Salvini: pronti altri referendum

Anche dopo i referendum di Lombardia e Veneto, “c’è una sola Lega che dà speranza a 60 milioni di cittadini italiani. Abbiamo permesso a milioni di persone di votare in maniera pacifica e ordinata, e già ci stanno chiamando e stiamo lavorando per la Puglia, il Piemonte, l’Abruzzo e l’Emilia Romagna. Voglio una politica che spende meno e meglio”. Torna sulla consultazione di domenica il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, parlando a Radio Anch’io.

“Ci sono due milioni e mezzo di veneti che hanno dato mandato per trattare autonomia. Poi quanta autonomia deve arrivare… da persone serie si discute”, si è limitato a rispondere così il leader del Carroccio sullo Statuto speciale chiesto dal Veneto.

Salvini non è entrato nel merito della domanda, prendendosela con “i soliti analisti e giornalisti”. Ma in un altro passaggio del suo breve intervento ha sostenuto che dopo i referendum di domenica “gli italiani devono decidere” se continuare a farsi governare da “un centralismo che ha fallito”, pur restando “nell’ottica dell’unità nazionale”.

“Come Consiglio regionale metteremo a punto una piattaforma rivendicativa per ottenere più competenze e più risorse su tutte le 23 competenze previste. Partirò chiedendo di discutere su tutte”: lo ha detto a Radio Anch’io il governatore della Lombardia, Roberto Maroni. Maroni ha definito “straordinario” il risultato di quasi il 40% di affluenza ottenuto nel referendum in Lombardia.

Quella del governatore del Veneto, Luca Zaia, per lo Statuto speciale “è una proposta che va contro l’unità e l’indivisibilità del Paese”. Lo ha detto il sottosegretario agli Affari regionali, Gianclaudio Bressa, a Radio Anch’io. “Non è una proposta catalana – ha risposto Bressa – ma una proposta che la Corte Costituzionale ha bocciato, e Zaia lo sa”.




Noi Con Salvini, tensioni con Zicchieri: Carabella si dimette

ROMA – Simone Carabella responsabile regionale affari sociali Noi con Salvini Lazio rassegna le proprie dimissioni e lascia il movimento. Insieme a lui tutto il gruppo tecnico e legislativo che lo segue. Numerose ed importanti sono state nel corso del suo mandato le iniziative di successo che Carabella ha portato avanti, largamente raccontate sui social e dalle sue dirette che contano centinaia di migliaia di visualizzazioni. Dai lavoratori del San Camillo alle maestre di Fiumicino passando per i tanti ragazzi con disabilità ad arrivare alle tante associazioni di categoria che all’operato di carabella riconoscono il risolversi di diverse e gravi problematiche.

Simone Carabella scende dal parterre salviniano non senza polemiche: “E’ un peccato non trovare spazio e tranquillità per una egemonica conduzione del movimento a livello regionale, un movimento che dovrebbe essere all’insegna dell’inclusione e della totale collaborazione con le parti sociali. Un movimento che dovrebbe essere gestito con competenza ed affidabilità. Per rendere reale quell’immagine di cambiamento che a livello nazionale rappresenta la figura di Matteo Salvini”. Questo l’esito dopo un burrascoso coordinamento regionale.

Carabella lascia il movimento quindi in totale dissenso con le logiche comportamentali del suo coordinatore regionale Francesco Zicchieri: “Per me contano solo i cittadini. prima penso ai lori bisogni alla casa al lavoro e alle necessità di tutti giorni. Non sono condizionabile da quelle che giudico logiche di partito. interessi Che non comprendo e non ci tengo a farlo! Non sopporto lo stupido protagonismo di qualcuno. La gestione regionale del movimento noi con Salvini è stata lasciata nelle mani di un ragazzino che come esperienza politica annovera il consiglio comunale del Comune di Terracina. ” Polemica dura ma reale Si legge nel documento firmato dal gruppo di lavoro degli affari sociali ormai ex noi con Salvini. (130firme) Gruppo che arriva ad una decisione inattesa ma obbligata. ” oggi ci chiediamo, dopo la fuoriuscita del gruppo romano di Schiuma e di Frosinone di Pitocco, nonché di tutti i gruppi ad essi collegati ; ed ora del comparto sociale di tutta la regione Lazio, Uno sgretolamento capillare quindi. ” Quali logiche mantengono zicchieri Nel suo ruolo!? Il connubio tra Zicchieri e Garibaldi, zicchieri e Saltamartini ormai chiaramente è deleterio per il movimento di Matteo Salvini . Quanto ancora rimarrà al comando nella regione Lazio? Quali sono le attese nei risultati elettorali di Ostia? ” questi tra i tanti interrogativi del documento. Si dice che Salvini attenda proprio il banco di prova Ostiense per confermare la leadership regionale. Altre voci invece danno per certo il dissolvimento del movimento per dare vita ad un nuovo gruppo nazionale . Ciò che appare certo è che il movimento di Matteo Salvini nel Lazio ha dato vita ad una stagione di veleni che compete con le vecchie logiche della prima Repubblica.




Frosinone, Zicchieri rafforza Noi Con Salvini in Ciociaria: Enrico Cavallaro prende la reggenza della provincia

Visto le numerose richieste di ingresso a noi con Salvini dai tanti comuni della Ciociaria ivi compreso la città capoluogo, la Direzione Regionale di NCS ha ritenuto opportuno rafforzare la dirigenza provinciale con la presenza  di una figura di spicco politico in ambito Regionale nella persona di Enrico Cavallari consigliere e capogruppo NCS in un municipio romano.

Enrico Cavallari vice coordinatore regionale di noi con Salvini prende la reggenza della provincia di Frosinone e’ sarà coadiuvato nel lavoro già svolto dalla uscente coordinatrice Kristalia Rachele Papaevangeliu  il delegato politico Fabio Forte e tutti i militanti che sino ad oggi tanto hanno dato alla Provincia Ciociara.

 

In occasione della conferenza stampa tenutasi venerdi’ 8 settembre il coordinatore regionale Francesco Zicchieri dopo aver dato mandato a Cavallari, ha presentato alla stampa  Gianfranco Rufa  consigliere comunale di Veroli che aderisce al progetto di noi con Salvini e dara’ sicuramente al fianco della dirigenza ciociara un grande contributo..

