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Nemi progetto Charmed: viaggio “milionario” tra finanziamenti e immobili. I° parte

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NEMI (RM) – I primi giorni del 2017 viene presentato presso la sala conferenze “Specchio di Diana” un progetto europeo di promozione del territorio di Nemi e dei Castelli Romani, denominato “Charmed”.

La Commissione europea ha assegnato circa 2.5 milioni di euro per questo progetto inserito nell’ambito del programma Horizon 2020 Marie Skłodowska-Curie RISE Ricerca e Innovazione.

Il progetto è stato presentato da un consorzio di piccole imprese e università ed è incentrato sul comune di Nemi considerato da questo “consorzio e università” come modello per la realizzazione “di una comunità verde di nuova concezione”, dove ricreazione, benessere e salute della popolazione vengono promossi, valutandone l’impatto ecologico, economico e sociale.

Questo progetto finanziato per oltre due milioni dovrebbe portare a Nemi “un turismo della salute” che coinvolga sia la popolazione locale, sia i turisti, in particolare quelli in età pensionabile. Dal 2017 a oggi poco o nulla si è visto ancora di questo “turismo della salute”.

“L’obiettivo – hanno detto gli organizzatori nel 2017 – è fornire un modello di auto-sostenibilità socio-economica, dove un sano invecchiamento può essere promosso in sinergia con le attività locali.

Il territorio godrà così della possibilità di sviluppare attività quali l’orticoltura sociale e terapeutica, programmi di sensibilizzazione culturale, escursioni a piedi, mangiare sano, miglioramenti urbanistici, attività basate su salute e trasporto verde, ed il tutto costituirà la base per una concreta innovazione socio-economica.

In Charmed confluiscono le competenze scientifiche e socio-economiche di università e piccole imprese di Italia, Regno Unito, Danimarca, Polonia, Slovacchia, Germania e Paesi Bassi, con l’obiettivo di creare un’infrastruttura socio-economica alternativa per lo sviluppo di un turismo basato sul miglioramento del benessere fisico e psicologico per i residenti e i visitatori.

Per questo progetto, hanno detto gli organizzatori, vengono utilizzati nuovi strumenti di analisi scientifica e socio-economica, volti a valutare la qualità della vita e il benessere personale. L’impiego di metodi scientifici innovativi quali immunologia e analisi di campioni ematici della popolazione, analisi di suolo, aria, acqua e di prodotti alimentari tipici costituiranno lo strumento per una reale valutazione della salute e del benessere. Gli specialisti in salute e orticultura saranno addestrati per stimolare l’economia locale e l’occupazione all’interno della Comunità, e delle azioni intraprese verrà valutato l’impatto economico complessivo, mediante il calcolo costo-beneficio per la salute”.

Alla presentazione del progetto era presente anche il Sindaco Alberto Bertucci che ha speso parole importanti per Charmed

Per l’Università di Camerino partecipa il gruppo di ricerca coordinato dalla prof.ssa Piera Di Martino, docente della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, con la collaborazione delle dottoresse Roberta Censi e Manuela Cortese.

La professoressa Piera Di Martino è stata da noi contattata più volte ma si è resa indisponibile a dare delle risposte. O meglio la stessa ha asserito che i risultati dello studio si daranno al termine del progetto che però fattivamente nessuno o pochi hanno percepito sul territorio. La professoressa non ha dato riscontro neppure via mail (1 giugno 2020) dove le si chiedevano delle informazioni.

SUL SITO INTERNET https://www.charmed-nemi.eu/ si legge che i partners del progetto Charmed sono tre:

  1. PILOTALITY (PILO), established in the Netherlands
  2. BVA (BVA), established in Denmark
  3. SARA SCARSELLETTA, established in Italy

Sara Scarselletta, responsabile per l’Italia, è consigliera comunale di maggioranza a Nemi con l’amministrazione guidata da Alberto Bertucci.

I partecipanti al progetto Charmed sono:

Percuros, Progredum, Preventia, Tacit Bio, Bournemouth University, Leiden University Medical Center, NP Immobiliare, Teco Medical Group, Unicam, VDM, Uniwersytet Jagiellonsky W Krakowie, Castelli Romani Green Tour, Augeas e Max Planch Gesellchaft

Questo programma Horizon 2020 è molto interessante. Sono diversi i consorzi che hanno presentato dei progetti che hanno ricevuto sostanziosi finanziamenti europei. E spesso i partecipanti a questi progetti sono soggetti che si ritrovano in più situazioni.

