NEMI SCUOLA: ALUNNI LASCIATI AL FREDDO. TEMPERATURE CHE OSCILLANO TRA I 14 E I 17 GRADI

Chiara Rai

Nemi (RM) – Tanto freddo da presentarsi a scuola con maglioni pesanti e bardati di giacconi, guanti e sciarpe rigorosamente indosso finché il calore di tutti gli studenti insieme risollevi le basse temperature che si trovano in classe durante il lungo orario scolastico.

Il lunedì è più dura degli altri giorni, soprattutto al piano inferiore dell’edificio  principale di Nemi, il primo che si incontra, quello, per capirci, dove ci sono le classi delle elementari e delle medie. Passato un mese, dall’inizio dell’anno scolastico, sono iniziate le lamentele e diverse rimostranze da parte di qualche genitore.

A Nemi, già a ottobre c’è un clima rigido, tanto che la cittadina rientra all’interno del decreto 412 del 93 che regolamenta tra l’altro, il riscaldamento da mantenere per legge negli edifici pubblici dei diversi Comuni italiani. Nemi addirittura è un caso a parte. Per la cittadina la classificazione climatica porta la lettera “E” che consente l’accensione dei riscaldamenti a partire dal 15 ottobre e per 14 ore al giorno con temperatura di venti gradi più due. Ciò al fine di garantire il benessere degli individui.

Il clima rigido di questi giorni e il freddo che persiste nelle classi è stato immortalato con delle fotografie che non lasciano spazio a dubbi di sorta: le temperature, in diverse ore della mattinata e in diversi giorni della settimana, variano dai 14 ai 15 gradi e raramente toccano i 17 gradi di temperatura.

Eppure prima delle rimostranze la scuola era una vera e propria ghiacciaia, le temperature erano ben al di sotto di quelle attuali. Ma ai piccoli studenti 14 o 15 gradi non sono sufficienti per stare a proprio agio nell’ambiente scolastico. Per questo è nata l’idea di fugare ogni dubbio, immortalando la rigidità di quei numeretti impressi nel display digitale. Se è vero che l’accensione dei termosifoni avviene alle 7 del mattino, com’è possibile che alle 9 e 17 minuti ci siano 14, 5 gradi all’interno del plesso?

Il dirigente scolastico Laura La Manna, raggiunta al telefono, ricorda di aver sollecitato la questione all’ufficio tecnico del Comune e al sindaco di Nemi tramite lettera datata 4 dicembre: “Ho scritto una lettera molto dettagliata e ferma – ha detto La Manna – dove ho chiesto che venissero rispettati i parametri imposti dalla legge riguardo le temperature, citando il decreto 412 del ‘93”. Il dirigente scolastico non ha ricevuto però, alcuna risposta scritta ne dall’ufficio tecnico e neppure dal sindaco. Il coordinatore scolastico del plesso di Nemi le ha però comunicato che di recente la temperatura è stata alzata rispetto ai mesi scorsi. Eppure questa settimana, si sono toccati addirittura i 14 gradi e i bambini battono ancora i denti.

Dispiace dover arrivare a denunciare un simile accaduto, se non fosse per il nutrito reportage di fotografie con impresse le temperature (date, giorni e addirittura il registro di classe) sicuramente non sarebbe stata una denuncia così incisiva, dispiace perché in realtà la scuola di Nemi al livello didattico organizzativo funziona. Non solo ma è diretta anche egregiamente con un team di docenti preparati e un dirigente scolastico vigile. Gli studenti sono costantemente seguiti, si fa informatica e attività sportiva. Insomma, basterebbe che il Comune controllasse nuovamente l’impianto  di riscaldamento e se quest’ultimo risultasse funzionante, cercare di capire il perché nonostante funzioni, non si riesca a raggiungere una temperatura più elevata rispetto ai gradi che compaiono nelle fotografie, autentiche testimonianze di queste ultime giornate di gennaio.

