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Roma

SEGNI, PARTITA LA 55° “SAGRA DEL MARRONE”

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Tempo di lettura 5 minuti Spigone: “Una tradizione che si rinnova nel tempo che qui nel nostro Comune si ripete da più di mezzo secolo.”

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Redazione

Segni (Rm) – Partita la 55ma edizione della “Sagra del Marrone”, dal 24 al 28 ottobre. “Una tradizione che si rinnova nel tempo –  spiega l’assessore Valente Spigone – che qui nel nostro Comune si ripete da più di mezzo secolo. Un calendario ricco di eventi e manifestazioni, che si snoda tra i vicoli, tra i monumenti che qua e là fanno capolino mentre cammini appena volti l’angolo e si manifestano in tutta la loro spettacolare bellezza, le piazzette caratteristiche del nostro bellissimo centro storico, le cantine, le nostre mura ricche di storia millenaria. L’apertura delle manifestazioni è per giovedì 25 ottobre, alle ore 21 con “Speciale Sagra Porte Aperte a S. Maria” Concerto del Coro Giovanile di Segni diretto da Mons. Franco Fagiolo in collaborazione con il Museo Archeologico Comunale di Segni. Ma cultura, tradizioni, storia, archeologia, musica, arte, gastronomia, aspettano tutti nell’accogliente centro storico. Artisti di strada, buskers, musica popolare “video mapping” sabato 27 ottobre: cerchiamo di proporre eventi innovativi ma in un contesto che rispetti la tradizione dialettale e la nostra identità culturale”. Durante tutti i giorni della Sagra sarà possibile degustare i nostri prodotti tipici grazie all’apertura delle “cantine”, in un trionfo gastronomico alla scoperta delle radici e delle tradizioni del territorio. Grazie all’abilità delle mani delle donne che preparano la pasta fatta in casa come si faceva una volta sarà possibile riscoprire quei profumi, quei sapori che propri delle giornate autunnali dei nostri nonni; accompagnati da buon vino, frutto del lavoro dell’uomo, che dalla botte di legno dove è fermentato, finisce sulle tavole. E come non scoprire la delicata freschezza dei dolci, il cui aroma fa venire l’acquolina in bocca ancora prima di arrivarci. E il tutto senza dimenticare la storia millenaria del territorio e del nostro Comune a cui, proprio in questi ultimi giorni, si è aggiunta una importante scoperta archeologica con il ritrovamento di un mosaico e di importanti reperti grazie alla campagna di scavo del Museo Archeologico Comunale. – Conclude Spigone – Inoltre sarà possibile effettuare passeggiate panoramiche in carrozza e assistere a dimostrazione di Mascalcia, girare tra i banchi del mercatino dell'antiquariato e artigianato a Corso V. Emanuele, assistere la domenica al Corteo storico della Copeta.

PROGRAMMA:
dal 24 al 28 ottobre
2012

III edizione “Marron Bowl 2012” Torneo Rodeo lim. 3ª cat. maschile
presso gli Impianti sportivi comunali organizzato dall’ASD Tennis Club Segni

Giovedì 25 ottobre,
Ore 21,00 Speciale Sagra Porte Aperte a S. Maria Concerto del Coro Giovanile di Segni dir. Mons. Franco Fagiolo in collaborazione con il Museo Archeologico Comunale di Segni

Venerdì 26 ottobre,
ore 17,00 “LA CITTÀ NASCOSTA” percorso archeologico per conoscere e ammirare le bellezze da riscoprire nel centro storico di Segni, Museo Archeologico Comunale
a cura dell’Associazione Culturale “Amici del Museo” per “Segni Project” .


ore 21,30 Sound Ciak concerto dell’associazione Quelli che il Canto   Biblioteca Comunale

