VITERBO, STORIA DEL CINEMA: FILM E FICTION GIRATI SUL TERRITORIO IN UNA APPLICAZIONE SMARTPHONE

Redazione

Viterbo – Viterbo e il Grande cinema su Foursquare, se ne è parlato  a Palazzo dei Priori. Ad illustrare il progetto che entrerà nel vivo nel mese di maggio, sono stati Roberto Cobianchi, titolare dell'agenzia Mimulus e Francesca Fabbri, insieme all'assessore al Turismo Luigi Maria Buzzi, entusiasta per l'iniziativa che metterà in risalto Viterbo, film e fiction girati nel nostro territorio, ma anche attori e registi che hanno scelto la città dei papi come set naturale per le loro produzioni. "Ricordo che a un grande regista, Giorgio Capitani, nel 2004 l'allora sindaco Gabbianelli conferì la cittadinanza onoraria. In quegli anni Viterbo entrò in gran parte delle case degli italiani grazie alla fiction Il Maresciallo Rocca con Gigi Proietti, girata in diversi angoli della nostra città. Ricordo tante altre fiction, Rita da Cascia, Papa Giovanni, e ancora Enrico Mattei, I Borgia, solo per rimanere nell'ultimo decennio. Guardando indietro negli anni penso subito al grande Alberto Sordi con Il Vigile, oppure a I Vitelloni di Fellini. L'elenco sarebbe davvero molto lungo, e il peccato più grande sarebbe lasciare nel dimenticatoio questo patrimonio cinematografico vantato dalla nostra città. Mimulus – aggiunge l'assessore Buzzi – che ha scoperto e apprezzato questa nostra risorsa, anche sulla scia di analoghi percorsi portati aventi in altre città italiane, ha voluto proporre questa iniziativa che passa dalle nuove tecnologie, strumenti che usiamo ogni giorno e che in questo caso possono rappresentare una perfetta cassa di risonanza per trasmettere ciò che Viterbo custodisce in ambito cinematografico. Di questa iniziativa abbiamo voluto informare gli organizzatori del Tuscia Film Fest, da anni ormai principali promotori di eventi cinematografici sul territorio. Confidiamo in una loro collaborazione per arricchire ulteriormente questo progetto che, sono certo, potrà riportare alla luce un'ampia fetta di storia viterbese e del cinema italiano". "Abbiamo messo in piedi analoghi percorsi in altre città italiane – hanno spiegato i promotori -: Bologna, Genova, Milano, Rimini. Il funzionamento è semplice, non occorre un collegamento speciale, basta solo scaricare l'applicazione sul proprio smartphone. Al momento siamo nella fase della raccolta del materiale da inserire nel circuito e della digitalizzazione delle informazioni legate ai set cinematografici; il tutto consentirà la realizzazione di un percorso guidato all'interno della città, per far scoprire e conoscere tutte quelle notizie e quelle curiosità che non si trovano nelle guide turistiche. Entro maggio tutti i contenuti saranno online. A quel punto faremo un evento di lancio per presentare l'intero progetto. Uno dei principali vantaggi – aggiungono Capobianchi e Fabbri – sta proprio nell'utilizzo di Foursquare, un ambiente aperto, con connessioni a social come Facebook, Twitter e Istagram. Ogni utente dovrà fare il check-in nelle varie tappe della città per scoprire la particolarità della location e per proseguire nell'itinerario. Ogni tappa avrà un collegamento, il testo fornirà informazioni sul luogo, sul film che vi è stato girato, quando, con quale regista e con quali attori. Il tutto potrà assere corredato da foto o connesso a link che consentiranno direttamente l'accesso a materiali multimediali, come ad esempio brevi file audio e video".




LANUVIO, BORSA INTERNAZIONALE TURISMO ARCHEOLOGICO: STORIA E CULTURA LANUVINA IN EVIDENZA

Redazione
 

Lanuvio (RM) – Dopo lo straordinario successo ottenuto dal Comune di Lanuvio, Castelli Romani, alla Borsa Internazionale del Turismo Archeologico tenutasi a Paestum nel mese di Novembre con la presentazione dello scavo archeologico dei Pantanacci, l'Amministrazione Comunale ha presentato alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano due nuovi percorsi turistici: la Stipe votiva dei Pantanacci e il Santuario di Iuno Sospita . La rassegna milanese sul turismo e' senz'altro il primo appuntamento europeo per importanza e presenza di addetti ai lavori dove sono presenti i piú qualificati tour operator e le maggiori societa' che offrono servizi turistici e di ospitalita'. I rappresentanti del Comune di Lanuvio, unici tra gli amministratori dei Castelli ad essere presenti, sono stati ospitati all'interno dello spazio allestito da Colline Romane nel quale sono stati proiettati diversi video riguardanti la storia, la cultura, il paesaggio e le attività presenti su tutto il territorio. Sono state inoltre distribuite 5000 nuove guide dei siti archeologici lanuvini vero e proprio traino per interessati e semplici curiosi. Risulta doveroso segnalare che la Provincia di Roma e la Regione Lazio non si sono presentate con i propri stand a questa importante rassegna abdicando al ruolo primario di motore per il Turismo e la condivisione di eventi e iniziative legate alla promozione del territorio. " Crediamo fortemente che Lanuvio possa crescere tantissimo in termini di ospitalità e turismo, dichiara Andrea Volpi Assessore al Turismo del Comune di Lanuvio, per questo abbiamo fatto l' impossibile per essere presenti col nostro materiale orgogliosi della nostra storia e del nostro territorio. Senza investimenti, continua Volpi, sara' complicato mettere in rete e far primeggiare le eccellenze del nostro territorio e notare l' assenza della Provincia e della Regione fa male per chi come noi sta facendo i salti mortali per rilanciare un paese anche e soprattutto con il Turismo". Turismo, Enogastronomia, Cultura e Ambiente sono stati i quattro temi ispiratori dello stand allestito da Colline Romane all'interno di una teca immaginaria nella quale sono state racchiuse tutte le bellezze del territorio dei Castelli Romani.