La figura del Coordinatore responsabile di Charmed

Il Coordinatore responsabile di CHARMED è Alan Chan. Sul sito ufficiale Charmed è indicato un indirizzo: Zernikedreef 8, 2333CL Leiden, The Netherlands ma fisicamente Alan Chan si vede molto spesso a Nemi, forse proprio a causa di questo progetto che deve coordinare.

Alan Chan deve amare molto Nemi, a tal punto da aver acquistato ben 12 proprietà tra immobili e terreni nel Comune di Nemi insieme a una signora tedesca, tale Katja Bierau, fondatrice di una compagnia tedesca PILOTALITY (PILO) che nel progetto CHARMED risulta tra i tre partners con sede in Netherlands.

Ecco le proprietà:

  • Piazza Roma, 20 – piano T
  • Via Solferino, 32 – piano 1
  • Via del Municipio, 15 – piano T
  • Vicolo delle Scalette, 10 – piano 1
  • Via dei Laghi, 2 – piano T-1
  • Via dei Laghi, 14 – piano T
  • Corso Vittorio Emanuele, 32 – piano 1
  • Via Principe Umberto, 5 – piano T-1-2
  • Via Nemorense, 39 – piano T Int 1
  • Via Nemorense, 39 – piano 1 Int 6
  • Terreno censito al Foglio 3 Particella 923
  • Terreno censito al Foglio 3 Particella 380

Katja Bierau risulta essere molto presente nel panorama di Horizon 2020. Basta navigare in rete per scoprire che c’è anche un altro progetto che si chiama ACORN presentato dal consorzio ACORN che ha goduto di un finanziamento europeo nell’ambito del progetto Horizon 2020.

Horizon 2020 è un programma che ha lo scopo di garantire, con una dotazione di circa 80 miliardi di Euro, la competitività dell’Europa nel periodo 2014 – 2020, favorendolo lo sviluppo della ricerca scientifica di altissima qualità, rimuovendo le barriere all’innovazione e incoraggiando la partnership fra pubblico e privato. Dal 2021 (e fino al 2028) entrerà in vigore il Programma Quadro Horizon Europe con una dotazione di oltre 100 miliardi di euro.

I massimali di finanziamento per azioni di ricerca ed innovazione sono del 100% a fondo perduto, mentre per azioni solo di innovazione sono del 70%, sempre a fondo perduto.

Inoltre vi è un’unica tariffa flat del 25% e, pertanto, non vi è alcuna differenza tra Univesità ed Imprese, soggetti pubblici e privati, Piccole Medie e Grandi Imprese.

Sostenendo la ricerca e l’innovazione, Horizon 2020 è un bando europeo che si struttura su tre priorità: eccellenza scientifica, leadership industriale, sfide della società.

Il consorzio ACORN gode della partecipazione di diverse realtà come del resto succede per CHARMED

Tanto sono attivi e partecipi Alan Chan e Katja Biereau che li ritroviamo insieme anche nel progetto ACORN. Alan Chan è fondatore di PERCUROS, una compagnia tedesca che si occupa di immunoterapia e oncologia che oltre ad essere uno dei partecipanti del progetto CHARMED è componente del consorzio ACORN.

Insieme a Chan con PERCUROS, c’è anche Katjia Bierau con la sua PILOTALITY (PILO)

PERCUROS è nata nel 2006 mentre PILOTALITY NEL 2010. Il progetto ACORN ha goduto di un finanziamento erupeo di 1 milione di euro a settembre del 2018. Sia nel progetto CHARMED che ACORN è presente tale VDM di Veronica De Marchis

Termina qui questa prima parte del nostro “viaggio “milionario” tra finanziamenti e immobili”. Presto la seconda parte.

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Rocca Priora, il Cartoni viene potenziato: sarà Casa della Comunità e Ospedale di Comunità

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L’avvio dei lavori all’Ospedale Cartoni di Rocca Priora segna un passo significativo verso la realizzazione di una struttura innovativa che servirà non solo come ospedale, ma anche come Casa di Comunità. È cruciale comprendere la distinzione tra Casa di Comunità (Cdc) e Ospedale di Comunità (Odc), in quanto entrambe giocano ruoli complementari nel fornire assistenza sanitaria e supporto sociale alla popolazione.

