DI FEDERICA MANGIAPELO: TANTI GLI INTERROGATIVI E POCHE LE PROVE CERTE. IL GIALLO SI INFITTISCE

13/11/2012 ANGUILLARA, NASCE UN COMITATO PER FEDERICA MANGIAPELO: DOMENICA FIACCOLATA

11/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: SI COMPLICA LA POSIZIONE DEL FIDANZATO

09/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: LE IMMAGINI DELLE TELECAMERE PUNTATE SULLA STRADA QUELLA NOTTE AL VAGLIO DEL RIS

08/11/2012 ANGUILLARA, INDAGINI CASO FEDERICA MANGIAPELO: INDAGATO IL FIDANZATO

07/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO: PROSEGUONO GLI INTERROGATORI. ANCORA NESSUN INDAGATO

07/11/2012 ANGUILLARA, L'ADDIO AL "PICCOLO ANGELO"

05/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, INTERROGATIVI E ACCUSE AL RAGAZZO DI FEDERICA: INTANTO UN BAGNO DI FOLLA IN PIAZZA

04/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO: DA LUNEDI' POMERIGGIO LA SALMA IN CHIESA PER L'ULTIMO ADDIO

03/11/2012 ANGUILLARA, MORTE DI FEDERICA MANGIAPELO: PARLANO LO ZIO MASSIMO E IL SINDACO PIZZORNO

03/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, CITTADINANZA ANCORA PIU' STRETTA ATTORNO AL PICCOLO ANGELO BIONDO

02/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, MAMMA ROSSELLA E PAPA' GIGI: "LOTTEREMO PER AVERE GIUSTIZIA"

02/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: SI ATTENDE RISULTATO AUTOPSIA
 
01/11/2012 ANGUILLARA, CASO CADAVERE A VIGNA DI VALLE: IL CORPO DI FEDERICA IN ATTESA DELL'AUTOPSIA
 
01/11/2012 ANGUILLARA, RAGAZZA MORTA A VIGNA DI VALLE: I RACCONTI DEI CONOSCENTI E IL RETROSCENA FAMILIARE


 




ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO: PROSEGUONO GLI INTERROGATORI. ANCORA NESSUN INDAGATO

Chiara Rai

Anguillara (RM) – Altri accertamenti e testimonianze sono stati acquisiti dai carabinieri che stanno indagando sulla morte di Federica Mangiapelo, la sedicenne trovata cadavere giovedì scorso, all’indomani della notte di Halloween. L’autopsia non ha registrato segni di violenza sul corpo di Federica e adesso si attendono gli esiti dell’esame tossicologico dai quali si potranno avere delle certezze: Federica aveva ingerito alcool, droghe oppure, come dichiarato dallo zio, la ragazza non faceva uso di entrambe.  Proseguono dunque, da parte dei carabinieri i riscontri su quanto dichiarato dal fidanzato, il 23 enne Marco Di Muro, cameriere in un ristorante di Anguillara il quale in undici ore di interrogatorio ha dichiarato che non era insieme a Federica nelle ore in cui è avvenuto il decesso (intorno alle 4 del mattino di giovedì primo novembre) ma bensì in compagnia di un amico che avrebbe confermato la versione del ragazzo. Poi l’acquisizione della versione di un testimone che avrebbe visto la sedicenne, nelle sue ultime ore di vita. La persona ha informato i militari di aver visto la giovane, poco dopo le tre del mattino del primo novembre, camminare da sola, sotto la pioggia sul lungolago. E tornano sempre gli stessi interrogativi: è possibile che Federica sia stata lasciata da sola a camminare di notte, a quattro  chilometri dal centro di Anguillara? Con lei avrebbe dovuto avere il cellulare ma ancora non è stato trovato nonostante siano state effettuate accurate ricerche nel lago. In particolare, in queste ore, gli investigatori starebbero verificando se la distanza e il maltempo consentissero all'uomo di identificare con certezza che la persona vista fosse con Federica. "Finchè la procura non avrà a disposizione i risultati degli esami tossicologici e istologici – fanno sapere fonti investigative – non avremo a disposizione elementi certi su cui basarci. Lo stesso orario della morte, fissato indicativamente per le 4 – precisano – potrebbe subire variazioni relative ma significative ai fini delle indagini". Per ora dunque, è ancora giallo sulla dinamica e le cause della morte di Federica Mangiapelo. Ci sono solo delle certezze: non è annegata e non ha subito violenza di alcun tipo. Inoltre la procura della Repubblica di Civitavecchia non ha iscritto alcun nome sul registro degli indagati. Neppure il ragazzo Marco è indagato sebbene lo stesso abbia da subito incaricato un legale per seguire il suo caso. L’avvocato del ragazzo di Federica era presente ai funerali e ha scambiato qualche parola con il sindaco e legale dei Mangiapelo Francesco Pizzorno, molto amico dei genitori della vittima e in costante contatto con loro.

