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Sgominata pericolosa banda dedita ai furti su bancomat con esplosivo: nell’operazione impiegati 100 carabinieri

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Alle prime ore di oggi, in provincia di Lecce e Venezia, dove tre indagati si trovavano in ferie, nonché di Vicenza, Treviso e Verona, nell’ambito dell’operazione convenzionalmente denominata “Sorgente”, circa 100 Carabinieri del Comando Provinciale di Padova e di quelli territorialmente competenti, con l’intervento di unità cinofile anti esplosivo di Torreglia e Laives, con il concorso del RIS di Parma e della Sezione Anticrimine di Padova, nonché con il supporto dei VV.FF., hanno dato esecuzione a una misura cautelare personale a carico di 9 indagati, emessa lo scorso 15 luglio dal GIP di Padova – dott.ssa Domenica Gambardella – su richiesta del PM titolare del procedimento, Sost. Proc. dott. Benedetto Roberti. Contestualmente, nelle stesse località e in provincia di Cremona, Bologna e Latina sono stati eseguiti 12 decreti di perquisizione.

Il GIP ha disposto la custodia cautelare:

a) in carcere, nei confronti di:

  1.  BATTISTUTTI Franco detto Tote, sinto di 52 anni;
  2.  GABRIELI Maich, sinto di 43 anni;
  3.  MASSARONI GABRIELI Davide detto Dade, sinto di 38 anni;
  4.  PAVAN Samuel detto Barabba, sinto di 49 anni.

b) agli arresti domiciliari, nei confronti di:

  1.  MASSARONI GABRIELI Jason, sinto di 24 anni.

c) dell’obbligo di dimora, con la prescrizione della permanenza nel domicilio dalle ore 21.00 alle ore 07.00 nei confronti di:

  1.  BELTRAMELLO Maurizio, vicentino di 58 anni;
  2.  SABBADIN Patrizia, trevigiana di 43 anni;
  3.  SALIHOVIC Eddi, sinto di 46 anni;
  4.  ZANON Denis, vicentino di 45 anni.

Nella circostanza, a Bologna, in particolare, presso il campo nomadi di San Lazzaro di Savena (BO), l’attività è stata coordinata dai Carabinieri della Compagnia di San Lazzaro di Savena (BO), coadiuvati dal Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna, 5° Reggimento Carabinieri Emilia-Romagna e Vigili del Fuoco. Durante le operazioni è stato eseguito il sequestro di un paio di veicoli, alcuni smartphone, denaro e attrezzi da scasso.

