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Roma, no al femminicidio: Michele Baldi inaugura il Muro delle bambole

 

ROMA – “Lo avevo annunciato e ora è diventato realtà: anche Roma avrà il suo “Muro delle bambole” per dire no al femminicidio. Riprendendo una tradizione indiana per cui ogni volta che una donna subisce violenza una bambola viene affissa su ogni porta, questo muro sarà un simbolo permanente di questa Città. Una Roma solidale, una Roma che rifiuta la violenza dei vigliacchi e degli ignoranti, la Roma del rispetto, della tolleranza e dei valori”. Cosi’ in un comunicato Michele Baldi, capogruppo della Lista Civica Nicola Zingaretti al Consiglio Regionale del Lazio.
“Questo simbolo verrà inaugurato lunedì 8 maggio alle ore 12.30 a Via degli Acquasparta, al centro di Roma eterna – aggiunge Baldi – La data non è casuale, ma è quella che una volta era la festa della Mamma, una festa che molte madri non potranno festeggiare perché vittime di violenza. Un grazie va al determinante contributo dell’Ater e del suo commissario Giovanni Tamburino.
E un grazie a chi ha aderito e sarà presente a cominciare da Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio che ha saputo approvare unanimemente una legge contro la violenza di genere importante e innovativa rispetto a tutto il resto d’Italia; alla Presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi, a Jo Squillo, ideatrice del “Wall of dolls” di Milano e autrice del docu-film proiettato non solo alla Festa del cinema di Roma ma anche al Los Angeles International Culture Film Festival accompagnata da Valentina Pitzalis, sopravvissuta a un tentativo di femminicidio, alle magistrate Assunta Cocomello e Francesca Passaniti con le quali abbiamo organizzato la giornata contro la violenza alle donne con le scuole romane.
E poi agli artisti Simona Izzo, Antonello Venditti, Lino Banfi, Noemi, Ricky Tognazzi, Luca Verdone e Monica Ward, alle giornaliste Vittoriana Abate e Mariella Anziano, al Procuratore della Repubblica di Tivoli il Dott. Francesco Menditto che ha aperto uno sportello di ascolto per le donne vittime di violenza presso la Procura della Repubblica di Tivoli, proponendo un nuovo ed efficace modello d’intervento che vede coinvolti tutti gli attori Asl, Forze dell’Ordine, Camera Penale, Ordine degli avvocati e degli Psicologi, Comune, centri di ascolto e associazionismo. Sopra al muro verrà posta un opera originale sul tema del noto streetartist Mauro Pallotta, in arte Maupal. Hanno aderito per altro la “Fondazione Biagio Agnes” rappresentata dalla Presidente Simona Agnes, l’Andi Roma con la Presidente Sabrina Santaniello, l’Unione Sportiva Acli di Roma con il presidente Luca Serangeli e l’Acli di Roma con la Presidente Lidia Borzì) e il Movimento per Roma”.
La manifestazione inizierà alle 11.30, quando il teatro Tor di Nona (che era il teatro di Luigi Pirandello), adiacente al muro, aprirà le porte a “performances” e testimonianze sulla violenza di genere dove, coordinati dal direttore artistico Renato Giordano, reciteranno artisti come Maurizio Battista, Luca Ward, Giada Desideri, Giovanna Rei, Beatrice Aiello, Chiara Alberti e tanti altri. Contemporaneamente nel fojer del teatro ci sarà una mostra fotografica sul tema del noto fotografo Michele Simolo. E un grazie speciale per la collaborazione all’agenzia “LaPresse” di Marco Durante che realizzerà il docu-film dell’evento. Una grande giornata per quello che deve diventare il simbolo di tanti.” 