Zicchieri dichiara che:  “la provincia di Frosinone e’ importante per noi con Salvini  visto le tante richieste di adesione da parte di consiglieri comunali nella  gran parte dei 91 comuni della provincia e dei tanti cittadini che vogliono aderire al progetto di Matteo Salvini che ci contattano tutti i giorni; ho ritenuto opportuno con una decisione collegiale insieme alla dirigenza Ciociara Iniziare un nuovo percorso volto alla crescita del movimento creando un asse diretto con Roma auguro un in bocca al lupo e buon lavoro a Enrico Cavallari, ringrazio Kristalia Rachele Papaevangeliu per il lavoro svolto  fino ad oggi insieme ai tanti militanti e dirigenti, ringrazio Fabio Forte per la sua costante e incisiva presenza sul territorio e sono sicuro che in questa fase tutti insieme insieme faremo diventare la Provincia di Frosinone protagonista della Politica Laziale e non solo…..  elemento Gianfranco rufa consigliere comunale di Veroli a quale auguro buon lavoro e che sicuramente al fianco della dirigenza ciociara darà un grande contributo.”




Nemi: Cesare Bianchi è il nuovo coordinatore di Noi Con Salvini


NEMI (RM) – "Abbiamo accolto con favore la volontà di Cesare Bianchi di mettersi a disposizione della sua comunità e del proprio territorio e abbiamo così condiviso la scelta di nominarlo coordinatore di Nemi di 'Noi con Salvini'. Cesare è una persona eccezionale, dalla specchiata moralità e uno stacanovista vero. Siamo certi che porterai avanti il movimento sul territorio di Nemi nel migliore dei modi possibili. Buon lavoro ! Ringraziamo anche l'ex 'Forza Italia' Maurizio Saudelli per aver aderito a 'Noi con Salvini'. " Lo dichiarano in una nota congiunta il coordinatore provinciale di NCS Marco Mercante, il coordinatore dell'area castelli romani di NCS Bruno Berardinelli e Stefano Tersigni Consigliere Comunale di Nemi.




Guidonia ballottaggio, Noi Con Salvini: "Tra Pd e M5S…"

 

GUIDONIA (RM) – “Il movimento Noi con Salvini di Guidoni a Montecelio , che alle elezioni amministrative ha ottenuto l’ 8,21% con 2.589 voti, si è riunito insieme al coordinatore locale Iasevoli ed al provinciale Mercante con tutti i candidati. Con una sola voce abbiamo rimarcato il nostro NO deciso ad affiancare entrambi i candidati in lista per il ballottaggio che si terrà il 25 giugno. – ha ribadito Giovanna Ammaturo-, candidata a sindaco ed eletta nel consiglio- Abbiamo ottenuto questo risultato: siamo il terzo partito politico, primo del centro destra a Guidonia e primi nella intera provincia. Noi con Salvini ribadiamo un ruolo ed una politica che non ammette né inciuci né strapuntini. Rispettiamo la sovranità del Popolo e siamo contrari ed infastiditi a verificare che il voto degli elettori ancora una volta è stato svenduto. La democrazia si accetta ma da quello che vediamo e sentiamo un gruppo di vecchi amministratori scavalca i voti e svende le percentuali sul tavolo dei vantaggi ed opportunità personali. Solo a Guidonia pur in mancanza di affinità si sono trovate somiglianze politiche tra i candidati esclusi dal voto. Non capiamo, anzi le conosciamo, quali possono essere le affinità tra candidati a sindaco tanto diversi. Neppure la bassa disaffezione alla politica dimostrata dalla percentuale dei votanti , appena sotto il 50%, ha fatto desistere dal proseguire sui binari dello scambio. È facile intuire il tiro alla fune e la retromarcia del M5S su alcuni temi che il segretario Salvini ed il nostro movimento hanno a cuore da sempre. Dopo la massima disponibilità , leggasi emendamento al parlamento europeo per il riconoscimento del “migrante climatico”, il M5S fa retromarcia sull’eccesso di migranti e su situazioni oramai al collasso. 




Anzio: due consiglieri comunali passano al gruppo di Noi con Salvini

 

Red. Politica


ANZIO (RM) – Ad Anzio i consiglieri comunali Velia Fontana e Davide Gatti sono confluiti nel gruppo di Noi con Salvini. Il passaggio è stato ratificato ieri mattina dal Coordinatore regionale di NCS Francesco Zicchieri.

“Da oggi, dunque, il nostro gruppo in Comune può contare su ben 3 consiglieri Ruggiero, Fontana e Gatti che sapranno interpretare al meglio il percorso avviato in questi anni nella nostra regione, mettendo in campo le idee e le proposte che caratterizzano il progetto di Matteo Salvini e che ci vedono totalmente alternativi alle politiche messe in campo dal Pd e dai grillini. – Hanno dichiarato in una nota congiunta il senatore Raffaele Volpi e l'onorevole Barbara Saltamartini, rispettivamente Vice Presidente Nazionale e parlamentare laziale di Noi con Salvini – Siamo sempre più una forza politica radicata sul territorio, che cresce e che a partire dalle prossime elezioni amministrative, che vedranno Anzio andare al voto il prossimo anno, saprà offrire una valida proposta programmatica per la città".
 




Aprilia multiservizi, Noi Con Salvini: "Ecco la verità su Asam"

 

APRILIA – Vuole mettere in chiaro alcuni punti Noi Con Salvini di Aprilia rispetto al caso Asam. In una nota a firma del responsabile Economia Fabrizio Di Carlo vengono ripercorsi i passaggi salienti della vicenda. "Sulla questione Multiservizi e sulla sua paventata messa in liquidazione, riteniamo doveroso far conoscere ai cittadini alcune verità che l'Amministrazione e la politica “dentro il Palazzo”, si è ben guardata dal far uscire fuori. Per la chiusura di Asam – si legge nella nota – e l'eventuale apertura di una nuova Azienda Speciale (come trapela dai piani della maggioranza) ci vogliono dai 15 ai 18 milioni di euro, mentre per il pagamento dei soli debiti dell'attuale Azienda (tutti nei confronti dell'Inps e quindi dello Stato e non verso aziende private) ne basterebbero circa la metà. Perché quindi non limitarsi a pagare solo i debiti e mettere in sicurezza l'Asam, facendo gli opportuni interventi anche di punizione verso eventuali responsabilità gestionali? Semplice, perché la Multiservizi adotta un contratto quasi identico a quello del Comune (mancante però da 14 anni della contrattazione di secondo livello), che non permette, per i vincoli del Patto di Stabilità, alcuna ulteriore assunzione di personale. E siccome le elezioni comunali si avvicinano, certi amministratori cercano modi diversi per riguadagnare il consenso perduto con anni di malgoverno.

