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Trevignano diventa a tutti gli effetti un Comune cardioprotetta grazie all’installazione di defibrillatori, strumenti fondamentali per il primo soccorso in caso di malore e infarto. Un primo soccorso rapido e la presenza di un defibrillatore automatico esterno sono elementi essenziali per affrontare in modo efficace un arresto cardiaco, ma intervenire è più complesso quando l’emergenza si manifesta in luoghi meno vicini ai centri urbani, come le spiagge e le montagne, i piccoli borghi frequentati in estate da molti turisti. Il borgo suggestivo sul lago di Bracciano si prepara così ad accogliere il consueto turismo attento e sostenibile, costruito grazie a un piano turistico costante e proiettato negli anni alla tutela del verde.È dunque iniziata l’installazione dei defibrillatori diffusi e oggi si terrà l’inaugurazione.Un passo ancora avanti per l’amministrazione guidata da Claudia Maciucchi: «Consapevoli dell’importanza – ha detto il vicesindaco e assessore al Turismo Luca Galloni – di dotare il nostro territorio di presidi di sicurezza sanitaria, grazie ad un protocollo d’intesa stipulato tra Comune di Trevignano Romano e l’associazione DiagnosticCare e la fattiva collaborazione del gruppo comunale di protezione civile e la polizia locale, è stato possibile attivare tre aree cardio-protette collocando altrettanti Dae (Defibrillatore Automatico Esterno) in punti strategici del territorio che consentiranno, in caso di emergenza, l’accesso del personale abilitato nelle 24 ore». È anche prevista la formazione gratuita di volontari per abilitarli all’uso (Bls-d) ovvero alle manovre di primo soccorso con l’impiego di defibrillatore. Appuntamento sabato alle 11 presso il presidio Dae situato nella piazzetta antistante via Giuseppe Garibaldi 48 per l’inaugurazione le tre aree cardioprotette collocate in punti strategici del territorio.
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