Sabato 27 ottobre,
ore 9,00 – Welkome area Raduno per Escursione Monte Campazzano a cura ass. Nordic walking
ore 10,30 “LA CITTÀ NASCOSTA”
percorso archeologico per conoscere e ammirare le bellezze da riscoprire nel centro storico di Segni, Museo Archeologico Comunale
a cura dell’Associazione Culturale “Amici del Museo” per “Segni Project” .
ore 15.30 – Visita guidata all’area di scavo – Prato Felici
ore 17,00 – Segni Project: presentazione della campagna di scavi 2012 – Sala Pio XI della Cattedrale Santa Maria Assunta Intervengono: S. Corsi, V. Spigone, C. Smith, F.M. Cifarelli, S. Kay, F. Colaiacomo

dalle ore 17,00
SEGNI BUSKERS FESTIVAL
Giocoleria, trampoli e teatro aereo, improvvisazioni, bolle di sapone giganti, arti aeree, tessuti e clave di fuoco  vie del centro storico
dalle ore 17,00 “Il gusto e il fascino sui Monti Lepini” – Piazza Santa Lucia Degustazione di vini e prodotti tipici. Intrattenimento con il gruppo folk di Morolo “chigli ‘mbrolo”
ore 18,30 – Visita guidata all’area di scavo di Piazza Santa Maria a seguire Laboratorio del  Museo Archeologico – Esposizione dei materiali
dalle ore 19,30
VIDEO MAPPING PROIEZIONI ARCHITETTURALI SULLA FACCIATA DELLA CATTEDRALE
Piazza Santa Maria
ore 21,30 Sound Ciak concerto dell’associazione Quelli che il Canto Biblioteca Comunale

dalle ore 18 alle 24
1ª EDIZIONE DEL FESTIVAL DI MUSICA POPOLARE “DAI MONTI LEPINI”
Gruppi:
Via Lauri
ZIRIZZACCOLI (Norma),
Piazza Santa Lucia
PARQUARIA (Montelanico),
Vicolo Trento
LA CIOPPARA “Sette zicchi i’na cannela (Segni)
per le vie del centro storico
I COMPARI
DELLE CANTINE (Paliano)
Piazza Santa Maria
COMPAGNIA POPULARIA “alle origini della musica popolare” (Carpineto Romano)

Domenica 28 ottobre
ore 9,00 Welkome area  Raduno per Escursione Monte Campazzano a cura ass. Nordic walking
ore 10,00 Vetrinetta delle Genti segnine. “Amori Infelici di un secolo fa”. Sala Polifunzionale di Via Traiana – Fernanda Spigone presenta il libro di Orlando Panetta “Il delitto di ponte Pelagio”.
dalle ore 12,00 “Il gusto e il fascino sui Monti Lepini” – Piazza Santa Lucia – Degustazione di vini e prodotti tipici. Intrattenimento con il gruppo folk di Morolo “chigli ‘mbrolo”

dalle ore 11,00 “LA CÒRZA ‘GLIO SACCAROLO”
Corso Vittorio Emanuele ore 11,00 Concerto della Banda Musicale Città di Segni – Piazza Santa Maria – dir. Mario Vari ospiti le gioiose note  degli allievi della SMS di sperimentazione musicale “G. Petrassi” di Roma

dalle ore 12,00
SEGNI BUSKERS FESTIVAL
Giocoleria, trampoli e teatro aereo, improvvisazioni, bolle di sapone giganti, arti aeree, tessuti e clave di fuoco vie del centro storico

ore 15,30 Corteo storico della Copèta con BandAntica Città di Segni e Sbandieratori dei 7 Rioni storici di CarpinetoRomano

dalle ore 19,30
VIDEO MAPPING PROIEZIONI ARCHITETTURALI SULLA FACCIATA DELLA CATTEDRALE
Piazza Santa Maria

ISTITUTO DI SCUOLA SUPERIORE “P.L. NERVI” DI SEGNI
SABATO 27
Ore 10,00 Porta Gemina: Apertura stand e mostra fotografica
“Cercando Segni con sguardi nuovi” dell’Istituto “Nervi”
Segni. Visite guidate a cura degli studenti dell’ITCG “P.L. Nervi” di Segni Partenza da Porta Gemina, Piazza Cesare Battisti
10,30; 11,15 “Per vicoli e palazzi nel cuore di Segni”
10,45 “Quartiere medievale e Cattedrale”
18,45  “Itinerario nell’arte barocca” visita guidata alla Cattedrale

DOMENICA  28
Visite guidate a cura degli studenti dell’ITCG “Nervi” partenza da Porta Gemina, Piazza Cesare Battisti
10,30;  11,15  “Per vicoli e palazzi nel cuore di Segni”
10,45  “Quartiere medievale e Cattedrale”

MUSEO ARCHEOLOGICO COMUNALE
orari apertura
Giovedì 25 ottobre, ore 9.00 – 14.00 e 15.00 – 18.30;

Venerdì 26 ottobre, ore 16.00 – 20.00;