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07/11/2012 ANGUILLARA, L'ADDIO AL "PICCOLO ANGELO"

05/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, INTERROGATIVI E ACCUSE AL RAGAZZO DI FEDERICA: INTANTO UN BAGNO DI FOLLA IN PIAZZA

04/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO: DA LUNEDI' POMERIGGIO LA SALMA IN CHIESA PER L'ULTIMO ADDIO

03/11/2012 ANGUILLARA, MORTE DI FEDERICA MANGIAPELO: PARLANO LO ZIO MASSIMO E IL SINDACO PIZZORNO

03/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, CITTADINANZA ANCORA PIU' STRETTA ATTORNO AL PICCOLO ANGELO BIONDO

02/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, MAMMA ROSSELLA E PAPA' GIGI: "LOTTEREMO PER AVERE GIUSTIZIA"

02/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: SI ATTENDE RISULTATO AUTOPSIA
 
01/11/2012 ANGUILLARA, CASO CADAVERE A VIGNA DI VALLE: IL CORPO DI FEDERICA IN ATTESA DELL'AUTOPSIA
 
01/11/2012 ANGUILLARA, RAGAZZA MORTA A VIGNA DI VALLE: I RACCONTI DEI CONOSCENTI E IL RETROSCENA FAMILIARE

 


 




ANGUILLARA SABAZIA, FEDERICA MANGIAPELO: “L’ADDIO AL PICCOLO ANGELO”

Anguillara Sabazia (RM) – “Addio angelo biondo” ripetevano in lacrime gli amici di Federica e le centinaia di ragazzi presenti ieri al funerale della sedicenne morta in riva al lago a Vigna di Valle, l’indomani della notte di Halloween. Una morte ancora avvolta nel giallo perche’ sul corpo della ragazza non sono stati trovati segni di violenza.

Tanti palloncini bianchi per Federica, davanti la parrocchia Regina Pacis, una bambina appena adolescente che come ha detto Don Luigi durante la predica “andava ascoltata e la chiesa – ha detto il parroco- e’ un po’ come il pozzo di Giacobbe che ha consentito a una donna di essere capita, rispettata”.

Il video servizio sul funerale di Federica Mangiapelo

E ancora Federica e’ stata descritta come un ragazza piena di gioia:”I tuoi 16 anni la tua voglia di fare delle scelte – ha continuato Don Luigi – la tua splendida fremente giovinezza”. L’insegnamento che porteranno con se tutti quei ragazzi presenti ieri sarà un forte messaggio della chiesa: più attenzione senza pero’ togliere ai giovani la voglia di vivere, di amare perche’ in chiesa c’erano tante Federiche. Anche un amica ha ribadito che non si possono censurare i desideri, “la vita ha bisogno di ali e carburante”. La morte di Federica lascia un  “rimorso terribile” si e’ detto ancora, “il male non vuole colpe” e i genitori, seduti di fronte il corpo della figlia, stretti dal dolore, hanno annuito in segno di condivisione. La bara bianca e tanti petali e fiori profumati per una ragazza gioiosa si’ ma che ha dovuto anche affrontare delle prove di vita: la separazione dei genitori, gli assistenti sociali e psicologi, la malattia della mamma.

