FROSINONE, MODIFICATO IL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE

Redazione

Frosinone – Nell’ultima seduta di Consiglio comunale sono state approvate delle importanti modifiche al Regolamento edilizio comunale in merito ai distacchi previsti per gli immobili dai confini e da altri fabbricati. Questa novità permetterà di sbloccare numerosi interventi edilizi, anche di piccola dimensione, ma che saranno in grado di produrre numeri significativi nell’urbanistica del capoluogo, ferma da molto tempo per la crisi dei cantieri. Il distacco fra pareti finestrate di edifici è stabilito in 10 metri. Il distacco delle costruzioni dai confini del lotto, ad eccezione che per i fabbricati prospicienti strade pubbliche, è ora fissato in 5 metri, salvo maggiori distanze stabilite in sede di pianificazione generale attuativa. E’ ammessa la costruzione in aderenza, con soluzioni esteticamente unitarie per il complesso di organismi edilizi. In ogni caso, sia per costruzioni in aderenza, sia per nuove costruzioni isolate, non è ammessa una lunghezza del fronte prospiciente la strada pubblica superiore a 50 metri, salvo deroghe o approvazione di plano volumetrico. I distacchi dai confini interni (di proprietà o di lotto), dal filo stradale o dalla linea di demarcazione con aree pubbliche, devono essere tali da consentire, salvo diverse prescrizioni contenute nello strumento urbanistico, in ogni caso l’osservanza dei limiti di distanza tra i fabbricati stabili, nel loro valore minimo, dall’articolo 9 del D.M. 2 aprile 1968 n. 1444, con le eccezioni previste dallo stesso decreto: non deve essere altresì inferiore a 5 metri, salvo diverse normative dello strumento urbanistico generale. “Stiamo cercando di sbloccare i piccoli interventi edilizi – dichiara il sindaco Nicola Ottaviani – che possono rimettere in moto cantieri rimasti fermi per anni. L’ufficio tecnico e quello urbanistico, stanno lavorando alacremente, introducendo novità di carattere generale, uscendo dalla logica delle eccezioni, concesse pratica per pratica”.




FROSINONE, MISSION DEL COMUNE: COSTITUZIONE DELL'AMBITO TERRITORIALE MINIMO PER LA GESTIONE DEL GAS

 

Redazione

Frosinone – Si è tenuta ieri mattina, mercoledì 15 maggio, nella Villa comunale del capoluogo, la prima riunione operativa del costituendo ATEM FR1 OVEST (Ambito territoriale minimo per la gestione del gas) cui hanno preso parte diversi rappresentanti dei comuni interessati. Come è noto l’articolo 46 bis del D. L. 1/10/2007 n. 159 convertito in legge dall’articolo 1, comma 1 della legge 29/11/2007 n. 222 al fine di garantire al settore della distribuzione del gas naturale maggiore concorrenza e livelli minimi di qualità dei servizi essenziali, ha disposto che i Ministri dello Sviluppo economico e per gli affari regionali e le autonomie locali, determinino gli ambiti territoriali minimi per lo svolgimento delle gare di affidamento del servizio di distribuzione del gas, a partire da quelli tariffari, secondo l’identificazione di bacini ottimali di utenza, in base a criteri di efficienza e di riduzione dei costi.

Il Comune di Frosinone, in base a quanto previsto dalla normativa, è stato individuato come stazione appaltante per la gestione della gara di affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale, in forma associata, del bacino denominato Frosinone I – Ovest, di cui fanno parte oltre al capoluogo i seguenti comuni: Acuto, Alatri, Amaseno, Anagni, Bovielle Ernica, Castro dei Volsci, Collepardo, Ferentino, Filettino, Fiuggi, Fumone, Giuliano di Roma, Guarcino, Monte San Giovanni Campano, Morolo, Paliano, Patrica, Piglio, Serrone, Sgurgola, Strangolagalli, Supino, Torre Cajetani, Torrice, Treivigliano, Vallecorsa, Veroli, Vico nel Lazio e Villa Santo Stefano. Nella riunione operativa sono state illustrate le finalità progettuali e gli adempimenti tecnico-burocratici da adempiere per giungere nel minor tempo possibile alla costituzione dell’ATEM. “La riunione – ha spiegato il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani – vuole essere la prima pietra per il raggiungimento di un duplice obiettivo, ovvero riduzione dei costi per gli utenti e miglioramento del servizio. La gestione del gas con la costituzione dell’ATEM, così come previsto dalla normativa, è in parallelo con quanto accaduto con la gestione dell’acqua, la nostra speranza è che tutto si sviluppi diversamente da quanto invece è stato per il settore idrico”. “Le finalità previste dal progetto – ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Fabio Tagliaferri – sono così ambiziose che è necessario che ci sia un atteggiamento fortemente positivo da parte di tutti i soggetti interessati”. L’assemblea degli amministratori comunali al termine dei lavori si è aggiornata per una nuova riunione operativa da tenersi nel prossimo mese di giugno.