L’attività investigativa, avviata nel 2019 dal dipendente Nucleo Investigativo, con il contributo del paritetico Reparto del Comando Provinciale di Treviso e dell’organo operativo della Compagnia di Adria, ha consentito di accertare che i citati indagati si sono associati tra loro, ciascuno con compiti distinti e ben definiti, sia di carattere operativo che logistico, per commettere una serie indeterminata di assalti agli sportelli automatici degli istituti di credito del Veneto, della Lombardia e dell’Emilia Romagna. I bancomat razziati venivano manomessi utilizzando micidiali congegni esplosivi artigianali composti da polvere pirica – le cd. “marmotte”, che venivano introdotte nei bocchettoni erogatori del contante e poi innescate elettricamente.
Le indagini sono state condotte intercettando le comunicazioni degli indagati, sorvegliando a distanza le loro dimore e le basi logistiche della banda, costituite dai diversi garage dove venivano nascoste le autovetture utilizzate per le razzie e dalla carrozzeria di BELTRAMELLO Maurizio, dove questi e ZANON Denis, all’occorrenza, di notte e nei giorni festivi, provvedevano a riparare le stesse macchine e a cambiarne il colore per occultarne la provenienza delittuosa, nonché pedinandone i componenti per documentarne gli spostamenti e gli incontri. Inoltre, in una circostanza sono risultati determinanti gli esiti degli esami biologici svolti dal Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri di Parma sui reperti sequestrati dopo un assalto a uno sportello automatico.
A vario titolo, agli indagati, oltre all’associazione per delinquere, al riciclaggio, alla ricettazione e alla detenzione e al porto di materiale esplosivo, allo stato sono contestati anche il tentato furto del 18.11.2019 allo sportello della filiale del Monte dei Paschi di Siena di Sarmeola di Rubano, il furto del 16.12.2019 allo sportello della filiale della Banca Popolare di Puglia e Basilicata di Vicenza, dal quale riuscivano ad asportare la somma di euro 5.080,00, e il tentato furto del 17.04.2019 allo sportello dell’ufficio postale di via Sacro Cuore di Padova.
Una tappa importante dell’indagine è costituita dalla localizzazione e dal successivo sequestro in provincia di Treviso, in un garage nella disponibilità dei coniugi SALIHOVIC Eddi e SABBADIN Patrizia, dell’autovettura utilizzata dagli indagati per commettere i raid, all’interno della quale sono stati rinvenuti 6 ordigni esplosivi dall’elevato potenziale, costituiti da complessivi 1.200 grammi circa di polvere pirica, una batteria per innescarli elettricamente, telai in ferro artigianali utilizzati per inserire le ccdd. “marmotte” nel bocchettone dei bancomat e un ariete, sempre in ferro e realizzato artigianalmente, che serviva per sfondare le vetrate degli istituti di credito, nonché altri attrezzi, indumenti utilizzati per il travisamento e un secchio, nel quale raccoglievano le banconote contenute nelle casse automatiche forzate.
L’autovettura rinvenuta è un’Audi A6 Avant, di cui gli indagati ne sfruttavano il potente motore da 350 CV, tanto che anche nelle Strade Statali e nei tratti che attraversano i centri urbani raggiungevano velocità elevate, costituendo un concreto pericolo per gli altri automobilisti, come documentato una notte lungo la SS 516, detta via dei Vivai, dove raggiungevano la velocità di circa 180 Km/h.
Questa macchina è stata rapinata la sera del 20.09.2019 a un cittadino tedesco in vacanza a Mirabilandia, località del comune di Ravenna, e originariamente era di colore blu metallizzato e con targa tedesca, ma all’atto del rinvenimento è risultata riverniciata di un colore nero opaco e riportava targhe contraffatte, costituite da caratteri alfanumerici magnetici.
I promotori e organizzatori del gruppo criminale erano GABRIELI Maich, noto alle cronache giudiziarie per aver partecipato alla rapina commessa nel 2005 ad Abano Terme, in cui perse la vita il gioielliere Gianfranco Piras, delitto per il quale ha finito di scontare la condanna nel 2018, e MASSARONI GABRIELI Davide, gravato da numerosi precedenti penali anche per delitti analoghi. Costoro, assieme a BATTISTUTI Franco e PAVAN Samuel, entrambi pregiudicati per reati specifici e con ruolo di comprimari, erano coloro che materialmente realizzavano gli assalti agli sportelli automatici. Gli altri indagati – i carrozzieri BELTRAMELLO Maurizio e ZANON Denis, i coniugi SALIHOVIC Eddi e SABBADIN Patrizia e MASSARONI GABRIELI Jason, fratello di Davide – svolgevano compiti logistici, funzionali alla realizzazione dei colpi, dei quali ne condividevano i profitti.
I componenti del sodalizio disarticolato avevano un programma criminale definito e duraturo nel tempo, tanto da progettare di assaltare sportelli automatici anche in Francia e in Belgio. Inoltre, disponevano di attrezzature tecniche per ostacolare le indagini, quali disturbatori di frequenze radio     – i cd. “jammer” – e rilevatori delle stesse frequenze per individuare eventuali microspie. L’attenzione prestata per rendere l’organizzazione impermeabile alle attività di contrasto era molto elevata: evitavano di portare con loro i telefoni cellulari per non essere rintracciabili, prestavano una particolare attenzione a non lasciare tracce dattiloscopiche e/o biologiche e, addirittura, si rivolgevano l’uno all’altro ricorrendo a pseudonimi, di volta in volta diversi, scongiurando di chiamarsi con i loro nomi di battesimo reali.

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Roma, conto alla rovescia per la 4 edizione dell’Hip Hop Cinefest: un fine settimana all’insegna di cinema, musica e cultura

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Venerdì 10 e sabato 11 maggio alla Casa della Cultura di Torpignattara (Via Casilina, 665 – Roma) – Ingresso Libero
 
L’unico evento italiano e uno dei cinque al mondo dedicato alle storie scritte, prodotte e dirette da amanti della cultura Hip Hop, passando per tutti i generi cinematografici compresi quelli sperimentali.
 
La forte vocazione internazionale dell’Hip Hop Cine Fest conferma l’evento come punto di incontro di culture e idee che arrivano da tutto il mondo. Come nelle passate edizioni, oltre alla proiezione delle opere cinematografiche selezionate, l’evento diventa un forum di discussione sui temi complessi della narrazione culturale attuale. La kermesse, nelle varie attività e azioni di cui si compone, è un laboratorio di creazione, condivisione, ispirazione e sperimentazione che si muove oltre le barriere geografiche, favorendo scambi artistici su scala globale. L’Hip Hop Cine Fest esplora le intersezioni tra cinema, musica e le sfide culturali del nostro tempo, celebrando la ricchezza della cultura Hip-Hop e il suo impatto trasformativo nella società.
 