Poi, da circa un anno, la piccola Federica trova l’amore in un ragazzo piu’ grande Marco Di Muro 23 enne, cameriere in un ristorante di Anguillara. Lui non si e’ visto al funerale, pare non fosse gradito dai genitori che non vedevano di buon occhio il rapporto con la figlia, spesso litigioso. C’e’ stato qualche momento di tensione quando un ragazzo in pantaloni neri e camicia bianca ha iniziato a piangere, strillare, ingiuriare e dare calci a macchine e cassonetti chiedendo agli organi di stampa di allontarsi. Poi lo stesso ragazzo ha abbracciato tanti amici di Federica e anche i parenti piu’ stretti. “non osiamo immaginare come puo’ stare il fratellino – ha detto una ragazza fuori la chiesa – la mamma con filo di voce ha dato l’ultimo addio alla figlia, portandole i saluti di tutta la cooperativa sociale Ceos, il mondo del lavoro della mamma. “la veglia di Federica – ha detto una signora anziana- e’ stata la più affollata della storia di Anguillara. Non si può morire in questo modo a 16 anni”.

Di fatti da quando lunedì alle 19 e’ stata allestita la camera ardente Federica non e’ mai rimasta sola; anche alle 22, orario di chiusura, le persone continuavano ad arrivare con fiori, peluche, lettere e gli occhi pieni di lacrime. Tante le canzoni di sottofondo ad arricchire un lungo silenzio di dolore, eppure il ritornello di “no woman no cry” e’ stato frequente, anche all’uscita di Federica dalla chiesa. Il sindaco Francesco Pizzorno, amico stretto nonche’ legale della famiglia, si e’ detto profondamente addolorato e ha fatto sapere che come amico e sindaco continuerà a stare vicino ai genitori. Un bagno di folla ha atteso che la bara uscisse dalla chiesa: la mamma Rossella in lacrime, papa’ Luigi a sostenerla, il piccolo fratellino con la maglietta della Roma (squadra del cuore della sorella) insieme ai parenti piu’ stretti. Poi un pianto straziante di Rossella quando la macchina ha iniziato a partire.




ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO: DA LUNEDI' POMERIGGIO LA SALMA IN CHIESA PER L'ULTIMO ADDIO

Chiara Rai
Anguillara (RM) – Tutta la cittadinanza sarà presente martedì alle 15 alla chiesa Regina Pacis di Anguillara per l’ultimo addio al corpo di Federica Mangiapelo, la sedicenne trovata cadavere la mattina del primo novembre sulla spiaggia di Vigna di Valle che si affaccia sul lago di Bracciano. Francesco Pizzorno, sindaco di Anguillara e al contempo legale della famiglia della vittima, ha proclamato il lutto cittadino, "i negozi rimarranno chiusi durante i funerali – ha detto Pizzorno –  e le bandiere saranno a mezz'asta". Per non creare disagi alle famiglie, le scuole rimarranno chiuse anche se verrà osservato un minuto di silenzio in ricordo di Federica, prima di dare inizio alle regolari lezioni scolastiche. I cittadini dunque, sempre più stretti attorno alla famiglia di Federica, il “piccolo angelo biondo” la cui morte rimane ancora avvolta dal mistero, troppi vuoti e tante reazioni da parte dei parenti e amici. Don Luigi, parroco della chiesa Regina Pacis di Anguillara, in occasione della messa domenicale, ha detto che lunedì 5 novembre pomeriggio porteranno la salma in chiesa che sarà esposta fino alle 22 per permettere ai cittadini di rendere omaggio a Federica. Per l’occasione i genitori hanno chiesto di non portare solo fiori ma di fare anche delle offerte che saranno devolute in beneficienza a favore di opere socialmente utili. Intanto, proseguono senza sosta le indagini dei carabinieri di Bracciano, i sommozzatori dei militari hanno ispezionato lo specchio d'acqua antistante il luogo in cui si presume sia rimasto adagiato il suo corpo. Gli investigatori sono in cerca di alcuni effetti personali della ragazza, tra cui la sua borsa e il cellulare, che sembra non siano stati ancora trovati. L'autopsia di ieri effettuata dal professor Stefano Moriani ha confermato lo scenario già delineato con i primi esami esterni del cadavere. Nessun segno di violenza, niente acqua o sabbia nei polmoni. Federica non è stata picchiata né aggredita e non è morta per annegamento. L'ora del decesso viene stabilita alle 4 del mattino. Nella cittadina sabatina quasi nessuno crede che Federica sia morta in solitudine, senza che nessuno abbia visto nulla e poi sono tanti gli interrogativi e i dubbi che ruotano attorno alla relazione tra Federica e il suo ragazzo di 23 anni Marco Di Muro, un rapporto dove i litigi accadevano spesso. L’ultimo messaggio del ragazzo spedito a Federica, proprio il giorno della sua morte via Facebook: "Ti voglio bene anche se abbiamo litigato". C'entra qualcosa quel litigio con il decesso della ragazza? Perché i due avevano litigato? E proprio sabato 3 novembre appena trascorso, Marco ha aggiornato la pagina del suo Facebook, inserendo l’immagine delle sue mani e quelle di Federica che formano un cuore e come sfondo l’abitacolo di una macchina. E ancora i due riflessi nello specchietto della macchina, una immagine lontana dall’agghiacciante fotofinish di giovedì mattina: un lenzuolo bianco sul bagnasciuga e sotto il corpo di Federica lambito dalle onde. Una persona del posto, donna adulta ha lasciato un messaggio ai ragazzi: “Ascoltate chi vi da' consigli, avrete tempo per uscire e far baldoria, non esagerate, non strafate, c'è un tempo per tutto. Come tutti i giovani ho fatto tante cose anch'io, ma son felice oggi di aver avuto delle proibizioni fino ad una certa età”. Tra i tanti messaggi lasciati dalle persone su Facebook, colpiscono le parole all’interno di lungo messaggio di una donna giovane, non adolescente ma comunque giovane trentenne che si rivolge ai ragazzi: “….tutti siamo stati adolescenti e abbiamo battuto i piedi quando ci sono stati detti dei no, ma quando si cresce ci si rende conto che quei no son stati giusti e son serviti e mi rivolgo a tutti i ragazzini e ragazzi… ascoltate chi vi da' consigli, avrete tempo per uscire e far baldoria,non esagerate,non strafate,c'è un tempo per tutto. Vi capisco, non son lontanissima dalla vostra età,quindi come tutti i giovani ho fatto tante cose anch'io, ma son felice oggi di aver avuto delle proibizioni fino ad una certa età. La notizia della piccola Federica è stata straziante..Spero che presto si farà chiarezza su questo brutto avvenimento”. Il ruolo del genitore è difficilissimo, in questo preciso momento bisogna ottenere delle certezze sul caso di Federica Mangiapelo, ancora avvolto nel mistero.

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03/11/2012 ANGUILLARA, MORTE DI FEDERICA MANGIAPELO: PARLANO LO ZIO MASSIMO E IL SINDACO PIZZORNO
03/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, CITTADINANZA ANCORA PIU' STRETTA ATTORNO AL PICCOLO ANGELO BIONDO
02/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, MAMMA ROSSELLA E PAPA' GIGI: "LOTTEREMO PER AVERE GIUSTIZIA"
02/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: SI ATTENDE RISULTATO AUTOPSIA
01/11/2012 ANGUILLARA, CASO CADAVERE A VIGNA DI VALLE: IL CORPO DI FEDERICA IN ATTESA DELL'AUTOPSIA
01/11/2012 ANGUILLARA, RAGAZZA MORTA A VIGNA DI VALLE: I RACCONTI DEI CONOSCENTI E IL RETROSCENA FAMILIARE


 




ANGUILLARA, MORTE DI FEDERICA MANGIAPELO: PARLANO LO ZIO MASSIMO E IL SINDACO PIZZORNO

[ VIDEO – DICHIARAZIONI DI MASSIMO MANGIAPELO ZIO DI FEDERICA ]

[ VIDEO – DICHIARAZIONI DI FRANCESCO PIZZORNO SINDACO DI ANGUILLARA ]

 