LEGGI ANCHE:

13/10/2012 NEMI, ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE: COLPO DI SCENA “ATTESO” NELLA SECONDA CLASSE



NEMI, SERVIZIO COTRAL IN GINOCCHIO: CITTADINI STANCHI DEI DISSERVIZI

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}


Chiara Rai


Nemi (RM) – Nemi è una comunità, una grande famiglia e quando il capo famiglia promette benessere e lascia tutti i parenti a patire il malessere, significa che non è in grado di condurre. Non è in grado di gestire circa duemila anime in un paese che è un gioiellino che potrebbe luccicare e che invece sembra un pezzo di vetro opaco e frantumato.


Voci ufficiose sono arrivate fino alla nostra redazione: sembrerebbe che a palazzo si dica ai cittadini:"risolviamo la cosa tra di noi, senza mettere in mezzo la stampa".


Ecco i cittadini ci provano a segnalare i disservizi direttamente ai responsabili della gestione amministrativa di palazzo, ma non trovano risposte. E’ il caso della signora Rosa che ha scritto più volte al sindaco Alberto Bertucci e ha parlato anche con il consigliere di maggioranza ed ex aspirante presidente del Consiglio Comunale Giovanni Libanori.


Rosa a ragion veduta, ha segnalato più volte l’annoso problema del trasporto Cotral a Nemi, oggetto di continue lagnanze dei cittadini. Questo problema è stato anche oggetto di una interrogazione del consigliere di opposizione Stefania Osmari.


L’interpellanza ha avuto risposta in occasione dell’ultimo consiglio comunale di fine novembre, una seduta animata, come al solito, più da autocelebrazioni della giunta che da resoconto di fatti concreti.  [ Cfr. Articolo del 29/11/2012 NEMI CONSIGLIO COMUNALE: POCHE RISPOSTE, TANTE AUTOCELEBRAZIONI ]


Si ricorda che partendo dall’interrogazione di Osmari, Alberto Bertucci ha riassunto in maniera approssimativa la richiesta avanzata in forma di interrogazione (senza chiedere alla Osmari di leggere il testo della interrogazione) che concerne il trasporto pubblico a Nemi. Ovvero i problemi continui di Cotral che sovente salta le corse.


Bertucci non ha specificato che la Osmari ha sollevato il problema delle continue carenze nella corsa Nemi – Genzano delle 7:20 del mattino, ma si è limitato ad annunciare in pompa magna, coadiuvato da Libanori, che ha provveduto ad annoverare la corsa Nemi – Velletri come tratta protetta, garantendo che in futuro non si verificheranno più disservizi e mancate corse se non per motivi di malattia del conducente o guasto del mezzo.


Il sindaco ha detto che non essendo pervenute lamentele rispetto la corsa Nemi – Genzano non può affidarsi a lagnanze non circostanziate e riportate dal consigliere Osmari in maniera strumentale.


Purtroppo la realtà è un’altra e nel 2013 non si può contare su una rete di trasporto pubblico efficiente pur avendo un amministratore, Giovanni Libanori, che è addirittura consigliere di amministrazione Cotral e percepisce un lauto stipendio garantito direttamente dalle nostre tasche. [ Cfr. Articolo del 25/05/2012 COTRAL: ECCO GLI STIPENDI DEL CDA ]


Eppure questo non basta neppure a far funzionare due misere tratte: Nemi – Velletri e Nemi – Genzano. 


Per opportuna conoscenza riportiamo le lettere inviate a mezzo posta elettronica dalla signora Rosa C. indirizzate al sindaco Alberto Bertucci e al Consigliere Giovanni Libanori rimaste a tutt'oggi senza riscontro e al contempo garantiamo che torneremo su questo argomento.