Mafia Capitale: Assolto Maurizio Venafro e condannato Mario Monge

Red. Cronaca

ROMA – Il Tribunale di Roma ha assolto con formula piena l’ex capo di Gabinetto della Regione Lazio Maurizio Venafro, accusato di turbativa d’asta in uno dei filoni del processo a Mafia Capitale. Condannato invece a un anno e quattro mesi di reclusione Mario Monge della cooperativa Sol.Co. Venafro e Monge erano finiti sotto processo per l’affidamento della gara d’appalto inerente l’assegnazione del servizio cup della Regione Lazio nel 2014. Secondo l'accusa, l’appalto del servizio regionale, il centro unico di prenotazione della sanità laziale, sarebbe stato aggiudicato secondo un’ottica di spartizione tra cooperative vicine ad ambienti di destra e di sinistra. La gara fu poi sospesa su iniziativa del Governatore del Lazio Nicola Zingaretti dopo quanto emerso dall’inchiesta su Mafia Capitale. Il procuratore aggiunto Paolo Ielo, a conclusione della sua requisitoria, aveva chiesto per Venafro una pena di 2 anni e mezzo e per Mario Monge di 2 anni, con la concessione per entrambi delle attenuanti generiche e la richiesta di assoluzione dal reato di rivelazione del segreto d’ufficio. Il Tribunale di Roma ha quindi concesso a Mario Monge la sospensione condizionale della pena e la non menzione mentre resterà interdetto dall'avere rapporti con la pubblica amministrazione per tutta la durata della pena. Monge dovrà anche risarcire i danni alla Regione Lazio, all'associazione Cittadinanzattiva onlus, ad Assoconsum, a Confconsumatori federazione regionale Lazio e a due cooperative che aderivano al consorzio Sol.Co. Quindi dovrà versare una provvisionale immediatamente esecutiva di 80 mila euro complessivi, di cui 60 mila destinati alla sola Regione.

Michele Baldi (LZ): "Assoluzione Venafro vittoria sul piano politico e umano"  "L'assoluzione con formula piena di Maurizio Venafro è una buona notizia sia sul piano politico sia soprattutto, per quanto mi riguarda, sul piano umano. Sul piano politico perchè comunque tutto quello che potrebbe intaccare la fiducia dei cittadini nella politica sarebbe sempre una sconfitta di tutti; sul piano umano perchè spesso si dimentica che prima del politico c'è sempre un uomo con la sua famiglia, i suoi affetti, la sua vita. Questa è l'ennesima dimostrazione che i processi si celebrano nelle aule dei tribunali e che gli unici delegati a giudicare sono e devono essere solamente i magistrati a cui va sempre la mia riconoscenza per il loro impegno (a questo proposito vorrei ricordare che domani è l'anniversario della strage di Via D'Amelio). I tribunali fatti in qualche redazione di giornale o in qualche aula politica sono l'esatto contrario della giustizia e in questo momento francamente penso ai figli di Maurizio Venafro sperando che da oggi, attraverso questa assoluzione per non aver commesso il fatto, possano ritrovare tutta la loro serenità". Così in una nota Michele Baldi, Capogruppo della Lista Civica Nicola Zingaretti al Consiglio Regionale del Lazio.

 




POST ELEZIONI, BALDI (LZ) CITA GUCCINI: "ABBIAMO ANCORA TANTE COSE DA RACCONTARE PER CHI VUOLE ASCOLTARE"

Red. Politica

“Le parole più usate e abusate in questi giorni post elettorali sono ‘ripartiamo’ oppure ‘ritorniamo nelle periferie’ oppure ‘riprendiamo bla bla bla’. Francamente non mi unisco a questo coro, in politica posso vincere o posso perdere ma di sicuro non mi stacco mai dall’impegno quotidiano con la gente e per la gente, io uomo del popolo che mai dimentico le mie origini e che non amo il popolo solo strumentalmente in campagna elettorale. I 3 anni in Consiglio Regionale con la Lista Civica Zingaretti sono stati densi di attività, di contatti quotidiani, di rapporti vissuti intensamente e con passione, sempre sostenuto dalle mie associazioni Movimento per Roma e 9 Febbraio 1849. Sempre lealmente con Nicola Zingaretti che innovazione e trasparenza sta portando in questa Regione. Questa Lista Civica non è stata e non sarà un mero riferimento elettorale ma sempre un punto di riferimento quotidiano per tutte quelle persone che credono che si possa fare buona politica. E infatti molti si sono aggiunti e molti delusi ancora stanno arrivando, a dimostrazione che quando si opera bene i risultati arrivano, la gente lo capisce. Dispiace, ma fino a un certo punto, che alcuni non abbiano voluto parlare con noi ma i risultati elettorali che hanno conseguito si commentano da soli. Noi continueremo a lavorare e a dialogare nell’interesse supremo di Roma, del Lazio e dei loro cittadini e come direbbe Guccini ‘abbiamo ancora tante cose da raccontare per chi vuole ascoltare…‘ ”. Così in una nota Michele Baldi, Capogruppo della Lista Civica Nicola Zingaretti al Consiglio Regionale del Lazio.
 