Sabato 27 e domenica 28 ottobre, ore 10.30 – 13.00 e 15.00 – 19.30.
Per gruppi, su prenotazione, l’Associazione Culturale “Amici del Museo” effettua visite guidate al percorso espositivo e alla città antica e medievale di Segni.
Per informazioni:
Museo Archeologico Comunale
Via Lauri, 1 – 00037 Segni
 www.museosegni.it
info@museosegni.it
 Tel. e fax 06-97260072 


MOSTRE venerdì 26 – domenica 28
“In 3 per  l’Arte” Biblioteca Comunale  Via della Pretura, 1 personale di opere pittorico/artistiche di Francesco Coluzzi, Loredana Di Gangi e Massimiliano Vari (Varivà)
“L’arte del cuore” Laboratorio pittura Opera don Guanella – Taverna del Ciclope 13 i 14 – Via Barbato, 1
Mostra Micologica a cura del Gruppo Micologico Monti Lepini – Roma – Via San Vitaliano, 57 Domenica 28 ore 10
“Sentieri Battuti”a cura dell’Associazione “La Cioppara” – Vicolo Trento Esposizione di mobili antichi e ricami  Giardino di Sor Gigetto Via M. Valenzi
Eco Gioie dall’Amazzonia Per un mercato equo e solidale a cura Ass.ne “Una vita un sorriso” O.N.L.U.S. – Via Ezio Cleti

LE CANTINE

1.    LOCCA D’ORO Via Lauri  tel. 3476345866
2.    LA CALLARZÉLLA IN CAMMINO CON ALESSANDRA E LOREDANA Via Pianillo Tel. 3495971898
3.    LO SCARABEO Ponte Scarabeo tel. 3470332061 – 3473793974
4.    TREDICI I QUATTORDICI ASD PALLAVOLO SEGNI Piazza S. Lucia  tel. 3483309788
5.    MONS. SAGNORI Via Tomassi tel. 3470332061 – 3473793974
6.    JO CARDELLUZZO  G.A.V. PROTEZIONE CIVILE Piazza della Pretura tel. 3209671862
7.    LA MIANGOLA Via Ezio Cleti  tel. 3289434545
8.    L’ANTICA LOCANDA Via Dante  tel. 3274042241
9.    IL CRIPTOPORTICO Via Lauri tel. 3314072835
10.    CANTINA SAN LORENZO ASS. AMICI DEL MARRONE Via Rossi tel. 3288379164
11.    LA PUNTA ‘GLI BRIGANTI Via San Vitaliano
12.    LE CAGNÉTTE CIRCOLO IPPOGRIFO Via Rossi  tel. 3296423013
13.    LA CANTINA DE NA’OTA ASS. CICLOAMATORI Via Dante  tel. 3299615556

PANINI E DOLCI ARTIGIANALI

14.     ASD TRAINING SHOTOKAN Piazzale Pericle Felici
15.     A NNUÈLLE Via Dante e via San Vitaliano
16.     GRUPPO IPPICO MONTI LEPINI SEGNI Piazzale Pericle Felici dimostrazione di Mascalcia passeggiate panoramiche in carrozza
17.        I COMPARI Via San Vitaliano
18.    ASD SPORTING CLUB SEGNI Piazzale Pericle Felici Distribuzione caldarroste
19.    GUSTO E FASCINO SUI MONTI LEPINI DEGUSTAZIONE VINI E PRODOTTI TIPICI
20.    DISTRIBUZIONE CALDARROSTE Piazza Santa Lucia
21.    COLDIRETTI PRODOTTI BIOLOGICI A KM 0 Giardini piazza Cesare Battisti
22.    MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO E ARTIGIANATO Corso V. Emanuele
 

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Castelli Romani

Rocca Priora, elezioni: intervista a 360 gradi a Anna Zaratti

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Anna Zaratti, classe 1983, sposata. Una laurea in biologia cellulare molecolare ed un master in genetica forense, oggi docente nella scuola media secondaria.

Una chiacchierata in serenità davanti ad un caffè cercando di capire cosa spinge una ragazza della sua età ad una competizione elettorale.

Anna, anche con te, ci diamo del tu? Come sei arrivata alla politica?

(sorride serena) Si si, diamoci del tu. Ho respirato in casa questa passione.
I primi momenti di vita politica li ho vissuti all’università ed è stata per me un bel banco di prova perché ho compreso in pieno il concetto che la “vera politica parla sempre”.