FROSINONE, GIUNTA STRAORDINARIA: ENTRO IL 24 MAGGIO LA PROPOSTA DEL PIANO DI RIENTRO IN 10 ANNI

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Frosinone – Si è tenuta ieri pomeriggio una giunta straordinaria, convocata dal Sindaco Nicola Ottaviani, allo scopo di ultimare la procedura prevista dalla nuova legge per la spalmatura dei debiti pubblici, al termine della quale si è deciso di stringere i tempi per la predisposizione dell’atto che dovrà essere portato all’esame del consiglio comunale.Entro il 24 maggio 2013, dunque, sarà predisposta e posta all’attenzione della massima assise civica la proposta di rientro in dieci anni dell’indebitamento che attualmente grava sulle casse comunali, allo scopo di spalmare, in tale periodo, la massa debitoria, composta soprattutto dai debiti fuori bilancio, ad oggi accertata, per una somma complessiva vicina ai 50 milioni di euro. Per il giorno 15 maggio è, invece, prevista la comunicazione ufficiale da parte del Ministero delle Finanze, in ordine allo sblocco delle risorse per pagare i crediti vantati dalle imprese private verso il Comune di Frosinone e, secondo alcune indiscrezioni, l’importo potrebbe essere consistente, alleviando le sofferenze di tanti operatori piccoli e medi che, in questi anni, hanno elargito servizi e venduto beni di ogni sorta alle amministrazioni comunali, succedutesi nel corso  del tempo. La delibera per la approvazione del piano di rientro è, naturalmente, condizione essenziale per la successiva approvazione del bilancio di previsione, permettendo all’amministrazione di liberare nuove risorse, senza l’obbligo di deliberare in dodicesimi, come attualmente in atto.




FROSINONE, ZINGARETTI IN VISITA SUI LUOGHI DELLE FRANE INSIEME AL SINDACO OTTAVIANI

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Frosinone – Ieri mattina il Presidente Zingaretti insieme all’assessore regionale alle Infrastrutture Fabio Refrigeri si è recato in visita alla città di Frosinone, su espresso invito del sindaco Nicola Ottaviani, per una presa di visione della situazione idrogeologica della città alla luce degli ultimi eventi, che hanno portato in particolare al crollo di parte del viadotto Biondi con la conseguente chiusura dell’arteria stradale e dell’ascensore inclinato. Il primo incontro tecnico-conoscitivo si è tenuto nella sede del Genio Civile alla presenza di tecnici della struttura comunale e di quella regionale. Nel corso dei lavori il sindaco Ottaviani ha illustrato la situazione di forte criticità in cui versano diverse aree della città, soffermandosi in particolare sulla frana del viadotto Biondi e sulle aree di viale Mazzini, viale Napoli e Colle La Pila, e ha indicato nella sinergia tra gli enti preposti la strada da seguire per bonificare tutte le zone a rischio, specialmente tutta la zona adiacente il fiume Cosa, che si aggira intorno ai sette chilometri di lunghezza. Sottolineando come si debba necessariamente passare, dopo la fase di somma urgenza in cui si è operato sino ad oggi, ad una vera e propria fase di interventi strutturali. Il presidente della Regione Zingaretti ha assicurato la disponibilità della Regione ad affrontare in modo organico l’emergenza frane a Frosinone, dichiarandosi pronto ad attuare tutte le procedure previste, a partire dalla dichiarazione dello stato di calamità per arrivare al coinvolgimento del Ministero dell’Ambiente e alla verifica della possibilità di attingere a fondi dell’Unione Europea. Il presidente Zingaretti si è poi recato presso la stazione a valle dell’ascensore inclinato per una presa di visione diretta della calamità naturale che si è abbattuta sulla città di Frosinone, constatando di persona la gravità dei fatti. Al termine, il presidente Zingaretti, l’assessore regionale alle Infrastrutture Refrigeri e il Sindaco Ottaviani si sono recati alla Villa comunale per una conferenza stampa, durante la quale è stata ribadita la gravità della situazione idrogeologica in cui versa la città e in particolare la collina del viadotto Biondi ed è stato confermato dal presidente Zingaretti l’impegno per una soluzione condivisa del problema nell’ambito di una proficua e costruttiva tra enti e autorità ai vari livelli istituzionali.

