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Roma

ROMA: DOMENICA 23 GIUGNO FINALISSIMA DEL GOOD NEWS FESTIVAL

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Tempo di lettura < 1 minutola manifestazione romana della canzone di ispirazione cristiana promossa dal Servizio diocesano per la pastorale giovanile dedicata quest’anno al tema “Mi fido di Te”

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Redazione

Roma – L’Auditorium Seraphicum, in via del Serafico 1, ospita domenica 23 giugno alle 21 la serata finale della V edizione del Good news festival, la manifestazione romana della canzone di ispirazione cristiana promossa dal Servizio diocesano per la pastorale giovanile, sotto la direzione artistica di padre Raffaele Giacopuzzi, dedicata quest’anno al tema “Mi fido di Te”

«Celebriamo l’Anno della fede e i ragazzi del Goog News Festival, attraverso la loro musica e i loro testi, hanno spiegato cosa vuol dire fidarsi di Dio e quanto sia importante annunciare il Vangelo in una società che spesso non accetta le tematiche della fede», spiega don Maurizio Mirilli, direttore del Servizio diocesano per la pastorale giovanile, commentando i dieci brani arrivati alla finale di domenica 23 giugno.

Più di 50 i brani presentati all’inizio di questa edizione. Attraverso varie fasi sono state scelte le proposte musicali più interessanti, che si disputeranno la finale al Seraphicum, in una serata condotto da Lorena Bianchetti e Gianpiero Perone. A presiedere la giuria, Lorella Cuccarini. «In questi cinque anni – sottolinea il direttore del Servizio diocesano – abbiamo coinvolto sempre più giovani, molti provenienti anche da altre diocesi. Stiamo maturando una bella esperienza che trova supporto ed eco anche sui media. Ci auguriamo che a partire da Roma si possa contribuire a far crescere in Italia la musica cristiana contemporanea».

«Le canzoni che ci arrivano ogni anno – gli fa eco padre Giacopuzzi – sono sempre più belle e ricche di significato; come un arcobaleno di colori che racconta di un rapporto personale di fiducia con Dio, che genere altra fiducia e che, a sua volta, vuole essere raccontata». Senza paura di usare linguaggi moderni «per avvicinare i giovani alla bellezza della Parola di Dio».