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Cultura e Spettacoli

Viterbo, al teatro romano di Ferento si celebra il mito di Lucio Battisti

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Giovedì 28 luglio alle 21.15 due ore di concerto con i Battisti Legend e special guest Nicky Nicolai


VITERBO – Torna la grande musica al teatro romano di Ferento. Giovedì 28 luglio alle 21.15, il concerto “Battisti Legend”, affidato a una straordinaria band composta da Roberto Pambianchi (voce), Andrea Minissale (pianoforte), Davide Papaleo (chitarra), Alberto Biasin (basso), Gabriele Morcavallo (batteria) special guest Nicky Nicolai – canta Mina.

Sarà un concerto di due ore, durante il quale verranno riproposti alcuni dei più grandi successi di una “Leggenda” della storia della musica pop-rock: Lucio Battisti.

Una Leggenda, senza confini. David Bowie, uno che di pop-rock se ne intendeva, espresse più volte la sua stima e la sua ammirazione incondizionata nei confronti di Lucio Battisti: «della musica pop italiana, mi piace tutto quello che ha fatto Lucio Battisti» e ancora: «Lou Reed e Lucio Battisti sono gli interpreti che preferisco». Ancora: nel 1974, Mick Ronson, chitarrista di David Bowie, incise un 45 giri con “Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi”, dal titolo Music is Lethal e firmato Battisti-Bowie: musica di Lucio Battisti e testo di David Bowie. Alla domanda di un giornalista inglese: «Lei pone la coppia Mogol-Battisti sullo stesso piano artistico di Lennon-McCartney?» Bowie rispose: «Sì, Mogol-Battisti sono sullo stesso livello».

Luciano Pavarotti affermò: «Nella sua musica c’è qualcosa che ricorda Puccini». Mogol rivelò: «Forse a qualcuno sfugge il fatto che Sir Paul McCartney abbia quasi tutti i dischi di Lucio Battisti». Lucio Battisti, un mito.

Roberto Pambianchi, Davide Papaleo, Alberto Biasin, Andrea Minissale e Gabriele Morcavallo (batteria), dal lontano 2002 insieme per vivere il vastissimo repertorio del cantautore reatino, con più di 300 concerti, su tutto il territorio nazionale, registrando spesso, il tutto-esaurito. E in effetti, è il gruppo più titolato, fra tutte le cover band, ad affrontare il mondo di Lucio Battisti.

Vanta infatti, partecipazioni a numerose trasmissioni televisive e radiofoniche dedicate a Battisti, tra le quali ricordiamo “Dossier”, storico settimanale di approfondimento della testata Tg2, RAI International, SAT 2000, e un servizio, con intervista, nel 2006, che il TG2 dedicò proprio a Roberto Pambianchi.

Da non dimenticare, la stima e le parole lusinghiere del giornalista Edmondo Berselli e di Mogol, le collaborazioni con Alberto Radius, e Detto Mariano.
E un premio, il Premio Emozioni (per la voce), ottenuto nel 2013, e consegnato anche a Mogol, Alberto Radius ed Enrico Ruggeri. Una serata straordinaria con un concerto da seguire fino in fondo.

La stagione teatrale di Ferento è organizzata dal Consorzio Teatro Tuscia, con la direzione artistica di Patrizia Natale, con il supporto del Comune di Viterbo, della Fondazione Carivit e dell’ Ance Viterbo

Castelli Romani

Frascati, Libri in Osteria: appuntamento giovedì 18 luglio con Antonella Prenner

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Cosa lega Tullia, figlia di Cicerone, Servilia, madre del cesaricida Bruto, e Messalina?

Al di là di essere tre figure della Storia antica di Roma sono le protagoniste di alcuni romanzi della filologa e scrittrice Antonella Prenner, docente di Lingua e letteratura latina all’università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.

la scrittrice Antonella Prenner

Antonella Prenner ed i suoi romanzi saranno i protagonisti giovedì 18 luglio in piazza dell’Olmo a Frascati, a partire dalle ore 18, del salotto letterario di Emanuela Bruni, Libri in Osteria assieme allo scrittore e giornalista Pino Donghi.
Le loro vite, le loro esperienze e i loro rapporti, spiega Emanuela Bruni “offrono un punto di vista non ufficiale, emotivo, disvelando pieghe e zone d’ombra di una storia sempre scritta dagli uomini e per gli uomini”.
Quindi si avrà la possibilità di cambiare la prospettiva di lettura di una storia che vede queste figure troppo spesso relegate al ruolo di comprimarie pur essendone protagoniste ed attrici principali.
Non mancherà un breve approfondimento sull’ultima fatica di Antonella Prenner “Lucano. Nostalgie di libertà” ove l’autrice descrive l’età di Nerone e di una generazione infelice, che assiste all’esercizio di un potere politico iniquo e impossibile da contrastare perché assoluto, e che vagheggia di tornare a un tempo irripetibile, quando “res publica” romana significava “libertà”.