Ecco le due lettere:


 


———- Messaggio inoltrato ———-
Da: Rossella C………… <rosa………………@gmail.com> (Indirizzo email indicato sulla email originale e non riportato su questo articolo)
Date: 09 gennaio 2013 08:20
Oggetto: trasporti cotral
A: segreterianemi@pec.provincia.roma.it

All'attenzione del sindaco Bertucci e dell'assessore Libanori

Sono finite le feste natalizie ed è ricominciata la scuola e tutto è ritornato nella normalità,compresi i trasporti……..magari fosse vero……
L'8 gennaio 2013 l'unica corsa cotral delle 14.10 che da Velletri porta a Nemi è saltata con il risultato di dover andare a prendere i ragazzi ,ma non basta, anche questa mattina alle 7.15,sempre unica corsa,la corsa è saltata.
Non c'è che dire ogni qualvolta parliamo di trasporto pubblico che coincide con gli orari scolastici,siamo veramente allo sbando.
Oggi alle 14.15 ci sarà il cotral per riportare i ragazzi a casa? Booh è un enigma e via con lo spreco di telefonate e disagi per noi genitori che ci preoccupiamo di andarli a riprendere nonostante i nostri impegni.
Venite a vedere la mattina alle 7.00 in piazza De Santis alle Colombe il gruppo numeroso di ragazzi che aspettano alla fermata con annessi genitori in macchina che sgombrano la piazzetta con le loro macchine solo all'arrivo del pullman……..noi non viviamo in un paese civile.
Nemi è stato insignito come comune arancione e ribadito da questa amministrazione…noi genitori che viviamo di realtà e non di belle parole riteniamo che Nemi sia il paese zimbello dei castelli romani, il paese jolly sul quale si può giocare a proprio piacimento.Sarebbe più corretto denominarlo così.

Rosa C………….. (Cognome indicato sulla email originale e non riportato su questo articolo)
3…………………………(Numero di cellulare indicato sulla email originale e non riportato su questo articolo)

 


———- Messaggio inoltrato ———-
Da: Rossella C………… <rosa………………@gmail.com> (Indirizzo email indicato sulla email originale e non riportato su questo articolo)
Date: 11 gennaio 2013 09:58
Oggetto: cotral
A: segreterianemi@pec.provincia.roma.it

All'attenzione del sindaco Bertucci e dell'assessore Libanori

questa mattina alle 7.00 tutti alla fermata cotral in attesa del pullman.
Alle 7.25 noi genitori li abbiamo dovuti trasportare con le varie macchine (anche a rischio patente) a Genzano anche se un ragazzo è tornato a casa poiché più di 6 persone in una macchina era veramente impossibile .
Alle 7.30 incrociamo su via Nemorense un pullman  GENZANO-NEMI in prossimità del parcheggio del ristorante La panoramica.
Probabilmente dopo la sosta a Nemi ha proseguito alle Colombe per poi andare a Velletri, MA SICURAMENTE UNA CORSA A VUOTO DA GENZANO A VELLETRI….QUESTE SONO LE INEFFICIENZE E I COSTI.
Arrivo alle 7.35 a Genzano per poter prendere il pullman.
Alle 7.50 i ragazzi stanno ancora alla fermata e quindi si entrerà a scuola in seconda ora.
A VOI SEMBRA NORMALE?
L'ORARIO UFFICIALE COTRAL ESPONE LA CORSA ALLE 7.10……..
LA SERIETA' DI UN'AZIENDA SI ESPRIME ANCHE CON IL RISPETTO DELLE REGOLE ANCHE SE HA PROBLEMI FINANZIARI.
Non so se mai mi risponderete , non c'è problema, perché ormai noi tutti abbiamo la nostra idea
e anche se vi mascherate dietro delle scusanti citando il vostro impegno io me lo ricorderò a tempo debito.
Distinti saluti e buon lavoro se siete ancora capaci.