Spiegami un po’ questa tua ultima affermazione

Vedi non è una questione di ideologie contrapposte ma il concetto stesso che la politica è arte del fare e del discutere. Ha come fine il bene delle persone, della comunità.
Quindi va da se che costruire una strada, una scuola, non è né di destra né di sinistra è semplicemente da FARE e questo si vede ancora di più in un ambito, come quello locale, dove bisogna necessariamente superare questi steccati ideologici.

Quindi vuoi dirmi che alla fine gli steccati ideologici crollano o meglio debbono venire meno di fronte a questo tuo principio?

(il sorriso diventa serio) Certo che si.
La contrapposizione ideologica porta sempre allo scontro delle persone e non al chiarimento delle idee e quindi compiere delle scelte sulla base del FARE deve essere, necessariamente, il principio di chi si presenta di fronte agli elettori.

A Rocca Priora la scelta del tuo partito, Fratelli d’Italia, di cui sei presidente, viene vista come una scelta sofferta. È vero?

Ma neanche tanto.
Quello che ci rimproverano è il discorso delle solite facce, delle solite persone.
Ti faccio un esempio: tu lasceresti una Ferrari o un aereo in mano ad una persona che non l’ha mai guidata?
Io tentennerei nel farlo, preferirei avere qualcuno al fianco che mi insegnasse a farlo, mi spiegasse come tirare fuori al meglio le potenzialità della Ferrari o dell’aereo.
Ecco: guidare una macchina amministrativa, di certo, non è una cosa facile.
C’è bisogno di chi ha le capacità di farlo e che permetta a “noi giovani” di fare esperienza creando poi una nuova classe dirigente.

Quindi fare quella che un tempo era la “gavetta” è necessario anche in politica?

Ancora di più. Si dice spesso che chi governa debba essere un buon padre o una buona madre di famiglia.
Ma non mi risulta che ci sia il “manuale del perfetto genitore” bisogna fare esperienza sul campo ed avere vicino donne e uomini che di “esperienza” ne hanno già e che ci permettano di acquisire con loro quelle capacità amministrative e di governo necessarie per il bene della popolazione.

Mi ha colpito molto nella riunione del 24 aprile quando hai parlato di biodiversità e nello specifico del Bosco del Cerquone. Ho appuntato un acronimo “ZSC” mi spieghi cosa significa e come può diventare quella località il valore aggiunto per Rocca Priora?

(gli brillano gli occhi ed il suo sorriso risplende) Mi fa piacere che ti sia soffermato su questo argomento lo serbo nel mio cuore dai tempi in cui, in università, facevo ricerca.
Noi abbiamo la fortuna di avere una Zona Speciale di Conservazione, ZSC appunto.
Prova a chiudere gli occhi e pensare al nostro territorio in periodo compreso tra 600 mila anni fa e 40 mila anni fa … beh! quello è il Bosco del Cerquone.
Un unicum per il nostro territorio, una zona non contaminata dalle successive forestazioni, i castagni ad esempio, che mutarono moltissimo l’aspetto delle nostre zone.
Li si conservano ancora querce, tigli ed aceri tipici della nostra zona.
Un vero e proprio Santuario Ecologico, un campionario, passami il termine, di molteplici biodiversità, sia faunistiche che floreali.
Si potrebbe creare un indotto turistico magari un vero e proprio centro di ricerca assieme alle università arrivando fino all’ARPA.
Ma quello che diventa ancora più necessario è quello che Claudio Fatelli ha esposto nella riunione a cui tu facevi riferimento: creare quelle strutture capaci di accogliere turisti e ricercatori. Oltre l’indotto ci vuole la capacità recettiva.

Sempre in quella stessa occasione hai ampiamente parlato di Sport ma cosa rappresenta per te?

Qui il discorso si ampia.
Siamo troppe volte abituati a considerare lo sport esclusivamente come pratica sportiva, come attività.
Ma se andiamo a guardare bene lo Sport è la base dell’inclusione, è simbolo e sinonimo di pace, basta guardare nel mondo antico quando durante il periodo olimpico si interrompeva ogni guerra.
Lo Sport insegna a fare tesoro delle sconfitte.
Lo Sport educa i giovani ad una disciplina comportamentale, è la scuola delle regole.
Lo Sport deve diventare un progetto educativo, sociale, inclusivo non esclusivamente motorio.
Quindi una progettualità di questo genere deve diventare l’anima di ogni azione amministrativa.