Quindi se tale manovra andrà in porto, i cittadini di Aprilia si appresteranno a pagare, con le loro tasse, il doppio del dovuto per salvare un'azienda, per poi chiuderla ed aprirne un'altra solo per ragioni di lottizzazione politica. L'Asam – proseguono da Noi Con Salvini- nonostante sia abbondantemente migliorabile sotto tutti i punti di vista, fornisce servizi basilari per i cittadini a costi bassissimi rispetto ad esempio a quanto in altri comuni viene speso per analoghi servizi. Prendiamo il caso della manutenzione stradale e il verde pubblico (non a caso due settori che si vuole dare ai privati) dove l'Asam fa spendere al Comune di Aprilia circa la metà di quanto spendono, con analoghi risultati, gli altri comuni del circondario; tra i quali spicca Pomezia, che di recente sembra avere la palma del miglior rapporto prezzo/qualità. Come mai allora questa decisione? E come mai si sono negli anni alimentate campagne di disinformazione volta a demonizzare tale azienda quando essa invece, nonostante la politica, raggiungeva risultati notevoli? Infine, sembra che la famigerata relazione del MEF sia stata letta e utilizzata in modo artificioso, solo per le parti che erano confacenti al disegno distruttivo della maggioranza Terra. Infatti, non vi è traccia in tale documento di alcun invito alla liquidazione o sostituzione dell'Asam, ma una serie di criticità da affrontare per garantire alla popolazione un livello di servizi compatibile con le esigenze di bilancio. Qualcuno vuole farci credere il contrario – concludono –  cioè che la liquidazione sia un passo necessario ed economicamente vantaggioso, ma altro non è che una scelta politica volta a fare affari con i servizi pubblici". 




Noi con Salvini, Simone Carabella eletto responsabile sociale del Lazio

 

Red. Politica

 

LAZIO – Nuovo incarico per Simone Carabella, sportivo e impegnato nel sociale, personaggio finito più volte sulle cronache per le sue sfide impossibili."Da sempre – dice Simone –  il mio impegno in politica trova nel termine "Sociale" la sua massima espressione. Tutte le attività che ho svolto in questi anni mi hanno portato vicino ai problemi di quelli che molti definiscono "Ultimi " Ma che per Me sono i primi ( Disabili, Anziani, ragazze Madri, Esodati, Papà divorziati, Vittime di violenza ecc) . Questa Vicinanza mi ha fatto capire l' Enorme divario che c' è tra una classe Politica che ormai sembra vivere su Marte e la Gente Comune che quotidianamente si trova a lottare anche solo per mangiare o dormire al Caldo. Persone abbandonate da una Politica che dovrebbe tutelare i propri Cittadini. Da qui il bisogno assoluto di tornare ad usare la Politica come strumento per migliorare le condizioni della "Gente Comune" e non come mezzo per arricchire i soliti Noti. Per farlo servono competenza, volontà ferrea, integrità morale, intransigenza. Assoluta intransigenza. Questo è il motivo per cui ho deciso di accettare la proposta del Senatore Centinaio e dell'aAmico Campomizzi di diventare Responsabile Sociale del Lazio di Noi Con Salvini, perché questa è L'unica strada per riscrivere la Storia d'Italia.
Una Storia ricca di Valori, Tradizioni e Gloria.Perché Io Amo la Mia Italia. È l'Italia che mi chiama ed Io ho il dovere di rispondere. Un primo passo verso quella che sarà La ricostruzione di una Grande Nazione rispettata in tutto il Mondo e non sbeffeggiata e derisa da Tutti. Torneremo fieri ed Orgogliosi di essere Italiani.Ci Riprenderemo Tutto. W l'Italia!"

 

Intanto nella Capitale il coordinatore NCS Roma Felice Squitieri ha strutturato capillarmente i responsabili sul territorio "per valorizzare la partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica". 

Prosegue il lavoro di Felice Squitieri, coordinatore romano di Noi con Salvini, nel disegnare la nuova architettura del Movimento, che porterà ad avere, a pieno organico, un gruppo direttivo composto da 68 membri.

"Ho in mente una struttura fortemente radicata sul territorio che attraverso il più ampio coinvolgimento dei cittadini alla vita pubblica possa essere l'espressione diretta delle battaglie del movimento, ripristinando tra le persone rapporti autentici e concreti. Gli attuali sistemi di partecipazione telematica dei cittadini alla politica si sono rilevati inefficaci proprio per la mancanza di una reale corrispondenza tra la volontà dei cittadini e l'azione politica intrapresa. L'idea è quella di dar vita ad un direttivo che sia composto da figure di riferimento responsabili e realmente impegnate per la crescita del movimento.

Ricalcando l’organizzazione della funzione pubblica del Comune e dei suoi Municipi ho previsto di suddividere Roma in cinque Macro Aree – Nord, Sud, Est, Ovest e Centro, da affidare ad altrettanti Coordinatori di Macro Area che avranno il compito di coadiuvare e sovrintendere i coordinatori e i vice coordinatori dei municipi ricadenti in quell’Area. Tutti i Municipi, a loro volta, verranno frazionati in due parti che saranno affidate ad altrettanti Coordinatori e Vice Coordinatori.

Tutti i Coordinatori e Vice Coordinatori siederanno nel Comitato Romano, nominato dal Coordinatore di Roma Capitale e dal Consiglio direttivo, quest'ultimo composto dai tre Consiglieri Municipali eletti e segnatamente, Enrico Cavallari, Capogruppo NCS al XIII Municipio con delega all’Organizzazione degli Eventi; Andrea Signorini, Capogruppo NCS al II Municipio con delega ai rapporti con le Istituzioni e Fabio Sabbatani Schiuma, Capogruppo NCS al V Municipio con delega all’Organizzazione territoriale ed iniziative politiche. Le funzioni svolte dal Comitato Romano saranno di natura sia operativa che consultiva per lo sviluppo di tematiche di indirizzo che, definite dal laboratorio del Centro Studi, verranno implementate con tavoli di lavoro che coinvolgeranno maggiormente l'ambito cittadino.

A supporto dell'attività svolta dalla dirigenza e da tutto il Movimento verranno infine costituiti un Ufficio Stampa e una rete di Coordinatori social web che avranno il compito, interfacciandosi con il Responsabile web regionale, di divulgare in maniera univoca e con azione concordata le informazioni che interessano il Movimento stesso.

