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Pomezia, 82 anni dall’inaugurazione e secondo compleanno del Museo Città di Pomezia – Laboratorio del Novecento: al via le celebrazioni
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Due ricorrenze importanti per la storia e la cultura cittadine, celebrate con un evento culturale in occasione del VII centenario dalla morte del Sommo Poeta
POMEZIA (RM) – Si è aperta questo pomeriggio “Veni, sponsa, de Libano”. Le figure femminili nella Divina Commedia, la tre giorni dedicata alle figure femminili della Divina Commedia di Dante, al Museo Città di Pomezia – Laboratorio del Novecento, a due anni dalla sua nascita e 82 anni dopo l’inaugurazione della Città.
L’iniziativa, realizzata con il contributo della Regione Lazio per Biblioteche, Musei e Archivi, si articola in una serie di eventi (conferenze, visite guidate, mostra e incontri) che accompagneranno la Città fino all’8 marzo 2022.
Il progetto scientifico e la direzione artistica sono a cura della Direttrice del Museo Claudia Montano e della Presidente del Centro Studi Femininum Ingenium Roberta Fidanzia. “Festeggiamo questa doppia ricorrenza finalmente in presenza – commenta il Sindaco Adriano Zuccalà – Un appuntamento importante per celebrare l’identità di Pomezia e rafforzare quel senso di comunità necessario oggi più che mai.
Abbiamo collegato i due appuntamenti cittadini con le celebrazioni dell’anno di Dante in un unico fil rouge tra tradizione e contemporaneo”. “Pomezia celebra questo importante doppio anniversario con Dante – evidenzia la vice Sindaco Simona Morcellini – in una tre giorni dove storia e mito si incontrano e si fondono nell’arte e nella celebrazione.
Forte è la presenza delle figure femminili nella Divina Commedia, che Dante rende uniche nella dimensione più alta della poesia. Un viaggio nell’immaginario dantesco all’interno del nostro Museo, un unicum nel suo genere in continuo divenire, volto a favorire la conoscenza, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico, architettonico e identitario della nostra Città”. “Il Museo Città di Pomezia – Laboratorio del 900 – dichiara Valentina Corrado, Assessore al Turismo, Enti locali, Sicurezza urbana, Polizia locale e Semplificazione – è stato realizzato 2 anni fa grazie al contributo regionale nell’ambito degli Interventi per la conoscenza, il recupero e la valorizzazione delle Città di Fondazione. L’ulteriore stanziamento per la realizzazione di iniziative culturali in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante permette di condividere un momento di riflessione in quanto Dante è emblema e sintesi di tradizione e contemporaneo”.
LA MOSTRA
Domenica 31 ottobre alle ore 16.00 sarà ufficialmente inaugurata la mostra Le figure femminili della Divina Commedia nelle tavole di Gustave Doré. L’esposizione presenta una selezione delle figure femminili protagoniste dell’opera, rappresentate nelle tavole dell’artista e incisore francese Gustave Doré (1832-1883) che, come è noto, fra il 1861 e il 1868 ha illustrato una celebre edizione della Divina Commedia, uscita in Francia presso i torchi di Hachette. I 10 pannelli verranno svelati al pubblico nel corso delle tre giornate e andranno a comporre la mostra nella sua interezza a partire dal pomeriggio del 31 ottobre. La mostra è gratuita e si potrà visitare, negli orari di apertura del Museo, fino al 31 dicembre 2021, muniti di green pass con prenotazione obbligatoria allo 06 91146500, o scrivendo a museocittadipomezia@comune.pomezia.rm.it
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