Chiara Rai
Anguillara (RM) – “Federica non assumeva alcool e neppure droghe, ne aveva paura” lo ha ribadito fermamente Massimo Mangiapelo, zio paterno della giovane trovata cadavere sul lago di Bracciano la notte di Halloween. Zio Massimo, giornalista della Provincia di Frosinone che sabato 3 novembre nel pomeriggio ha deciso di parlare a nome dell’intera famiglia e chiarire alcuni aspetti della vita di Federica Mangiapelo: “Federica non aveva crisi epilettiche ma è stata colpita dal piccolo male da bambina”. Eppure, nonostante la definizione, “il piccolo male”, consiste in una vera forma di epilessia generalizzata che può provocare episodi di breve perdita di coscienza. Ma zio Massimo garantisce che la nipote si era sottoposta a tutte le cure del caso, “erano anni che stava bene e non assumeva assolutamente medicinali”. E poi ancora chiarimenti sulle tante foto in posa sul Facebook di Federica: “quelle immagini – ha continuato Massimo Mangiapelo –  sono state scattate dalla mia compagna che è fotografa professionista”. Le avrebbero scattate per gioco e non perché Federica avesse grilli per la testa. Era una ragazza come tutte le adolescenti d’oggi, “forse un po’ esuberante – ha aggiunto lo zio –  ma non come è stata descritta in questi giorni”. Poco distante dallo zio, il legale della famiglia e primo cittadino di Anguillara Francesco Pizzorno che non ha esitato a fare un appello a chiunque possa ricordare qualche dettaglio di quella notte, sappia o abbia visto qualcosa, “penso che una ragazza di 16 anni  – ha detto Pizzorno – non viene qui da sola in ore notturne e sotto un temporale, quindi, ritengo, sia verosimile che qualcuno ce l’abbia portata. Poi tutto può essere”. Inoltre nessuna vigilanza straordinaria sarebbe stata preventivata per “la notte delle streghe”, considerato forse un giorno come gli altri, prima di giovedì mattina.

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03/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, CITTADINANZA ANCORA PIU' STRETTA ATTORNO AL PICCOLO ANGELO BIONDO
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ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, CITTADINANZA ANCORA PIU' STRETTA ATTORNO AL PICCOLO ANGELO BIONDO

Chiara Rai

Anguillara (RM) – Anguillara sempre più stretta attorno alla famiglia di Federica Mangiapelo, il “piccolo angelo biondo”, trovata morta a soli 16 anni, l’indomani della notte di Halloween, sul lungolago di Vigna di Valle ad Anguillara Sabazia. Un giallo vero e proprio che ha colpito la cittadina sabatina e che mette realmente i brividi: “Io dico solo che non esiste morire a 16 anni” continuano i commenti come questo sulla pagina Facebook della ragazza. Sono in tanti nella comunità di Anguillara che pensano che qualcuno le abbia fatto del male, o che comunque qualche responsabilità l’abbia chi di fatto ha lasciato sola una ragazza di 16 anni, di notte. I residenti sgomenti e impauriti si aggirano in quel posto finora tranquillo e lontano dai riflettori. Altri fiori nel luogo dove è stato ritrovato il corpo di Federica: erano in tanti a conoscerla e a volerle bene. In tanti ripetono, “vivace sì, ma un’adolescente come tutte le altre”. I giorni passano e l’attesa per la famiglia di riavere il corpo, nella migliore delle ipotesi, potrebbe avvenire tra oltre una settimana. Il sindaco di Anguillara Francesco Pizzorno, al contempo legale della famiglia della ragazza, è intenzionato a proclamare il lutto cittadino nonostante ancora non si conoscano le cause della morte della giovane: è comunque un episodio che ha scosso la cittadina, una minorenne è stata trovata morta sulle spiagge di una cittadina dove fino a giovedì mattina non si era mai verificato un fatto così agghiacciante. Nessuno si è detto sostanzialmente contrario alla proclamazione del lutto della città ma qualche riflessione c’è stata: “purtroppo tanti ragazzi muoiono passando inosservati alle cronache”. Sarà pur vero ma la piccola Federica, comprendono anche i pochi che hanno avanzato la considerazione, rappresenta proprio il “simbolo” dei ragazzi che hanno perso la vita quando ancora iniziavano ad approcciarsi ad essa. Federica “l’angelo degli angeli” dice qualche mamma che posa un fiore sul sasso in spiaggia e va via con gli occhi pieni di lacrime. Anche lo zio Massimo Mangiapelo, nel pomeriggio di sabato 3 novembre alle 17, sprofondando le scarpe sulla sabbia, sembra quasi non abbia voluto, in segno di profondo rispetto per il luogo dove è stata trovata morta sua nipote, trascinare la folla di giornalisti che lo inseguiva vicino i fiori. Massimo ha voluto ribadire una verità in questo momento affatto scontata: “Federica era una ragazza normale”. Ma la sua “esuberanza”, termine utilizzato da zio Massimo non può e non deve in questo momento essere presa per qualcosa di diverso. “Dona pace e conforto Signore a questo Angelo a cui sono state spezzate le ali, per mano di chi non si sà ma chiunque sia non è degno di essere chiamato uomo!”. Non è un addio lasciato a Federica sulla bacheca dai suoi amici, ma un arrivederci in attesa di salutarla tra gli applausi di tutti, probabilmente nella parrocchia Regina Pacis di Anguillara, quella grande, vicino la stazione, poco lontano dalla casa di Federica. 