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FROSINONE, MESSA IN SICUREZZA DELLA FRANA

Redazione

Frosinone – A seguito della frana verificatasi su un lato del viadotto Biondi, che ha portato alla chiusura al traffico veicolare e pedonale dell’arteria stradale, l’amministrazione comunale si è prontamente attivata mettendo in campo una serie di interventi atti a rendere sicura l’intera area interessata dal movimento franoso. Tenendo ovviamente conto dei mezzi e dei fondi attualmente a disposizione, in particolare, ci si è sin da subito attivati per mettere in sicurezza il costone collinare e la zona della stazione a valle dell’ascensore inclinato.

Il Comune, ovviamente, alla luce della gravità dei fatti si è già adoperato per ottenere lo stato di calamità naturale in proporzione all’evento.

“E’ opportuno sottolineare – ha dichiarato il sindaco Nicola Ottaviani – che in fase di emergenza, pur avendo attivato una serie di richieste a livello regionale, già nella giornata di venerdì, non potevamo certo attendere le risposte operative per la prossima settimana. Abbiamo quindi dovuto assumere una serie di provvedimenti con le connesse attività tecniche, assumendoci direttamente la responsabilità e la direzione delle operazioni a valle della frana. Abbiamo anche escogitato la soluzione tecnica del by-pass con tubazioni di cemento nel letto del fiume Cosa, per evitare l’esondazione nella parte bassa del capoluogo. Abbiamo chiesto se vi fossero soluzioni alternative, ma in assenza di indicazioni certe, siamo stati costretti ad assumere questa decisione. Le autorità regionali hanno convenuto con noi che quella del by-pass era di fatto l’unica soluzione possibile, condividendo la bontà della scelta. Dobbiamo ringraziare il lavoro estenuante portato avanti dall’ingegner Ciavolella, dall’architetto Noce, dall’architetto Acanfora, dall’ingegner Dello Russo, dal geologo Spaziani, dal geometra Desiato, dal responsabile della protezione civile Marazzi, dai dipendenti comunali, dalla Multiservizi e dalle imprese locali che per tutta la notte tra venerdì e sabato e in quella tra sabato e domenica non hanno smesso un attimo di affiancarci nelle operazioni di messa in sicurezza della frana. A questo punto dobbiamo soltanto sperare che le precipitazioni atmosferiche previste per oggi non pregiudichino gli enormi risultati ottenuti”.

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FROSINONE, ALLARME FRANA VIADOTTO BIONDI. PARTICOLARE ATTENZIONE PER L’ASCENSORE INCLINATO

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Frosinone – A seguito della frana verificatasi su un lato del viadotto Biondi, che ha portato alla chiusura al traffico veicolare e pedonale dell’arteria stradale, si è tenuto ieri mattina un sopralluogo integrato tra tecnici comunali e tecnici dell’Autorità di Bacino del Liri e del Garigliano, organismo del Ministero dell’Ambiente. E’ stato attentamente visionato il fronte collinare interessato dal movimento franoso e in attesa della relazione finale dei tecnici, prosegue il monitoraggio continuo dell’area interessata dalla frana, per evitare l’insorgere di situazioni di pericolo. Inoltre, è in atto un’operazione di monitoraggio continuo anche per quanto riguarda il letto del fiume Cosa, che potrebbe essere interessato da eventuali frane. Particolare attenzione si sta dedicando alla zona della stazione a valle dell’ascensore inclinato, interessata da una frana che incombe sulla stazione medesima. E’ stato deciso di realizzare alcuni interventi contenitivi finalizzati anche a deviare il movimento franoso. Sul posto sono intervenuti il sindaco Nicola Ottaviani, l’assessore ai lavori pubblici Fabio Tagliaferri, che hanno coordinato le operazioni, i tecnici comunali e il responsabile della Protezione Civile comunale.

“Abbiamo allertato subito gli enti competenti – ha detto il sindaco Nicola Ottaviani – perché la situazione è molto seria. Nelle more che gli organismi sovraordinati si muovano, non siamo rimasti con le mani in mano e ci siamo attivati con le nostre forze”. “Allo stato attuale delle cose, appare comunque evidente che saranno necessarie opere di bonifica – ha sottolineato l’assessore ai Lavori Pubblici e alle Manutenzioni Fabio Tagliaferri – ma anche l’impegno degli enti sovra ordinati (Regione e Ministero dell’Ambiente), in quanto un intervento di tale portata e di tale importanza non può gravare solo sulle finanze locali”.

