Roma, blitz a San Basilio: 21 arresti. Anche boss della ‘ndrina

ROMA – Dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, nelle province di Roma, Napoli, Reggio Calabria, Viterbo e Frosinone, stanno dando esecuzione a un’ordinanza che dispone la misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 21 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, nonché tentato omicidio. Ulteriori perquisizioni sono in corso nei confronti di altri 13 indagati, le cui condotte sono risultate collegate al traffico illecito di sostanze stupefacenti, attribuito agli arrestati.

Le indagini hanno consentito di disarticolare un sodalizio criminale dedito al traffico, alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo hashish, cocaina e marijuana, operante in una delle più importanti piazze di spaccio del quartiere romano di San Basilio. Tra gli arrestati ci sono diversi personaggi vicini alla ‘ndrina Marando di Platì, progressivamente insediatisi sul territorio popolare di San Basilio, gestendo, con l’ausilio di un considerevole numero di vedette e di pusher in vario modo coordinati, una costante, pervasiva e remunerativa attività di spaccio.




Roma, San Basilio: cocaina, hashish e munizioni nascoste in un seminterrato

ROMA – Un seminterrato utilizzato come deposito e base per lo spaccio della sostanza stupefacente. E’ quanto gli agenti della Polizia di Stato del commissariato San Basilio, diretto dal dr. Massimiliano Maset, hanno scoperto nel corso di una operazione finalizzata al contrasto dello spaccio di droga .
Appostamenti hanno portato, ieri, la squadra di polizia giudiziaria, sulle tracce di una macchina, pedinata fino ad un seminterrato. Qui è sceso dall’auto un uomo con le stampelle che si è diretto verso l’ingresso.
Gli agenti, quindi, con un rapido accertamento sulla targa, sono risaliti a un 41enne, con numerosi precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti.
Indosso all’uomo, identificato per E.L., gli investigatori hanno trovato la chiave dello scantinato, che è stato quindi sottoposto a perquisizione
Nel locale, all’interno di una cassaforte, sono stati rinvenuti 1kg di cocaina, 27 cartucce calibro 9×21, una pressa artigianale per il confezionamento in panetti della cocaina, 3 bilancini digitali di precisione, sostanza da taglio, 240 grammi di hashish e una grossa quantità di materiale idoneo al confezionamento della sostanza stupefacente.
Dalla perquisizione personale dello spacciatore, gli agenti sono poi riusciti a recuperare altri 50 involucri contenenti cocaina e due “stecche” di hashish.
Al termine degli accertamenti, il pusher, indagato in stato di arresto per il reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente è stato associato presso la casa circondariale di Regina Coeli.




Roma, San Basilio: carabiniere in borghese insegue e blocca rapinatore

 

Red. Cronaca


ROMA – Un rapinatore di 51 anni, di San Basilio,  armato di un mitra “soft Air” e di una pistola poi risultati essere giocattolo, ha fatto irruzione, ieri pomeriggio, all’interno dell’Ufficio Postale di Settecamini, costringendo, sotto la minaccia delle armi, gli impiegati di servizio allo sportello a farsi consegnare  i soldi che avevano in cassa, cercando di scappare con uno scooter rubato.

 

Il rapinatore, irrompendo a volto coperto da una sciarpa ed indossando un cappellino per camuffarsi, non poteva immaginare che tra i clienti in fila agli sportelli vi fosse un Carabiniere, libero dal servizio, effettivo al Nucleo Radiomobile di Roma che lo ha subito inseguito e bloccato. Sul posto sono subito intervenuti anche i Carabinieri della Stazione di Roma- Settecamini a seguito di numerose chiamate giunte  direttamente in caserma che tramite la centrale operativa dei Carabinieri di Tivoli. Le armi sono state sequestrate mentre la refurtiva, circa 1700 euro, è stata recuperata e restituita. L’arrestato, invece,  sarà trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo.