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Cronaca

Martina Franca, torna l’appuntamento con la fotografia d’arte di Marcello Nitti

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Ritornata anche questa estate in Valle d’Itria, ricca di iniziative culturali come il suo famoso Festival, l’attesa mostra fotografica di Marcello Nitti, che, continuando nella sua indagine espressiva, espone una serie di fotografie con titolo “Impressionism love”, ‘amore per l’impressionismo’. L’autore pugliese spiega come questa sua nuova fatica sia “il frutto di una ricerca intesa ad indagare le romantiche possibilità fotografiche di restituire immagini che possano aiutare il sogno. Le fotografie di “Impressionism love” sono il risultato di ricerca, sperimentazione e di affermazione dell’amore nel campo fotografico. Le fotografie sono realizzate in pellicola e senza aiuti digitali con Hasselblad 500 C/M e le foto sono realizzate con pellicole a colori e B/N Kodak”. Il tutto visibile durante questa estate a Martina Franca in Vico IV Agesilao MIlano 7.
 
All’inaugurazione, presente l’autore, ha svolto una rapida introduzione critica il curatore artistico Pio Meledandri ed anche quest’anno, insieme alle foto sono esposte alcune poesie di Barbara Gortan.
 
Per Meledandri “L’esposizione di Martina Franca, che l’Autore ha intitolato “Impressionism love”, è un viaggio interiore alla ricerca dell’Arte. Una dichiarazione d’amore nei confronti dell’impressionismo che gli fa prediligere i soggetti del mondo naturale e guardare all’”attimo luminoso” capace di modificare le fisionomie degli oggetti, creando forme e cromie nuove. La sensibilità e soprattutto la creatività lo portano ad un fantastico gioco di pareidolia così come da bambini riconoscevamo nelle nuvole forme simili a uomini e animali, a draghi, principesse e castelli. …Tutte le immagini assecondano il sentimento romantico dell’Autore la cui narrazione è fantasia, sogno, mistero, emozione e passione, tutti elementi con cui il Romanticismo si è contrapposto alla cultura Illuminista determinando una sua fisionomia nelle arti visive, nella musica, nella letteratura e nel pensiero filosofico”.
 
Nitti ha ringraziato quindi il pubblico che da anni segue questo suo originale percorso fotografico “per il sostegno che mi avete donato nelle mostre precedenti e vi ringrazio per l’entusiasmo che mi infondete a continuare a creare nuove immagini nel mondo magico e sognante che si chiama ‘Fotografia’”.
Privo di virus.www.avast.com



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Cultura e Spettacoli

Tivoli, al via il festival della cultura giapponese

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Nei giorni 4,5 e 6 luglio si svolgerà a Tivoli la Prima Edizione del Festival della Cultura Giapponese, nell’ambito del rapporto di gemellaggio che lega Tivoli alla città giapponese di Yugawara.
Questo appuntamento si inserisce nel complesso dei rapporti istituzionali che collegano le due comunità e vuole rappresentare anche un ponte tra due culture millenarie che sembrano distanti e che invece hanno molti punti di contatto.
All’iniziativa hanno dato il proprio Patrocinio Gratuito i Comuni di Tivoli e di Guidonia Montecelio, L’Istituto Va-Ve, Villae Tivoli, la Fondazione Italia-Giappone, la DMO di Tivoli e Valle dell’Aniene Terre di Otium e la Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio che ha erogato anche un contributo finanziario a sostegno dell’iniziativa.
Numerosi sono stati gli sponsor privati del territorio che hanno voluto supportare l’evento.
Il Comitato promotore del Festival è composto dall’Associazione Tivoli Città della Cultura, Tivoli ONLUS, LUIG (Libera Università Igino Giordani) e Agenzia del Viaggiatore-CTS.
Il programma allegato è ampio e denso di eventi ed è finalizzato a far conoscere alcuni aspetti della cultura giapponese con l’intento di rafforzare i rapporti anche dal punto di vista istituzionale e degli scambi commerciali.
Una delegazione della Città di Yugawara sarà ospite della nostra Città negli stessi giorni in cui si svolgerà il Festival e visiterà molti luoghi e strutture sia di Tivoli sia di Guidonia Montecelio.
Il Sindaco di Tivoli accoglierà la Delegazione il 4 luglio presso Palazzo San Bernardino per i saluti e lo scambio dei doni
istituzionali.
Particolarmente significativo ed evocativo sarà l’evento del 6 luglio, alle ore 17,00, presso le Scuderie Estensi.
In quell’occasione si celebrerà il primo Raid aereo Roma-Tokyo del 1920 e si commemorerà la figura dell’Ufficiale Pilota Arturo Ferrarin che compì la trasvolata. Per l’occasione, il giorno 5 luglio alle ore 9,30, il 60° Stormo dell’Aeronautica Militare di stanza presso l’Aeroporto di Guidonia Montecelio, sorvolerà la Città di Tivoli per omaggiare la memoria del
pilota italiano, la sua impresa, la Delegazione giapponese e la città di Tivoli.
A Yugawara è presente uno dei più grandi biscottifici del Giappone intitolato alla città di Tivoli, così come un grande Centro Commerciale, inaugurato nel 2017, dove insiste un’ampia zona in cui è possibile trovare prodotti alimentari italiani, in particolare di Tivoli e della Valle dell’Aniene.

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