Rosa C………….. (Cognome indicato sulla email originale e non riportato su questo articolo)
 

tabella PRECEDENTI:

29/11/2012 NEMI CONSIGLIO COMUNALE: POCHE RISPOSTE, TANTE AUTOCELEBRAZIONI
21/11/2012 LAZIO, TRASPORTO PUBBLICO: COTRAL E LA SINDROME DEL TERSICOREO
27/10/2012 NEMI, GIUNTA BERTUCCI: PAROLE, NON FATTI
02/10/2012 NEMI DISAGI COTRAL, PUNTUALIZZAZIONI DI GIOVANNI LIBANORI
02/10/2012 NEMI TRASPORTO PUBBLICO, GIOVANNI LIBANORI: "IO HO RESO UN BUON SERVIZIO AI CITTADINI DI NEMI" (DICHIARAVA AD APRILE 2012)
31/07/2012 NEMI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE COLABRODO: LA REGIONE, IL COMUNE E I CITTADINI PAGANO, SCHIAFFINI INCASSA E IL TRASPORTO DOV'E'?
26/06/2012 NEMI, DOPO LA "PROVA GENERALE" DOMANI SI BISSA COL CONSIGLIO COMUNALE: BUONA LA SECONDA….FORSE!
25/05/2012 COTRAL: ECCO GLI STIPENDI DEL CDA



NEMI SCUOLABUS DA 70 MILA EURO GIACE ALLE INTEMPERIE, MARINELLI (SEL): CHISSA' SE BERTUCCI RISPONDERA'?

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

 Redazione

Piena di interrogativi l’esponente Sel Azzurra Marinelli intende rispondere al Consigliere d’opposizione Cinzia Cocchi che ha appena presentato una interrogazione per chiedere delucidazioni in merito al nuovo scuolabus.

“Chissà se ora il sindaco di Nemi Alberto Bertucci risponderà a questa interrogazione? – dice Marinelli –  Noi, ricordo bene, ne presentammo una a maggio 2011, poco prima della caduta della giunta, all'allora sindaco Cocchi. I consiglieri di opposizione chiesero all'ex sindaco informazioni sullo scuolabus, ma purtroppo all'epoca non ci furono risposte. La sindaca cercava, come più volte pubblicamente ammesso, di “lavare i panni sporchi in casa”.  Così, la nostra interrogazione giace negli archivi comunali. Siamo comunque lieti di vedere come la Cocchi si sia ravveduta e di conseguenza rinneghi, gran parte del suo operato. Certo che le donne di destra anche se hanno incarichi importanti, non sanno cosa accade loro intorno o vengono tradite…”.

tabella PRECEDENTI:

25/09/2012 NEMI SCUOLABUS, 70MILA EURO ABBANDONATI ALLE INTEMPERIE



NEMI, “INSIEME PER NEMI”CHIEDE SPIEGAZIONI SUI “SOVRUMANI SILENZI”

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo

"La battaglia per la legalità avrà termine soltanto quando i cultori della illegalità la “pianteranno” di esercitarla e di arruolare proseliti.Negli ultimi 100 giorni l’amministrazione comunale ha brillato per assenza e latitanza in relazione ad ogni problema del territorio comunale. E meno male che il sindaco è direttamente e personalmente responsabile dell’AREA di SORVEGLIANZA! È il capo della Polizia Locale che ha l’obbligo di vigilare e, soprattutto, di intervenire quando i fatti lo impongono. PERCHE’ NON LO FA? Perché alle segnalazioni ed alle informazioni rispondono soltanto sovrumani silenzi? Ma non basta! Esistono occulti ed occhiuti fiancheggiatori che intervengono con minacciosa arroganza, tentando di mettere il bavaglio a chi ha il coraggio di parlare ed a chi svolge il proprio lavoro con passione, onestà e professionalità cristalline. Sappiamo però che ogni loro gesto maldestro ed ogni iniziativa contraria alle regole del vivere civile troverà noi e tutti i cittadini di buona volontà a fare muro per la difesa dei diritti individuali e dell’interesse collettivo. Ancora una volta invitiamo il primo cittadino a vigilare e a dare quelle risposte che tutti i cittadini aspettano.  
INSIEME PER NEMI"

tabella PRECEDENTI:

05/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, VAIRO CANTERANI AL SINDACO BERTUCCI: "DAI PROVA DI PRESENZA E ROMPI QUESTO SILENZIO"
02/09/2012 NEMI, IL GRIDO DI UN SILENZIO ASSORDANTE AVVOLGE PENTIMA PIZZUTA. CHE STA SUCCEDENDO?
04/06/2012 NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?


