Salute
Covid-19, il virus sta mutando e diventa più veloce e contagioso: si teme per i vaccini
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3 anni fail
Una nuova variante del coronavirus – VUI-202012/01 – ha già provocato la cancellazione del Natale a Londra e la sospensione dei voli fra Paesi Bassi e Regno Unito. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si è detta preoccupata per la possibile mutazione, che sarebbe fino al 70% più trasmissibile. Adesso gli scienziati stanno indagando il possibile impatto sui vaccini.
La nuova variante di Coronavirus scoperta in Gran Bretagna è stata individuata anche in Danimarca e Australia, e in Olanda. A renderlo noto l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Una riunione tra Parigi, Berlino e l’Unione europea è prevista per oggi, annuncia l’Eliseo.
Il ministro della Sanità britannico, Matt Hancock, ha riferito, parlando a Sky News, che la nuova variante individuata nel Regno Unito è “fuori controllo”. “Abbiamo agito con decisione e molto rapidamente. Purtroppo la nuova variante è fuori controllo. Dobbiamo metterla sotto controllo”.
E’ una variante che rende il virus piu’ veloce, “le prime informazione dicono che sembra non fare maggiori danni ma produce piu’ contagiati e questo resta un problema molto serio. Da primissime informazioni sembra che i vaccini possano funzionare ugualmente ma servono informazioni piu’ solide”.
Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza durante la trasmissione “mezz’ora in +” condotto da Lucia Annunziata. “Gia’ ieri sera ho dato incarico ai nostri impianti agli uffici di verificare le sequenze genomiche nel nostro paese, dobbiamo assolutamente fare tutte le verifiche del caso”.
“Ho firmato una nuova ordinanza che blocca i voli in partenza dalla Gran Bretagna e vieta l’ingresso in Italia di chi negli ultimi 14 giorni vi è transitato. Chiunque si trovi già in Italia, in provenienza da quel territorio, è tenuto a sottoporsi a tampone antigenico o molecolare contattando i dipartimenti di prevenzione”: scrive il ministro in un post su Fb. “La variante del Covid, da poco scoperta a Londra, è preoccupante e dovrà essere approfondita dai nostri scienziati. Nel frattempo scegliamo la strada della massima prudenza”.
Il governo olandese ha sospeso tutti i voli passeggeri dal Regno Unito fino al primo gennaio, dopo la scoperta nei Paesi Bassi di un caso di contaminazione con una nuova variante britannica del coronavirus. Il ministero della Salute olandese “raccomanda che qualsiasi introduzione di questa variante del virus sia limitata il più possibile, limitando e controllando il movimento di passeggeri in arrivo dal Regno Unito”. E successivamente la stessa decisione è stata adottata anche dalla Francia e dalla Germania. Nella stessa direzione la Francia, riferisce Bfmtv, aggiungendo che una decisione ufficiale sarà presa in giornata.
“Il Regno Unito – ha spiegato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio – ha lanciato l’allarme su una nuova forma di Covid che sarebbe il risultato di una mutazione del virus. Come Governo abbiamo il dovere di proteggere gli italiani, per questa ragione, dopo aver avvisato il Governo inglese, con il Ministero della Salute stiamo per firmare il provvedimento per sospendere i voli con la Gran Bretagna. La nostra priorità è tutelare l’Italia e i nostri connazionali”, ha annunicato su Facebook il ministro.
A Fiumicino sono stati predisposti test per tutti gli arrivi. “Bene la scelta del Governo di bloccare i voli da Londra. A Fiumicino abbiamo predisposto tampone per tutti gli arrivi degli aerei già in volo”, scrive su twitter il governatore del Lazio e segretario del Pd Nicola Zingaretti.
Intanto è atterrato all’aeroporto di Fiumicino il volo British BA 560 proveniente da Londra Heathrow, con a bordo circa 110 passeggeri. Potrebbe essere l’ultimo volo in arrivo allo scalo romano dalla Gran Bretagna dopo l’annuncio della sospensione dei voli deciso dalle autorità italiane per via della variante del Covid.