Durante la due giorni, si terranno dibattiti e workshop, con una particolare attenzione ai processi educativi non formali dell’Hip-Hop come strumento pedagogico innovativo. Le categorie in gara includono documentari, fiction, video musicali, e opere sperimentali, sia lunghe che corte. Per l’edizione 2024 sono stati selezionati 112 progetti provenienti da 26 paesi: 22 documentari lunghi, 19 documentari corti, 6 cortometraggi di finzione, 20 progetti sperimentali, 6 progetti web/seriali e 39 videoclip musicali.
 
Tra le opere in concorso i documentari: “Street Heroines” di Alexandra Henry dagli Stati Uniti, la celebrazione del lavoro di tre artiste latine attive nella scena dei graffiti tra NY, Città del Messico e San Paolo, e “Olossa” diretto da F.Randrianambinana, J.O.Tsibeny E M.A.Ramangason, un viaggio nella drill del Madagascar. Tra i progetti di finzione “The last Carreo” dal Perù di P.Malek, 24 ore nella vita di Lucho freestyler di Lima, un action tra contraddizioni e dura realtà. Tra i progetti sperimentali “The graffiti mistery” dalla Francia di C.Diaz, un progetto che esplora il lettering attraverso la settima arte; per i best of the web “Fazilona” di Z.Bandido, M.A.Verdiell, E.d.G.Koperuna, web serie dedicata alla scena delle fanzine di Barcellona. Tra i videoclip musicali “Survaival” del regista cubano A.V.D’Mente.
 
Per tutte la durata della manifestazione, sarà allestita una mostra d’arte curata dalla galleria Croma e una selezione espositiva dell’Italian Hip Hop Museum.
Tutti progetti selezionati saranno trasmessi in streaming gratuito sulla piattaforma filmocracy.com dal 29 aprile al 19 maggio.
 
 
Il programma
 
venerdì 10
ore 13.00 – 21.30
Proiezioni non stop delle opere in concorso
dalle ore 15
graffiti live painting a cura dell’artista peruviano suc
ore 15.00
workshop di Djing con DJ Mixturesse dall’Olanda
ore 16.30 – 17.30
Talk “Hip Hop e Narcostati”, tra gli ospiti il regista Federico Peixoto.
All’interno dei difficili contesti del Latinoamerica dove i narcotrafficanti dettano legge, l’Hip-Hop è capace di veicolare un messaggio di resistenza e fratellanza, il tutto raccontato direttamente da un artista della Costa Rica.
Ore 18.00 – 19.30
Panel “Hip Hop e resistenza: Tunisia, Palestina e Siria”, tra gli ospiti l’artista tunisino Elyes Fatnassi. Testimoni diretti provenienti da tre paesi attualmente infiammati da guerre, oppressioni e instabilità: Palestina, Siria e Tunisia si incontrano sulla scia di un insolito filo conduttore: L’Hip Hop e la sua capacità di diventare strumento di resistenza per cultura anche nei contesti più difficili, restituendo speranza
 
 
Sabato 11
Ore 10.00 – 22.00
Proiezioni non stop delle opere in concorso.
Ore 11.00 – 12.30
Panel “Breaking: dall’arte-educazione alle olimpiadi”, tra gli ospiti il tecnico federale e giudice Edoardo Bernardini.
Partendo dal potere arte-educativo del Breaking, nato tra i vicoli delle periferie, fino alla consacrazione olimpica della disciplina, che futuro si prevede per la “original street dance”? La sua formalizzazione in disciplina olimpionica sarà preponderante, o rimarrà più forte il richiamo della strada?
Dalle ore 13
Graffiti live Painting a cura dell’artista palestinese Hamza Abu Ayyash.
Ore 13.30 – 14.30
Workshop “Hip Hop Filmaking” con il regista olandese Stephan Velema.
Ore 15.00 – 16.30
Panel “Hip Hop – Femminismo – Empowerment”, tra gli ospiti Martha Diaz dell’Hip Hop Education Center di New York.
In questa sezione si cercherà di affrontare le delicate questioni che riguardano il ruolo troppo spesso marginalizzato della donna a livello globale, tanto nella società come anche nella cultura Hip-Hop. È in questo contesto che nascono movimenti come il femminismo hip-hop e l’afro-femminismo, che promuovono l’empowerment femminile e un cambio di paradigma radicale.
18.00-19.30
Tavola rotonda “Storia del cinema hip hop vol. 4”, tra gli ospiti il professore e ricercatore Giuseppe Gatti.
Quarto appuntamento con la riflessione sulla natura e lo stato del cinema Hip-Hop, quest’anno si andranno ad analizzare le prospettive future di questo genere ibrido e le sue possibilità evolutive, sia dal punto di vista produttivo, che soprattutto distributivo.
Ore 21
Cerimonia di premiazione dei vincitori del festival.
 