Così da oggi parte la nuova operatività sul territorio romano con il conferimento delle prime nomine dei Coordinatori Municipali:

ROMA CENTRO: Coordinatrice d’Area – Sara De Angelis
• I Municipio:
 Coordinatore (ex I): Luigi Servilio;
 Vice Coordinatore (ex I): Valentina Bellini;
 Coordinatore (ex XVII): Stefano Dente;
 Vice Coordinatore (ex XVII): Giancarlo Bertollini;

• II Municipio:
 Coordinatore (ex II): Francesco De Salazar;
 Vice Coordinatore (ex II): Lorenzo Loiacono;
 Coordinatore (ex III): Andrea Liburdi;
 Vice Coordinatore (ex III): Andrea Mancuso;

ROMA EST:
• IV Municipio:
 Coordinatore (area interna): Michele Lunetta;
 Vice Coordinatore (area esterna): Cinzia De Maio;

• V Municipio:
 Coordinatore (ex VI): Antonella Savina;
 Vice Coordinatore (ex VI): un Responsabile di quartiere a turno;
 Coordinatore (ex VII): Gian Benedetto Gasparri;
 Vice Coordinatore (ex VII): un Responsabile di quartiere a turno;

• VI Municipio:
 Coordinatore (area esterna): Fabio Vittori;
 Vice Coordinatore (area esterna): Lorenzo Crapanzano;
 Coordinatore (area interna): Luana Vallone;
 Vice Coordinatore (area esterna): Mario Loriga;

• VII Municipio:
 Coordinatore (ex IX): Daniele De Felice;
 Vice Coordinatore (ex IX): Paola Siena;
 Coordinatore (ex X): Mirko Carbone;

• VIII Municipio:
 Coordinatore (area interna): Diamante Guerra;

ROMA SUD:
• IX Municipio:
 Coordinatore (area interna): Amedeo Zamparelli;
 Vice Coordinatore (area interna):
 Coordinatore (area esterna): Jessica Novelli;
 Vice Coordinatore (area esterna): Alessandro Tosi;

• X Municipio:
 Coordinatore (Ostia): Sara Adriani;
 Vice Coordinatore (Ostia): Cristiano Spatola;
 Coordinatore (Acilia): Pascal Corrado;
 Vice Coordinatore (area esterna): Sergio Pannacci;

ROMA OVEST:
• XI Municipio:
 Coordinatore (area interna): Patrizia Di Giulio;
 Vice Coordinatore (area interna): Ornella Giordano;

• XII Municipio:
 Coordinatore (area interna): Roberto Serrecchia;
 Coordinatore (area esterna): Francesco Antonelli;

• XIII Municipio:
 Coordinatore (area interna): Sergio Serra;
 Coordinatore (area esterna): Nicola Sacchinelli;

ROMA NORD:
• XIV Municipio:
 Coordinatore (area interna): Francesco Bondoli;
 Coordinatore (area esterna): Vincenzo Spavone;

• XV Municipio:
 Coordinatore (area interna): Patrizia Cottone;
 Coordinatore (area esterna): Simone Ariola;

A tutto il gruppo direttivo va il mio saluto e il mio in bocca al lupo per il lavoro che ci aspetta!




EMERGENZA CONCESSIONI SPIAGGE LAZIO: NOI CON SALVINI CHIAMA I GESTORI AD ANZIO

Red. Politica

Anzio (RM) – L'estate 2016 si avvicina e i timori dei gestori dei vari stabilimenti balneari si concretizzano a causa della Corte di Giustizia UE che è pronta a bocciare il comportamento italiano riguardo le concessioni balneari.

Infatti la proroga automatica della concessioni demaniali fino al 2020 sarebbe contraria alla famosa direttiva europea Bolkestein. Praticamente qualora la Corte europea intenda portare avanti la linea rigida nei confronti dell'Italia si concretizzerebbe il rischio per i gestori di essere dichiarati fuorilegge.

Il senatore leghista e coordinatore regionale di Noi con Salvini Gianmarco Centinaio interverrà all'incontro organizzato con tutti i gestori degli stabilimenti balneari della costa laziale per affrontare la questione e cercare insieme ai gestori delle soluzioni che facciano da scudo e nello stesso momento combattere la legge europea Bolkenstein. L'incontro avverrà il prossimo giovedì 10 marzo alle 16.30 presso l'hotel Lido Garda di Anzio.

"Non si può pretendere di mettere all' asta zone demaniali dove i concessionari hanno investito fior fior di euro per un progetto familiare a lungo termine . – Ha detto Pierluigi Campomizzi Coordinatore per la provincia di Roma di Noi con Salvini –  In altri stati europei – prosegue – sono state date proroghe a minimo 30 anni perché da loro non sono concessioni ma giustamente attività produttive. Questo governo – sottolinea il coordinatore – rispetta le leggi europee solo quando sono contro Italia stessa basta vedere immigrati, Made in Italy con l'ultima dell'olio dalla Tunisia, sanzioni per noi dannose a livello import/export contro la Russia, ecc.. mai quando sono favorevoli ai nostri cittadini. Questo evento, – ribadisce Campomizzi – per chi mi conosce e sa quanto io tenga al nostro territorio, l'ho organizzato di vero cuore perchè conosco benissimo i tanti sacrifici economici e fisici che fanno ogni anno i tanti amici che ho in questo settore , che danno un notevole contributo al settore turistico ed economico del territorio.

Da Anzio parte questo progetto – conclude Campomizzi – con la promessa del mio massimo impegno di organizzare sempre nel nostro territorio, ubicato al centro di tutta quella che è la costa tirrenica Italiana, un altro evento nazionale insieme a Matteo Salvini e altri parlamentari europei e italiani, prima che inizi l'estate per portare decisi e al più presto all'interno dei loro parlamenti la voce forte dei nostri concessionari demaniali".

Il Coordinatore per la provincia di Roma di Noi con Salvini  ha quindi rinnovato l'invito ad una partecipazione numerosa all'evento di giovedì 10 marzo. 
 




APRILIA, TURBOGAS: INCENDIO ALLA CENTRALE. SCOPPIA IL CASO POLITICO

di Ivan Galea

Aprilia (LT) – Un incendio si è sviluppato nella tarda mattina di mercoledì 10 febbraio nella centrale Turbogas di Aprilia. L'allarme è stato lanciato alla 12.30 alla centrale dei vigili del fuoco di Latina che hanno inviato in via Nettunense al chilometro 25, due squadre, quella di Aprilia e quella di Anzio. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che le fiamme siano nate per cause ancora da accertare, e si siano alimentate da olio dielettrico contenuto in un serbatoio. L'olio serviva per il raffreddamento di un trasformatore elettrico. Al momento la situazione è sotto controllo e i vigili del fuoco sono ancora sul posto ma la colonna di fumo denso ha creato allarme nel circondario.