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03/11/2012 ANGUILLARA, MORTE DI FEDERICA MANGIAPELO: PARLANO LO ZIO MASSIMO E IL SINDACO PIZZORNO
02/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, MAMMA ROSSELLA E PAPA' GIGI: "LOTTEREMO PER AVERE GIUSTIZIA"
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ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, MAMMA ROSSELLA E PAPA' GIGI: "LOTTEREMO PER AVERE GIUSTIZIA"

Chiara Rai
Anguillara (RM) – “Lotteremo per avere giustizia” mamma Rossella e papà Gigi, stretti nel dolore della perdita della propria figlia vogliono sapere la verità. Il sindaco Francesco Pizzorno è andato a trovarli a casa e ha dichiarato che quanto prima proclamerà il lutto cittadino in segno di cordoglio per la scomparsa di Federica Mangiapelo, la ragazza trovata morta sulla spiaggia di Vigna di Valle ad Anguillara Sabazia giovedì mattina, giorno seguente la notte di Halloween. Tutta la cittadina chiede giustizia per la piccola “Federichetta”. E’ questo il nome che si era dato Federica su Facebook. E’ ancora lì, sul web, con i suoi occhi grandi  da cerbiatta innamorata del suo Marco e con tutta la passione di una adolescente che scrive: “Marco ti amo”. Una coppia dolce, fatta di coccole, di cuoricini e frasi d’amore e anche condita da qualche litigio. Tutto fisiologico, ma gli inquirenti non tralasciano alcun dettaglio perché c'è un cadavere di una giovane ragazza avvolto ancora da un giallo. Fatto sta, che i due condividevano l’amore per “la Roma” e passavano diverso tempo insieme. In paese, qualche coetaneo e conoscente continua a definire Federica una “bellissima  ragazza ribelle” che “adesso è uno splendido angelo biondo”. Ma Federica non nascondeva affatto la sua gioia di vivere, i suoi affetti e il suo modo di essere. Sulle informazioni del suo profilo fb, c’è una frase di una celebre canzone di Vasco Rossi: “L'amore è un brivido che vola via è tutto un equilibrio sopra la follia!”. Si chiama “Sally” la canzone di cui Federica estrapola forse la parte più bella in un contesto che parla di una donna che ha conosciuto l’ “amarezza” ma che riesce a cogliere, proprio per questo, il bello della vita. “Ciao principessa riposa in pace nel cielo – scrive la cugina Daria Mangiapelo da Napoli –  e dovrai sorridere sempre anche nel paradiso. A chi ti ha fatto del male prima o poi capiterà anche a loro, ti amo. Ciao principessa”. Proprio così, tra gli amici più stretti si fa sempre più implicita l’idea che “qualcuno abbia fatto del male alla ragazza”, c’è rabbia per questo. E in una comunità dove tutti si conoscono, il caso di Federica rimane agghiacciante. “E’ il momento del silenzio e del dolore – dice Emiliano Minnucci, ex sindaco e conoscente dei genitori –  chiediamo che venga fatta chiarezza nel più breve tempo possibile”. Sul diario virtuale di Federica c’è anche un omaggio dal cantautore romano Gianluca Sciortino che da piccolo è stato 42 giorni in coma e ne è uscito fuori anche grazie alle canzoni della Roma e il calore dei suoi cari: “può morire il corpo, ma non l'anima, né i sentimenti di una persona”. Infatti, i sentimenti non muoiono e in queste ore chi ha voluto bene a Federica scorre le immagini e ripercorre la sua spensieratezza: ci sono tante foto di Federica che abbraccia il fratellino, un legame che rimarrà vivo in eterno. Intanto, il fidanzato della vittima, Marco di Muro, che lavora come cameriere in un ristorante di Anguillara, ha subito quasi undici ore di interrogatorio e adesso si ritrova proiettato in una realtà più grande di lui, difficile da digerire per lui che ha perso il suo amore e per una intera cittadina che aspetta la verità. Il ragazzo, si sarebbe chiamato fuori dalla morte della giovane Federica, sostenendo che non si trovava insieme a lei al momento della morte. Dichiarazioni difficili da digerire perché chi conosceva i due fidanzati sapeva che amavano trascorrere il tempo insieme. Eppure il diciottenne Marco Di Muro avrebbe raccontato agli inquirenti che avrebbe trascorso con un amico le ore fatali della scomparsa di Federica. Una circostanza che sarebbe stata confermata anche dal conoscente del giovane. Al termine dell'interrogatorio non sono stati presi provvedimenti nei confronti di Marco.  L'indagine continua ad ampio raggio. I carabinieri stanno ancora acquisendo le registrazioni delle telecamere in dotazione ai ristoranti della zona di Vigna di Valle, per cercare di carpire eventuali fotogrammi utili alla ricostruzione degli spostamenti della ragazza. Vengono passati al setaccio i locali di Anguillara per capire se la ragazza sia stata vista con qualcuno nelle ore precedenti la scomparsa. Nel frattempo, le cinque croci rinvenute sulla spiaggia a un centinaio di metri dal cadavere sarebbero state considerate solo sinistre 'decorazioni' di un party organizzato per Halloween. Certo non è che gli investigatori intendano tralasciare la valenza simbolica della ricorrenza di Ognissanti e quindi si continuerà a non escludere anche questa pista. Intanto il papà luigi avrebbe riferito agli inquirenti che la ragazza soffriva di problemi neurologici e, in passato, aveva avuto alcune crisi che avevano fatto pensare all’epilessia. Il riscontro di questo particolare potrebbe risultare decisivo per le indagini, in quanto rafforzerebbe la pista del malore, ritenuta tra le più accreditate dagli inquirenti che continuano a non escludere, però, alcuna ipotesi.