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FROSINONE BALLOTTAGGIO, VINCE NICOLA OTTAVIANI – CENTRODESTRA

Redazione

A Frosinone vince Nicola Ottaviani con 12.577 voti – Il Popolo della libertà (Pdl) – Lista Civica – per Ottaviani Sindaco – Lista civica – Città nuove – Lista Civica – Nuova Realtà – Lista Civica – per Frosinone – Lista Civica – Frosinone Libera – Lista Civica – Ciociaria Futura –  Lista Civica – Donna Domani – Udeur – Lista civica




FROSINONE, NICOLA OTTAVIANI AL BALLOTTAGGIO CON MICHELE MARINI

Redazione

Partenza in pole position al ballottaggio per Nicola Ottaviani col 44,38 per cento incassato al primo turno che dovrà vedersela con Michele Marini 24,17 per cento al primo turno

Nicola Ottaviani 12.706 voti
44,38 per cento
Il Popolo della libertà (Pdl)
Lista Civica – per Ottaviani Sindaco
Lista civica – Città nuove
Lista Civica – Nuova Realtà
Lista Civica – per Frosinone
Lista Civica – Frosinone Libera
Lista Civica – Ciociaria Futura
Lista Civica – Donna Domani
Udeur – Lista civica

Michele Marini 6.921 voti
24,17 per cento
Partito Democratico (Pd)
Lista Civica – Michele Marini Sindaco
Unione di centro (Udc)
Federazione dei Cristiano Popolari
Lista Civica – Terzo Polo
 




FROSINONE ELEZIONI, I CANDIDATI DEL PDL PER NICOLA OTTAVIANI

Redazione

Ecco i candidati della lista Pdl per Nicola Ottaviani candidato sindaco di Frosinone

 

Lunghi Franco

 

Piacentini Adriano

 

Ceccarelli Ombretta

 

De Santis Fulvio

 

Gentile Vincenzo

 

Lombardi Nicoletta

 

Magliocchetti Danilo

 

Mansueto Giovambattista

 

Scaccia Giuseppe

 

Straccamore Enrico

 

Tagliaferri Fabio

 

Zaccheddu Daniele detto Trina

 

Barile Leonard

 

Belli Luca

 

Crescenzi Costantino

 

Di Rienzo Valerio

 

Ferrara Ettore

 

Ferrara Marco

 

Ferri Patrizia

 

Fuoco Lombardo Dino detto Dino

 

Gerli Franco detto Fabio

 

Guglielmi Igino detto Gino

 

Moretti Mario

 

Moscato Giuseppe

 

Natoli Vincenzo

 

Pacifici Massimo

 

Petricca Alessandro

 

Proietti Mercuri Tomas detto Tom

 

Savo Domenico

 

Scarsella Salvatore

 

Sorrentino Annalisa

 

Tedeschi Alexandra




FROSINONE, NICOLA OTTAVIANI STRAVINCE ALLE PRIMARIE PDL

''La citta' deve recuperare il terreno perduto in questi anni e dunque dovranno essere valorizzate le energie e le risorse migliori per trasformarla in un vero capoluogo di provincia''. Questo quanto affermato dall'avvocato Nicola Ottaviani dopo la vittoria alle primarie del Pdl a Frosinone per scegliere il candidato a sindaco del centrodestra. In vista delle prossime elezioni comunali in programma a maggio. Il risultato e' arrivato intorno a mezzanotte. Le primarie – primo test del Pdl a livello nazionale – hanno portato alle urne oltre 2.700 elettori, il 9% degli aventi diritto al voto, il dato più alto riferito a questo appuntamento elettorale di partito. ''Al primo posto – ha detto Ottaviani durante una conferenza stampa – dovremo inserire l'ambiente e la qualita' della vita per restituire fiducia a chi vive nel capoluogo, con servizi pubblici, offerta di cultura, di lavoro e di sviluppo ormai ai minimi termini''. Sul risultato delle primarie, che lo hanno visto opposto ad altri quattro candidati, Ottaviani ha aggiunto: ''Abbiamo aperto la consultazione a tutto l'elettorato cittadino. Ora con le prossime amministrative in primavera – ha concluso – apriremo le porte della politica al confronto e al contributo dell'intera cittadinanza superando le barriere ideologiche che non hanno senso quando si celebrano elezioni amministrative''.