APRILIA, CAMPOVERDE: SOLIDARIETA' ALLA XXVII EDIZIONE DELLA MOSTRA AGRICOLA

Redazione

Non solo vetrina commerciale e promozione del territorio, ma anche tanta solidarietà alla XXVII edizione della Mostra Agricola Campoverde, la Fiera nazionale dell’agricoltura partita venerdì scorso e che chiuderà il 1 maggio. La Tre M, società organizzatrice della Fiera, ospita infatti la Fondazione Come Noi, che promuove iniziative volte a contrastare la crescita e la diffusione di vecchie e nuove povertà. Con la collaborazione delle reti di solidarietà sociale della Comunità locale, Come Noi sta promuovendo attività di raccolta fondi per la realizzazione del progetto “Una Mensa per i poveri”: attualmente stiamo ricercando un sito idoneo alla realizzazione del Progetto. Anche l’Avis è in Fiera per promuovere, specialmente nei bambini, l’importanza del sangue come mezzo di trasporto delle sostanze a tutto il corpo, la necessità di una corretta alimentazione e soprattutto l’importanza del dono del sangue.
Ospitata in Fiera anche l’Associazione Amici di Birillo, attiva ormai da diverso tempo sul territorio, che ha l’obiettivo di sensibilizzare i visitatori alle adozioni dei cuccioli e dei cani di taglia piccola, oltre a promuovere la sterilizzazione dei cani, in collaborazione con la Asl ed il Comune di Aprilia. Amici di Birillo é composta da volontari che operano presso il canile di Aprilia. Oggi la Mostra Agricola Campoverde ha avuto un importante afflusso di visitatori: è per il primo maggio che si attende il picco massimo di presenze. La giornata di domani sarà dedicata agli spettacoli dei butteri e all’addestramento cinofilo, ma non solo. La particolarità del lunedì riguarda l’aspetto economico della Fiera: nei giorni di minore afflusso di visitatori si consumano infatti maggiori affari. I frequentatori del fine settimana o dei giorni di festa vengono a trascorrere del tempo in Fiera, mentre coloro che scelgono il giorno infrasettimanale per visitare la Mostra Agricola lo fanno per ragioni di natura economica: vogliono acquistare e fare affari, approfittando dei prezzi scontati riservati di solito in Fiera e di minore “calca”.
 
PROGRAMMA
 
Lunedì 30 Aprile
APERTURA MOSTRA ORE 9.00
Ore 10.00 Scuola Cinofila Popovici: “regole di base per una buona convivenza”
Ore 10.30 1° GO Gimkana Western
Ore 11.30 Presentazione e Vestizione del cavallo maremmano e prova di lavoro a cura dell’ “Associazione Butteri delle Paludi Pontine”.
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Ore 11.30 Scuola Cinofila Popovici: “Io e il mio cane siamo degli ottimi cittadini”
Ore 12.30 Scuola Cinofila Popovici: Il mio cane un disciplinato custode e difensore della famiglia
 
Ore 14.30 Dimostrazione di Cuttle Penning
Ore 16.00 Scuola Cinofila Popovici: “Io e il mio cane siamo degli ottimi cittadini”
 
Ore 16.30 Dimostrazione lavoro in piano cavallo maremmano – Gioco della rosa – Girotondo del buttero
Ore 17.00 Scuola Cinofila Popovici: “Allineamento e schieramento cinofilo”
Ore 18.00 Scuola Cinofila Popovici: Il mio cane un disciplinato custode e difensore della famiglia
Ore 19.30 Scuola Cinofila Popovici: “Il mio cane è un magico compagno di vita”
 
 
La Fiera si estende su circa 20 ettari, di cui 16 destinati a parcheggio e 4 ad area espositiva. 360 gli stand a disposizione degli espositori, gran parte legati al mondo dell'agricoltura, della floricoltura e dell'enogastronomia.
Tra le novità del 2012: la Fabbrica del Cioccolato, con il processo di trasformazione del cacao e degustazioni; il Salone del Miele ed il processo di smielatura; il Salone del Pane, che sfornerà forme di pane ad ogni ora, le cantine locali ed i prodotti tipici da tutta Italia.
 