La Casa di Comunità è un luogo pensato per offrire servizi integrati che vanno oltre l’assistenza medica tradizionale. Qui, la comunità trova sostegno attraverso programmi di prevenzione, servizi sociali, supporto psicologico e attività di promozione della salute. Si tratta di un punto di riferimento per la comunità locale, dove le persone possono trovare risorse per migliorare il loro benessere generale.

Dall’altra parte, l’Ospedale di Comunità si concentra sull’assistenza sanitaria specializzata e sulla gestione di casi più complessi che richiedono cure ospedaliere. Tuttavia, a differenza degli ospedali tradizionali, gli Ospedali di Comunità sono più integrati nella rete di assistenza territoriale e spesso collaborano con altre strutture sanitarie e servizi sociali per garantire una presa in carico completa dei pazienti.

Per quanto riguarda i servizi sanitari offerti alla popolazione di Rocca Priora, la trasformazione dell’Ospedale Cartoni in una Casa di Comunità e Ospedale di Comunità significa una gamma più ampia di servizi accessibili in loco. Oltre alle cure ospedaliere convenzionali, i residenti avranno accesso a servizi di riabilitazione, cure palliative, assistenza domiciliare, consulenza specialistica e supporto per malattie croniche.

Con deliberazione del Commissario Straordinario della Asl Roma 6 Francesco Marchitelli sono stati validati i progetti esecutivi per i lavori e nuove attrezzature all’Ospedale Cartoni di Rocca Priora che diventerà sia Casa di Comunità che Ospedale di Comunità con possibilità di ricoveri e 20 posti letto disponibili. C’è una progettualità in totale per 4 milioni di euro che prevede interventi strutturali molto importanti. A darne notizia durante la Trasmissione Officina Stampa è l’Ingegner Alessandra Candreva, Dirigente della struttura tecnica ingegneria della Asl Roma 6 la quale ha dettato qualche linea generale sui lavori del Piano di Ripresa e Resilienza per poi entrare nei prossimi mesi nel particolare di ciascun cantiere. Basti pensare che sono 50 i milioni di investimento del Pnrr su un vasto territorio che va dai Castelli Romani fino al litorale.Sono 49 progetti finalizzati a implementare e sviluppare la sanità di iniziativa per andare a defaticare gli ospedali e 11 case della comunità. La prima che parte è Rocca Priora con la doppia veste di casa e ospedale di Comunità. quest’ultimo sarà a gestione infermieristica dove verranno trattate le acuzie minori e c’è la possibilità di ricovero. Adesso è stata approvata la progettazione esecutiva con interventi interni strutturali e impiantistici per poi andare a ragionare, in seguito, anche sulle parti esterne. Il 27 maggio c’è una riunione anche con la direttrice del distretto H1 (n.d.r. che comprende i Comuni di Rocca Priora, Rocca Di Papa, Montecompatri, Monteporzio Catone, Frascati, Grottaferrata, Colonna) Giovanna Loredana Russo per capire la destinazione e finalizzare le erogazioni della tipologia dei servizi che verranno offerti. 

Per quanto riguarda i servizi sanitari offerti alla popolazione dell’intero distretto, la trasformazione dell’Ospedale Cartoni in una Casa di Comunità e Ospedale di Comunità significa una gamma più ampia di servizi sanitari accessibili sul territori

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Bcc Colli Albani, assemblea dei soci: un impegno concreto per il futuro del territorio

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Presenti circa 1.500 persone al PalaCesaroni di Genzano

Nel suggestivo scenario del Palacesaroni di Genzano, si è svolta l’assemblea annuale della Banca di Credito Cooperativo (Bcc) Colli Albani, un evento che ha evidenziato il solido stato di salute finanziaria dell’istituto e il suo impegno verso la comunità locale.

Il focus principale dell’assemblea è stato il bilancio e la relazione del 2023, che hanno confermato l’ottima performance della Bcc Colli Albani nel corso dell’anno precedente. Grazie a una gestione oculata e prudente, la banca ha continuato a crescere in modo stabile e sostenibile, garantendo ai soci e ai clienti una solida base finanziaria.