Un progetto ambizioso, il tuo, ma non si può non condividere

Beh aggiungo che Rocca Priora ha avuto la fortuna di essere stato uno dei primi paesi dei Castelli Romani a dotarsi di un complesso sportivo polivalente. Oggi quella realtà può e deve diventare una Cittadella dello Sport proprio in questo ambito che ho appena descritto. E lo si può fare anche utilizzando strutture ecocompatibili che ne farebbero un unicum nel suo genere.

Sei alla tua seconda esperienza come candidato al consiglio comunale. C’è qualcosa che nella prima tua prima esperienza ti ha colpito?

Si! Non te lo nascondo – dice guardandomi fissa negli occhi – ho sentito forte il peso della responsabilità delle persone che avevano riposto in me la loro fiducia. Un peso importante ma che oggi, ancora di più, mi spinge a fare meglio.
Ma stavolta ho dietro di me una bella squadra che mi supporta e mi sprona ad andare avanti e quello che chiedo ai roccaprioresi è di non smettere mai di stimolarmi anche il giorno dopo le elezioni ricordandogli la mia piena e totale disponibilità a riceverli ogni volta che lo riterranno necessario.
Ed in più, mi prendo l’impegno, già da ora, di incontrarli spesso, in una Assemblea Pubblica, per fare il punto della situazione. Un impegno concreto che mi permetta di ascoltare i loro suggerimenti, le loro idee e, perché no, anche le eventuali lamentele.

Le mie interviste, lo avrai letto, si chiudono sempre con una bacchetta magica che io ti presto e che può far avverare due desideri: uno per te, per la tua famiglia ed uno per la tua città …

Beh facile per la mia famiglia: la serenità e l’armonia e quella capacità di comprendersi sempre.
Per Rocca Priora ho un sogno: una Ludoteca, un luogo che permetta ai giovani di trovarsi e di incontrarsi.
Un luogo che permetta loro di poter tornare ad essere comunità che si unisce e che crea valore aggiunto. E questo lo si può fare utilizzando quelli spazi, troppe volte abbandonati e che, grazie al PNRR il Comune di Rocca Priora sta recuperando appieno.

L’avevo conosciuta dalle parole di alcuni amici che me l’avevano descritta come una donna tenace ma piena di voglia di fare e di capacità di fare sintesi: avevano ragione.
Grazie Anna ed un grosso in bocca al lupo.

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Castelli Romani

Castel Gandolfo, sulle sponde del lago appare un cartello del Comune “Attenzione pericolo di Morte”

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L’assessore Tiziano Mariani: “La settimana scorsa sono stati rinvenuti degli ordigni bellici inesplosi”

“Attenzione pericolo di morte, divieto di accesso nell’area e nello spazio lacuale antistante. Presenza di ordigni bellici inesplosi”. Questo quanto riportato dalla segnaletica, apparsa da qualche giorno e messa dal Comune di Castel Gandolfo che dice chiaramente che nel lago ci sono bombe inesplose che stanno lì dalla seconda guerra mondiale.

La segnaletica richiama due ordinanze (ndr. come scritto sui cartelli stessi) del 2013 e del 2021

Il fatto che esistano ben due ordinanze sta a significare che il pericolo della presenza di ordigni bellici si conosce da almeno 11 anni ma il segnale di pericolo, inequivocabile nella sua interpretazione, è stato messo pochi giorni fa:

Il cartello si trova sull’arenile del lago Albano di Castel Gandolfo, tra il vecchio porticciolo e il civico 7 di via dei Pescatori, vicino a un circolo di canoa direttamente con accesso in acqua per disabili.

Il cartello ha scatenato non poche polemiche e messo preoccupazione tra più di qualche operatore balneare e turistico nonché dei residenti che qualche bracciata lì intorno, almeno in questi anni e ultimi tempi, l’hanno azzardata: “Ci chiediamo perché sia comparso adesso – dicono altri residenti del posto – ci sembra davvero strano e il messaggio è inquietante: se si fa il bagno c’è il pericolo che esploda una bomba. Naturalmente vieteremo ai nostri figli di frequentare la zona, ci manca anche la disgrazia e poi magari ci sentiamo dire che ci avevano avvisato”.