ROMA SAN BASILIO: AUTO TRAVOLGE SEI RAGAZZINI FUORI DELLA CHIESA

Redazione

Roma – Un'auto ha travolto 6 ragazzini che giocavano davanti a una chiesa in via Fiuminata, nel quartiere di San Basilio, a Roma. I ragazzi, tutti minorenni, sono stati soccorsi e uno, di 10 anni, e' stato ricoverato in 'codice rosso' all'ospedale Sandro Pertini. Sul posto sono intervenute le ambulanze del 118 e gli agenti della polizia municipale.
  Secondo una prima ricostruzione dell'incidente, la vettura che ha travolto i ragazzini sarebbe stata a sua volta tamponata da un'altra auto. L'uomo alla guida della vettura, un cinquantenne, e' stato sottratto dalle forze dell'ordine al rischio di un linciaggio da parte dei residenti della zona. Tre le persone soccorse dal 118: un 40enne e due cugini, di 10 e 16 anni. Il piu' grave e' il piu' piccolo, ricoverato in 'codice rosso' al Pertini per un trauma facciale. Al Pertini anche il 16enne, che lamenta un trauma agli arti inferiori mentre l'adulto, zio dei due, ha riportato la frattura di tibia e perone ed e' stato trasportato al S.Andrea. Per l'incolpevole investitore solo un grande spavento.
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ROMA, SAN BASILIO: MURALES CONTRO LE FORZE DELL'ORDINE

Redazione

Roma – “Il Campidoglio, in questi mesi, ha promosso e valorizzato la street art riconoscendo a questa forma di espressione artistica un alto valore culturale e sociale. Lo ha fatto, ad esempio, inserendo alcune opere all’interno dell’Ufficio per i Rapporti con i Cittadini, con il progetto Ambra o attraverso l’apprezzamento dei murales realizzati in diversi quartieri romani. Il murales realizzato nel quartiere San Basilio, però, rappresenta una violazione del codice penale (art. 342) in quanto contiene messaggi offensivi nei riguardi delle forze dell’ordine. Per questo motivo si è deciso di procedere alla sua rimozione. Il Sindaco di Roma Ignazio Marino ha contattato il Questore di Roma per ribadire il proprio ringraziamento riguardo l’attività quotidiana svolta dalle donne e dagli uomini delle forze dell’ordine a tutela della sicurezza delle romane e dei romani”. E’ quanto rende noto il Campidoglio.

 




ROMA SAN BASILIO: COSTRETTA A DORMIRE NELLA SUA TINTORIA PERCHE' TERRORIZZATA DALLA VIOLENZA DEL FIGLIO

Redazione

Roma – Da tempo, per non subire le giornaliere richieste di soldi da parte del figlio tossicodipendente, che ad ogni suo rifiuto la costringeva a subire continue violenze psicologiche e fisiche, era costretta a dormire nella sua tintoria, ubicata nella zona di San Basilio.

Ieri mattina però, intorno alle ore 5 il ragazzo, un romano di 27 anni, si è presentato davanti alla tintoria e ha iniziato a bussare violentemente sulla serranda, urlando frasi offensive nei confronti della madre, esortandola a consegnargli dei soldi.

Per un po’ la signora ha provato ad ignorarlo, ma quando ha capito che la cosa stava degenerando, anche per evitare l’ennesima umiliazione pubblica, ha deciso di farlo entrare e ha tentato di calmarlo, consegnandogli anche 50 euro.

Purtroppo, però, il gesto non ha prodotto i risultati sperati.

Il ragazzo infatti, una volta entrato nel negozio, ha iniziato a schiaffeggiarla e a prenderla a pugni e, non contento del danaro ricevuto, l’ha costretta a rimanere nel locale.

La situazione si è protratta fino all’arrivo di una dipendente che doveva prendere servizio.

Ma anche quest’ultima è stata costretta a rimanere all’interno della tintoria fin quando, approfittando di un momento di distrazione del ragazzo, è uscita dal negozio e ha dato l’allarme al 113.

Dopo pochi minuti sono arrivati sul posto gli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato di zona.

La titolare della tintoria, appena si è accorta degli uomini in divisa, ha aggirato il bancone ed è andata incontro agli agenti, raccontando, in lacrime, quanto era stata costretta a subire.

A quel punto, con non poca difficoltà, i poliziotti sono riusciti a bloccare il ragazzo, che nonostante il loro tentativo di calmarlo, ha continuato per tutto il tempo ad inveire contro la madre e gli agenti.