Una centrale autorizzata nonostante una volontà popolare contraria: Con il solo parere negativo del Comune di Aprilia, il Ministero dell’Ambiente rinnovò nel 2013 l’Autorizzazione Integrata Ambientale della turbogas di Aprilia di Sorgenia Power S.p.A. Da rilevare anche il fatto che in sede di Conferenza dei Servizi, anche Provincia, Regione, Ispra, Arpa e Ministeri avevano concesso il nulla osta al rinnovo dell’autorizzazione per la centrale elettrica di Campo di Carne, nonostante la cittadinanza cercò di osteggiare per ben 9 anni con manifestazioni e tavoli con le Istituzioni.

"La notizia dell'incendio è arrivata proprio nel momento in cui in consiglio comunale stavamo votando una mozione contro il biogas – ha dichiarato il consigliere comunale di Anzio e presidente della Commissione garanzia e controllo Eugenio Ruggiero – come d'altronde tempo fa – prosegue Ruggiero – era stata votata, sempre all'unanimità, una mozione contro l'impianto Turbogas. Noi – aggiunge Ruggiero – abbiamo subito e continuiamo a subire decisioni che esulano dalla competenza territoriale". Il riferimento del consigliere è chiaramente indirizzato all'Ente  sovracomunale – Regione Lazio – che ha rilasciato le autorizzazioni a costruire l'impianto.

Sulla vicenda è intervenuto anche il coordinatore di Roma e provincia di Noi con Salvini Pierluigi Campomizzi: "Ho provveduto ad informare i vertici di Noi con Salvini" ha detto Campomizzi  facendo sapere che il senatore Gian Marco Centinaio (capogruppo in Senato della Lega Nord e Autonomie) e Paolo Arrigoni (Lega Nord e Autonomie) membro della 13ª Commissione permanente (Territorio, ambiente, beni ambientali)  presenteranno sul caso turbogas un'interrogazione al ministro dell'ambiente.

”Era inevitabile– ha dichiarato Campilongo, coordinatore di Noi con Salvini di Aprilia – che accadesse, vista la massiccia e ingiustificata presenza di impianti pericolosi nel nostro territorio, frutto di speculazioni passate e tutt’ora in voga, e della mancanza di tutela del territorio da parte della politica degli ultimi 20 anni. Chiediamo che sull’incidente alla Turbogas di oggi, che ha causato anche una fuoriuscita di fumo denso e nero, venga immediatamente dato conto da parte delle Autorità competenti. Ci rivolgiamo in particolar modo all’Autorità Giudiziaria e al Prefetto di Latina poiché, delle solite versioni di rito e del continuo negazionismo dell’amministrazione comunale di Aprilia non sappiamo cosa farcene“. “Abbiamo allertato- prosegue Campilongo – i nostri rappresentanti al Parlamento per fare in modo che una volta per tutte venga messo l’obiettivo sull’emergenza ambientale che Aprilia sta subendo. Curioso che proprio in questi giorni in Regione si discuta dell’autorizzazione per un nuovo impianto biogas a via del Campo, di cui solo noi tempestivamente abbiamo chiesto spiegazioni anche grazie all’intervento del consigliere regionale on. Fabrizio Santori, ma non ci è ancora stata data alcuna risposta. Ad Aprilia il rischio “Seveso” esiste non solo per le aziende a rischio rilevante ma anche grazie alla massiccia presenza di impianti legati al ciclo dei rifiuti e alla produzione di energia da essi, sono una delle cause più evidenti del triste record della nostra città in campo di patologie tumorali. Stop alle nuove autorizzazioni per trent’anni e una massiccia opera di controlli burocratici e tecnologici su tutti gli impianti, e ove si riscontrassero anomalie procedere immediatamente con la chiusura degli stessi. Allo stesso tempo chi ha s-governato questo territorio sarebbe ora che avesse un sussulto di dignità, e lasciasse ogni incarico di gestione del territorio e della salute dei cittadini“.
 
"Come volevasi dimostrare, l'incendio alla centrale turbogas di Aprilia conferma  la pericolosità di questo tipo d'impianti. Più volte abbiamo segnalato che andavano prese adeguate misure, ma le nostre rimostranze sono rimaste inascoltate". E' quanto dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio membro della commissione Ambiente in merito alla notizia odierna di un vasto incendio alla centrale turbogas, lungo la via Nettunense all'altezza di Campo di Carne.
"Va fatta chiarezza – conclude Santori – sulla gestione degli impianti che minano la serenità e la salute dei cittadini. Lo scorso 29 gennaio ho presentato un’interrogazione al presidente Zingaretti che chiedeva un monitoraggio ambientale della centrale turbogas di Aprilia sui terreni, falde acquifere e aria dei comuni di Aprilia, Anzio, Nettuno, Pomezia e Ardea. Nell'augurare un buon lavoro ai vigili del fuoco e alle forze dell'ordine impegnati nelle operazioni antincendio, continuiamo a chiedere con fermezza che le problematiche ambientali di questo quadrante siano prese seriamente in considerazione".
 




CASTEL GANDOLFO, LAGO ALBANO: QUELLA PRATICA DA 100MILA EURO FERMA AL DEMANIO

Fabio D'Andrea con l'ausilio dell'Avvocato Andrea Fabianesi che cura le pratiche di Noi Con Salvini per i Castelli Romani ha studiato attentamente il caso e intende tuonare affinché si risolva definitivamente: "E' scandaloso, gravissimo e inaccettabile che una persona con la pensione sociale che ha versato tutti questi soldi al Demanio si ritrovi con una manciata di mosche in mano – dice D'Andrea – è mia intenzione portare la questione anche in Parlamento attraverso una urgente interpellanza perché questa vicenda interessa tutti quei cittadini che si trovano nelle condizioni di Tofani"

 

di Ivan Galea

Dopo lo scandalo dell’ottobre 2014 che ha investito il direttore dell'agenzia del Demanio Lazio, ing. Renzo Pini in arresto con l’accusa di aver preso tangenti per far pedalare a cento all'ora le pratiche, la situazione all’Ente sembra essere stazionaria. Il nuovo direttore Pier Giorgio Allegroni, si trova a dover gestire una situazione non facile tra pratiche da smaltire e di danni erariali. Tra le pratiche da sbrigare c’è l’annosa situazione del Lago Albano di Castel Gandolfo con il "Villaggio Vogatori" che nel 1960 ha ospitato i canottieri e i canoisti che hanno partecipato alle regate dei Giochi Olimpici di Roma. Un Bene Patrimoniale dello Stato di circa 15 mila metri quadrati in cui dal 1968 opera anche l'Associazione Sportiva Dilettantistica "Brunetti" di elevata utilità sociale in quanto punto di riferimento per numerosissimi giovani e giovanissimi dell'area dei Castelli Romani e che può vantare nel proprio palmares oltre 40 titoli di Campione d'Italia oltre ad un medagliere di assoluto rispetto conquistato in regate nazionali ed internazionali.