ROMA: SUCCESSO PER IL CONVEGNO ALL'ORDINE DEI MEDICI DEDICATO AL DDL “GELLI” SULLA RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE

Red. Cronache

Roma – Medico e paziente, un’alleanza possibile? Proposte per una buona riforma”. Questo il titolo del convegno che si è tenuto giovedì 11 febbraio 2016 all’Ordine dei Medici di Roma per discutere sul ddl Gelli, attualmente all’esame del Senato, che riformerà la responsabilità professionale degli operatori sanitari.

Non è accompagnato dal clamore del ddl Cirinnà ma è comunque un testo di legge molto atteso, da almeno un decennio, il cui scopo è garantire la sicurezza delle cure come parte costitutiva del diritto alla salute, attraverso maggiori garanzie e tutele per i professionisti in campo sanitario da un lato, e maggiore certezza e celerità nei risarcimenti dei danni subiti dai pazienti dall’altro.

L'attuale quadro normativo spinge gli operatori sanitari a prescrivere accertamenti nella sola prospettiva di evitare il “rischio-giudice” oppure comporta la fuga da settori professionali come chirurgia e ginecologia. Il danno che segue a tale fenomeno, ormai noto come medicina difensiva, è molteplice: per l'operatore sanitario, inibito nello svolgimento delle sue funzioni, per il paziente, sottoposto ad accertamenti invasivi anche se evitabili, per il contribuente, perché la medicina difensiva pesa sulla collettività in termini di costi. Questa riforma, colmando un vuoto legislativo, si propone di contemperare l’esigenza della tutela della salute con quelle del diritto alla cura e della libertà di coscienza di medici e professionisti. 

“La riforma approvata alla Camera rappresenta un risultato molto atteso da tutti gli operatori delle professioni sanitarie, che punta sulla prevenzione dell’errore sanitario, aumenta le garanzie per i pazienti e restituisce dignità ai professionisti del settore” così Federico Gelli, relatore della Legge in Parlamento.

Il convegno è stato organizzato dall’Associazione culturale Alternativa Europea presieduta da Olimpia Troili che ha sottolineato: “Lo Stato Italiano spende 13 miliardi l'anno per esami inutili. Una somma molto consistente se pensiamo che la clausola d'emergenza sui migranti, inserita in legge di stabilità, in sede di contrattazione con la Commissione Europea vale 3,1 miliardi di flessibilità. La grande scommessa di questa riforma è creare un chiaro quadro normativo di riferimento capace di scoraggiare il ricorso, molto costoso, alla medicina difensiva”.

E’ intervenuto anche il consigliere regionale Michele Baldi, Capogruppo della Lista Zingaretti, che ha sottolineato le ricadute regionali dell’assenza di un testo organico sulla materia: “Le Regioni attualmente sono quelle che sostengono la spesa sanitaria. Contrastare la medicina difensiva significa ridurre la spesa inutile e dannosa per i pazienti e, contemporaneamente, migliorare il servizio alleviando il costo per i contribuenti”. Sono intervenuti anche i sottosegretari Vito de Filippo e Cosimo Ferri, i giuristi Guido Alpa  e Domenico Pittella e il Dott. Roberto Lala, Presidente dell’Ordine dei Medici di Roma.
 