Privo di virus.www.avast.com



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Cronaca

1 maggio, festa dei lavoratori e del lavoro: a Roma tanti gli artisti per il consueto “concertone”

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Festa dei lavoratori o festa del lavoro? Entrambi i termini sono utilizzati in Italia per riferirsi alla giornata del 1° maggio.

“Festa dei lavoratori” mette in risalto il ruolo e l’importanza dei lavoratori, mentre “Festa del lavoro” sottolinea l’azione e l’impegno nel mondo del lavoro stesso. In sostanza, entrambi gli approcci celebrano il contributo dei lavoratori alla società e all’economia. Le manifestazioni in Italia durante questa giornata spesso includono cortei, dibattiti, e incontri per discutere delle condizioni dei lavoratori e delle questioni legate al lavoro.

Cortei, musica, confronti e dibattiti in tantissime città italiane

Da nord e sud Italia anche nel 2024 il Primo Maggio sarà celebrato in tantissime piazze. Per celebrare la Festa dei Lavoratori, dedicata quest’anno all’Europa, i principali sindacati italiani, Cgil, Cisl e Uil, hanno scelto Monfalcone, in Friuli Venezia Giulia, per la tradizionale manifestazione nazionale, che si terrà a partire dalle 10,00 in piazza della Repubblica. Mentre Confsal per la “sua” Festa del Lavoro ha invece scelto Napoli, dove dalle 10, in Piazza del Plebiscito, è in programma l’incontro “1° Maggio 2024: + Dignità al Lavoro, + Salute e Sicurezza, + Equità retributiva, + Sviluppo e Occupazione”.

Tantissime manifestazioni sono in programma in tutta Italia, una su tutte il concertone del 1 Maggio a Roma

Il concerto del Primo Maggio di Roma, promosso come sempre da CGIL, CISL e UIL e organizzato da iCompany con la direzione artistica di Massimo Bonelli e la regia di Fabrizio Guttuso Alaimo.

“Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale” è lo slogan che CGIL, CISL e UIL hanno scelto per la Festa dei Lavoratori 2024. Così i tre sindacati confederali dedicano la giornata del Primo Maggio 2024 al ruolo strategico dell’Europa quale costruttrice di pace, lavoro e giustizia sociale, in un momento storico attraversato da molte crisi, ambientali, sociali, fino alle troppe guerre ancora in corso. La manifestazione nazionale si terrà nella città di Monfalcone, in diretta su Rai3 dalle 12.10 alle 12.55, e prevederà gli interventi di delegate e delegati, pensionate e pensionati e si concluderà con il comizio dei tre Segretari Generali PierPaolo Bombardieri, Luigi Sbarra, Maurizio Landini.

Il concerto del Primo Maggio a Roma avrà inizio alle ore 13.15 con un opening condotto da BigMama (in esclusiva per Rai Play), per entrare poi nel vivo, presentato dall’inedita coppia artistica Noemi e Ermal Meta, a partire dalle ore 15.15 in diretta su Rai 3 e fino alle ore 00.15 (con una pausa dalle ore 19.00 alle ore 20.00 per le edizioni dei telegiornali), oltre che in diretta su Rai Radio2, su RaiPlay e Rai Italia.

Con circa 50 artisti rappresentativi della musica italiana attuale e futura e oltre dieci ore di musica dal vivo e parole, l’edizione 2024 del concertone si terrà per la prima volta al Circo Massimo di Roma e sarà, come sempre, ad ingresso libero.

La linea artistica del Concertone 2024 si svilupperà attorno al concept “Ascoltiamo il Futuro #1M2024”, con l’intenzione di segnare una nuova importante tappa nella narrazione musicale che il Primo Maggio porta avanti da tempo, nel tentativo di raccontare il presente della fervente scena musicale nazionale, immaginandone il futuro.

