VENDEMMIA, I NUMERI DEL 2013: IL LAZIO HA REGISTRATO MENO 15 PER CENTO

Redazione

Vendemmia 2013 – Com'è stata la vendemmia 2013? Un clima molto variabile e percentuali che però non sono uguali ovunque e se il trend è in crescita non si può fare un discorso omogeneo e vedremo fra poco perché.

In Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana la produzione è registrata in aumento del 5% rispetto al 2012, mentre Campania, Abruzzo, Sicilia e Sardegna tra il 10 e il 15 per cento.

Ma su come sia andata al centro lo chiediamo a Louis Tonet, enologo e direttore Tecnico Commerciale dell'azienda Gotto D'Oro: “Sotto il profilo quantitativo la vendemmia 2013 rispetto alla precedente segna un risultato complessivo positivo con un aumento del +10% , attestandosi però molto al di sotto dei valori degli ultimi due decenni causa il progressivo abbandono della superficie coltivata. Ma i dati non sono ovunque confortanti, poiché la fascia dell’Italia Centrale comprendente una parte della Toscana, Marche e Umbria e la quasi totalità del Lazio hanno segnato valori negativi nell’ordine del 15% con punte del 30% in alcune zone di produzione della Doc Frascati. Per quel che concerne la qualità dei vini, i primi prodotti messi in commercio con l’annata 2013 come lo Chardonnay ed il Novello danno dimostrazione di buona struttura e carattere, non risentendo delle sofferenze che ha patito la vite in una stagione climatica del tutto anomala”.