CIRCO MASSIMO, MICHELE BALDI: ERAVAMO 1 MILIONE E 800 MILA NEL 2001 CON ANTONELLO VENDITTI

Red. Cronache
"Sull’ultimo evento che si è svolto al Circo Massimo, i mezzi d’informazione, parlando di cifre, per altro gonfiate, le paragonano ad eventi del passato, guarda caso, sempre politici. E non c’è nessuno invece che abbia il coraggio di ricordare che il mito del Circo Massimo, dopo i fasti dell’Impero Romano è rinato grazie ad Antonello Venditti e alle feste della AS Roma. Ben quattro super eventi in tempi diversi, fatti con amore, con passione e con il popolo. Il vero record di presenze certificate dalla questura, fu il concerto del 2001 per festeggiare lo scudetto dei giallorossi. Eravamo un milione e ottocentomila persone, vere, felici ed entusiaste. Il cuore di questa città, ma questo forse a molti fa comodo non ricordarlo". Così in una nota Michele Baldi, Capogruppo della Lista Civica Nicola Zingaretti al Consiglio Regionale del Lazio.
 




NEMI: ALBERTO BERTUCCI E MICHELE BALDI DI NUOVO INSIEME PER PRESENTARE IL LIBRO: "IL SINDACO DI TUTTI"

Redazione

Nemi (RM) – Venerdì 23 Ottobre 2015 alle ore 17.30 a Palazzo Ruspoli (Sala Minerva, Nemi), si terrà la presentazione del libro “Il Sindaco di tutti – Come gestire il comune per un risultato durevole” di Franco Brugnola. 

Il volume è dedicato a tutte le persone che, pur senza una diretta esperienza politica, decidano di candidarsi a sindaco della loro città per provare a migliorarla e che, per inesperienza, rischiano di soccombere ai soliti noti. Il volume è inoltre utile ad una platea di cittadini sempre più numerosa che, per spirito di partecipazione e trasparenza, intenda conoscere più attentamente i meccanismi della gestione quotidiana e della programmazione finanziaria, sociale, urbanistica e sanitaria del comune.

E’ infine utile per gli operatori dell’informazione che possono adottarlo come un vero e proprio ‘vademecum’ per seguire meglio i complessi provvedimenti dell’amministrazione comunale.

Oltre all’autore, all’evento parteciperanno: Michele Baldi, Capogruppo Lista Civica Nicola Zingaretti al Consiglio Regionale del Lazio, Alberto Bertucci, Sindaco di Nemi, Sandro Caracci, Commissario del Parco dei Castelli Romani, Ettore Pompili, Presidente dell’Associazione Nuovi Castelli Romani, i Sindaci e gli amministratori dei Castelli Romani.




LOTTA ALL'ALCOL E DROGA: LA RELAZIONE SCIENTIFICA DEL NEUROSCIENZIATO GIULIO MAIRA IN UN DVD

Redazione
Regione Lazio
– Lunedì 12 Ottobre alle ore 10:00, presso la Sala Tevere della Regione Lazio (Via Cristoforo Colombo, 212), saranno donati gratuitamente alle scuole del Lazio i DVD con la relazione scientifica del neuroscienziato Giulio Maira sui danni causati al cervello dall'abuso di alcol e droga. Ciò nell'ambito della campagna "IoAmoLaVita – alcol e droga non ti giocare il cervello" promossa dall'On.Michele Baldi, Capogruppo della Lista Civica Nicola Zingaretti al Consiglio Regionale del Lazio, in collaborazione con la Fondazione Atena onlus presieduta dal Prof. Giulio Maira. "L’informazione nell’età giusta può salvare molte vite” dichiara Baldi. E' nostro dovere far sí che i ragazzi siano consapevoli di cosa possono rischiare" dichiara Maira. Interverrà anche il testimonial della campagna, il comico Maurizio Battista.
 




L'AGONIA DI ALITALIA MAINTENANCE SYSTEM: MICHELE BALDI LANCIA L'APPELLO ALLE ISTITUZIONI

 