Dal Comune, risponde l’assessore alle Attività produttive Tiziano Mariani: “La settimana scorsa sono stati rinvenuti degli ordigni bellici inesplosi e il Genio Civile ha provveduto alla bonifica. In via precauzionale abbiamo deciso insieme a Prefettura e Arma dei carabinieri di apporre la segnaletica e le boe che delimitano alla zona di pericolo in attesa di effettuare una bonifica più generale dell’area. Il sindaco ha già richiesto un intervento diretto della Regione o in alternativa i fondi per poter effettuare quanto prima l’intervento”.

Questi ordigni, rimasti dormienti per decenni, rappresentano un rischio reale e tangibile per chiunque si avvicini alle rive del lago. La presenza di ordigni bellici inesplosi, sebbene sorprendente nonostante abbastanza frequente nell’area dei Castelli Romani, è un fenomeno che semina paura e non incoraggia il rilancio turistico di qualità tanto auspicato per l’intera provincia. I resti dei conflitti passati continuano a emergere, minacciando la sicurezza e la stabilità delle comunità locali. Tuttavia, la loro scoperta sulle rive tranquille del Lago serve da promemoria urgente dell’importanza di affrontare questi pericoli con determinazione e urgenza. «Le autorità locali devono agire prontamente – dicono alcuni residenti – per identificare e rimuovere in modo sicuro gli ordigni bellici rimasti, proteggendo così il pubblico da potenziali rischi mortali. Allo stesso tempo, è essenziale educare il pubblico sulla natura di questa minaccia e sull’importanza di rispettare i divieti d’accesso per garantire la sicurezza di tutti». Lo scorso anno, a fine agosto, un bomba risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stata trovata nella tarda mattinata di una tranquilla domenica nei pressi del lago. La scoperta è stata fatta da una persona che stava passeggiando lungo il percorso naturalistico di via dei Pescatori. Scattato l’allarme alle forze dell’ordine, sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Castel Gandolfo. La bomba, una spoletta lunga 10 centimetri non pericolosa, al momento del ritrovamento si trovava a qualche metro di distanza dalla riva. Il cartello apparso pochi giorno fa lascia presagire che il pericolo sia davvero concreto.

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Castelli Romani

Rocca Priora, elezioni: intervista a 360 gradi a Federica Lavalle

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Federica Lavalle, classe 1981, sposata, mamma di Lorenzo e Matteo. A leggere il suo curriculum vitae ci si accorge che in poco più di 40 anni ha un bel bagaglio di esperienze qualificate ed importanti in vari ambiti.

Giornalista, una laurea ed un master in economia sullo sviluppo sostenibile. A tutto ciò si aggiunge un passato da vicesindaco ed assessore ai Servizi Sociali, vicesegretario provinciale del Pd, presidente del Gal e consigliere metropolitano di Roma Capitale. Soprattutto una mamma super impegnata.

Ci diamo del tu? Ma dove lo trovi tutto questo tempo?

(sorride ed arrossisce insieme) Si si diamoci del tu. Vivo la vita con grande energia.
Sono sempre stata, sin dai tempi della scuola, una ragazza molto impegnata che ha cercato di cogliere i tanti aspetti che la vita ci pone di fronte e ringrazio la mia mia famiglia, da sempre attiva ed attenta nel campo sociale, che è stata un ulteriore stimolo alla mia attività politica

Quindi la politica non è stata una scelta ma una evoluzione del percorso?

Certo che si. Quando militi in un partito capisci, comprendi e, soprattutto tocchi con mano le problematiche delle persone ed allora la politica diventa impegno sociale finalizzato a lavorare per migliorare le cose.

Prima di questa nostra chiacchierata ho girato un po’ per Rocca Priora.
La “vox populi”, la piazza diciamo, mi parla di te come una persona capace di ascoltare e poi realizzare, dare consistenza a quelle parole ascoltate.
Spiegami un po’ …

Davvero? – risponde con estremo entusiasmo – mi fa piacere perché è l’ulteriore riprova di quella che è la mia Storia ed il mio modo di essere che nasce proprio dalla mia innata voglia di ascoltare le storie delle persone, le loro esperienze ed empatizzare con la comunità che mi onoro di rappresentare.