Accompagnato negli uffici del Commissariato, al termine degli accertamenti, che hanno consentito di appurare che non era nuovo ad azioni del genere, il 27enne è stato arrestato. Sequestro di persona, rapina e lesioni le accuse da cui dovrà difendersi davanti al Giudice. 




ROMA SAN BASILIO: BLITZ ANTIDROGA ARRESTATE 5 PERSONE

Redazione
Roma
– Nelle prime ore della mattinata odierna, in esecuzione ad ordinanza di applicazione di misura cautelare disposta dal Gip Dott.ssa Rosaria Monaco su richiesta del Sost. Proc. Dott.ssa Nadia Plastina, i Carabinieri della Stazione di Roma San Basilio hanno arrestato 5 persone appartenenti ad un sodalizio dedito allo spaccio di stupefacenti nel quartiere di San Basilio, noto crocevia del traffico di droga nella Capitale.
L’attività investigativa è scaturita da prolungati e reiterati servizi di osservazione controllo e pedinamento effettuati dai Carabinieri, nel mese di marzo 2014, nell’omonimo quartiere romano. Durante tali servizi, concentrati nelle vie limitrofe a Via Folchi, i militari hanno accertato la responsabilità, nelle attività di spaccio, di quattro cittadini italiani e uno straniero, i quali ciascuno con precisi ruoli e responsabilità garantivano, h24, la fornitura dello stupefacente alla clientela. Nello specifico, è emerso come la copertura all’attività criminosa fosse garantita da vedette statiche, appiedate, e mobili, auto o motomontate, che avevano il compito di segnalare ai complici il sopraggiungere delle Forze dell’Ordine, o di veicoli comunque sospetti. A tali vedette, che avevano anche il compito di indirizzare i clienti verso il pusher, si aggiungeva un complice che era deputato a ricevere gli ordinativi. Era quest’ultimo, raccolto il denaro, ad avvisare il pusher che appariva in strada per il tempo strettamente necessario a consegnare la dose di stupefacente. La catena delle comunicazioni avveniva per mezzo di walkie-talkie di libera vendita. La metodologia di spaccio è purtroppo consolidata, e già emersa in numerose altre precedenti indagini dell’Arma. Un articolato sistema di vedette posto strategicamente agli incroci di ogni via, segnala agli spacciatori il sopraggiungere di ogni mezzo sospetto: un fischio, una parola convenzionale, e dalle piazze spariscono tutti. I pusher, falcidiati dalle numerose operazioni dell’Arma, non spacciano più alla luce del sole, e spesso agiscono nascosti negli immensi palazzi che compongono il quartiere. Gli ordinativi dei clienti, indirizzati dalle vedette, vengono raccolti da soggetti che non detengono stupefacente. Sono questi, con l’utilizzo di telefonini o walkie talkie, a comunicare l’ordinativo al pusher, che si presenta solo per consegnare lo stupefacente. Stupefacente che peraltro viene detenuto nelle quantità strettamente indispensabili allo spaccio, al fine di limitare la responsabilità penale in caso di fermo. In questo contesto, purtroppo, le difficoltà sono implementate da un clima di diffusa omertà e di connivenza da parte di molti nel quartiere, che per legami affettivi con gli spacciatori, ostacolano ancor di più l’operato giornaliero delle Forze dell’ordine.
Emblematico, in tal senso, un episodio occorso il 10 marzo 2014 allorquando, durante un controllo dei Carabinieri nei confronti di uno degli arrestati di oggi, che era appena uscito da una folta vegetazione dove i militari avevano sospetto che potesse aver occultato sostanza stupefacente, una ventina di parenti del ragazzo scendevano in strada, prendendo vigorosamente le sue difese e tentando di ostacolare, invano, l’operato dell’Arma. Il controllo nella vegetazione consentiva infatti il rinvenimento di 19 dosi di cocaina e 18 di marjuana, con conseguente deferimento in stato di libertà del soggetto controllato.
In tale difficile contesto ambientale, dove sempre più spesso Forze dell’Ordine e criminalità “giocano” il loro ruolo rincorrendo sempre nuovi e più articolati reciproci accorgimenti, i Carabinieri della Stazione di Roma San Basilio sono riusciti nel corso dei decorsi mesi a documentare numerosi scambi di stupefacente, circa 100 nell’arco di pochi giorni, tra cocaina, hashish e marjuana. Scambi che sono confluiti in un’articolata informativa all’Autorità Giudiziaria, che concordando con l’Arma operante ne ha avallato l’attività, disponendo la custodia cautelare in carcere per quattro elementi, e gli arresti domiciliari per uno.
 