APRILIA, CAMPOVERDE: ALLA XXVII EDIZIONE DELLA MOSTRA AGRICOLA IL CAMPIONATO REGIONALE DI TEAM PENNING

Redazione

Dopo il taglio del nastro, entra nel vivo la XXVII edizione della Mostra Agricola Campoverde. La giornata di oggi domenica 29 aprile sarà ricca di appuntamenti, in particolare nell’area western dove si svolgerà il Campionato Regionale di Team Penning, a cura del Western Show. Si tratta di uno sport molto in voga negli Stati Uniti e che deriva dal lavoro nei ranch: consiste nel separare uno o più capi dalla mandria e guidarli in un recinto. Nella gara i cavalieri lottano contro il tempo per spingere i capi di bestiame al lato opposto dell’arena e chiuderli in un piccolo recinto allestito in fondo al campo gara.
Anche il medioevo fa la sua comparsa nell’Area Fiere, con esibizioni di combattimenti in maschera, prove di tiro con l’arco e dimostrazioni varie. Prendono il via anche le lezioni gratuite di Tobias Popovici dedicate al rapporto tra uomo e cane.
Nello stand del Comune di Aprilia, sono presenti spazi dedicati al settore Tributi, all’Ambiente, allo Sportello Europa, al Cilo Informagiovani e all’Antenna Territoriale Eurodesk rivolti non solo ai cittadini di Aprilia.
Per tutta la giornata si susseguiranno dimostrazioni di produzione del cioccolato e miele, il concorso “Giardino D’Oro in cui il pubblico è chiamato a votare il giardino più bello. Ogni ora, inoltre, ci saranno le esibizioni dei falconieri e dei Butteri delle Paludi Pontine.
La Fiera Agricola unisce tradizione ed innovazione, rendendo l’agricoltura protagonista di questo territorio, la sdogana e la “spiega” ad un pubblico variegato. Altro fattore portante della Mostra, la promozione della produzione enograstronomica locale, anche se non mancano espositori con prodotti tipici di tutte le Regioni italiane. La mostra agricola Campoverde resterà aperta fino al 1 maggio, in via Pontina km 54 (uscita Campoverde sud): 16 ettari di parcheggio e 4 di area espositiva.

Di seguito, il programma di domenica 29 aprile
APERTURA MOSTRA ORE 9.00

Ore 10.00 2° GO Special Event Team Penning
Ore 10.00 Scuola Cinofila Popovici: regole di base per una buona convivenza
Ore 10.15 Tiro con l’arco storico con coinvolgimento del pubblico
 Ore 11.30 Presentazione dell’ “Associazione Butteri delle Paludi Pontine”.
Rassegna puledri maremmani – Dimostrazione di abilità e Carosello
Ore 11.30 Scuola Cinofila Popovici: “Io e il mio cane siamo degli ottimi cittadini”
Ore 12.00 Scuola d’Armi
Ore 12.30 Scuola Cinofila Popovici Il mio cane un disciplinato custode e difensore della famiglia

Ore 14.30 3° GO Finale Special Event Team Penning
a seguire 2° GO Campionato Regionale Team Penning
Ore 15.30 Presentazione cavalieri Area medievale
Ore 16.00 Scuola Cinofila Popovici: “Io e il mio cane siamo degli ottimi cittadini”
Ore 16.30 Presentazione dell’ “Associazione Butteri delle Paludi Pontine”.
Dimostrazione di abilità – Gioco della rosa – Passo a due cavallo spagnolo – cavallo maremmano – Girotondo del buttero
Ore 17.00 Scuola Cinofila Popovici “Allineamento e schieramento cinofilo”
Ore 18.00 Simulazione Combattimenti in mischia (Area Medievale)
Ore 18.00 Scuola Cinofila Popovici: “Il mio cane un disciplinato custode e difensore della famiglia
Ore 18.30 Premiazioni Team Penning
Ore 19.30 Scuola Cinofila Popovici: “Il mio cane è un magico compagno di vita”
 




APRILIA, CAMPOVERDE: PARTITA LA XXVII EDIZIONE DELLA MOSTRA AGRICOLA

C.R.

È stata inaugurata ieri la XXVII edizione della Mostra Agricola Campoverde, la Fiera Nazionale dell’Agricoltura che resterà aperta fino al 1 maggio presso l’Area Fiere di Campoverde. Al taglio del nastro hanno partecipato i consiglieri regionali Lilli D’Ottavi e Stefano Galetto, l’assessore provinciale all’agricoltura Enrico Tiero ed il consigliere provinciale Vincenzino Palumbo, i Sindaci di Cisterna, Anzio e naturalmente Aprilia, con Antonio Terra e tutta l’amministrazione comunale apriliana, insieme alle autorità militari e religiose. Cecilia Nicita, presidente della Tre M società organizzatrice della Mostra Agricola, dopo aver tagliato il nastro ha annunciato la dedica della Mostra alla memoria del Sindaco di Aprilia Domenico D’Alessio, scomparso due mesi fa esatti. Parte così una Fiera che promette grandi numeri, viste anche le favorevoli condizioni meteo. Nella mattinata di ieri le scuole hanno fatto visita alla Fiera. Gli studenti hanno avuto modo di assistere al processo di smielatura, della produzione del pane, del cioccolato e del formaggio. Assisteranno inoltre alle esibizioni delle aquile, dei butteri e del western show. Nel pomeriggio, il taglio del nastro. La Mostra Campoverde è uno degli eventi cardine del panorama fieristico a livello nazionale, vetrina commerciale per le aziende di tutta Italia, fattoria didattica per avvicinare i bambini al mondo della natura, promozione enogastronomica territoriale, ed intrattenimento per offrire svago al visitatore. La Fiera si estende su circa 20 ettari, di cui 16 destinati a parcheggio e 4 ad area espositiva. La struttura coperta è grande 2400 mq e sarà destinata quasi interamente ai prodotti tipici, più un'altra di 1000 mq destinata all'esposizione agroalimentare. 360 gli stand a disposizione degli espositori, gran parte legati al mondo dell'agricoltura, della floricoltura e dell'enogastronomia. Tra le novità del 2012: la Fabbrica del Cioccolato, con il processo di trasformazione del cacao e degustazioni; il Salone del Miele ed il processo di smielatura; il Salone del Pane, che sfornerà forme di pane ad ogni ora, le cantine locali ed i prodotti tipici da tutta Italia. Parte domani il concorso dedicato all'allestimento dei giardini “Premio Giardino d'Oro”. Architetti paesaggisti decoreranno un intero settore con piante e fiori ornamentali: il vincitore sarà decretato dal pubblico. Ogni ora i Butteri delle Paludi Pontine, le aquile ed il Western Show si esibiranno in spettacoli
 