Presente il deputato e sindaco di Lanuvio Andrea Volpi che si è complimentato pubblicamente: “Ciò che apprezziamo oggi – ha detto – è il frutto di un lavoro iniziato quasi 80 anni fa, un risultato maturato grazie al lavoro di uomini illuminati e da soci che nel tempo hanno visto ripagata la fiducia prestata. La fortuna di poter contare su una BCC locale risiede nella prossimità, risiede nell’umanità e nei valori che rappresenta, risiede nella capacità di sostenere e partecipare iniziative imprenditoriali.  La traccia di questo segno è ben evidente in tantissime azioni sul sociale, sulla sostenibilità, sullo sport, sulla cura degli spazi pubblici. Continueremo a lavorare in sinergia avendo ben in mente l’obiettivo primario della cura del bene comune e del sostegno ai nostri Comuni”.

Presenti anche il sindaco di Genzano Carlo Zoccolotti, il primo cittadino di Marino, Stefano Cecchi, il Vescovo di Albano Vincenzo Viva, il Direttore Generale Anbi (Associazione Nazionale Consorzi di Bonifica dott. Massimo Gargano.

Non è mancata la partecipazione delle Forze dell’Ordine. Polizia Locale, Carabinieri di Genzano, Albano e Nemi. Inoltre la Protezione Civile di Genzano ha prestato servizio per la sicurezza dei numerosi presenti unitamente al servizio di vigilanza privato incaricato dalla BCC Colli Albani.

Un aspetto particolarmente rilevante emerso durante l’assemblea è l’accentuato impegno della Bcc Colli Albani verso l’ambiente e il risparmio energetico. A tal fine, l’istituto ha annunciato la fondazione di una comunità energetica, un’iniziativa innovativa che mira a promuovere la sostenibilità ambientale e a favorire la transizione verso fonti energetiche rinnovabili nella comunità locale.

Inoltre, la Bcc Colli Albani ha evidenziato il suo ruolo sociale attraverso la Mutua Cam, fondata proprio dalla banca, che garantisce rimborsi spesa sanitaria ai soci e supporta una vasta gamma di servizi culturali, tra cui teatro, sport e turismo. Questa iniziativa dimostra l’impegno della banca nel promuovere il benessere e lo sviluppo della comunità locale, oltre a offrire vantaggi tangibili ai propri soci e clienti.

Il Presidente della Bcc Colli Albani, Maurizio Capogrossi, è stato elogiato durante l’assemblea per il suo esemplare impegno e la sua leadership nella gestione dell’istituto di credito. Capogrossi è considerato un esempio tangibile di vicinanza al territorio e di collaborazione con le amministrazioni locali, la Asl, le istituzioni militari, religiose e civili. La sua visione inclusiva e orientata alla comunità ha contribuito in modo significativo al successo e alla reputazione della Bcc Colli Albani nella regione.

L’assemblea della Bcc Colli Albani al Palacesaroni di Genzano ha confermato il ruolo cruciale dell’istituto di credito nella promozione dello sviluppo economico e sociale della comunità locale. Attraverso iniziative innovative, come la fondazione di una comunità energetica e la promozione di servizi culturali e sanitari, la Bcc Colli Albani continua a dimostrare il suo impegno verso il benessere e il progresso della sua comunità di riferimento.

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Rocca Priora, elezioni: intervista a 360° a Mario Falotico

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Mario Falotico, classe 1960, sposato, papà di Giorgio ed Elisa. Una vita spesa nel ruolo di funzionario pubblico e lo dice con quello spirito di servizio che gli fa affermare “ho prestato giuramento verso lo Stato di cui sono parte integrante prima di tutto come cittadino e poi come suo dipendente”.

Mario, ci diamo del tu? Come inizio non è per nulla male …
E no – sorride – vedi tante volte mi metto a riflettere e penso che chi come me si è trovato a dovere servire in pieno lo Stato lo fa con spirito di servizio e nel rispetto della comunità stessa che in quel momento si trova a dover rappresentare.
Allo sportello non ci trovi il “Mario” della situazione ma una persona che è lì in nome e conto della nostra Repubblica.

Torniamo a noi: Scuola Nazionale Amministrativa presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Sanità Aerea Ciampino, una Laurea in Prevenzione e Sicurezza, Ispettore del Ministero della Salute … e via discorrendo. Ma chi te lo fa fare, direbbero i più, ad invischiarti nella vita politica?
(il suo sorriso contagia pure me) Vedi non è la prima volta.
Venni eletto consigliere comunale a Rocca Priora già nel 1999. Una esperienza breve ma altamente formativa.
Compresi lì il senso pieno della frase “giochi di palazzo” e non ti nascondo che fu per me un passaggio importante per il proseguo delle mia vita personale.
Oggi, più di allora, lo faccio con uno spirito di servizio e in un’ottica di presenza civica che vuole essere un tentativo di risposta al dilagante astensionismo.