ROMA SAN BASILIO: PRESO RAPINATORE SERIALE DI FARMACIE

Redazione

Roma – Gli agenti del commissariato San Basilio hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di C.A., di anni 38, gravemente indiziato di aver commesso due rapine in danno della stessa Farmacia della zona.

A seguito di una rapina avvenuta il 3 marzo scorso da parte di due persone, di cui una armata di pistola, hanno preso avvio le indagini condotte dagli uomini del dott. Adriano Lauro, che si sono subito concentrate su alcune persone già note agli inquirenti per avere precedenti specifici.

La conoscenza del territorio e dei soggetti che si muovono in esso, nonché le descrizioni fornite dalle vittime, hanno indirizzato i sospetti su C.A., già responsabile e condannato in via definitiva per numerose rapine, rimesso in libertà solo nel settembre scorso.

A supporto delle intuizioni degli investigatori, oltre al riconoscimento fotografico da parte del personale della farmacia, ci sono stati alcuni fotogrammi precedenti l’ultima rapina ed estrapolati dal sistema di videosorveglianza dell’esercizio commerciale; da quelle immagini gli agenti hanno riconosciuto proprio l’arrestato che, dopo esser passato insieme ad un complice davanti alla porta d’ingresso, è tornato sui propri passi coprendosi il volto con uno scaldacollo per poi accedere all’interno della farmacia e portare a segno la rapina.

Le indagini svolte dalla Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato hanno fornito ulteriori elementi per ritenere l’uomo responsabile anche di un’altra rapina, sempre nella stessa farmacia, avvenuta la settimana precedente.

Al momento sono in corso ulteriori indagini al fine di individuare il complice dell’arrestato e verificare se l’uomo possa essere stato anche l’autore di alcune rapine commesse in danno di altre farmacie della zona.




ROMA SAN BASILIO: RAPINATORE SERIALE ROMANO, COLPIVA DOPO ESSERE SALITO IN MACCHINA DELLE PROPRIE VITTIME

Redazione

Roma – L’ultima delle sue rapine l’ha messa a segno ieri mattina in zona San Basilio. Ha bloccato un’Audi in transito in via Goffredo Ciaralli e, dopo aver aperto la portiera lato passeggero si è seduto repentinamente all’interno del mezzo.
Rivolto al povero conducente ha iniziato a minacciarlo dicendogli che “lo stava rapinando” e se necessario avrebbe utilizzato anche la pistola che aveva in tasca.
La vittima a quel punto, spaventata, si è vista costretta ad assecondare l’aggressore riprendendo la marcia e seguendo le sue indicazioni.
Dopo avergli fatto percorrere numerose vie nel quartiere di San Cleto, alcune anche in senso vietato, quando è arrivato nei pressi di via Pollenza, il rapinatore gli ha ordinato di fermarsi.
Raggiunta quindi la destinazione desiderata dopo aver rovistato nella borsa da lavoro dell’uomo ha prelevato dall’interno un telefono cellulare ed un giubbino di marca. Al momento di allontanarsi gli sono caduti gli occhiali che indossava. In questa circostanza, la vittima malgrado prontamente recuperati dall’uomo, ha avuto modo di osservarli accuratamente e di descriverli in un secondo tempo alla Polizia.
Quando il conducente dell’autovettura si è presentato al Commissariato di San Basilio per presentare la denuncia, oltre a descrivere quel paio di occhiali, ha fornito l’esatta descrizione del suo rapinatore.
Gli investigatori, quando hanno ascoltato il modus operandi utilizzato dall’uomo ed in particolare il luogo prescelto per scendere dall’autovettura, hanno immediatamente rivolto i loro sospetti su A.D., romano di 25 anni con vari precedenti di Polizia.
Quest’ultimo infatti, disoccupato e noto consumatore di stupefacenti, da circa 5 anni, per procurarsi la dose giornaliera, utilizza la tecnica appena descritta per riuscire a rapinare le proprie vittime che, derubate, sono costrette ad accompagnarlo in giro per la città.
A questo punto gli Agenti del Commissariato si sono recati sotto l’abitazione dell’uomo ed è proprio lì che l’hanno pizzicato mentre usciva di casa. Malgrado avesse già provveduto a cambiarsi d’abito, non aveva rinunciato ad indossare gli stessi occhiali descritti accuratamente dalla vittima.
Successivamente, anche durante la ricognizione fotografica l’uomo è stato riconosciuto senza ombra di dubbio dall’uomo rapinato.
Al termine delle indagini, A.D., arrestato per rapina aggravata e sequestro di persona, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Regina Coeli.