ANGUILLARA, ANCORA UNA SPERANZA PER LA PIROGA?

Roghi: le banche non hanno dato alcun tipo di contributo, al momento. Abbiamo potuto avviare i lavori grazie al generoso intervento di alcuni privati di Anguillara

Emanuel Galea

L’Osservatore Laziale ringrazia il Consigliere del Comune di Anguillara con delega alla cultura e al centro storico Vanessa Roghi per aver accettato questa intervista e apprezza il suo impegno fattivo nel tentare di far riemergere dall’oblio il prezioso reperto neolitico (una piroga risalente al 6000 a.C.) ritrovato circa 40 anni or sono nel sito de La Marmotta sul lago di Bracciano dal sub e tecnico Euro Cerioni. Dopo aver scritto diversi tabella sulla piroga e sul museo neolitico evidenziando lo stato di abbandono e degrado, lo scorso 24 aprile, su invito del Consigliere,  ci siamo recati  al museo neolitico, ex Consorzio Agrario. Lo spettacolo di degrado riscontrato all’interno dell’ex consorzio supera di gran lunga la triste descrizione che si legge nella relazione della Roghi che alleghiamo all’articolo.

Approfittando della disponibilità del Consigliere Roghi gli porgiamo qualche domanda..

Da un colloquio con il signor Euro Cerioni, persona che cura i lavori di ripristino della teca per conto del Comune di Anguillara e sotto la supervisione del museo nazionale etnografico “L:Pigorini”, risulta che i vetri incrinati della teca già sono stati rimossi da 8 giorni. E riferisce,  sempre il tecnico, che saranno rimontati entro una ventina di giorni. Non la preoccupa il fatto che, nonostante il reperto venga continuamente tenuto bagnato con dei panni umidi, dovrà restare almeno per  28/30 giorni senza essere immerso totalmente nell’acqua? Non si rischia di pregiudicarne lo stato di conservazione?
Roghi: la Piroga è avvolta in un panno che viene quotidianamente bagnato. Il fatto che l'istituto Centrale del Restauro e il Museo Etnografico Pigorino abbiano avvallato l'iter dei lavori non solo mi rassicura ma mi fa dire che non esistono in Italia istituzioni più autorevoli ad intervenire su tale argomento.

Poco prima del nostro arrivo al museo c’è stato un sopralluogo dell’Intendenza del Museo Nazionale Etnografico “L.Pigorini”. Come mai l’Intendenza del Pigorini non si e mai fatta viva durante questo lungo periodo di chiusura del museo?
Roghi: In realtà al momento dell'arrivo del nuovo Sovrintendente il dottor Luigi La Rocca, il museo si è immediatamente attivato per verificare lo stato di salute della Piroga. Preso un appuntamento con il Comune non si presentarono né il Sindaco, né l'allora delegato alla Cultura.

Se il nostro impatto con il mueso ci ha lasciato , ci permetta l’espressione, sbalorditi, secondo lei, quale sarà stato  il giudizio dell’intendenza dopo aver  appurato lo stato di degrado durante il sopralluogo?
Roghi: La Sovrintendenza è stata invitata da me lo scorso luglio e ha verificato che la Piroga fosse in buone condizioni. Sullo stato del Museo ovviamente il giudizio è stato negativo, e come avrebbe potuto essere altrimenti.Tuttavia abbiamo immediatamente trovato una linea di condotta comune e ci siamo trovati d'accordo sugli interventi da effettuare. Il cambio dei vetri della Teca era ovviamente il primo, e così stiamo procedendo.