E’ stata attivata la procedura di sorveglianza sanitaria e controllo per i voli in arrivo negli scali romani dal Regno Unito. Eventuali passeggeri positivi al tampone saranno trasferiti allo Spallanzani per il monitoraggio e lo studio dell’eventuale variante del Covid.
Oms Europa chiede ai Paesi di “rafforzare i controlli” dopo la scoperta in Gran Bretagna di una nuova variante del Covid-19, che si diffonderebbe più velocemente. L’Oms inoltre raccomanda ai suoi membri di “aumentare la capacità di sequenziamento” del virus per capirne di più sui rischi posti dalla variante, ha detto un portavoce dell’organismo.
Le “informazioni preliminari” sulla variante del Covid suggeriscono che “potrebbe anche incidere sull’efficacia di alcuni metodi diagnostici”, oltre al fatto che “potrebbe essere più contagiosa”, spiega un portavoce di Oms Europa, chiarendo comunque che al momento non c’è “alcuna prova di un cambiamento nella gravità della malattia”. L’Oms, aggiunge, fornirà maggiori informazioni non appena avrà “una visione più chiara delle caratteristiche di questa variante”
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Castelli Romani
Frascati, ospedale: intervento chirurgico con tecnica all’avanguardia
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25 Aprile 2024Tempo di lettura 3 minuti
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Politica
Facoltà di Medicina, al via il libero accesso. Bernini: “Formeremo 30mila medici superando numero chiuso”
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2 settimane fail
24 Aprile 2024
Ci si potrà iscrivere liberamente, senza passare attraverso test, al primo semestre di Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria e Odontoiatria e protesi dentaria.
È quanto prevede la riforma dell’accesso alla facoltà di Medicina. Verranno individuate le discipline in area biomedica, sanitaria, farmaceutica e veterinaria che devono essere superate per l’ammissione al secondo semestre. Nel caso di mancata ammissione, verranno riconosciuti i crediti formativi utili per potere cambiare facoltà. Le nuove norme dovrebbero scattare nel 2025.
Ministro Bernini: “Formeremo 30mila medici superando numero chiuso”
“Trasparenza, equità, merito: è su questi principi che il governo e il ministero dell’università vogliono riformare l’accesso a Medicina, combinando le legittime aspirazioni degli studenti alle necessità del sistema sanitario. Sappiamo che nei prossimi anni potremo formare almeno 30mila futuri nuovi medici, ai quali dobbiamo garantire una preparazione di qualità, attenta soprattutto alle opportunità che le nuove tecnologie offrono in campo medico”. Lo ha spiegato il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini. “Stiamo lavorando ad una riforma strutturata che superi il numero chiuso e punti all’eccellenza formativa e alla valorizzazione delle competenze. Siamo sulla buona strada. Sono davvero orgogliosa del percorso che anche il Parlamento ha avviato, all’insegna dell’ascolto, della massima collaborazione e dell’unità di intenti”.
Ordine medici: “Nettamente contrari a stop al numero chiuso”
La riforma non incontra però il gradimento dei medici. “Siamo nettamente contrari, e questa non è assolutamente una norma di buon senso: eliminare il numero chiuso a Medicina significa che fra 10 anni, il tempo necessario per formare un medico, avremo una pletora di laureati che non avranno possibilità di trovare un posto di lavoro come medici. Produrremo solo dei disoccupati”, ha spiegato il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, Filippo Anelli, commentando l’adozione da parte del Comitato ristretto della Commissione Istruzione del Senato del teso base per lo stop al numero chiuso.
Medici Anaao: “Stop numero chiuso colpo grazia a formazione medica”
Anche il sindacato dei medici ospedalieri ha espresso forti perplessità. “Lo stop al numero programmato a Medicina dimostra ancora una volta che la cecità politica si sta ormai cronicizzando ed è il colpo di grazia alla formazione medica”, ha dichiarato Pierino Di Silverio, segretario nazionale di Anaao Assomed. “Abolire il numero programmato – ha proseguito Di Silverio – è una soluzione miope e sintomo di assoluta mancanza di visione futura o peggio di una visione futura che porterà a una nuova pletora medica che favorirà manodopera privata a basso costo. Tutto questo in netto contrasto con le dichiarazioni del presidente del Consiglio dei ministri e del ministro della Salute sulla difesa del Ssn”.