Mi piace dare risposte concrete dopo avere ascoltato e capito.
Tutto ciò diventa, per me, il valore aggiunto al mio agire politico.
Ho avuto il privilegio di porre in essere tutta una serie di progetti realizzati proprio grazie a questo approccio: dal Teatro delle Fontanacce nato dall’impulso realizzato della comunità roccapriorese e realizzato grazie al grosso impegno di Massimo e Luciana Frazzetto passando poi al Museo Benedetto Robazza che fu la realizzazione di un sogno condiviso da molti che io, allora assessore alle Politiche Sociali e Culturali ebbi l’onore di far nascere con l’aiuto, il sostegno, i consigli, la grande generosità di Luciana Vinci e dello stesso maestro Robazza.
Il Narciso un progetto che veniva dal basso e dall’unione di tutte le associazioni locali e che divenne un punto di riferimento dell’associazionismo stesso.

E poi mi hanno raccontato la tua dedizione completa alla scuola Materna comunale gratuita.

E si! Uno dei progetti che resta vivo nel mio cuore di mamma.
Qui ci fu la spinta con in aggiunta la necessità raccolta dalle famiglie, dalle mamme roccaprioresi. Come ti ho già detto la volta precedente capimmo e toccamo con mano proprio le difficoltà delle neomamme lavoratrici a tornare al lavoro. Coniugare l’essere mamma al proprio lavoro diventa difficile se noi “politica” non mettiamo in campo gli strumenti necessari tali per consentire loro di tornare a riprendersi quello spazio lavorativo conquistato, tante volte, con estrema fatica.

Domanda cattivella: hai parlato di “campo largo di idee condivise”. La lista Fare Rocca Priora è un, passami il termine, laboratorio politico che va dal Pd a FdI … ma Elly lo sa?

(e qui prima sorride ma poi con molta serietà risponde) Massimiliano io sono profondamente di sinistra, non solo sono da sempre impegnata in politica e sempre dalla stessa parte e da generazioni, sono iscritta alla Cgil ma quando ho la possibilità mi sono sempre impegnata per i temi storicamente legati alla cultura di sinistra come la scuola pubblica e per tutti, l’inclusione sociale ed il sostegno alle fragilità.
Ed in più ti aggiungo che nel territorio lavoriamo sui programmi, come sempre d’altronde.
Il Pd allargò il campo già nel 2009 con il progetto civico e amministrativo Viva Rocca Priora che favorì 10 anni di buon governo e grande stabilità cn Damiano Pucci sindaco che allora proveniva da un’esperienza di centro destra con l’UdC.

Nulla di nuovo dunque.

Quindi buone idee e capacità di realizzarle al servizio della comunità?

Certo che si. Poi alle persone interessa cosa faremo per loro e io di quello ti voglio parlare

Non ti nascondo che questo tuo approccio alla Politica, con la P maiuscola mi piace assai ma ora viene il meglio: cosa vuol lasciare alla tua città?

Mi impegnerò a restituire a Rocca Priora un asilo nido implementando maggiormente i servizi all’infanzia comunali e questa sarà un’opportunità per le famiglie ma creerà anche un importante indotto lavorativo.
Con la squadra di governo lavoreremo molto sul tema della disabilità e dell’inclusione a tutti i livelli riservando una quota di bilancio comunale per sostenere chi non ce la fa.

Federica se hai dato una occhiata alle altre mie interviste sai che sono solito chiudere con due sogni da realizzare con la “famosa” bacchetta magica.
Che sogno vuoi per la tua famiglia? E che sogno vuoi realizzare per la tua città?

Sono una donna molto concreta e per Rocca Priora vorrò lavorare, durante questo mandato, alla realizzazione di due strutture che la comunità attende da tempo:
una casa della musica e delle arti per restituire una struttura alla nostra realtà bandistica che è un’eccellenza regionale e per tutti quelli che fanno cultura sul territorio e una palestra per le Scuole Medie da utilizzare anche per le attività pomeridiane.
Nonostante l’altezza
– sorride – devi saper che sono stata un’accanita pallavolista e non abbiamo mai avuto una palestra che potesse ospitare un campo regolare.
Per la “Federica bambina” ma per molte delle mie colleghe sportive era una sogno poter avere un palestra adeguata. Lavorerò per realizzare questo.

Ho letto serenità negli occhi di Federica durante tutta questa intervista. L’immagine che mi lascia è di una donna energica ma che riesce ad emozionarsi di fronte alle piccole cose e questo suo profondo legale con Rocca Priora si tocca profondamente.
Grazie ancora …

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