Euro Cerioni conosce la materia e soprattutto è motivato da una grande passione. Ci può raccontare qualcosa di lui?
Roghi: Euro Cerioni è una delle “istituzioni” del territorio, insieme ad Andrea Balestri, e all'associazione Hydra Ricerche, nonché agli innumerevoli studiosi che hanno effettuato campagne di scavo, il lago è stato riportato alla vita. E' grazie a persone come loro che possiamo raccontare la storia del nostro territorio, adesso sta a noi, Amministrazione, valorizzare queste ricerche e far si che questo territorio recuperi la sua naturale vocazione archeologica. I tagli alla cultura sono drammatici, ma dobbiamo fare in modo di inventarci strade nuove. In questo senso la sinergia nell'Amministrazione è ottima, con Matteo Flenghi abbiamo progetti in questo senso che speriamo di riuscire a realizzare nei prossimi anni.

Fra 20 giorni massimo sarà completato il rimontaggio, siliconatura e riempitura della vasca e così la piroga , finalmente, potrà essere immersa nuovamente in acqua. Dopo questa delicata operazione, ci dice Cerioni, toccherà al Comune completare il lavoro: moquette da lavare, muffa da rimuovere, muri da rinfrescare ecc.. Lei nella sua relazione parla di difficoltà finanziarie da reperire. Cosa ci vuole raccontare a tale proposito? Quale è stata la risposta da parte delle banche?
Roghi: Le banche non hanno dato alcun tipo di contributo, al momento. Abbiamo potuto avviare i lavori grazie al generoso intervento di alcuni privati di Anguillara che ci hanno consentito di pagare il signor Cerioni che da due mesi segue i lavori (2000 euro offerti dalla ditta Tomar). Con il contributo di altri abbiamo iniziato a pagare la teca (6000 euro di costo complessivo). 1000 euro sono stati donati dal signor Claudio Antonini, 500 euro dal Bar Gabbiano, 1100 euro dall'Associazione Dragolago.

Augurando che si possano trovare i fondi per completare l’opera e le finanze per mantenere il museo aperto , per lo meno una volta al mese in concomitanza del Mercato della Terra , difficile dubitare che Provincia e Regione vogliano ignorare l’importanza di erogare un contributo per il bene della cultura. Cosa ha da dirci a proposito?
Roghi: Mi sto muovendo da mesi in questa direzione e mi auguro che avvenga quanto lei auspica.

L’osservatore laziale tornerà al museo entro la fine di maggio per testimoniare la fine dei lavori sulla piroga e per un aggiornamento riguardo un’eventuale prossima apertura del museo.
Roghi: grazie a voi per il costante interessamento

 

tabella PRECEDENTI:

03/04/2012 ANGUILLARA, PIROGA E MUSEO DEL NEOLITICO: C'E' ANCORA IL LUCCHETTO
14/03/2012 ANGUILLARA, REPERTO ARCHEOLOGICO DEL 6000 a.C., SI SCHIUDONO I LUCCHETTI DEL MUSEO
06/03/2012 ANGUILLARA, DEDITA AL “ MERCATO DELLA TERRA” TRASCURA UN POLO CULTURALE EUROPEO
19/01/2012 ANGUILLARA: REPERTO ARCHEOLOGICO DEL 6000 a.C. GIACE NEL PARCHEGGIO

 




BRACCIANO, ELEZIONI ALL'OMBRA DI HITCHCOCK

Chiara Rai

E’ guerra all’ultimo voto a Bracciano dove le coltellate degli ultimi mesi hanno ben delineato l’aspra campagna elettorale che più che l’immagine di una scampagnata in riva al lago sembra aver assorbito il rosso vivo degli indimenticabili film di Alfred Hitchcock. Si corre in quattro: “Unione democratica Bracciano” che porta il sindaco Giuliano Sala, “Bracciano è Tua” con Alfredo Massi sostenuto dal Pdl, “Popolari con Baccini” che porta Fausto Di Benedetto e Bracciano bene comune, col candidato Elena Carone.. Era il 2007 e Giuliano Sala, attuale sindaco uscente di centrosinistra, vinceva con 4.605 voti pari al 45,4 per cento di consensi rispetto a 12.968 elettori e un affluenza alle urne che ha superato il 70 per cento. Il fiato sul collo, senza esito positivo, a Sala l’hanno messo i due contendenti di centrodestra i quali, arrivati spaccati alla meta, cinque anni fa,  gli hanno regalato la vittoria: Patrizia Riccioni incassò 3.846 voti e Alfredo Massi 1.192 pari rispettivamente al 37,9 e 11,8 per cento di consensi. A queste comunali lo scenario è cambiato. Si è litigato da entrambe le parti, con evidenti spaccature. Dopo un quieto vivere animato da qualche lite fisiologica, in casa Sala sono arrivate le dimissioni del vicesindaco Elena Carone, ambientalista ed esponente Sel che ha deciso di far naufragare l’intesa di fronte “alla politica dei rifiuti”, cioè rispetto alla decisioni della Bracciano Ambiente di gestione futura della discarica di Cupinoro. Carone, dunque, ci ha meso pochi minuti a dipingere Sala come il “re dei rifiuti”, soffiando su una vela fatta di slogan simili. La discarica, secondo le aspettative di Sel e Prc, avrebbe dovuto chiudere. Dunque i primi a sguainare le armi sono stati loro, portando come bandiera il ritornello “rifiuti zero” si sono opposti alla gestione della mega discarica Cupinoro-bis: “non vogliamo che Bracciano sia la città dei rifiuti” disse il coordinamento Sel quando la Carone chiuse la porta decidendo,  qualche tempo dopo, di correre in solitudine. Alfredo Massi, invece, è riuscito a far convergere quasi tutte le forze di centrodestra strappando il simbolo Pdl a Di Benedetto, unica e fastidiosa spina nel fianco di Massi che con decisione rivendica l’appartenenza ai Cristiano Popolari tra le formazioni costituenti del Pdl. E quindi di metamorfosi ce ne sono state e anche di coltellate. E’ interessante andare a vedere dove sono finiti i contenuti (politici) e dove i contenitori.