I problemi per il Demanio nascono nel 1999, allorchè la Brunetti chiede la concessione di appena 5 mila metri quadrati per regolarizzare l'occupazione del Bene. L'Agenzia del Demanio Centrale è favorevole, ed invia per competenza la pratica all'A.R.DI.S., Agenzia Regionale Difesa del Suolo, che con parere favorevole la trasmette alla Regione Lazio per il seguito di competenza. Nel 2007, dopo un calvario di circa dieci anni, emette la determina per la concessione di 19 anni, a fronte di un canone annuo di € 5.800,00 e € 32.800,00 a titolo di rimborso per l'occupazione dell'ultimo quinquennio e una polizza fideiussoria di € 11.600,00. Senonchè, nel 2011, l'Agenzia del Demanio Lazio (ri)scopre che il Villaggio Vogatori è un Bene Patrimoniale dello Stato e richiede alla Regione Lazio la trasmissione del fascicolo Brunetti, compresi tutti i pagamenti già effettuati. Da allora, fino all'arresto del Direttore Pini, la pratica, ineccepibile sotto tutti i punti di vista, è rimasta stranamente "congelata" negli uffici del Demanio Lazio. Una situazione di stallo davvero inaccettabile. "Ho ricevuto solo assicurazioni su rassicurazioni – esordisce il Presidente Giampiero Tofani – e gli incontri con il responsabile del perfezionamento della pratica sono sempre terminati col dire che avrei dovuto pazientare ancora un pò, in quanto c’erano tantissime altre pratiche da evadere prima della mia". "A buon intenditor poche parole – prosegue Tofani – dopo aver versato oltre € 50.000,00 nelle casse della Regione Lazio e altri € 50.000,00 in spese legali, non avevo più un centesimo per eventuali agevolazioni. Ancor più inverosimile è riuscire a sapere e capire in quali casse sono finiti i miei € 50.000,00! Alle richieste di rimborso, la Regione Lazio ha dichiarato di averli trasferiti al Demanio, unitamente al fascicolo; mentre il Demanio si guarda bene dal rispondermi!".

Per dipanare la matassa, in questi giorni è intervenuto anche il Coordinatore dei Castelli Romani di NOI CON SALVINI, Fabio D'Andrea, con due interpellanze, di uguale contenuto, indirizzate al Direttore dell'Agenzia del Demanio Centrale Roberto Reggi e al Direttore dell'Agenzia del Demanio Lazio Pier Giorgio Allegroni. Tra l'altro, è messo in evidenza che la Regione Lazio, già dal 2007, aveva rilevato che il Presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak e Vicepresidente del C.O.N.I., Luciano Buonfiglio, era occupante sine titolo della restante parte, circa 10.000 metri quadri, del Villaggio Vogatori e lo aveva invitato ad assolvere il pagamento dell'indennità di occupazione, periodo 2201/2006, per l'importo di € 350.088,49 entro il termine di giorni 30. Ancora oggi, dopo ben 8 anni, non si conosce l’esito di questa situazione pur trattandosi, stando ai fatti, di un ingente danno erariale.

Fabio D'Andrea con l'ausilio dell'Avvocato Andrea Fabianesi che cura le pratiche di Noi Con Salvini per i Castelli Romani ha studiato attentamente il caso e intende tuonare affinché si risolva definitivamente: "E' scandaloso, gravissimo e inaccettabile che una persona con la pensione sociale che ha versato tutti questi soldi al Demanio si ritrovi con una manciata di mosche in mano – dice D'Andrea – è mia intenzione portare la questione anche in Parlamento attraverso una urgente interpellanza perché questa vicenda interessa tutti quei cittadini che si trovano nelle condizioni di Tofani"


Ecco l'interpellanza del Coordinatore dei Castelli Romani Fabio D'Andrea

Ecc.mo
Roberto REGGI
Agenzia del Demanio
Direzione Generale
Via Barberini, 38
00187 Roma

Oggetto : Richiesta di concessione A.S.D. “Giancarlo Brunetti” del bene patrimoniale dello Stato sito nel Comune di Castel Gandolfo (RM), Via dei Pescatori – Aree identificate al Catasto Terreni della Provincia di Roma al Foglio n. 10, particelle nn. 29 e 502 (ex 499).