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02/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: SI ATTENDE RISULTATO AUTOPSIA
01/11/2012 ANGUILLARA, CASO CADAVERE A VIGNA DI VALLE: IL CORPO DI FEDERICA IN ATTESA DELL'AUTOPSIA
01/11/2012 ANGUILLARA, RAGAZZA MORTA A VIGNA DI VALLE: I RACCONTI DEI CONOSCENTI E IL RETROSCENA FAMILIARE


 




ANGUILLARA, EMERGENZA PROFUGHI: IL COMUNE NON HA RICEVUTO NESSUNA INFORMATIVA A RIGUARDO

Emanuel Galea

Nella struttura dell’ex agriturismo in via di Tragliatella al civico70 ad Anguillara, la notte di venerdì 12 ottobre, la Polizia Municipale, durante un controllo di routine, ha scoperto, a sorpresa, la presenza d’undici profughi pakistani. E’ stata informata l’Amministrazione che si è dichiarata completamente all’oscuro di tutto.  Sabato, il Sindaco ha convocato una conferenza stampa per informare la cittadinanza dell'accaduto e chiarire la sequela dei fatti. Gli amministratori hanno spiegato che non è per niente chiaro il passaggio dei profughi da Lampedusa ad Anguillara. Il Sindaco ha ribadito che nessuna informativa ufficiale, da parte della Presidenza  del consiglio dei Ministri dipartimento della Protezione civile, né del Commissario delegato per l’emergenza umanitaria gli è stata recapitata. Questo caso non è nuovo nel suo genere. Già nell’agosto 2011 l’amministrazione ha dovuto denunciare, la mancata comunicazione da parte delle istituzioni del trasferimento di profughi provenienti dagli sbarchi a Lampedusa. Questo episodio crea non pochi problemi all’amministrazione. Spiega il vice sindaco Silvio Bianchini, che la stessa struttura dell’ex agriturismo è in parte abusiva. Esiste inoltre un problema di tipo sanitario. La struttura non è idonea per accogliere un numero elevato di persone. Dicono gli amministratori che non sanno se ne arriveranno altri. Ancora fresco nella loro memoria l’episodio del 12 gennaio 2012. Tanti si ricordano le proteste di un centinaio di profughi che richiedevano asilo, alloggiati per mesi in quel sito. I problemi sono di diversa natura, abusivismo, fognature, sanitario. Il sindaco, Francesco Pizzorno, mentre ha voluto esprimere solidarietà a questi undici profughi, precisando che l’amministrazione favorisce la politica dell’accoglienza. Nello stesso tempo protesta formalmente perché il Comune non è stato informato dalle istituzioni del trasferimento dei profughi ad Anguillara.