ANGUILLARA – MILANO, UN PARALLELISMO NON RIUSCITO

Marco Petrungaro

L’abbattimento di un albero può essere un errore, una svista in un progetto, una mancanza di sensibilità. Può essere tante cose a cui si può porre rimedio. Molti cittadini di Anguillara si sono indignati per l’abbattimento di quello che era un piccolo simbolo, uno dei pochi punti di riferimento arborei (e non squallidi) dell’anguillarese, all’incrocio con via ponte valle trave.

A Milano è successa una cosa simile, l’abbattimento di 15 platani e una denuncia rilanciata da Celentano (personaggio di cui non voglio certo discutere la simpatia).
Qui parte della sua lettera:
“Vedo le foto che ha scattato quel ragazzo e non posso crederci. Non posso credere che quel Sindaco con la faccia da bambino abbia potuto dare un ordine del genere. Anzi non ci credo. Giuliano sei stato tu?… No, dimmelo se sei stato tu, perché hai solo un modo per rimediare. Certo la SVISTA è madornale, se veramente è stata una svista, e comunque i milanesi sarebbero pronti a perdonarti se tu, nel luogo dove è avvenuto lo scempio, mettessi in atto ciò che nessun Sindaco ha mai avuto il coraggio di fare e che diventerebbe il più bel messaggio contro la cementificazione armata”.
Continua poi con la richiesta di un’area verde a “riscatto” dei platani abbattuti. (qui l’intero testo della lettera)

 La risposta del Comune di Milano non si è fatta attendere:  “I gravissimi danni ai platani nelle vicinanze di Stazione Centrale sono un fatto inaccettabile e proprio per questo, accertate le responsabilità, é già stata prevista l’opera di ripristino a cura e spese della società GrandiStazioni engineering”.  (Qui la risposta del Comune)

A Milano (metropoli con oltre un milione di abitanti) le risposte arrivano chiare, con un comunicato che condivide la tesi di chi è indignato e annuncia contromisure. Ad Anguillara invece il solito silenzio e qualche commento su facebook.

Per quanto un po’ campanilista, questa volta bisogna ammetterlo: avrei preferito un finale “milanese” anche per noi. Avrei preferito un’amministrazione capace di ammettere pubblicamente la svista (o di condannare l’incapacità della società che ha in appalto i lavori, o la stesura del progetto). Avrei preferito un’amministrazione coraggiosa e capace di assicurare un miglioramento in cambio della perdita. Nuovi alberi, più verde per l’anguillarese, un po’ di respiro estetico per la nostra viabilità. Magari una sfoltita della pubblicità, come abbiamo suggerito in un altro articolo, e che invece sembra aumentare. Ma niente, in cambio del pino avremo una rotatoria, molto stretta, e basta. Se è vero che il coraggio è la prima delle qualità umane, perché è quella che garantisce le altre, allora il futuro non promette bene.

tabella PRECEDENTI:

25/03/2012 ANGUILLARA, SE NON SEI AUTOCTONO, IO TI ABBATTO.

20/03/2012 ANGUILLARA, IL VERDE E I RICORDI LASCIANO IL POSTO AL “FINTO” PROGRESSO

18/03/2012 ANGUILLARA, CHI E’ CHE DIFENDE GLI ALBERI?