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Redazione
Fiumicino (RM)
– “La vicenda di Alitalia Maintenance Systems (società partecipata Alitalia SAI/Etihad che si occupa di manutenzione, riparazione e revisione dei motori avionici e aeroderivati), volge verso scenari preoccupanti”- dichiara in una nota Michele Baldi, Capogruppo della Lista Civica Nicola Zingaretti al Consiglio Regionale del Lazio – “E’ l’epilogo di una lunga e travagliata storia aziendale che, dal 2008 ad oggi, ho seguito personalmente in tutte le sue fasi. Oggi l’Alitalia Maintenance Systems si trova in una situazione di lenta agonia a causa di mancati investimenti da parte di una società estera sebbene in questi anni la Regione Lazio abbia incoraggiato e agevolato lo sviluppo di Alitalia e del comparto aeroportuale, mettendo a disposizione risorse per la formazione e il reinserimento dei dipendenti nel mondo del lavoro. Esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza umana ai lavoratori di AMS, che oggi manifestano le loro forti preoccupazioni e alle loro famiglie, auspicando che si possa arrivare in tempi brevi a una conclusione positiva in cui Alitalia partecipi concretamente alla risoluzione della vicenda insieme a soggetti istituzionali e parti sociali. Alitalia Maintenance Systems è una risorsa per la Regione e per il Paese e deve continuare ad esserlo. In vista dei progetti di espansione infrastrutturale dell’aeroporto di Fiumicino, auspico anche che vengano date risposte ed opportunità alle migliaia di lavoratori e precari esclusi dall’indotto come quelli di Alitalia LAI e Alitalia CAI” conclude Baldi.
 




REGIONE LAZIO, DISTURBI ALIMENTARI: MICHELE BALDI PRESENTA LA PROPOSTA DI LEGGE

Redazione
"La proposta di legge che ho presentato relativa ai disturbi del comportamento alimentare, disagi tra i più diffusi dei nostri tempi e che si manifestano già in età prepuberale, sta destando grande interesse da parte degli operatori del settore sanitario, sia pubblico sia privato, degli ordini professionali e dei cittadini che purtroppo conoscono da vicino la gravità di questa patologia – è quanto dichiara in una nota Michele Baldi, Capogruppo della Lista Civica Nicola Zingaretti al Consiglio Regionale del Lazio – La sensazione è che finalmente si siano accesi i riflettori su una realtà molto complessa che rende difficoltosa la gestione e la cura, sia da parte di singoli professionisti sia da parte delle strutture pubbliche che se ne dovrebbero far carico. La proposta di un intervento, strutturato ed organizzato – continua la nota – attraverso il coinvolgimento di tutte le professionalità necessarie, la collaborazione del mondo privato e pubblico, della scuola e delle realtà sportive, come delle associazioni e delle famiglie, permetterà finalmente di realizzare un piano efficiente per tutti coloro che sono colpiti da questa problematica. In un momento come questo, in cui si parla solo di scandali e presunti tali, e tanti, anzi troppi, preferiscono parlare di fango e sguazzare nel fango, questa legge è un esempio di buona politica e di quello di cui realmente dovremmo discutere. A testimonianza di ciò, e' con soddisfazione che constato che molti hanno sottoscritto la mia proposta di legge e che altre forze politiche, di maggioranza e opposizione, ne hanno presentate di analoghe dimostrando piena collaborazione alla stesura di un testo condiviso. Molto spesso i partiti agiscono con lo scopo, fine a se stesso o per calcoli di bottega, di farsi opposizione l'un l'altro. In questo caso invece è chiara l'urgenza e l'importanza di un'azione concreta per offrire l'aiuto di cui tanti giovani e le loro famiglie necessitano. Per queste ragioni ho chiesto al Presidente della Commissione Politiche Sociali e Salute di calendarizzare l'iter dei lavori per arrivare in tempi brevi all'approvazione di una buona legge condivisa da tutti" conclude Baldi.
 




REGIONE LAZIO, DISTURBI ALIMENTARI: MICHELE BALDI PRESENTA UNA PROPOSTA DI LEGGE

Redazione

La nutrizione all’interno della nostra società riveste un ruolo primario. Il cibo costituisce il principale mezzo di sostentamento dell’essere umano ma può essere anche fonte di processi patologici gravi, noti come Disturbi del Comportamento Alimentare.