 




NEMI SCANDALO AL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO DELLA VALLE DEL LAGO, PARLA IL DIRETTORE DEGLI SCAVI GIUSEPPINA GHINI

Chiara Rai

Finalmente una voce si e' levata da un  torpore e silenzio disdegnevole. Dopo aver pubblicato (siamo stati i primi e gli unici a farlo) sul nostro quotidiano un deplorevole video dove il signor Gino De Sanctis faceva vedere come, a due passi dal sito archeologico del Tempio di Diana, aveva tagliato e sistemato a suo piacimento realizzando un vialetto dei basoli antichi ritrovati, dice lui, nella sua azienda. Il signor De Sanctis affermava anche che la soprintendente aveva addirittura apprezzato il gesto. Per ben ricordare tutte le gesta di questo signore e' possibile visionare l'articolo precedente del 9 agosto "NEMI VIDEO SHOK: TROVO STRADA ROMANA, TAGLIO I BASOLI, LI AGGIUSTO E FACCIO UN VIALE NELL’AZIENDA". 

Finalmente, dicevo, e' giunta alla nostra redazione una nota della dottoressa Giuseppina Ghini, la quale e' prontamente intervenuta sulla vergognosa questione, essendo stata da noi citata in qualità di responsabile dell'area in questione nonche’ direttrice del Museo delle Navi.

Prima di riportare integralmente la nota della dottoressa Ghini, in qualita' di direttore di questa indipendente testata, annuncio che presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica, avendo raccolto testimonianze e sollevato personalmente un fatto deplorevole che riguarda il nostro patrimonio archeologico, che fino a prova contraria e' pubblico e non puo' essere deturpato a proprio piacimento. In ultimo chiediamo a gran voce all'attuale sindaco di Nemi Alberto Bertucci, il quale di recente con delibera numero 83 del 25 luglio ha assunto la responsabilita' del servizio di vigilanza con il potere di adottare atti di natura tecnica gestionale, di assumere una posizione in merito e di farci sapere se ha o meno fatto delle verifiche nel suo territorio al fine di salvaguardare e tutelare questo inestimabile patrimonio archeologico. Questa e' una vera e propria emergenza e va affrontata mettendo da parte amicizie, conoscenze, colori politici e bandiere.

Ecco la nota della dottoressa Giuseppina Ghini. Dichiarazioni che definisco "clamorose" fatte nei confronti del signore "custode" del tempio.