L’Associazione Sportiva Dilettantistica “Giancarlo Brunetti” senza scopo di lucro, dal 1969 svolge attività di canoa olimpica presso il Lago Albano di Castel Gandolfo, nell’impianto sportivo dalla medesima realizzato sull’area demaniale ubicata in Castel Gandolfo, Via dei Pescatori n. 23, consistente in una porzione pari a mq 5000 del “Villaggio Vogatori” ed identificata al N.C.E.U. al foglio 10, particelle 499 (ex 502) e n. 39/P.
La suddetta Associazione, di elevata utilità sociale in quanto punto di riferimento per numerosissimi giovani e giovanissimi dell’area dei Castelli Romani, è presieduta dal Sig. Giampiero Tofani; risulta, inoltre, iscritta all’Albo delle Associazioni Sportive del C.O.N.I. ed Affiliata alla Federazione Italiana Canoa Kayak e, non da ultimo, può vantare nel proprio palmares 46 titoli di Campione d’Italia oltre ad un medagliere di assoluto rispetto conquistato in regate internazionali, nazionali e regionali.
L’ASD “Giancarlo Brunetti, nella persona del presidente Sig. Giampiero Tofani in data 08 gennaio 1999, in applicazione della Legge n. 390/1986, presentava alla Direzione Centrale del Demanio una “Richiesta di Concessione” al fine di regolarizzare l’occupazione del predetto Bene Patrimoniale,
In seguito alla sopra indicata richiesta di concessione, l’ASD Brunetti riceveva da parte del Ministero delle Finanze/Dipartimento del Territorio numerose comunicazioni, tutte favorevoli e prodromiche rispetto alla concessione della suddetta area (si confronti documentazione in Vs. possesso datata 29/04/1999, 03/12/1999, 29/02/2000 e 01/02/2002).
Successivamente, in considerazione del fatto che l’A.R.D.I.S. aveva avocato a sé la competenza sulla detta area – in quanto erratamente considerata bene demaniale lacuale -, l’ASD “Brunetti si vedeva costretta ad inoltrare all’Agenzia Regionale Difesa del Suolo l’intera documentazione relativa alla “Richiesta di Concessione”, ivi comprese le copie delle comunicazioni pervenute dal Ministero delle Finanze.
L’A.R.D.I.S. – con nota del 15 maggio 2003 inoltrata anche all’Agenzia del Demanio, alla Regione Lazio ed al Comune di Castel Gandolfo – comunicava alla ASD “Brunetti il PARERE FAVOREVOLE espresso alla concessione temporanea delle aree richieste, concessione, comunque, subordinata alla presentazione di alcuni elaborati progettuali.
La suddetta concessione non veniva rilasciata in quanto, nel frattempo, la Regione Lazio, con nota del 23 luglio 2003 prot. 114912/2°/08, aveva avocato a Sé la competenza per il rilascio di tutte le concessioni demaniali del Lazio.
L’A.R.D.I.S. nel febbraio del 2004 provvedeva a trasmettere l’intera pratica ASD “Brunetti”, parere favorevole compreso, alla Regione Lazio che le assegnava il n. EQ-1863.
La regione Lazio, nonostante la pratica risultasse già istruita dall’A.R.D.I.S., solo in data 11 maggio 2007, con la Determinazione Regionale B/1912 pubblicata sul B.U.R. n. 19 del 10 luglio 2007, dava in concessione per 19 anni l’area in oggetto all’ASD “Giancarlo Brunetti” con un canone annuo determinato in € 5.800,00.
Alla sottoscrizione del relativo Disciplinare di Concessione, l’ASD provvedeva a corrispondere in favore della Regione la somma di € 32.800,00 a titolo di rimborso per l’occupazione dell’area dal 2001 al 2006 ed a costituire una polizza fideiussoria assicurativa dell’ammontare di € 11.600,00.
Nello stesso 2007 la FICK – Federazione Italiana Canoa e Kayak – impugnava la sopra indicata “concessione” innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio.
Il TAR annullava la Determinazione Regionale B/12 dato che l’area in questione doveva considerarsi Bene Patrimoniale dello Stato ed in quanto tale di competenza dell’Agenzia del Demanio/filiale Lazio e non della Regione Lazio e/o A.R.D.I.S..
In virtù di quanto sopra rappresentato, l’ASD “Giancarlo Brunetti” provvedeva, in data 29 luglio 2013 a presentare di nuovo la pratica presso l’Agenzia del Demanio / Filiale Lazio dove a tutt’oggi giace inevasa.
Al fine di rappresentare nella sua interezza l’assurda vicenda qui esposta, si evidenzia che, nelle more dell’increscioso iter burocratico patito dalla ASD “Giancarlo Brunetti (1999 – 2015), la FICK – Federazione Italiana Canoa e Kayak – si immetteva nel possesso della suddetta area, possesso, poi, legittimato da una sentenza emessa dal Tribunale di Velletri.
La FICK, pertanto, incurante delle legittime aspettative dell’ASD “Giancarlo Brunetti e della circostanza che la detta area potrebbe, in considerazione delle dimensioni della stessa, essere proficuamente utilizzata sia dalla stessa FICK che dall’ASD, ha inopinatamente messo in esecuzione la sentenza del Tribunale di Velletri, intimando di liberare l’area sinora utilizzata dalla ASD “Giancarlo Brunetti” dalle attrezzature e dai materiali ivi contenuti.
In merito alla vicenda narrata rimane incomprensibile come la Filiale Roma della Vostra Agenzia, nonostante la pratica sulla richiesta di concessione in oggetto risulti già ampiamente ed esaustivamente istruita – Ministero delle Finanze/Dipartimento del Territorio nel 1999/2002, dall’A.R.D.I.S. nel 2003 e dalla Regione Lazio nel 2007 –, non abbia ancora provveduto sulle legittime aspettative della ASD “Brunetti”, ASD che, peraltro, a causa delle lungaggini burocratiche di cui è stata ed è vittima ha già subito ingenti danni e rischia di subirne di ulteriori ove fosse effettivamente costretta a liberare l’area in oggetto in ottemperanza a quanto intimato dalla FICK.
In merito alla FICK, poi, non ci si può esimere di mettere al corrente della Signoria Vostra di quanto segue:

 Convenzione per l’affidamento alla Federazione Italiana Canoa Kayak della gestione del Centro Federale di Preparazione Olimpica di Castel Gandolfo, tra la CONI Servizi S.p.A. e la Federazione Italiana Canoa Kayak, sottoscritta in data 19 Gennaio 2007, durata 8 anni, scadenza 19 Gennaio 2015.
L’art. 3 sancisce: la CONI Servizi si impegna a cedere alla FICK tutte le porzioni immobiliari di sua proprietà, nonché tutti i diritti che le sono riconosciuti sulle aree sulle quali insiste il “Centro”, entro la scadenza della presente convenzione, al prezzo di € 2.000.000,00 oltre imposte e rivalutazione monetaria. La FICK, ferma restando la sua natura giuridico patrimoniale, con il presente atto si impegna, da parte sua, ad acquistare dalla CONI Servizi tutte le suddette porzioni immobiliari, entro la scadenza della presente convenzione, al prezzo di € 2.000.000,00 oltre imposte e rivalutazione monetaria e a subentrare alla CONI Servizi nei diritti dalla stessa vantati sulle aree sulle quali insiste il “Centro”.
Pur volendo tralasciare che oggetto della prevista compravendita è un bene patrimoniale dello Stato, da quanto testé riportato si può chiaramente evincere la volontà da parte del CONI di disfarsi del “Villaggio Vogatori” già dal 2007.
Ne deriva, dunque, che la richiesta di concessione del “Villaggio” da parte del CONI, richiesta finalizzata ad affidare lo stesso in sub-concessione alla FICK, si palesa pretestuosa, illogica ed illegittima soprattutto alla luce del disposto dell’art. 5 del D.P.R. 13 Settembre 2005 ove viene chiaramente sancito che “la sub-concessione di un Bene Demaniale, totale o parziale, è vietata e la violazione di detto divieto comporta la decadenza immediata dalla concessione”.