Sul tema, il Consigliere Regionale Michele Baldi, Capogruppo della Lista Civica Nicola Zingaretti, ha presentato una proposta di legge dal titolo ‘Disciplina degli interventi regionali in materia di prevenzione, diagnosi e trattamento dei disturbi del comportamento alimentare’. “Lo scopo – dichiara Michele Baldi – è quello di portare avanti le attività di prevenzione, formazione e informazione a livello regionale e creare una solida rete di sostegno, anche attraverso l’attivazione di un numero verde e la creazione di una mappa di reti di servizi, per supportare le persone affette da questi disturbi. L’obiettivo dunque è quello di coinvolgere famiglie, associazioni, centri sportivi, strutture sanitarie, scuole, istituendo anche una giornata di formazione scolastica, in un percorso comune di sensibilizzazione ed educazione”.

A quanto risulta, in Italia, più del 5% della popolazione, soprattutto femminile in età adolescenziale e pre-adolescenziale, è vittima di questi disturbi. Anoressia e bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata, obesità e disturbi del comportamento alimentare non altrimenti specificati, sono una vera e propria epidemia sociale e assumono anche le caratteristiche di una dipendenza pari a quella da alcol e droga. In più essi hanno aspetti addirittura più pervasivi se si considera che la sostanza da cui si ha dipendenza, il cibo, è imprescindibile nella vita e che un sano rapporto con il cibo va stabilito sin dalla prima infanzia. Questa legge, attraverso un approccio olistico alle patologie e alle abitudini alimentari, con particolare attenzione alla persona, si propone di contribuire a sbloccare meccanismi di dipendenza che rischiano di accompagnare chi ne è affetto per tutta la vita.

 




REGIONE LAZIO: MICHELE BALDI ALLE TELECAMERE DE L'OSSERVATORE D'ITALIA

Redazione
Le telecamere de L’Osservatore d’Italia arrivano in Consiglio regionale del Lazio per saperne di più su una interessante campagna antidroga, fumo e alcool." Io amo la vita – alcool e droga: non ti giocare il cervello" la campagna mirata a dare una corretta informazione agli studenti sui danni che l'alcool e le droghe possono provocare al cervello. L'iniziativa è stata ideata e promossa dal consigliere regionale Michele Baldi, capogruppo della lista civica Nicola Zingaretti, e realizzata in collaborazione con la Fondazione Atena Onlus. "C'e' anche un'altra Regione, oltre a quella di cui si legge nelle cronache dei giornali in merito alla brutta politica, – commenta il capogruppo riferendosi alla campagna informativa di cui è fautore – anche perchè – prosegue Baldi – se non ci fosse la buona politica sarebbe veramente la fine. C'è quindi una Regione Lazio che cerca di fare cose importanti come questa campagna di cui sono particolarmente orgoglioso, perché sono riuscito a farla con il mio amico il professor Giulio Maira, uno dei più grandi neurochirurghi d'Europa, e con un testimonial d'eccezione come Maurizio Battista che con la sua simpatia ha contribuito a creare una sintonia sul delicato tema con centinaia e centinaia di ragazzi che hanno potuto vedere con delle foto cosa succede al cervello quando si inizia a fumare, bere o drogarsi."

Michele Baldi evidenzia come il messaggio sia stato recepito dai ragazzi ai quali, dopo aver illustrato i danni provocati dall'alcool e dalla droga, è stato chiesto se ora prima di mettersi in bocca una sigaretta, o prima di bere alcool o fare altro si rifletterà su quanto appreso e la risposta dei ragazzi è stata per la quasi totalità affermativa. "Quindi se grazie a questa campagna noi abbiamo salvato anche un solo ragazzo significa che la missione è stata compiuta e questa è appunto la buona politica"

Baldi ricorda poi un'altro progetto regionale che scade il 6 luglio 2015 denominato "Torno subito". Il progetto è finanziato con fondi europei e possono partecipare laureati o studenti, con età compresa tra i 18 e i 35 anni, che hanno un progetto "interessante e utile" da sviluppare o in Italia o all'estero. "In qualsiasi parte del mondo – sottolinea Michele Baldi – spiegando che la Regione Lazio finanzierà sia il progetto, sia il viaggio e sia il soggiorno per un anno. La condizione è quella di fare rientro in Italia ecco perché "Torno subito".

Le telecamere de L’Osservatore Laziale saranno presenti al prossimo convegno sulla prevenzione contro la droga “Io amo la vita” che verrà organizzato nel territorio laziale. Vi terremo aggiornati, buona visione.