VITERBO, DANNI ALLUVIONE: “NIENTE FONDI DALLA REGIONE LAZIO.

Redazione

Viterbo – “D’ora in avanti gireremo ogni legittima lamentela dei cittadini viterbesi al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e all’assessore regionale ai Lavori pubblici, Fabio Refrigeri, perché la Provincia non ha alcuna responsabilità per ciò che riguarda i mancati interventi di messa in sicurezza sulle strade della Tuscia”. Così il presidente della Provincia di Viterbo, Marcello Meroi, interviene dopo la lettera inviata dai cittadini di Tarquinia per segnalare la precaria condizione della SP Valle del Mignone, una delle arterie provinciali colpita maggiormente dall’alluvione di un anno fa.
“Sono mesi che questo Ente non riceve più trasferimenti – continua -, siamo impossibilitati persino ad occuparci di benché minimi lavori di asfaltatura a freddo.

Nel caso specifico della valle del Mignone, poi, le criticità sono esclusiva responsabilità della Regione, che non ha provveduto a girarci non solo i 10 milioni di euro stanziati dal Governo centrale per le aree colpite da calamità naturale, ma neanche la prima tranche di 2 milioni e 600 mila euro che servirebbe per far fronte all’emergenza”. Eppure l’Esecutivo Monti ha firmato il decreto lo scorso marzo, trasferendo subito dopo i primi finanziamenti per la Tuscia alla Regione. “Questi soldi però qui non sono arrivati – aggiunge Meroi -. Nonostante i ripetuti solleciti da parte della Provincia, le promesse sono rimaste solo parole. La Regione Lazio non ha ancora neanche nominato il soggetto attuatore: in questa situazione è impossibile per la Provincia di Viterbo dare risposte alle sacrosante richieste dei cittadini, dato che l’auspicata soluzione del problema non dipende dalla nostra volontà”.

In realtà l’assessorato provinciale ai Lavori pubblici, sollecitato quotidianamente dal consigliere tarquiniese Alfio Meraviglia, si è già mosso per ciò che concerne la fase progettuale, individuando le possibili soluzioni diverse riunioni effettuate direttamente sul territorio con i vari soggetti interessati. “Gli uffici hanno già predisposto il progetto per l’intervento definitivo di soluzione della problematica – spiega Meraviglia – ma il blocco dei fondi ha fermato tutto. Proprio per questo, grazie all’interessamento dell’assessore Camilli e indipendentemente dall’arrivo dei finanziamenti per l’emergenza, abbiamo inserito nel piano dei Lavori pubblici, come priorità, la realizzazione del progetto che verrà finanziato compatibilmente con le risorse previste nel prossimo bilancio. Comprendiamo il disagio dei cittadini, ma la Provincia ha fatto e continuerà a fare il possibile per risolvere quanto prima questo grave problema”.
“L’estate è trascorsa senza che si sia potuto effettuare alcun lavoro di messa in sicurezza – conclude il presidente – e la brutta stagione è alle porte. Con le prime piogge certo la situazione generale non potrà peggiorare, soprattutto a causa del fango. E’ ora che questo territorio ottenga le risorse necessarie per la sistemazione delle arterie viarie”.