Aspetta spiegami questo concetto: mi vuoi dire che la soluzione, o meglio, un tentativo di soluzione, all’astensionismo possono essere le coalizioni cosiddette civiche?
Può essere una delle soluzioni.
La mia scelta di partecipare a questa tornata elettorale è stata una scelta sulla condivisione di un progetto civico e sui programmi condivisi sia con Anna
(Anna Gentili candidato sindaco di CORAGGIO ROCCA PRIORA n.d.s.), che con il resto delle amiche e degli amici del gruppo con cui abbiamo deciso di esserci.
Noi qui ci stiamo mettendo prima di ogni cosa la nostra faccia, il bagaglio delle nostre esperienze, la nostra etica e la nostra morale.

Beh più che un programma sembra una lezione di morale e di etica
Certo che sì!! In fondo oggi se ci guardiamo attorno gli esempi che arrivano in questi giorni dalla Puglia, dalla Liguria e non solo, ci presentano una politica troppe volte invischiata, passami il termine, in operazioni poco chiare e poco degne dell’alto valore che la politica stessa dovrebbe rappresentare.
Quindi quel “CORAGGIO” , che è parte del nome della nostra coalizione vuole rappresentare, è quella scelta di dare un taglio a quelle ingerenze che troppe volte legano la gestione della cosa pubblica alla cattiva gestione della stessa.

Coraggio quindi declinato in che modo?
Il coraggio di dire le cose come stanno. Il coraggio di essere schietti. Di quello che vuoi fare e come puoi arrivare a farlo.
La frase latina “do ut des”, ti do affinché tu mi dia, non può continuare ad essere uno dei mantra di un certo modo di fare politica.
La fortuna di poter esprimere, votando, una preferenza nominale riveste, a mio avviso, una importanza davvero fondamentale per un elettore, per un’ elettrice: rende quel voto vincolante a quel nome che traccia su una scheda.
Autorizza il cittadino stesso a rendergli conto delle sue azioni, nel bene e nel meno bene.
E la scelta poi di un programma partecipato dove l’elettore indica a noi “possibili eletti” le priorità, è una ulteriore linea di indirizzo a cui non possiamo venire meno.

Ma non credi che tutto ciò possa essere utopico?
Probabile! Ma oggi una classe politica seria, se si definisce tale, deve avere la forza di infondere speranze ai cittadini.
Anche i sogni, purtroppo, oggi si sono assopiti. I sogni realizzabili, concreti e non quelli che fanno capo ai castelli in aria. Ma a volte ci sono anche persone che, rassegnate, affermano: “ma tanto è inutile non ci sono riusciti fino ad ora e adesso arriva lui/lei e lo fa?”
Ecco è questo che dobbiamo combattere: quella arrendevolezza che narcotizza le speranza, che le mortifica prima che queste possano riprendere, anche solo per un attimo, il volo.

Mi ha fortemente colpito una frase che campeggia sul tuo profilo facebook: “verba manent”, le parole restano.
Te lo avranno chiesto mille volte … ma non erano le cose scritte, gli “scripta”, a restare?

(ed anche stavolta il suo sorriso diventa il valore aggiunto alla risposta) Non sei il primo a dirmelo. Ma secondo me tu sai già dove voglio arrivare.
È scontato che le cose scritte restino.
Ma ricordiamoci che la PAROLA DATA è stata per secoli uno dei vincoli più forti delle società civili.
Le parole hanno un peso, hanno un valore estremamente forte specie se ad esse si unisce il volto di chi le pronuncia, di chi le fa sue.
Diventano una sorta di prolungamento dell’intera persona che ne fa menzione, che ne fa ragione stessa.

E credo a ciò si leghi in pieno il pensiero che, sempre sulla tua pagina facebook, hai pubblicato il 25 aprile. Citavi Sandro Pertini: “Battetevi sempre per la libertà, per la pace, per la giustizia sociale. La libertà senza la giustizia sociale non è che una conquista fragile, che si risolve per molti nella libertà di morire di fame.”.
Oggi si assiste troppe volte a compromessi per evitare di morire di fame. Questo non rischia di affossare il concetto stesso di liberta?