ROMA, SAN BASILIO: PRIMA TI BUCO LE GOMME E POI TI DERUBO

Redazione

Roma – Hanno trovato come luogo idoneo per il loro “lavoro” il parcheggio di un supermercato in zona San Basilio.

“Piazzandosi” con la loro auto in attesa proprio all’ingresso, individuavano poi le vittime nei clienti dell’esercizio commerciale, molto vicino peraltro al Commissariato di San Basilio.

A bloccare due cittadini rumeni sono stati ieri pomeriggio proprio gli agenti dell’ufficio di Polizia diretto dal dr. Adriano Lauro.

Ad insospettirsi è stato inizialmente un poliziotto che, nel recarsi in ufficio, ha notato un uomo forare un pneumatico di autovettura.

“Escamotage” quest’ultimo, tentato dai 2 rumeni per distrarre il proprietario dell’auto, cercando così di derubarlo di eventuali borse o altri averi.

L’agente, notando la presenza anche di un complice, ha immediatamente chiesto ausilio; dagli uffici del Commissariato sono arrivati altri agenti che si sono appostati.

I due malviventi hanno così seguito fino all’autovettura due clienti appena usciti dal supermercato sfilandogli nella concitazione il borsello.

Pochi metri e i due sono stati fermati.

Identificati per A.F. e R.C.G., entrambi cittadini rumeni di 37 e 48 anni, sono stati arrestati per furto aggravato.

Il borsello – con all’interno denaro contante e altro – è stato nell’immediato restituito alla vittima, mentre all’interno dell’autovettura in possesso dei due arrestati sono stati trovati e sequestrati un “piede di porco” e un manganello di metallo.
 




ROMA, "OPERAZIONE SAN BASILIO": 400 UOMINI E 1 ANNO DI INDAGINI PER SGOMINARE DUE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI DEDITE ALLO SPACCIO

Redazione

Roma – La squadra mobile della questura di Roma, lo SCO ed il commissariato di PS “San Basilio”, dopo un anno di indagine, hanno eseguito 40 ordinanze di custodia cautelare, emesse dall’a.g. di roma, nei confronti di appartenenti alle famiglie storiche del quartiere capitolino, responsabili di aver promosso, organizzato e gestito una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti in alcune zone del quartiere. l’attività d’indagine, iniziata ad agosto 2012, particolarmente complessa ed articolata, ha permesso di smantellare le due organizzazioni criminali.

Personale della squadra mobile della questura di Roma, del commissariato di PS “San Basilio” con il supporto del servizio centrale operativo, per un anno hanno seguito e video ripreso i movimenti dei due gruppi criminali, fino al blitz di questa mattina all’alba. 400 uomini della polizia di stato, con l’ausilio di un elicottero e dei cani antidroga, blindando il “cuore” del quartiere capitolino di san basilio, hanno eseguito 40 ordinanze di custodia cautelare.

L’indagine, ha permesso di sgominare i due gruppi criminali che tutti i giorni, in orari ben precisi ed in zone ben circoscritte del quartiere, hanno dato vita ad una vera e propria azienda dello spaccio della droga con un modello ben delineato e consolidato.

Infatti ogni gruppo era strutturato in maniera piramidale, con al vertice i promotori e gli organizzatori, fino ad arrivare alla “base” costituita dai pusher e dalle vedette.