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Redazione
“Vietare la piazza del Campidoglio ai comitati che il 5 maggio vogliono protestare contro la svendita di Acea è una decisione sbagliata perché impedirebbe a tanti cittadini e cittadine di manifestare affinché la gestione dei beni comuni resti pubblica”. Lo dice Filiberto Zaratti, Consigliere di Sinistra ecologia e libertà alla Regione Lazio. “Votando sì al referendum dello scorso giugno più di un milione e duecentomila romani hanno deciso che la gestione dei beni comuni, come l'acqua, deve restare pubblica – ricorda Zaratti – Adesso questa volontà va rispettata, assicurando alla associazioni, ai movimenti, ai sindacati e ai cittadini di ribadire pacificamente in un luogo simbolo della Roma democratica, come il Campidoglio, che l’acqua è un bene comune”. Mi auguro che il buon senso prevalga – conclude Zaratti – e che il sindaco di Roma rinunci a propositi che potrebbero essere percepiti come un tentativo per imbavagliare il dissenso”.