"Ho letto con vivo sconcerto il testo con le dichiarazioni del Sig. Gino De  Sanctis, proprietario e gestore del centro di apicoltura situato ali'nterno  dell'area del Santuario di Diana Nemorense, a poche decine di metri dal  tempio,  dove da diversi anni la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio  sta  conducendo scavi e ricerche, sotto la direzione di chi scrive e, dal 2003,  con  la collaborazione del Dipartimento Uomo e Territorio dell'Università di  Perugia, diretto fino ad alcuni anni fa dal Prof. Filippo Coarelli e  attualmente dal Prof. Paolo Braconi. Essendo stata citata come direttore  del  Museo delle Navi Romane e responsabile del territorio nemorense, ritengo  doveroso fare alcune precisazioni. Il Sig. De Sancits non è nuovo a dichiarazioni come quelle pubblicate, in  cui  asserisce di essere l'ultimo "custode" del Santuario (novello "rex  nemorensis")  e di essere altresì l'unico che realmente si occupi della manutenzione del  luogo sacro.  Peccato non menzioni il fatto che di recente ha realizzato, senza alcuna  autorizzazione, due maneggi per cavalli, una stalla e due manufatti per  l'accoglienza delle scolaresche e che in diverse occasioni ha organizzato  riunioni e feste sul podio del Tempio.  Si tratta, fortunatamente, di strutture solo poggiate sul terreno e la  strada  da lui menzionata in realtà era già nota e in parte visibile; tuttavia più  volte sollecitato dalla Soprintendenza- verbalmente e con comunicazioni  scritte- a rimuovere le suddette strutture, ha avuto reazioni a dir poco  discutibili, sostenendo che, essendo il proprietario dei terreni, non ha  bisogno di alcun permesso. Chiunque abbia anche scarse nozioni di legge, sa  al  contrario che se un'area archeologica è sottoposta a norme di tutela e  salvaguardia (come nel caso in questione), qualsiasi attività che comporti  un  intervento sul terreno, anche se solo di uso, va preventivamente  autorizzata  dagli organi competenti, ovvero dal Ministero per i Beni e le Attività  Culturali.  Ultimamente la Soprintendenza ha interessato anche gli Enti che operano  sul  territorio, in particolare il Comune di Nemi, affinchè contribuiscano con  un  loro intervento per un'azione più incisiva, volta alla tutela e alla  salvaguardia di questa importante testimonianza archeologica.
Ci auguriamo che la divulgazione data alle dichiarazioni del Sig. De  Sanctis,  che si commentano da sole, costituisca motivo di riflessione per quanti,  oltre  alla Soprintendenza, sono deputati al controllo e alla tutela del  territorio.     
Giuseppina Ghini"

tabella PRECEDENTI:

09/08/2012 NEMI VIDEO SHOK: TROVO STRADA ROMANA, TAGLIO I BASOLI, LI AGGIUSTO E FACCIO UN VIALE NELL’AZIENDA






NEMI CASO PENALE BERTUCCI, SI ALLUNGA L'ATTESA PER IL SINDACO IMPUTATO

Redazione

Si dovrà aspettare ancora per sapere se il Gup rinvierà o meno a giudizio l'imputato Alberto Bertucci, neo sindaco di Nemi, accusato dal pubblico ministero Giuseppe Travaglini di turbativa d'asta e frode nelle pubbliche forniture. Il dibattimento si concluderà il prossimo 7 novembre. Per quella data il Gup dovrebbe pronunciarsi e decidere se accogliere o meno la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal Pubblico Ministero. Coimputati assieme a Bertucci sono Riccardo Schiaffini, Mauro Cesaretti e Gianpaolo Miglietta. Secondo l'accusa del Pubblico Ministero Giuseppe Travaglini, i quattro, in concorso tra loro, Miglietta quale responsabile del procedimento e dell’Ufficio Tecnico del Comune di Nemi e Bertucci quale vicesindaco del Comune di Nemi, mediante collusioni avrebbero turbato la gara bandita da Miglietta per il Comune di Nemi e avente ad oggetto l’acquisto di uno scuolabus al fine di far aggiudicare la fornitura alla ditta Car Ind srl di Mauro Cesaretti.

ALTRI tabella:

06/06/2012 NEMI, BERTUCCI SINDACO CONTRO BERTUCCI IMPUTATO
04/05/2012 A PROPOSITO DI “PENNIVENDOLI”, IMPUTATI E….GIORNALISTI
30/04/2012 NEMI ELEZIONI, MACIGNO SULLA CANDIDATURA DI ALBERTO BERTUCCI
10/04/2012 NEMI CASO BERTUCCI INDAGATO, BERTUCCI SI AUTOASSOLVE E GETTA FANGO SU CHI FA INFORMAZIONE. CHIARA RAI RISPONDE A BERTUCCI
06/04/2012 CASO BERTUCCI INDAGATO, BOTTA E RISPOSTA TRA GIOVANNI LIBANORI (UDC) E CHIARA RAI (L'OSSERVATORE LAZIALE)
05/04/2012 NEMI ELEZIONI, BUFERA SUL CANDIDATO SINDACO ALBERTO BERTUCCI