BRACCIANO, DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO IL COMUNE RICORRE AL TAR

Redazione

L'amministrazione comunale di Bracciano ha presentato ricorso al Tar del Lazio per chiedere la sospensione della deliberazione della giunta regionale del Lazio n. 82 del 2 marzo 2012 e del decreto del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca n. 22 del 21 febbraio 2012 che riguardano il piano regionale di dimensionamento delle istituzioni scolastiche.  Contestata in particolare la istituzione di un istituto comprensivo con sede didattica a Trevignano accanto alla contestuale istituzione di un secondo istituto comprensivo con sede a Bracciano. In considerazione della rilevanza numerica della popolazione studentesca di Bracciano l’amministrazione comunale denuncia l'irrazionalità della scelta compiuta dall'Ufficio Scolastico Regionale. “Si ritiene – si legge nella delibera 150 del 30 marzo 2012 – che la deliberazione della giunta regionale del Lazio n. 82 del 2/3/2012, unitamente al decreto del MIUR – abbiano illegittimamente e totalmente disatteso l’istruttoria compiuta dagli enti locali di competenza nell’ambito del procedimento di dimensionamento scolastico esperito, così ledendo gli interessi di questa amministrazione comunale e della popolazione scolastica di Bracciano”. Secondo il dimensionamento deciso dalla Regione Lazio, in contrasto con quanto richiesto e deliberato dal Comune di Bracciano, finirebbero sotto l’istituto comprensivo con sede didattica a Trevignano 7 sezioni della scuola dell’infanzia di via dei Lecci, 2 sezioni della scuola dell’infanzia di Pisciarelli e 10 sezioni della scuola primaria di via dei Lecci. Sarà ora il Tar del Lazio, a seguito del ricorso del Comune di Bracciano formalizzato da parte del legale incaricato Giuseppe Pennisi , a confermare o meno queste scelte.
 




ARDEA, PETIZIONE POPOLARE PER IL RISPETTO DELL'ULTIMA VOLONTÀ DI GIACOMO MANZÙ

A.P.

Numerosi cittadini di Ardea hanno firmato la lettera inviata al Presidente Napolitano in merito alle richieste avanzate dal Comune di Bergamo di sradicare Manzù da Ardea.

Ecco la lettera:

Signor Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
siamo cittadini di Ardea e Le scriviamo nella certezza di interpretare il sentimento popolare della nostra comunità ed, in particolare, delle giovani generazioni. Ad Ardea, nell'antica terra dei Rutuli, è sepolto Giacomo Manzù (1908-1991) che visse gli ultimi trenta anni della sua vita nel nostro territorio dove ancora oggi c'è la sua casa, il suo laboratorio artistico, la sua fonderia e, soprattutto, il suo Museo che donò allo Stato italiano, nel 1979, con oltre 400 opere d'arte. Fu l'indimenticabile Presidente della Repubblica Sandro Pertini a venire ad Ardea, nel  1981,  per  ricevere  dalle  mani  di  Giacomo  Manzù  l'atto  di  donazione  della Raccolta d'arte. Fu un altro Presidente della Repubblica,  Francesco Cossiga, ad onorare Giacomo Manzù nel 1991 rispettando l'ultima volontà dell'artista che voleva essere sepolto ad Ardea. Il 22 maggio 1992, grazie ad un decreto del presidente della Repubblica, Giacomo Manzù fu sepolto nel parco del Museo di Ardea dove riposa in pace “vicino a quella gente semplice e vera che lo ha accolto con discrezione ed affetto e che sente privilegio di  custodirne le spoglie insieme alla sua grande Arte cui  tutto il  mondo guarda” (Inge Manzù). Nell'anno 2003, in seguito alla rivendicazione della provincia di Bergamo che con la Lega Nord voleva sradicare Manzù da Ardea, sostenendo che l'artista era “sangue bergamasco” indegno di  un sepolcro “in un paese romano”,  il  Comitato Popolare presieduto  da  Giosuè  Auletta  raccolse  10.000  firme  per  far  rispettare  l'ultima volontà  di  Giacomo  Manzù.  La  petizione  popolare,  con  le  10.000  firme,  fu consegnata il  9  dicembre 2003,  al  presidente della Repubblica  Carlo  Azeglio Ciampi  che  prese  atto  della  volontà  popolare  anche  in  seguito  ad  un  deciso intervento della Provincia di Roma. Signor Presidente della Repubblica, il Museo Manzù di Ardea, dal 2004, è diventato un centro vivo di attività culturali, come desiderava Giacomo Manzù, per la conoscenza del patrimonio artistico della Raccolta  e  del  patrimonio  storico  locale  grazie  al  servizio  educativo  gestito, volontariamente, da un gruppo di cittadini animato e coordinato da Giosuè Auletta. Migliaia di persone, soprattutto giovani e giovanissimi, visitano ogni anno il Museo Manzù di  Ardea, partecipano ai  numerosi laboratori didattici e venerano la tomba dell'artista come qualcosa di sacro ed di intoccabile per tutto quello che rappresenta per la storia della comunità locale! Il nuovo tentativo in questi  giorni, da parte del comune di  Bergamo, di  sradicare Manzù da Ardea è del tutto ingiustificato ed ingiustificabile. La nostra proposta ai cittadini  di  Bergamo,  anche grazie alla Sua autorevole intercessione, è quella di lasciare  riposare  in  pace  Giacomo  Manzù  unendo  i  nostri  sforzi  di  Italiani  per valorizzare la memoria e l'eredità di un artista che solo ad Ardea si sentiva cittadino del mondo.