 Avviso apertura procedimento e contestuale atto accertamento del 28 Dicembre 2007 inviato dalla Regione Lazio alla Federazione Italiana Canoa Kayak per l’occupazione senza alcun titolo del Bene Demaniale dello Stato identificato in Villaggio Vogatori”, sito in Castel Gandolfo, Via dei Pescatori.
L’Avviso esplicita con assoluta chiarezza che :
1) dalle risultanze di archivio trasmesse dall’Agenzia del Demanio Filiale Lazio, la FICK risulta occupante senza titolo del Bene Demaniale dello Stato identificato in “Villaggio Vogatori”
2) il Direttore Regionale Ambiente e Cooperazione tra i Popoli del Territorio ha invitato la FICK ad assolvere il pagamento dell’indennità di occupazione per l’importo complessivo di € 350.088,49 riferito al periodo compreso dal 1 Gennaio 2001 al 1 Settembre 2007, da versarsi entro il termine di giorni 30 dalla data di ricevimento della presente nota, in difetto provvederà a norma di Legge al recupero delle somme dovute, previa intimazione formale
3) l’occupazione senza titolo è punita a norma di Legge e, in assenza, si provvederà denunciando all’Autorità Giudiziaria gli abusi riscontrati sulla base di sopralluoghi ispettivi promossi dall’Ufficio
4) la FICK è invitata a liberare con immediatezza l’area demaniale di cui sopra.

 Ordinanza di ripristino del 17 Maggio 2012, emessa dall’Agenzia Regionale Difesa del Suolo nei confronti di BUOFIGLIO Luciano, Presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak, responsabile della realizzazione delle opere ed interventi abusivi sull’area demaniale protetta del Lago Albano di Castel Gandolfo, occupata senza alcun titolo.
L’Ordinanza intima al Presidente della FICK, al fine di ripristinare lo “status quo ante” dell’area demaniale occupata senza alcun titolo, di provvedere, a propria cura e spese, entro 60 giorni dalla notifica, ai sotto elencati adempimenti :
1) completa rimozione della discarica di materiale terroso e contestuale ripristino dell’area demaniale originaria del Lago Albano, con conseguente rimessa dei luoghi allo “status quo ante”
2) completa rimozione del pontile e di tutte le strutture ad esso riconducibili
3) completa rimozione delle boe che determinano la delimitazione dello specchio acqueo occupato senza alcun titolo
4) completa rimozione delle due recinzioni poste perpendicolarmente al Lago e fittamente ricoperte di rovi, che di fatto limitano e precludono l’accesso all’area demaniale occupata senza alcun titolo

 Decreto Penale di Condanna del 16 Giugno 2014, emesso dal Tribunale Ordinario di Velletri nei confronti di BUONFIGLIO Luciano, Presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak, con l’ordine di demolizione delle opere edili illegittimamente realizzate su area demaniale del Lago Albano di Castel Gandolfo, sottoposta a vincolo paesaggistico, occupata senza alcun titolo.

 Ordinanza Demolizione Opere Abusive n. 31 del 15 Aprile 2013, emessa dal Comune di Castel Gandolfo nei confronti di BUONFIGLIO Luciano, Presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak, responsabile della realizzazione delle opere e degli interventi abusivi sull’area demaniale protetta del Lago Albano di Castel Gandolfo, occupata senza alcun titolo.
L’Ordinanza intima al Presidente della FICK di provvedere, a propria cura e spese, alla demolizione immediata delle opere abusive entro il termine perentorio di giorni 90 dalla notifica

 Diffida Demolizione Opere Abusive del 25 Luglio 2014, emessa dal Comune di Castel Gandolfo nei confronti di BUONFIGLIO Luciano, Presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak, responsabile della realizzazione delle opere edili e degli interventi abusivi sull’area demaniale protetta del Lago Albano di Castel Gandolfo, occupata senza alcun titolo.
La Diffida intima al Presidente della FICK di rimuovere tempestivamente tutto quanto posizionato sull’area demaniale protetta del Lago Albano di Castel Gandolfo e non espressamente autorizzato con atto specifico (pontile, recinzioni, scalette di accesso, terra di riporto di incognita provenienza etc…)

 Denuncia alla Procura della Repubblica di Roma inviata il 15 Settembre 2015 dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Direzione Generale Belle Arti e Paesaggio, per i lavori di reinterro effettuati in assenza di autorizzazione paesaggistica sull’area demaniale protetta del Lago Albano di Castel Gandolfo da BUONFIGLIO Luciano, Presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak, per colmare il dislivello di ben 6 metri dovuto al ritiro delle acque del Lago.
Nella denuncia, la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio ritiene fondamentale il ripristino dello stato dei luoghi, per poter ricomporre nella sede originale le strutture archeologiche della “banchina domizianea”, compromessa dai lavori di reinterro effettuati; e la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio ribadisce con assoluta chiarezza che, come prescritto dall’art. 181 del D.Lgs. 42/2004, le opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità da essa costituiscono reato amministrativo e penale.

 Denuncia alla Procura della Repubblica di Roma depositata il 18 Giugno 2015 dall’Associazione Sportiva Dilettantistica “Brunetti” nei confronti del Comitato Olimpico Nazionale Italiano per i reati ravvisabili scaturenti dall’accatastamento illegittimo di Bene Demaniale dello Stato, identificato in “Villaggio Vogatori”.

Da quanto sopra deriva che, in assenza di qualsivoglia concessione, Il CONI e per esso la FICK a tutt’oggi occupa, illegittimamente e sine titulo, un’area ricompresa nella disponibilità del Patrimonio Statale.
In virtù del semplice possesso di detta area, poi, la FICK ha provveduto ad intimare lo sgombro immediato dei locali sino ad ora utilizzati dalla ASD “Brunetti”, Associazione, di elevata utilità sociale in quanto punto di riferimento per numerosissimi giovani e giovanissimi dell’area dei Castelli Romani e che può vantare nel proprio palmares 46 titoli di Campione d’Italia, oltre ad un medagliere di assoluto rispetto conquistato in regate internazionali, nazionali e regionali.
Alla luce, dunque, di quanto sin qui esposto e dell’immotivato e persistente silenzio dell’Agenzia in merito ad un “supplizio” burocratico iniziato nel 1999 ed a tutt’oggi ancora pendente, si invita l’Ente Pubblico Demanio a pronunciarsi, immediatamente e senza alcun ulteriore indugio, sulla richiesta di concessione presentata dall’A.S.D. “Giancarlo Brunetti” e relativa all’area demaniale sita nel Comune di Castel Gandolfo (RM), Via dei Pescatori – Aree identificate al Catasto Terreni della Provincia di Roma al Foglio n. 10, particelle nn. 29 e 502 (ex 499).

Distinti saluti.

Il Coordinatore dei Castelli Romani

Fabio D’Andrea