Questi sono gli artisti al momento confermati nella lineup di un evento che prova ogni anno ad intercettare e raccontare linguaggi e istanze del panorama musicale attuale italiano: Achille Lauro, Alda, Anna Castiglia, Ariete, BigMama, Bloom, Caffellatte & Giuze, Chiamamifaro, Coez & Frah Quintale, Colapesce Dimartino, Cor Veleno, Cosmo, Dargen D’Amico, Ditonellapiaga, Ermal Meta, Ex-Otago, La Municipal, La Rappresentante di lista, Leo Gassmann, Lina Simons, Mahmood, Malika Ayane, Maria Antonietta e Colombre, Mazzariello, Mille, Morgan, Motta, Negramaro, Noemi, Olly, Piero Pelù, Piotta, Rosa Linn, Rose Villain, Santi Francesi, Stefano Massini e Paolo Jannacci, Tananai, Teseghella, Tripolare, Tropico, Ultimo, Uzi Lvke, Vale Lp.

Opening (ore 13.15): Albe, Cioffi, Diego Lazzari e Nashley, Etta, Gaudiano, Irbis.

Come ogni anno si esibiranno sul palco del Concerto del Primo Maggio anche i 3 artisti vincitori del Contest 1MNEXT: Atarde (Ancona), Giglio (Torino) e Moonari (Roma). Uno dei 3 sarà scelto dalla Direzione Artistica dell’evento e premiato durante la diretta Tv quale vincitore assoluto di 1MNEXT 2024.

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Ambiente

ANBI, trasparenza e sicurezza lavoratori: Consorzi di Bonifica bresciani primi firmatari protocollo con Prefettura

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Massimo Gargano: “E’ il nostro, fattivo contributo a far sì che il 1 Maggio non sia mera celebrazione della Festa dei Lavoratori, ma impegno quotidiano”
 
“E’ un impegno concreto non solo per la trasparenza nell’utilizzo di risorse pubbliche, ma anche per il controllo sull’osservanza rigorosa delle disposizioni in materia di collocamento, igiene, sicurezza sul lavoro, tutela dei lavoratori sia contrattualmente che sindacalmente: temi di drammatica attualità e su cui ribadiamo la nostra, massima attenzione in tutta Italia.”
 
Ad affermarlo è Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI), annunciando la  firma del Protocollo di Legalità per la Prevenzione dei Tentativi di Infiltrazione della Criminalità Organizzata negli Appalti Pubblici tra il Prefetto di Brescia, Maria Rosaria Laganà ed i Presidenti dei locali Consorzi di bonifica, Luigi Lecchi (Cdb Chiese) e Renato Facchinetti (Cdb Oglio Mella).
 
I due enti consortili sono impegnati nella realizzazione di importanti opere per la gestione dell’acqua, grazie alle risorse pubbliche, stanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.), nonchè da fondi nazionali e regionali; da qui l’esigenza di salvaguardare la realizzazione delle opere da possibili tentativi di infiltrazione da parte di gruppi legati alla criminalità organizzata, in grado di condizionare le attività economiche.
 
Come strumento efficace, per conseguire gli obbiettivi di tutelare la trasparenza nelle procedure concorsuali di appalto, è stato esteso l’obbligo di acquisire le informazioni antimafia prima della sottoscrizione dei contratti, che vedranno l’inserimento di precise clausole nel merito.
 
“Mai come ora devono essere rafforzati gli strumenti di prevenzione antimafia ed anticorruzione salvaguardando, al contempo, l’esigenza di assicurare certezza e celerità nell’esecuzione dei lavori pubblici” dichiara il Prefetto, Laganà.
 
La sottoscrizione del Protocollo di Legalità nasce su iniziativa dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) e vede i Consorzi di bonifica bresciani tra i primi firmatari.
 
“L’atto sottoscritto a Brescia conferma l’impegno dei Consorzi di bonifica ed irrigazione per la trasparenza e la prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata: ora sono ampliate le informazioni antimafia nei bandi di gara e viene rafforzata la vigilanza sulla sicurezza dei lavoratori. E’ il nostro, fattivo contributo a far sì che il 1 Maggio non sia mera celebrazione della Festa dei Lavoratori, ma impegno quotidiano” dichiara Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI.
 
Con il Prefetto, i Presidenti dei Consorzi di bonifica “Chiese” ed “Oglio Mella” hanno condiviso anche la necessità di proseguire gli investimenti dedicati alle infrastrutture idriche, indispensabili all’intera provincia sia per l’irrigazione, sia per la salvaguardia di un territorio idrogeologicamente fragile.
 
Privo di virus.www.avast.com



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