Certo che si corre il rischio ma ti giro la questione: è possibile dividere il mondo in modo manicheo, buoni e cattivi? Certo che no!
Ogni situazione, ogni contesto va valutato nella sua unicità.
Bisogna avere il coraggio di guardare le sfumature e di non averne, nello stesso tempo, paura.
Bisogna avere il CORAGGIO di “VALUTARE”, cosa assai più complessa del più semplice e veloce “GIUDICARE”.
Certo il principio che deve regolare l’equivalenza tra libertà e giustizia sociale deve essere parametrato dentro l’alto concetto di Dignità senza la quale davvero si rischia di far crollare i due principi.

Una ulteriore misura di quanto per te le parole abbiano davvero un peso davvero immenso (ed a questo punto sorridiamo felicemente insieme)

Tra le altre cose che ho sempre letto con interesse nel tuo curriculum vitae c’è il tuo ruolo come Coordinatore Nazionale AICS – Sport Invernali.
Che progetti potrebbero svilupparsi a Rocca Priora proprio in ambito sportivo?

Vedi – mi spiega con una serenità quasi serafica – parti da un fatto concreto.
Rocca Priora è un comune di poco più di 12.000 abitanti. Tre di questi sono campioni mondiali e addirittura medaglie olimpiche: Marco Lodadio, Daniela Ceccarelli, Marco Amelia.
Ti rendi conto che potenziale attrattivo questi, chiamiamoli “ambasciatori” di Rocca Priora, potrebbero apportare?
Se si aggiungi un patrimonio naturale, un territorio amato in modo viscerale da ciclisti, appassionati di equitazione, maratoneti, escursionisti, ecc., c’è solo da chiedersi come mai, fino ad oggi, Rocca Priora non sia nel gotha del turismo sportivo e non solo vista anche la vicinanza a Roma.
Abbiamo ogni elemento attrattivo ma quello che ci manca è la struttura, le strutture tali da far fermare tutte quelle persone che arrivano e non hanno risposte ai propri bisogni – un punto informativo, una bottega di prodotti tipici, un esercizio specializzato, e cosi via discorrendo.
È questa la sfida che bisogna affrontare.
Ti dico di più: sai quante sono le persone in Italia che fanno attività sportiva all’interno di associazioni sportive dilettantistiche? Oltre 10 milioni!
Ti rendi conto che bacino di utenti si potrebbero convogliare offrendo servizi tali e degni di tale nome.
Ripeto, è una scommessa ma se non si fa nulla per accettarla è proprio qui il fallimento della politica stessa. Non è un progetto utopico serve la maturità, la progettualità e la capacità di investire in tutto ciò.
Lo sport non può e non deve essere declinato solo come semplice gara ed evento sportivo: è integrazione, è salute, è sviluppo, è educazione, è stile di vita.
È l’essenza stessa della vita di ognuno di noi.
Riuscire a sinergizzare le bellezze e le potenzialità che il territorio di Rocca Priora presenta assieme agli EPS, cioè gli Enti di Promozione Sportiva, al Coni, a Sport e Salute, alle Università, sarebbe uno dei cardini del rilancio economico e sociale della nostra città.

La tua visione mi permette di dare spazio all’ultima domanda con la quale sono solito chiudere le mie interviste; la famosa bacchetta magica con due desideri, uno per te e per la tua famiglia ed uno per la tua città, Rocca Priora. Cosa vorresti che si avverasse?
Mi piace questa tua domanda ma mi consentirai di declinare il primo desiderio visto che è talmente qualcosa di personale ed intimo che vorrei tenere e serbare nel mio cuore.
Per Rocca Priora mi piacerebbe che ci fosse un Centro Sportivo Polivalente che diventasse davvero una Eccellenza non solo locale ma per l’intera Nazione. Ne abbiamo tutte le possibilità e tutte le potenzialità ripeto, basterebbe solo quel Coraggio di sognare e magare, passo dopo passo, riuscire a trasformare quel sogno in piccoli tasselli di un puzzle che resti poi per tutte le future generazioni.

Non lo nascondo. Ci si riesce ad emozionare di fronte ad uomini capaci di trasmettere le loro passioni, i loro sogni. Ringrazio Mario per la straordinaria chiacchierata e per la dolcissima crema di caffè consumata tra le parole di questa intervista.

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