“In Italia esiste il numero programmato e invece di investire in programmazione si aprono le porte a 70mila giovanissimi studenti, confondendo il diritto allo studio con il diritto all’iscrizione alla Facoltà. Ma non resteremo in silenzio. Chiameremo a raccolta tutti gli studenti e gli specializzandi, tutta la categoria – ha annunciato Di Silverio – promuovendo raccolta firme e manifestazioni in tutta Italia affinché tutti abbiano la consapevolezza che questo è il colpo di grazia alla formazione medica, alla professione e soprattutto al sistema di cure pubblico”.
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Salute
Covid, Università di Amsterdam: preoccupazione per nuove varianti del virus
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2 settimane fail
20 Aprile 2024
Ha avuto il Covid con elevata carica virale per 613 giorni, da febbraio 2022 a ottobre 2023, ed è stato ufficialmente riconosciuto come il paziente al mondo rimasto più a lungo positivo all’infezione SARS-CoV-2.
Dalla sua vicenda, seppur rara nella sua cronicità, è stata avviata una ricerca scientifica dall’Università di Amsterdam che verrà presentata a fine aprile a Barcellona e che mostra l’evoluzione Sars-CoV-2 nel suo organismo. L’uomo, un 72enne dei Paesi Bassi fortemente immunocompromesso per un tumore del sangue, è morto per una ricaduta della sua patologia ematologica, dopo aver convissuto per 20 mesi con la malattia e aver sviluppato nel suo corpo diverse varianti. Questo ha evidenziato in conclusione come “l’infezione prolungata negli ‘eterni positivi’ consenta al virus di accumulare cambiamenti genetici, generando potenzialmente nuove preoccupanti varianti”. Così era già accaduto per la “nascita” di Omicron.
Secondo i medici, il paziente aveva una grave carenza di globuli bianchi e un sistema immunitario indebolito dal cancro. Il suo organismo non ha potuto così affrontare il Covid e il virus è mutato innumerevoli volte all’interno del suo corpo, tanto che, alla fine, si è parlato anche di una supervariante, che non ha contagiato nessuno perché l’uomo ha affrontato la malattia, e i diversi ricoveri, sempre in isolamento.
“Il caso del 72enne positivo al Covid per 613 giorni sottolinea il rischio di infezioni persistenti da SARS-CoV-2 negli individui immunocompromessi”, affermano gli autori dello studio. “Sottolineiamo – aggiungono – l’importanza di continuare la sorveglianza genomica dell’evoluzione del SARS-CoV-2 negli individui immunocompromessi con infezioni persistenti”.
Il paziente dei record, che era stato ricoverato ad Amsterdam, non era riuscito a sviluppare una forte risposta immunitaria ai vaccini Covid prima di ammalarsi con la variante Omicron nel febbraio 2022. Un’analisi dettagliata presso il Centro di Medicina Sperimentale e Molecolare dell’Università di Amsterdam di campioni raccolti da più di due dozzine di suoi tamponi naso e gola ha rilevato che il coronavirus aveva sviluppato in lui una resistenza a sotrovimab, il trattamento, cioè, con anticorpo monoclonale. “Successivamente il 72enne ha sviluppato oltre 50 mutazioni, alcune con una maggiore capacità di eludere le difese immunitarie”, riferiscono gli scienziati.
Gli scienziati che studiano i dati genomici raccolti da campioni di acque reflue hanno riportato prove di individui nella comunità che diffondono coronavirus fortemente mutati per più di quattro anni. Tali infezioni persistenti potrebbero anche far sì che i malati manifestino sintomi Covid a lungo termine, conclude la ricerca.
Fino a oggi ci sono stati altri casi di “eterni positivi”. Tra i più noti quelli di un uomo con il Covid per 505 giorni.