Distinti saluti
Ardea 21 aprile 2012

tabella PRECEDENTI:

17/04/2012 ARDEA, BERGAMO VUOLE LE OPERE DEL MANZU' E IL SINDACO DI ARDEA NON CI PENSA AFFATTO



OLEVANO ROMANO – DISTRETTO SOCIO SANITARIO G4. IL COMUNE RISCHIA DI PERDERE IL RUOLO DI CAPO FILA.

Redazione

Ad un anno dalle elezioni amministrative di Olevano Romano, il Comune della Valle dell'Aniene attraversa una fase di stallo totale ed inaccettabile.  La lista civica "Cittadini per il cambiamento", in cui é stato eletto l'attuale Sindaco Marco Mampieri, sembra avere l'unico scopo di rappresentare l'antipolitica, trascurando qualunque iniziativa costruttiva. «Ne sono un  esempio -dichiara Riccardo Rocchi, Capogruppo dell’opposizione e rappresentante locale dell’UDC- le voci che si rincorrono  sul rischio concreto che corre il Comune, di perdere il ruolo di capo fila del Distretto Socio Sanitario G4. Ciò poiché la giunta comunale sta dimostrando un'incapacità totale nella gestione di un progetto cosí importante, fortemente voluto dalle istituzioni sovra-comunali, che in passato ci ha visti protagonisti ma che ora rischia di vederci relegati solo in un ruolo marginale. Quest'amministrazione – continua Rocchi- sta mostrando di avere dei gravi limiti legati soprattutto ad un settarismo che le impedisce di dialogare con la Regione Lazio, con la Provincia e con qualsiasi forza politica del territorio. É un atteggiamento che tradisce un tipico intento di antipolitica, (pericolo delle prossime elezioni), di cui a fare le spese, se non s'interviene con urgenza, saranno solo i cittadini. Perché si potrà pure avere una nuova e giovane classe dirigente, ma del tutto incapace e animata solo da una visione autoreferenziale della politica». Dopo un anno dall’elezione di Mampieri, infatti, le promesse fatte durante la campagna elettorale non sono state mantenute: non c’è una politica sull’urbanistica, non vengono realizzate opere pubbliche (si veda il progetto della piscina comunale che non è stato completato). «Non c’è proprio la politica» aggiunge Rocchi. «Ne è un esempio evidente –prosegue- il fatto che anche il Consigliere comunale della lista “Olevano con noi”, Giulio Riccardi,  sia completamente sparito dalla scena politica. Non presenzia alle riunioni del Consiglio e non partecipa in generale alla vita politica del paese. In una situazione di questo tipo, mi sento di dire a tutti i cittadini che alle scorse elezioni hanno sostenuto Riccardi, che sono pronto a farmi carico, in prima persona, delle loro istanze ormai non più rappresentate». I cittadini nei prossimi mesi, tra l’altro, subiranno il peso di una fortissima tassazione rappresentata dalla nuova IMU, da quanto dovuto per i rifiuti solidi  urbani e da un aumento, ormai certo, di tutte le tasse comunali, vista la politica economica dell’amministrazione che ad oggi non è stata ancora in grado di presentare neppure una bozza di bilancio. Volendo scongiurare il pericolo che le conseguenze di tutta questa situazione ricadano ancora una volta sulla cittadinanza, Rocchi conclude facendo un appello a tutte le forze responsabili: «Uniamoci quanto prima seguendo l’esempio di ciò che avviene a livello nazionale. Troviamo un compromesso per risolvere l’inefficienza di questa amministrazione e chiediamo le dimissione di questa giunta,  per ripartire subito verso  un percorso costruttivo di crescita del paese. Mi rivolgo anche al PD, che presto terrà  un convegno sui servizi sociali, affinchè prenda una posizione precisa, come quella già presa dall’UDC. Mi auguro che riconosca che  le responsabilità dell’eventuale perdita del progetto del Distretto Socio Sanitario G4, non sono attribuibili alle istituzioni sovra-comunali ma solo all’inadeguatezza e all'inefficienza di una Giunta che era stata votata dai cittadini per “cambiare” e che, invece, sta portando il paese verso il baratro».