ANGUILLARA, VENDITA FARMACIA COMUNALE A PONTON DELL’ELCE: UNA MONTAGNA CHE PARTORISCE UN TOPOLINO

Manciuria – Paolessi: "La Commissione non ha proceduto all'assegnazione e si è riservata di verificare se i requisiti autocertificati sono attendibili e di rilanciare la trattativa con apposita convocazione sulle ultime due offerte”

 

Angelo Parca

Aperte le buste con le offerte per l’acquisto della Farmacia comunale di Ponton dell’Elce ad Anguillara. Sono state presentate quattro offerte che in ordine risultano essere le seguenti:
1) Felice Galletta 300.000,00 euro 
2) Luciano De Cecco 511.000,00 euro  
3) Carlo Maria Bevilacqua  900.000,00 euro con servizi aggiuntivi 
4) Federico Fabiano 900.000,00 euro con servizi aggiuntivi compreso l'assunzione di uno dei due cassa integrati.

“Alla luce della paritetica offerta economica – dichiarano i consiglieri sabatini  Sergio Manciuria (Udc) e Stefano Paolessi (Pdl) –  la Commissione non ha proceduto all'assegnazione e si è riservata di verificare se i requisiti autocertificati sono attendibili e di rilanciare la trattativa con apposita convocazione sulle ultime due offerte”. Manciuria ha inoltre dichiarato: “In qualità di capogruppo consiliare domani – 11 ottobre – procederò con la richiesta di accesso agli atti  della documentazione presentata e validata dalla Commissione per verificarne autonomamente  l'attendibilità sul prezzo rispetto alla stima iniziale oltre quella amministrativa e trarne le conseguenze politiche e non.” Su previsioni riguardo l’esito della vendita i due Consiglieri di opposizione dichiarano: “Appare difficile, per il momento, inserire qualsiasi previsione riguardo la vendita della farmacia in quanto tale ‘bando trattativa’ non prevede in questa fase di offerta, polizze a garanzia tali da far desistere i probabili contraenti da eventuali rinunce. Ergo, potrebbe diventare una incresciosa burla.”  Il capogruppo Pdl ha inteso ribadire la propria contrarietà riguardo la vendita della farmacia. “Come ho già manifestato in Consiglio comunale – dichiara Paolessi – in merito all’ordine del giorno ‘vendita farmacia’, così come allora, sono contrario perché la farmacia a Ponton dell’Elce svolgeva un ruolo sanitario e sociale e la mia preoccupazione rimarrà sempre la stessa: Resterà locata sempre li? – Il Consigliere azzurro prosegue e punta il dito sul primo cittadino – Altra cosa gravissima che devo rilevare è che il sindaco Pizzorno in un precedente Consiglio, dove si discuteva il bando di vendita, in merito all’argomento farmacia dichiarò testualmente che qualora fosse stata venduta non sarebbe stato per meno di 1 milione e centomila euro. Invece come già annunciato non solo non si vende a 1.250.000,00 euro come base d’asta ma nemmeno a 1,100.000,00 come dichiarato da Pizzorno che, a questo punto, mentiva sapendo di mentire. Siamo arrivati a 900 mila euro, quindi la mission ‘svendita farmacia comunale’ è di fatto un’operazione scellerata tutta da attribuire a questa amministrazione. – Conclude Paolessi – Questa è la politica liberista della sinistra.”

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09/10/2012 ANGUILLARA, PIZZORNO "GIOCA" COL BILANCIO: PRIMA APPROVA E POI RITIRA. IL RISCHIO E' IL COMMISSARIAMENTO.