LAZIO SANITA', ASL ROMA F, A CIVITAVECCHIA DAL 1 MAGGIO PRENDERÀ IL VIA “PERCORSO VELOCE CODICI BIANCHI E VERDI"

Angelo Parca

E’  stato presentato ufficialmente a Roma , alla presenza del Direttore Generale Salvatore Squarcione, del Direttore Sanitario Quintavalle e del Direttore Amministrativo Risso, il progetto “Percorso Veloce Codici Bianchi e Verdi – Ambulatori MED”, progetto sperimentale regionale che partirà dal prossimo 23 aprile nella nostra regione e che è stato illustrato per l’occasione in una conferenza stampa  dalla presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. Si tratta di un percorso alternativo al Pronto Soccorso per migliorare l’appropriatezza delle prestazioni per i pazienti in codice bianco e verde, privi di urgenza clinica, che possono essere gestiti e trattati nell’ambito della medicina generale. L’iniziativa è parte integrante dell’accordo siglato dalla presidente Polverini con tutte le organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale coinvolti nel progetto. Nella conferenza stampa, che si è svolta appunto stamane  presso la sede della Giunta regionale, hanno partecipato tutti  i Direttori generali e sanitari delle Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende ospedaliere interessate e sono stati illustrati gli obiettivi del progetto, volti a garantire una maggiore integrazione tra ospedale e territorio, a favorire il coinvolgimento e la valorizzazione delle Unità di Cure primarie e quindi della sanità territoriale, ad aumentare l’appropriatezza delle cure e migliorare la presa in carico dei paziente ed evitare il congestionamento delle strutture di Pronto Soccorso. Il progetto ha la durata di un anno e si concluderà il 23 Aprile 2013. Entro il 2 maggio, oltre al San Paolo di Civitavecchia,  saranno pienamente operativi, presso 13 Pronto Soccorso del territorio regionale, 13 Ambulatori MED “Percorso Veloce Codici Bianchi e Verdi” gestiti da medici di medicina generale e aperti dalle ore 8 alle ore 20, 7 giorni su 7. Sarà attiva inoltre, a partire dal 26 aprile, la centrale operativa telefonica che risponde allo 06.58.70.2464, dalle ore 8 alle ore 20, 7 giorni su 7, con medici di medicina generale che offriranno “on call” (su richiesta) assistenza al cittadino, rispondendo a tutte le domande. La centrale operativa sarà in grado anche di indicare al cittadino l’Unità di Cure Primarie più vicina alla sua posizione geografica. Oltre alla ASL ROMA F con l’Ospedale San Paolo di Civitavecchia, sono coinvolte nel progetto, in relazione alla complessità ed al carico assistenziale del Pronto Soccorso, anche il Policlinico Umberto I – Asl Roma A; il Policlinico Tor Vergata – Asl Roma B; l’Ospedale Sandro Pertini – Asl Roma B; l’Azienda Ospedaliera  San Giovanni Addolorata – Asl Roma C; l’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini – Asl Roma D; l’Ospedale G.B Grassi di Ostia – Asl Roma D; l’Azienda Ospedaliera  Sant’Andrea – Asl Roma E; l’Ospedale di Anzio – Asl RM H; l’Ospedale Santa Maria Goretti – Asl Latina; l’Ospedale Fabrizio Spaziani – Asl Frosinone; l’Ospedale Santa Scolastica – Cassino; l’Ospedale Belcolle – Viterbo.
 




ARDEA, SABATO 21 APRILE PRESENTAZIONE DEL CANDIDATO SINDACO CRISTINA CAPRARO

Redazione

Sabato 21 aprile, in Largo Genova, Ardea, a partire dalle 17.00 le Liste “Italia dei Valori” e “Incontro Democratico” presentano il candidato Sindaco, Cristina Capraro. La serata si articola in momenti di spettacolo che si alterneranno con il dibattito politico. Quest’ultimo vedrà  gli interventi dei candidati delle due liste e del Sindaco sul programma nonché dei consiglieri regionali IDV Vincenzo Maruccio (segretario regionale del Partito), Claudio Bucci, Giovanni Loreto Colagrossi, Giulia Rodano, Anna Maria Tedeschi. La serata sarà moderata dall’attrice e conduttrice  Emanuela Tittocchia e vedrà la partecipazione di attori e cabarettisti quali Marco Cutillo (Zelig). "L’IDV donne Roma appoggia la coraggiosa candidatura di Cristina Capraro alla carica di Sindaco per Ardea alle prossime elezioni amministrative: le battaglie per la parità d’accesso all’impegno politico e per valorizzare il ruolo della donna, trovano nella sua candidatura un coronamento. " Lo dichiara Laura Segatori,  responsabile donne IDV Roma "Ardea è un territorio caratterizzato da logiche partitiche clientelari, collusioni con la malavita, abusivismo e degrado ed è necessario un rinnovamento. L’Italia dei Valori presentandosi con una candidatura giovane, lontana da qualsiasi legame con le precedenti amministrazioni, appoggiata solo da una lista civica, evidenzia proprio il cambiamento, la discontinuità rispetto al passato. " conclude Segatori.